giovedì 31 agosto 2006

Senza titolo 1045


Meta-Ri-tratto


MAIL per mf... MA IL mittente ha usato la lima?







Ieri, via mail, un "personaggio" del mondo blog mi ha inviato le parole più avanti trascritte, che mi riguardano. O meglio riguardano la persona reale (o irreale) che si traveste ogni giorno da mf o da altro.
Lo pubblico perché mf come sapete è anche un terribile "Narciso" (il personaggio è discreto, ha evitato di infierire:).
Se qualcuno volesse aggiungere (o togliere) qualcosa lo faccia pure, ma eviti di offendermi;
per chi ancora non lo avesse ancora capito sono anche molto ma molto...
Permalosa.



Anche tu sei timida. E insicura. Nata due volte, poi.
Una rompipalle simpaticissima,  affettuosa, una romantica che finge di essere "spregiudicata".
Pragmatica e sognatrice al tempo stesso. Sensibile, non perfettamente consapevole delle propria profondità d'animo.
Anzi, tendente a mascherare la profondità d'animo con la caciarona.....


Devo continuare....?


EsTi


Buona giornata a tutti, mf

mercoledì 30 agosto 2006

Senza titolo 1044


Chi l'ha detto?








S'i fosse cuoca, arderei 'l mondo.


Saluti, mf

Senza titolo 1043


metamovie d'agosto






Basic Instinct 2

Voto mf: *
Voto Max:*






Match Point

Voto mf: ****
Voto Max: ****






Chiedi alla polvere

Voto mf: ***
Voto Max: ***






Angel-A

Voto mf: ***
Voto Max: ***






Inside Man

Voto mf: *
Voto Max: **






Tristano e Isotta

Voto mf: ***
Voto Max: **




Buona giornata a tutti, mf

martedì 29 agosto 2006

Senza titolo 1042


Titolo Wertmulleriano:
Me, Max, MonnaLiza e la Regina Giarina
Il branzino del Bronzino










Seconda parte parte

Dopo esserci acclimatati, accomodati, aperitivati... un po' di parlottaggio, qualche parola dedicata ai blog e a qualche blogger (parole per lo più positive, che avete capito?), qualcuno lo abbiamo sentito per telefono, qualcun altro è stato nominato per la sua assenza.
Giunse il momento del desco.
Io esco... pensai, memore dei racconti bruciacchiati della cucina della regina.
Ora, per chi non lo sapesse e per chi non ha mai letto i resoconti culinari della nostra Giarina... Lei parla di sé in cucina come una sorta di piromane dolosa ma dolente dei boschi spagnoli: E oggi ho fatto una peperonata flambè... E ieri sera ho rischiato di bruciare il pollo morto nel forno... E il mio piatto più riuscito è il prosciutto affettato con melone freddo...
E quando accendo il forno capita che poi mi metta a dipingere e presa dal sacro fuoco dell'arte cerco di dissacrare tutto quello che bolle in pentola, pentola compresa...
E a casa mi sgridano sempre perché cucino malissimo e i miei avvelenamenti da cibo sono pari a quelli delle nobildonne dell'antica Roma, perpetrati nei confonti dei loro consorti o nemici politici...

E via dicendo.
Insomma quando ho saputo, giorni prima, che la Vissani dell'Emilia ci aveva invitati a pranzare nel suo castello ho avvisato Max e l'ho pregato di non fare battute o gaffes in caso di pietanze più color testa di moro o terra di Siena piuttosto che piatti allegri e ben saporiti, come da tipica tradizione emiliana o italiana.
Ecco, scordatevi tutto quel che ho scritto sinora.
La tavola imbandita di tutto punto ci aspettava immobile come le fronde del bosco sopra le nostre teste.
Un primo piatto di pasta perfettamente al dente con zucchine, fiori di zucca e pomodori di maremma (offerti dall'orto di mammametallica).
Tutti abbiamo mangiato tutto, fino all'ultima pennetta, ottimo! E leccatina di baffi.
Ma secondo voi, una pittrice e amante dell'arte come la nostra Giarina nonché nobildonna da generazioni fino a risalire a casate perse nella notte dei tempi (anche solo perse andava bene) poteva esimersi dal presentare una tavola impeccabile e piatti di modi e "maniera" squisiti?
No, vi dico io... ed ecco che il manierista Bronzino appare nella seconda portata:
Branzino del Bronzino al forno con contorno di pomodorini leziosi.
Cotto al punto giusto, niente croste da 350 gradi né pennellate di grigiocenere né fumi di Londra...
Tutti abbiamo mangiato tutto, fino all'ultima lisca che non c'era, perché la nostra, con le sue mani regali aveva provveduto alla pulizia perfetta dell'abitante salassiano. Ottimo! E leccatina di baffi
Intanto si parla di pittori, di critici, di mostre, di Parma (il regno dove la nostra dimora) e di cappelletti e prosciutto.
Il connubio tra arte e culinaria è perfetto... siamo ciò che mangiamo e dipingiamo ciò che siamo o vediamo?
Macedonia... Pesche e Pinoli, detta la macedonia di PP, che abbiamo atteso ma che ci ha potute raggiungere solo telefonicamente. Peccato!
Assieme alla macedonia poteva forse mancare il dolce? naaaaaaa
Semifreddo al caffè con panna.
Il caffè raccolto nella piantagione in Brasile della Regina, dai suoi servitori che, raccogliendolo, cantavano le odi alla loro amata padrona.
La panna che soverchiava la costruzione semifredda e morbida, montata la mattina stessa in Svizzera, dopo mungitura di Carolina da parte del fattore Ernst SchwitzernÙss e recapitata in elicottero in terrazza, in un apposito frigo (sì, tipo quello da trapianto di organi, avete capito bene) per non rovinare la freschezza e consistenza della montatura.
Era talmente invitante che MonnaLiza non ha resistito: mentre assaporava lentamente la frutta ha tuffato nella coppetta macedone una porzione di semifreddo... Con il risultato di un pasticciaccio a sua detta buonissimo (io qualche riserva ce l'ho ma... de gustibus).
Mentre noi ragazze, così come si conviene a signore di buona famiglia (parlo soprattutto per la regina e monnaliza ché io faccio caso a parte) abbiamo degustato acqua mineralenaturale, eau de perrier annata 2006 a Max è stato offerto del vino sottratto alla riserva del principe trequarti.
Tanto Max non guida (ma rompe, e non poco mentre mf è alla guida)

Il pranzo termina con una tazzina di caffè. Lo stesso usato per il semifreddo? Giammai! Questo era stato portato direttamente dal principe, dalla riserva del "Palacio d'or", e appositamente tostato per la moka, mica miciomicio!!!
Poteva mancare di accompagnamento al caffè del cioccolato fondente? No che no!
Poteva mancare l'orchestrina sotto il palmeto?
Si è accennato a qualche passo di danza subito dopo ma la pancia era piena e i movimenti poco aggraziati, quindi abbiamo optato per una passeggiata per vedere il panorama del Golfo.
Ne avrei per un'altra puntata ma ieri avevo promesso di non annoiarvi troppo, quindi accelererò i tempi

Dopo la passeggiata, ritorno al castello e... tea time: ovviamente tazze in finissima porcellana austriaca, risalenti al periodo di Maria Luigia e decorate con preziose gemme e inserti d'oro zecchino... Un morbido dolce, sempre preparato dalle nobili mani della nostra ospite, per niente bruciato... come merenda prima di partire...
Ma. Prima di accomiatarci appunto, ché l'ora era tarda un gesto su tutti ci colpì come una freccia di Cupìdo.
Il salone della Regina è in realtà anche una galleria di opere pittoriche della stessa. Ci sono anche due sculture: una che ho ribattezzato Danae (la battuta sul porcozeus, tanto è bella quella testa di donna, non me la sono risparmiata) e un'altra rimasta senza titolo ma una scultura pensante e meditativa.
Ops, scusate, dovevo accelerare.
Il gesto, dicevo... La Regina si avvicina alla parete ovest dove campeggia un quadro e di quelli che lei sapeva io amavo di più.
Un Uguale più bello degli altri: lo stacca dalla parete, prende una penna e dietro scrive una dedica affettuosa e me lo porge. Tieni, Sasà (così mi chiama...) questo è per te (anzi, voi perché la dedica è anche per Max).

E non dico altro. Ci sono gesti che dicono tutto, no?

Per finire... La foto ricordo dell'incontro. Non c'è Max perché lui scattava... Io, la Regina e Monnaliza.
E una giornata da non dimenticare.
Buon martedì a tutti, mf


© Max, Tre, 22.08.2006



PS: I commenti ironici, sardonici e pungenti sulle tre ragazze verranno censurati. Potete solo dire quanto siamo intelligenti:)

lunedì 28 agosto 2006

Senza titolo 1041



Titolo Wertmulleriano:
Me, Max, MonnaLiza e la Regina Giarina
in un giorno d'estate qualunque, con vista sul GOLFo





© S. Manfredi, Dalla Torre del Castello, 2006



Prima parte

Credo di essere rientrata dalle ferie d'agosto.
Non vi annoierò con lune capresi, racconti caprini o tramonti senza senno sulla Senna.
Né di pesci argentati in mari tsunamici o della nonna meraviglia del mondo asiatico.
Niente filosofia o politica o pensieri profondi (Erminio and Co, si sa... non sono intellettuali). Cosa, allora, direte voi, come inizio?
Vi annoierò con una "giornata particolare", all'insegna del cielo azzurro, della simpatia, dell'affetto, di un incontro fra donne blogger (e Max e un marito trequarti) in una casa nel bosco incantato di una località (per VIPS) toscana.
22 agosto 2006, ore 11
MF e Max, a bordo della metamobile (ancora senzanome) giungono, dopo due ore di viaggio fra smadonnamenti vari perché la segnaletica è pessima e le "rotonde" devianti, all'appuntamento fissato nel dicembre scorso davanti alla casa dove la nota e famosa pittrice, blogger, moglie, madre e soprattutto... CUOCA Giarina dimora per le vacanze estive.
Un altro noto personaggio delle cronache bloggistiche è già arrivato a bordo della sua nuova, metallica lizamobile, ovvero MonnaLiza da Livorno.
È dall'otto ottobre del 2005 che le tre ragazze non si vedono ma da quel giorno ad oggi sono sempre rimaste in contatto, usando i vari mezzi di comunicazione disponibili nel 21esimo secolo (e dire che sono nate tutte nel secolo scorso).
Dopo gli abbracci iniziali, i bentrovata, come sei bella! come ti trovo bene! ma sei magrissima! ma sei scema! etc etc...
La signora del castello ci conduce su per l'ardita scalinata che noi però, giovani e allenati, affrontiamo senza lasciar trapelare nemmeno un fiato asmatico, sino alla meta.
Chissà perché, però, appena giunti sulla terrazza tutti ci siamo seduti (con nonchalanche, per carità) sulle comode poltrone bianche?
E si comincia a parlare, del panorama, del luogo, del viaggio per arrivare... Conosciamo finalmente Giarina originale (il cane omonimo, dallo sguardo dolcissimo) e l'altro cane, anzi canA... Lia, anziana e malferma sulle gambe ma festosa e affettuosa compagna della giornata.
E poi appare lui, il principe con buona sorte (quella di aver trovato la principessa), chiamato da Ella il signor Trequarti perché lei non è la metà ma solo un quarto.
Una breve apparizione, la sua, perché aveva un impegno e forse pensava che fra 3 ragazze non sarebbe stato a suo agio.
Gli ho anche scattato una foto e la regina mi ha detto poi (poco fa, a dire il vero) che è una delle rare immagini che si hanno di 3/4. Pare infatti che ogni volta che Forbes, la nota rivista americana chieda immagini del principe, nessuno sappia mai dove trovarle.
Va a finire che per la modica cifra di 156.963,34 $ dovrò vendergliela io?

Come inizio e prima giornata di blog e post mi fermerei qui ma vi consiglio di leggere anche le puntate a venire, se non altro per quello che riguarda l'arte.

Benritrovati a tutti e buona giornata, mf

sabato 26 agosto 2006

Senza titolo 1040


Time is over (o quasi)


© S. Manfredi, Metallicap, 2006


Ancora qualche foto prima di... ritornare (ahimé) al duro lavoro in miniera, a "picconar" metallo.
Un caro saluto a tutti, mf

venerdì 11 agosto 2006

Senza titolo 1039



It's time I disappear




È ora.
Da stasera alle 19,00 circa mf sarà in ferie, raggiungibile solamente tramite telefono.
Computer ed email a riposo, i magnifici 4 in letargo.
15 giorni (circa) senza di voi... resisteremo?
E soprattutto, resisterete? :)))
Per non farvi sentire troppo la mia mancanza vi lascio TRE video musicali "metallici".
Il primo, Nothing else matters, i cui versi iniziali "troneggiano" dall'inizio su questo blog, in alto a destra.
Il secondo, Wherever I may roam, titolo di alcuni post di mf, riguardanti le passeggiate mattutine.
L'ultimo, I disappear, in tono con la nostra scomparsa (breve).

Che altro? Buone ferie a tutti e buone giornate a chi rimarrà in zona.
Ah, nomino Nybras e il suo mastino ravennate, Toby la furia, guardiani e portieri di notte di questa casa.
Passo e chiudo, mf.

giovedì 10 agosto 2006

Senza titolo 1038


Visto che...












... Il giochino del post precedente non vi è dispiaciuto e tutto sommato non era difficile da risolvere.
Provate allora a cliccare QUI e nella pagina sulla scritta "ENTER MOTAS".
Io mi sono arenata al nono livello.
Si accettano aiuti:)
Buon giovedì, domani il saluto vacanziero definitivo.
mf

PS: l'immagine usata non ha a che vedere minimamente con il gioco.

mercoledì 9 agosto 2006

Senza titolo 1037


Behind the door








Nell'attesa delle agognate ferie inganno il tempo (anche) giocando.
QUESTO (clicca) "game puntaeclicca" l'ho iniziato sabato scorso, insieme a Pujo, che però è ripartita senza poter vedere chi c'era disteso sulla pozza di sangue, seminascosta da una porta all'apparenza impossibile da aprire.
Ringrazio PP, che ho coinvolto nel gioco e che ieri mi ha fornito un indizio prezioso per raggiungere la meta (raggiungermi?).
Insomma, provate anche voi ma solo se vi piacciono i giochi e se siete armati di tempo e pazienza.
mf

lunedì 7 agosto 2006

Senza titolo 1036


Not yet





© S. Manfredi Closed window, 2005




Forse sono "stata spiegata" male: In ferie, per ora ci sono solo i magnifici, quattro, mf è ancora in zona.... Ha solo chiuso le finestre.
Ma quando andrà in vacanza lo sentirete. E' una promessa:)

Buona giornata a tutti, mf

giovedì 3 agosto 2006

Senza titolo 1035


Metaf(i)ore





© S. Manfredi - Voglia di Azzurro - 2006



mf


PS: I magnifici quattro sono ormai partiti per mete tropicali, e così quasi tutto il mondoblog.
Fra qualche giorno anche mf andrà in ferie e così riposerete anche voi che rimarrete (che suona un po' come "Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate").
Per questo post un fiore che è sempre meglio di un cannone (inteso come arma).

mf

Senza titolo 1034


Metaluoghi





© S. Manfredi - Panorama silenzioso
(dalla "strada Filante") -
S. Martino al Cimino
, luglio 2006


mercoledì 2 agosto 2006

Senza titolo 1033



Due Agosto


© S. Manfredi, "Legger i methal theira bert", 2006


Tra me ed mf, non il nudo metallo ma una scultura di specchi.
Anzi, non una ma diverse. A riempire l'ambiente e circondare l'avventore.

Uscire da un labirinto è sempre difficile, a volte impossibile...
Uscire da un labirinto di specchi lo è ancora di più: il labirinto si moltiplica, noi veniamo moltiplicati all'infinito.

mf

martedì 1 agosto 2006

Senza titolo 1032



meta-Segni


© S. Manfredi, quodlibet 1, 2006



In realtà avevo scritto un post sull'acqua, un po' noioso e catartico, almeno per me.
Lascio solo la foto, per ora. Più tardi, a casa cercherò la locandina di una mostra che feci secoli fa e che si intitolava Segni d'acqua.
Avevo scritto un testo, per l'occasione... Vi annoierò con quello:)

Buon martedì, mf

PS: La foto non è niente di speciale ma il moto ascensionale e contro "natura" degli zampilli mi affascina e con questo caldo, aiuta, no?