venerdì 30 aprile 2004

<br> Metallipho...



Metalliphotographers. Robert Capa






Robert Capa - Pablo Picasso and Francoise Gilot, Golfe-Juan, France, 1948



Un comizio di Lev Trotskij del 1932 è l’inizio. Poi al fronte nella guerra civile in Spagna. Ed è la consacrazione: “Il più grande fotografo di guerra del mondo”, poco più che ventenne. Una mostra aperta fino al 9 settembre a Milano per illustrare pienamente la vita di un uomo che ha “fermato” un’epoca: le amicizie ed i ritratti famosi: Hemingway, Cartier-Bresson, Picasso. L’amore per Ingrid Bergman. Lo sbarco in Normandia, lo sguardo dei bambini, la liberazione di Parigi, il ritorno degli ebrei in Palestina… la tragedia d’Indocina.


Robert Capa, una breve biografia di un grande fotoreporter


1913 - Nasce a Budapest. Il suo vero nome è Endre Friedman.

1931 - Lascia l’Ungheria dopo i moti studenteschi, si trasferisce a Berlino e si iscrive alla Facoltà di Scienze Politiche.

1933 - Dopo aver lavorato per Simon Guttmann direttore dell’agenzia DEPHOT (scatta tra l’altro la famosa foto di Trotskij all’università di Copenhagen) lascia Berlino a causa dell’ascesa dei nazisti al potere.



Gerda Taro e Robert Capa


1936 - Sotto il nuovo nome di Robert Capa parte per la Spagna inviato delle riviste francesi Ce Soir e Regards per fotogafare la guerra civile. Assieme a lui parte anche la sua compagna Gerda Taro che nel 1937 morirà schiacciata da un carro armato.

1938 - Trascorre 6 mesi in Cina assieme al regista Joris Ivens e documenta la resistenza del popolo cinese contro l’invasione giapponese.

1939 - Alla fine della guerra civile spagnola, con la sconfitta dei repubblicani, si reca in Francia e, con lo scoppio della seconda guerra mondiale si reca negli Stati Uniti dove inizia la sua collaborazione con Life


1940 - Si reca in Messico per documentare la campagna presidenziale e le elezioni.


1941 - Arriva in Inghilterra dopo un volo transatlantico su un convoglio militare americano e realizza numerosi reportages sulle attività belliche degli alleati in Gran Bretagna.

1943 - Realizza un reportage sulle vittorie degli alleati in Nord Africa e durante i mesi estivi segue lo sbarco alleato in Sicilia. Continua poi a documentare, sino alla fine dell’anno, la campagna d’Italia, fino alla liberazione di Napoli.

1944 - In gennaio partecipa allo sbarco alleato ad Anzio. Il 6 giugno sbarca con il primo contingente delle forze americane sulle coste della Normandia. Segue le truppe franco-americane fino alla liberazione di Parigi del 25 Agosto.

1945 - Viene paracadutato con le truppe americane in Germania fotografa l’invasione degli alleati a Lipsia, Norimberga e Berlino. Incontra Ingrid Bergman e inizia una storia che durerà due anni.



1946
Ingrid Bergman - ph : Robert Capa, 1946




1946 - Diventa cittadino americano. Trascorre alcuni mesi a Hollywood. Tenta la produzione di un film sulla sua esperienza di guerra, poi ci ripensa ed abbandona il progetto.

1947 - A Parigi nasce l’agenzia cooperativa Magnum, fondata assieme ad H. Cartier Bresson, David Seymour(Chim), George Rodger e William Vandivert. Fa un viaggio nell’Unione Sovietica con John Steinbeck, e si reca anche in Cecoslovacchia ed a Budapest.
L’anno successivo visita l’Ungheria, la Polonia e la Cecoslovacchia.

1948-50 - Compie tre viaggi in Is{aele e documente i primi passi della nuova patria degli ebrei scampati all’olocausto.

1959-53 - Vive a Parigi e diventa Presidente della Magnum. Per alcuni mesi il governo degli Stati uniti gli ritira il passaporto a cause di false accuse di comunismo.







1954 - Dopo un periodo trascorso in Giappone, ospite dell’Editore Mainichi, giunge ad Hanoi come inviato di Life per fotografare la guerra dei francesi in Indocina.
Il 25 maggio, mentre segue un convoglio militare diretto verso il delta del Fiume Rosso, muore dopo aver calpestato una mina anti-uomo.



Sicuramente la sua foto più famosa, la morte del miliziano


Spero che questo Metalliphotographers vi sia sembrato interessante, se si, di alcuni fotografi si potrebbe trascrivere la biografia (anche se per sommi CAPi:), che ne pensate?

Buon Week end e PRIMO MAGGIO a tutti voi, mf

<br> Intervallo -...



Intervallo - Pecore




Plin plin plin plin... plinplinplin... plinplinplinnn

Buona giornata a tutti! mf :)

PS da parte di Max: Ringrazio tutti per gli auguri e i simpatici, graditi, regali virtuali!

giovedì 29 aprile 2004

<br> HAPPY BIRT...



HAPPY BIRTHDAY, dear Max!









Buongiorno bloggers!
Oggi vorrei che questo post e i commenti siano per MAX!... Oggi è il suo Compleanno e visto che per la FESTA dovrà aspettare questa sera... Intanto spero voglia partecipare a questa festa virtuale...
Sono molte le occasioni in cui Max è stato protagonista e partecipe dei miei post...
qualcuno di voi lo ha conosciuto personalmente, altri solo attraverso le mie parole...
Nel 1986 festeggiò il suo PRIMO 25mo insieme alla sua UNICA donna (quelle di prima non contavano:))...e da allora credo che non ce ne sia stato uno che non abbiamo trascorso insieme (giusto, Max???)...
Di solito si fa una cena con gli amici più cari...Quest'anno ha/abbiamo deciso di stare a casa io e lui e il gatto...
Cena al lume di candela...e dopocena... MetallicaFISICA ha intenzione di vestirsi da REGALO, con tanto di fiocco:), da scartare piano piano...:))
E allora Max???

BUON COMPLEANNO!!!!!!!!

DA ME E DA TUTTI GLI AMICI DI SPLINDER CHE "CI" SEGUONO....e che ho invitato oggi qui per festeggiare insieme ( Un modo diverso, no?)
E che la festa abbia inizio!!!...Grazie ai partecipanti tutti:))

Eventuali "presenti" (non è obbligatorio:)) potete lasciarli nei commenti...
sappiate che max (ma lo sapete) è appassionato di arte, di musica e di donne ma anche di tutto ciò che è APPLE:)))

Buona giornata a tutti, mf

Post scriptum: Max non è stato avvisato di questo post, è una sorpresa che spero gradisca: torta e bevande sono offerte da me...approfittatene:))







mercoledì 28 aprile 2004

<br> Meta e la su...



Meta e la sua...
idiosincrasia per la META'



Ovvero...:






Si dice che in media stat virtus... io da (credo) sempre odio la metà!
Mi spiego meglio:
- Il serbatoio della benzina non deve mai abbassarsi oltre la lancetta centrale che io ho paura di rimanere per strada (Ovvio, so che non è così ma è più forte di me)
- Il credito sul cellulare non DEVE andare sotto i 50 euro (prima, quando c'era la lira...50.000 era il tetto minimo).
Si lo so, posso comunque chiamare ma idem come sopra...:)
- Se compro una gonna o la trovo che mi piace di 40/50 cm di "lunghezza" oppure deve coprire le caviglie...
Le poche gonne "al ginocchio o sotto al ginocchio che ho avuto sono stati soldi buttati...
- Non sopporto i mezzi baci da un uomo: o mi dai un bacio sulla guancia affettuoso o mi baci come conviene ad un Uomo:))
- Non lascio mai cibo nel piatto: o mi fa schifo e lascio il tutto oppure mangio fino all'ultima "briciola" ( mia mamma e mia nonna da piccola mi hanno fatto una capa tanta coi bambini del Biafra che muoiono di fame... e il lavaggio del cervello con me ha funzionato
- Stesso dicasi per il portafogli: meglio vuoto che con 6 euro...meglio ancora con 100:))
- A passeggio: non so passeggiare... chi esce con me è costretto al mio modo di camminare "veloce" (Amber ne sa qualcosa:))...se rallento mi sento perduta.
- Insomma, probabilmente ci sono altre "metà" tralasciate... ma le più "importanti" credo di averle scritte...
Piccole manie? fobie? sicuramente...ma le cose incompiute non fanno per me (anche se vivo con due neuroni...ma ora sono quattro, ovvero...?IL DOPPIO!!!...:)))
buona giornat a tutti, mf:)


PS: quando facevo sport (nello scorso millennio:))... magari morivo ma dovevo arrivare al traguardo, possibilmente prima:)))

martedì 27 aprile 2004

<br> me s&ograve;...LIQU...



me sò...LIQUESA

Tutto come da copione







Sono stanca fisicamente e mentalmente, alla fine, causa ritardo mostruoso nella preparazione del plico da consegnare, sono dovuta andare a Roma in macchina...
Sono riuscita nella missione impossibile anche questa volta... alle 11,08 il plico era in mano a chi di competenza.

Di nuovo un saluto a margherita con chiacchierata sugli scalini della fontana del Pantheon, come sempre... invaso dai turisti.

Durante il viaggio di andata mi si è fusa la parte metallica di sinistra, al ritorno il sole batteva direttamente sulle coscette...


Praticamente per dirla alla Proietti...in una nota pubblicità con il Colosseo alle spalle:
"ME so' liquesa"

Caro Max metti in conto... ancora una volta ti ho salvato le chiappe :)))


Un saluto a tutti, mf:)))

lunedì 26 aprile 2004

<br> MetallOffice...



MetallOffice =
"Amore?
Posso parlarti?"



Come rimaner fregati...dopo esser giunti alla conclusione che in ufficio stanno per tornare giorni di calma






Iniziato la settimana con un touch and go romano super veloce...
Tornata alla base accaldata (stamattina faceva freddo e non mi sono vestita primaverile, invece a Roma era scoppiata la primavera al 101%), sudata e stanca... ma contenta perché la bozza definitiva di parte del lavoro che stiamo facendo ora era stata approvata, con tanto di firma:).
Me ne stavo finalmente seduta davanti al computer quando... Max mi chiama...e già dal tono di voce troppo melodioso (Sabrinaa, potresti venire di là che ho bisogno di discutere con te una cosa????)
capisco che ci deve essere la fregatura.
MF: Dimmi...
Max: all'inizio era il Caos, poi si formarono i pianeti, dopo un'enorme esplosione chiamata "Big bang"..
MF: Max, qual è la notizia? Spara e non girarci intorno un'ora...
Max, dopo i vari Amorino, tesoro, blablabla...Te la sentiresti di tornare domani tu a ROMA?
MF: Devo proprio?
Max: Io ho due appuntamenti domattina (che rimanda da giorni), non ce la faccio proprio...devi solo consegnare questa busta all'Ufficio XY>, alla dott.ssa.. jkl..., entro le 12...
MF: di modo evitarlo c'è proprio non?
Max:Domani è l'ultimo giorno valido per presentare l'offerta (di gara, ovviamente e ovviamente sempre l'ultimo giorno... chi corre? io!!!)
MF: capito, vorrà dire che mi prenderò un altro caffè con Margherita ( devo andare a 150 metri da dove lavora lei:)))

Qualcuno ha da affittarmi un letto a Roma?:)))


Post scriptum

dopo aver postato io devo uscire per ndare in un negozio dall'altra parte della strada, Max invece, scende a piano terra perché deve parlare con un programmatore... per le scale:
Max: Mi raccomando, attenta quando attraversi, non farti spiaccicare...
MF: Scusa, potresti evitare di trattarmi come una bambina di 4 anni?
Nemmeno a Puyo diresti una cosa del genere...
Max: Non voglio rischiare ritardi sulla consegna del lavoro, sai com'è...
MF: Grandissimo bastardo!!!!!

un saluto a tutti, tiredMF

domenica 25 aprile 2004

<br> MetAnastrofe...



MetAnastrofeSusy






Manda che oggi dio la piove, Roma e andare domani a dovrò.

Fortuna per mattina che solo la sarà.
va tutto bene se...ritornata pranzo all'ora sarò qui di...
Post è questo breve molto
quello volete scritto c'è che capire
è ma tale modo strutturato in el
erstroveuqnumoc erangepmi Ispanis el etevod...
mi sento tanto La Susy

Un salutone a tutti, mf


PS: Max, dopo aver letto questo post e capito (dice lui:)))
..mi chiede: Chi è LaSusy?:(((((

venerdì 23 aprile 2004

<br> Wuthering Hei...


Wuthering Heights

Emily Brontë






Un classico che fa soffrire per quella passione che riesce ad andare al di là della morte, quindi al di là della fisica...
Ho trovato la foto di uno dei tanti film tratti dal libro, navigando per la rete e mi sono ricordata che questo titolo è anche tra i MetaBooks citati nella colonna di destra.
A chi non lo avesse mai letto, lo consiglio caldamente
Buon week end a tutti, mf


giovedì 22 aprile 2004

<br> MetalliMiti ... - 3



MetalliMiti - XV puntata e "Part four"



Riassuntino:
Scoppiata una violenta pestilenza a Tebe, Edipo va dall'Oracolo per sapere cosa fare e questi gli dice che per far cessare la moria di tebani occorre scacciare dalla città l'assassino di Re Laio.
Nel frattempo, fa il suo ingresso a Tebe e a corte, l'indovino cieco Tiresia









Visto che Edipo è stato forse il mito più lungo da raccontare, in quest'ultima puntata (forzata), ho velocizzato un poco la prima parte... per poi però riprendermi la mia quota nella seconda:)))))


1- Tiresia viene accolto benevolmente, come si addice ad un indovino... alla corte dei reggenti.
2 - Siccome nessuno arrivava a una soluzione Tiresiaad un certo punto parla a quattrocchi (due di vetro, due normali) con la regina rivelandole che Edipo, è l'assassino di Laio, nonché il figlio che lo stesso le aveva strappato dal grembo appena nato ( Tanto aveva trovato il modo di rientrarci, causando a tutti i maschietti pre e post Freud degli enormi problemi
3- Questa tesi trovò conferma in una missiva che, Peribea, la madre adottiva di Edipo inviò a corte per far sapere che Polibo, il padre... era passato a miglior vita.
4- Giocasta, dopo i vari svenimenti, non riuscì a reggere il peso della vergogna, ripensando a tutto il periodo trascorso con Edipipo...e si IMPICCO'
5- Edipo sconvolto... e dall'infame rivelazione... e dalla morte di Giocasta, dopo aver pianto sul suo corpo di madre, moglie, amante e sposa, prese una Spilla dalle sue vesti e si Accecò entrambi gli occhi.
6- Giocasta aveva un fratello... tal Creonte che preso dalla rabbia cacciò da Tebe Edipo cecato, maledicendo però pure i suoi due figli maschi, nonché fratellastri...


Eteocle e Polinice:





La maledizione fece in modo che i due fossero sempre in acceso scontro fra loro per il dominio di Tebe.
Fu proprio Polinice, infatti, ad ispirare e capeggiare l'attacco degli eserciti dei sette re contro la città difesa da Eteocle e dallo zio Creonte.
I due fratelli, trovatisi di fronte nel combattimento, si uccisero l'un l'altro e l'odio perdurò anche dopo la morte:
quando i corpi furono posti sul rogo per essere arsi, le fiamme si divisero.






7- Edipo vagò per anni e anni di paese in paese, sempre cieco, accompagnato sempre dalla figlia Antigone (sulla figura della quale, in seguito è sorta una letteratura vasta quanto tutta la Grecia e di più). Antigone, dopo essersi ribellata allo zio Creonte per la sepoltura del fratello Polinice (lo zio non voleva che il giovane venisse seppellito) fu condannata a morte dallo stesso e fuggì quindi col padre...via da Tebe e dai teb.ani...
Dopo tanto peregrinare, l'Ex sovrano giunse a Colono, alle porte di Atene.

8- Qui il nostro povero cieco trovò protezione presso il re Teseo che gli "tese" una mano...appunto e qui Edipo infine, dopo essersi riconciliato con le Erinni*, attraversò il loro temuto "recinto" per morire
Il suo corpo fu sepolto da Teseo ad Atene.



*Le Erinni o Furie





Un Metamito a parte per queste terribili creature va fatto, anche perché tempo fa mi era stato chiesto da Nybras... è all'interno di un altro mito, spero possa andar bene lo stesso:)))





Edipo appunto per lungo tempo ne fu perseguitato:
dee della vendetta, creature terribili e oscure, secondo Esiodo, sarebbero nate dal sangue di Urano quando era stato evirato dal figlio Crono (Ricordate una delle prime puntate, vero??? Gea, Urano...Crono e la nascita di Afrodite?)
. Erano tre: Alètto, - cioè quella che non conosce tregua e riposo;( un'atleta insomma...20 km in 2 ore e 10) Tisifone quella che perseguita gli omicidi ( Ultimamente è presente molto in Medio Oriente ma spesso capita anche dalle parti nostre...)- e Megèra - quella che respira l'odio..no non lo IODIO:) ( la sniffatrice. insomma ... un bel trio, non c'è che dire...no?).
Avevano per capelli serpi aggrovigliate( una specie di cespuglio metallico ma più pericoloso, nel mio tutt'al più ti perdi una mano:)), ed agitavano lugubri fiaccole a rischiarare loro la via, per inseguire implacabili i colpevoli, e non dar loro scampo finché non li avesse sconvolti la follia.
Più tardi. a temperare, in parte, l'odiosità del loro ufficio, gli venne attribuita anche una funzione moderatrice e quasi benevola;
e presero il nome di Eumènidi, cioè ragionevoli, disposte ad una certa benignità verso quelli che si ravvedevano col pentirsi del male commesso.(E qui, appunto... pensiamo al povero Edipo che per espiare il proprio, anzi i propri peccati, seppure inconsapevoli, come atto di espiazione si acceca e va errando ramingo di città in città in seguito.)
Non aspettavano che i colpevoli fossero morti per esercitare contro di loro le vendette: e non solo contro gli uomini, ma anche contro le città e le intere nazioni.
La peste, la guerra, le inondazioni, la siccità, la carestia erano i loro flagelli. Venivano loro sacrificate nere pecore incinte, montoni e tortore; ed erano considerati come sacri alla loro divinità il cipresso, l'ontano e il cedro, col contorno di bianco-pino, di zafferano e di cardi, come a dee infernali.
In Grecia, avevano un tempio, nelle vicinanze dell'Areopago, che serviva di asilo inviolabile per tutti i malfattori i quali, quand'erano costretti a presentarsi dinanzi ai giudici, dopo di aver fatto un sacrificio alle dee, dovevano giurare sui loro altari che non avrebbero nascosto o alterato la verità.


Splinderlanders, che dire? Edipo è morto e con la sua morte catartica, finisce anche questo lunghissimo Metallimito. spero che per qualcuno sia stato interessante e non noioso... come sempre accetto i vostri consigli e suggerimenti tranne uno:
SII PIU' BREVE...:))) In questi casi non si può...questa puntata, per evitare di farne un'altra è stata tagliata (soprattutto nella prima parte, moltissimo, a scapito secondo me, della narrazione...ma ho ritenuto giusto farlo:)
Un caro saluto a tutti voi, mf:))




Le Erinni. incisione di Gustave Dorè, canto IX°, Divina Commedia.


mercoledì 21 aprile 2004

<br> MetalliMiti... - 1



MetalliMiti - XV puntata: Edipo
Part Three





Riassuntino:

Edipo ha ucciso, senza sapere chi fosse, suo padre, il re Laio, ha poi risolto l'indovinello della Sfinge e come premio i Tebani lo hanno acclamato re e gli hanno fatto sposare Giocasta...sua madre


La predizione dell'oracolo non avrebbe tardato a compiersi (oddio...non ci sono voluti di certo due giorni...ma alla fine si sa... ALEA JACTA EST)
Su Tebe e i tebani come conseguenza di tali misfatti si abbatté una peste di manzoniana memoria che decimò e forse qualcosa meglio la popolazione...
(infatti la prima VERA stesura de I Promessi sposi non era "Fermo e Lucia"...ma "Edi e Giò" ma la chiesa a quei tempi avrebbe come minimo scomunicato Alessandro per trattare temi scottanti come l'incesto...e il progetto fu accantonato dal grande scrittore...
Dovettero comunque chiudere un occhio sulla Mona.ca di Monza...ma non lo avrebbero MAI potuto fare altrettanto con madre e figlio amanti...quindi il Manzoni fece un plagino solo della peste..bubbonica.





Xenopsylla cheopis






Nel frattempo il nostro Edipo aveva regnato saggiamente e si era fatto ben volere da tutti...si era mostrato generoso e premuroso nei confronti dei suoi sudditi...Insomma, un vero Signor RE:)
Dai ripetuti incontri notturni e diurni con la mogliemadre Giò la casta per finta... nacquero ben 4 Figli ( ma che facevano sti greci...tutti poker?...leda due uova quattro fanciulli, Giocasta una panza, quattro figli...che strano, anche mia mamma ne ha sfornati 4 e da una pancia...sarò mica figlia di???
La stirpe maledetta di Edipo era composta da:
In piedi: i due maschi, Eteocle e Polinice
accosciati (e): le due femmine, Antigone e Ismene
Arbiter elegantiarum... Petronius...ah, no scusate... lui è romano, qui siamo nei miti greci...però Petronio è un figo!!!:)))))
Il nostro piedone tebano decise, per capire di che morte si doveva morire, oltre che di peste, di andare di nuovo...DOVE??? ma dall'Oracolo delfico, no? E dalla sciùra Pizia (non la VIB:)) e quindi, indossati di nuovo gli ormai logori mantella e petaso (nonostante i vari lavaggi cui erano stati sottoposti dalle ancelle...), si incamminò per quella strada che ormai tutti i labdacidi conoscevano a memoria.






nella foto: Apollo "A(p)pollaiato sul tripode:
I grandi anelli erano usati dalla Pizia
per sorreggersi mentre vaticinava in uno stato di trance
indotto dall'inalazione dei fumi di piante psicoattive prodotti sotto al tripode
se qualcuno è interessato, si può fare un post sulle piante psicoattive in voga a quei tempi ci penso, che ne dite?



Stavolta l'Oracolo si pronunciò così...
Ariecco Ediponzo dal nonsolopiedegonfio! Ari stai qua? che due palle...va beh, va beh... 2 capre, 5 pollastri, una cassetta di carciofi romani, e una confezione di MaxiBon...certo caro Edy.. "tciù sarebbe stat megl che uàn" ma vediamo che si può vaticinare con l'ausilio di queste robine qua...

Vedo...vedo...ahiooo...caro Edipippetto...per scacciare la terribile peste che si è abbattuta su Tebe c'è un solo rimedio: bisogna trovare e cacciare dalla città l'assassinio dell'ex re LAIO.
Ho detto!
E lo congedò, stavolta con meno astio della prima, pur sapendo che era lui la causa di tutto...
Una volta tornato a "casa" informò corte e parenti del responso delfico ... chiaramente nessuno immaginava di averlo in casa l'assassino di Laio...tanto meno l'assassino stesso sapeva di esserlo, infatti cominciò a darsi da fare per trovarlo...
Frugò in ogni stanza del palazzo, aprì tutti i cassetti e gli armadi ...scompigliò tutti i pepli di Giocasta che si arrabbiò un sacco, anche perché trovare un'ancella stiratrice provetta era difficilissimo al tempo...
E l'ultima l'aveva licenziata perché rubacchiava i suoi mutandoni da notte regali.
Niente...nessun indizio...nessun capro espiatorio, nessuna spia...sembrava essersi dissolto nel nulla, tanto meno si capiva il movente di tale efferato assassinio
Finché...un giorno, chi arriva a palazzo?

TIRESIA


Chi era costui? ora ve lo dico (abbiate pazienza, non posso fare un intero mm su Tiresia...però credo sia importante conoscere quest'altro sfigato maximo...)






(Indovino tebano al quale vengono attribuite le più strane avventure.
Un giorno mentre era sul monte Citerone (si si...sempre il monte Salamone...lo stesso di Edipo, daltronde erano entrambi tebani, no? gli capitò di vedere due serpi avvinghiate e uccidendo la femmina fu nello stesso punto mutato in donna e divenne una prostituta rinomata.
Sette anni dopo nello stesso punto gli capitò di uccidere il maschio di serpe e divenne nuovamente uomo.
Dato che lui era stato sia uomo che donna, fu chiamato al cospetto di Era e di Zeus perché volevano sapere nell'amplesso amoroso chi godesse di più;
Tiresia sentenziò che fatte le parti del piacere amoroso pari a dieci, la donna ne riporta tre volte tre e l'uomo una sola.
A questa sentenza Era si arrabbiò (anche perché voleva averla vinta sul porcoZeus a tutti i costi e mai avrebbe ammesso di godere di più del porcone...MAI:))
Così, furibonda come solo lei sapeva diventare... tolse la vista a Tiresia;


Morale della storia: Quando fate una gita fuori porta... capitasse che doveste imbattervi in due serpenti sessuomani, tutti aggrovigliati a far cosacce...fregatevene e andate avanti...:)))
allora Zeus per compensarlo gli diede il dono della profezia e la capacità di capire il linguaggio degli uccelli.
Anche dopo morto ottenne da Ade (il signore degli Inferi) di conservare i suoi poteri e di potersene servire:
infatti quando Ulisse scese nel Tartaro, l'ombra di Tiresia lo mise a conoscenza che Poseidone gli era ostile e che sarebbe riuscito ugualmente a giungere ad Itaca.


Esiste anche un'altra versione sul perché questo pover'uomo diventò un povero cieco...:

Pare che il Tiresia passeggiasse tranquillamente pel bosco cercando funghi quando...giunse ad una cascatella dove nuda nudina si faceva il bagno Atena, senza nemmeno una cATENINA...lei che era abituata a vestire con l'armatura Metallica con tanto di Elmo
Atena si sa era più vergine di una vergine frigia ligia...e GUAI a colui che si fosse permesso di guardare le sue forme perfette (o quasi, era un po' culona ma ..shhhhhh...se mi sentisse...sarebbero cazzi)...e così che fece? Gli tolse la vista...lì, su due piedi, tanto che il poverino, inciampò e gli caddero tutti i funghi dal cestino...compresi quelli velenosi (menomale!)...
Anche in questo caso, intervenne Zeus padre e al posto della vista fisica...gli diede la vista del futuro (che forse come disgrazia è pure peggio della prima, anzi...senza FORSE, no?)

The end... (per quello che riguarda Tiresia, of course)

Forse è bene fermarsi qui per oggi...
Non immaginavo di andare così per le lunghe...però Edipo credo meriti...quindi
Un saluto a tutti e a domani...mf:)



Gustave Klimt, Pallade Atena