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Metallimiti, XXVII puntata:
Ade e i Ministri degli Inferi - Prima parte


Dopo due mesi e oltre riprende la pubblicazione ( a grande richiesta,) dei Metallimiti.
Trattasi di un lungo post, quindi per ora vi lascio la prima puntata che rimarrà almeno fino a domani (anche perché domani non ci sarò per tutto il giorno, causa impegni di lavoro all'estero);
quindi miei cari amici... buona lettura infernale e giornata, MF!


Gian Lorenzo Bernini Ade e Persefone, 1621/22 (particolare)


PREFAZIONE

Dopo la castrazione e la successiva deposizione del sommo Crono
(che dovreste ricordare TUTTI...:), i suoi 3 figli maschi decisero, come si fa dopo la dipartita di ogni padre straricco , strapotente e non, di dividersi l'eredità Cronide, ovvero... l'Universo
I tre ereditieri presero un elmo e ci misero dentro i simboli dei vari possedimenti paterni (praticamente una fortuna mondiale) con la promessa di considerare insindacabile il risultato, qualsiasi esso sarebbe stato...e l'estrazione della LOTTOLIMPICA fu la seguente:
Al porco Zeus come sappiamo spettò il dominio del Cielo e la dimora sul monte Olimpo
a Poseidone il mare e i suoi abitanti, compresi Sirenetta,Nemo, il Nautilus e lo SQUALO e ad ADE il mondo sotterraneo degli Inferi.


Quindi Ade fu designato a governare il mondo dei morti e fatte le valigie si recò nel regno "della terra oscura", luogo di dolore e tristezza e completamente privo di luce e di vegetazione...un vero mortorio, insomma.
Il nostro dio viveva immerso nella notte eterna, tra fiumi terrificanti e inquietanti acquitrini dove nemmeno Dario Argento si sarebbe mai avventurato per girare il più inquietante dei suoi film:
Il Cocito, il grande fiume dei gemiti , ( non di piacere, òcio) le cui acque venivano ingrossate , appunto, dal pianto dei morti;
L'Acheronte , il grande fiume putrido e stagnante e dalle acque amare;
lo Stige le cui acque donavano l'immortalità.
Come scrissi tempi addietro. a proposito del post su Caronte , quando i morti scendevano negli Inferi dovevano avere con loro delle monete per pagare il triste traghettatore affinché li portasse al di là dello Stige dove, all'entrata del regno dei morti stava di guardia il cane "tritestato" Cerbero preposto a divorare sia chi tentava di entrare da VIVO sia i morti che tentavano la fuga.
Una volta che i "fu uomini" arrivavano nel Tartaro venivano suddivisi e destinati prima di tutto secondo la provenienza:
Gli asiatici ad esempio venivano giudicati da Radamante , in vita signore di Cnosso... gli europei da Eaco (Figlio di Zeus e signore dei Mirmidoni- Gli europei uniti da Buttiglione;)
I casi incerti venivano invece affidati a Minonno...ops, Minosse, re di Creta e fratello del suddetto Radamante.
Anche le destinazioni finali erano tre:




Agostino Carracci Ade





La prateria degli Asfodeli dove venivano spedite tutte quelle persone che, in vita avevano agito da mediocri, sia nel bene , sia nel male.
I malvagi venivano spediti nel Tartaro "fosco di nebbie e senza possibilità di "sbiancamento"...
Per chi invece aveva agito nel giusto e virtuosamente...insomma i BUONI... andava ad abitare i Campi Elisi, luogo di gioia eterna sotto il governo di Crono.




ADE, il signore degli inferi e
I suoi ministri



Adoneo, ovvero "l'invisibile", come detto in precedenza era il signore incontrastato di questo lasciatemelo dire, postaccio putrido:);
Veniva appellato anche come Zeus Katachthonios (Lefty, correggimi se sbaglio a scrivere i significati, ok???), ovvero IL Sotterraneo, aveva un aspetto, come ci si puo' aspettare da un satanasso, a dir poco Bruttobruttobrutto:)))
Altro appellativo di Ade è Plutone, ovvero RICCO.. in quanto signore di tutti i beni e ricchezze che si trovavano nel sottosuolo;
barba incolta e pulciosa, chioma arruffata tra il rastagod e Metalla, con qualche pidocchio satanico qua e là, che saltellava cupo da un bulbo pilifero all'altro ...
Era inoltre un omone sempre imbronciato, con lo sguardo accigliato e sinistro che lo rendeva ancor di più brutto:
Secondo la leggenda era talmente sgradevole e ripugnante (forse nemmeno il povero Gobbo di Olimpdame Efesto avrebbe potuto competere con lui in fatto di Estetica) che nessuna dea (quelle poi , si credevano sempre belle e gnocche ed erano così spocchiose!!!!) se lo sarebbe accattato come marito, nemmeno la più acida e zitella!!!.
Allora che fece il caro Ade? Visto che all'Inferno oltre a stare caldi e parlare coi morti e ogni tanto sgridarne qualcuno, portare di tanto in tanto la pappa a Cerbero, farsi una gita sull'Acheronte e due chiacchiere due (Era di poche parole) con Caronte, altri svaghi un ci stavano...Ogni tanto, quando il bassoventre pulsava verso l'alto, andava a fare capolino sulla terra:
Il nostro era solito guidare uno splendido cocchio dorato, stile "cynderella coach". trainato da 4 splendidi cavalli neri invece che da rattopini e con questo popò di mezzo di trasporto abbacinò la ninfa Minta, Figlia del fiume Cocito che ad una prima "svista" rimase colpita da cotanta "cocchiaggine" .




...Tentò perché, dopo il primo abbacinamento cocchifero e metallico la ninfa vide il nostro con gli occhi di bragia e la lingua malvagia e cominciò a urlare impaurita e a chiedere SOSHELPmeee, secoursssss, HILFE HILFE!!! Ajudame, plis nun me fate zummà da questo che non mi basteranno 6 eoni di psicanalisi freudojunghiana per ripijamme...SOS!!!!
Mossa a compassione dalle grida acute e anche un po' ottuse della Minta (Stavo scrivendo Dell'Aminta confondendola con il pastore "tassato", pardon:))) arrivò di gran corsa la bellissima Persefone (Al cinema impersonata da una grandissima attrice nostrana dove la fantastica interpretazione della sua quinta senifera resterà impressa per l'e(S)ternità nella storia de cinema) che pria che il mostro infernale inzuppasse l'infernal biscuit nel ninfeo essa la trasformò da Minta a Menta (non piperita ma tant'è, nella vita un si pole avere tutto e nemmeno nella morte), lasciando il pover'Ade col bigolo inflammed e scontento.




Dante Gabriele Rossetti Persefone



Ma non tutte le mente vengono per nuocere...Il nostro Plutone durante l'intervento Persefonifero rimase a sua volta abbacinato dalla somma gnocchità della dea (figlia guarda caso di suo Fratello il porcoZeus e di Demetra, la dea della terra, apportatrice di vita) che dopo il primo smarrimento si ricorda del suo essere "sommo dio degli inferi" e con scatto fulmineo rimonta sul cocchio metallico sprona le furie galoppanti in avanti e acciuffa la fanciulla per i lunghi capelli e in men che non si dica la porta giù con se negli Inferi e ne fa la sua sposa e signora.
...continua...


PS
Stamattina mi sarebbe tanto piaciuto scrivere:
"BUSH, go to HELL..."


E speriamo che Cerbero te se magni ma a quest'ora non lo posso dire...
E probabilmente nemmeno tra un po'... ma fra 4 anni (Se campo ancora, come diceva sempre mia nonna:) e se campa ancora BUsh Ush shhhhh)...ne riparleremo