venerdì 27 aprile 2007

Senza titolo 1240


Paesaggi di Passaggio (VIII)



© S. Manfredi, Fly away on my Zephyr, 2007


Ultimo giorno lavorativo della settimana, festa dei Lavoratori e ponte annesso in vista... cosa c'è di meglio che sognare di avere un paio di ali per volare via, lontano dalla pazza folla?
Okay, queste sono di legno, sempre meglio che di cera come le famose ali di Icaro.

Se ne avessi un paio, in questo fine settimana "prolungato" svolazzerei senz'altro verso mete marine, con una puntata a Las Vegas e una nel deserto australiano.
Se non ci saranno intoppi invece domenica sarò al lago, per festeggiare il ...esimo compleanno di Max, con un ottimo pranzetto a base di pesce e la compagnia di amici cari.
E poi lunedì... vedremo (era "un bel dì" ma va bene anche così).
Buon fine settimana e soprattutto buon PRIMO MAGGIO a tutti! mf

giovedì 26 aprile 2007

Senza titolo 1239


25 aprile - LiberaMe(n)te!























PS: ancora una volta Meta/maometto è andata alla montagna...
Ora è tempo che la montagna vada verso di Lei.


È una frase criptica ma Erminio ci teneva a scriverla.
Un saluto a tutti, mf


martedì 24 aprile 2007

Senza titolo 1238


Certe notti...


Johann Heinrich Füssli, Incubo, 1781


Domenica notte, anzi lunedì mattina, vista l'ora.
4 del mattino circa... La sensazione che mi pervade al risveglio è quella di soffocamento ma non il mio: per trasposizione... È mia madre che sta soffocando, grazie ad una mozzarella che mio padre le ha fatto ingoiare, a forza, durante un litigio qualsiasi, uno dei tanti e finito in malo modo.
Mia sorella, che era intervenuta a difesa, non ha potuto niente contro la forza, ancora bruta seppur affievolita dall'anzianità, di quelle braccia che l'hanno scaraventata dalla cucina in sala, attraverso l'archetto.
Mi rigiro un poco nel letto cercando di distogliere la visione di morte e di facce deformate, seppure così familiari.
C'è orrore nel letto. Max dorme, bofonchia qualcosa di incomprensibile e scalcia, mentre io mi agito alla ricerca di un nuovo equilibrio mentale e fisico che mi riporti in braccio a Morfeo. Ma invano.
Decido quindi, per il bene della pace familiare, di lasciare max e il gatto immersi nei loro sogni. Mi alzo e vado a sdraiarmi sul divano, con copertina e cuscinetto arancioni (a quell'ora l'arancio fa bene al morale umorale).
Accendo la tv e dopo un rapido zapping gli occhi semichiusi, o semiaperti, vengono catturati da un'ultima cena cinematografica il cui cristo sembra essere più rasputin che il figlio di dio. Il bianco e nero profondi e l'obiettivo che si apre e chiude dando maggior spessore e importanza alle inquadrature fanno il resto per catturare ulteriormente le immagini da incubo viste poco prima, durante il sogno.
Il film è muto. Bene, posso eliminare completamente l'audio ed evitare così che le grida dei soldati romani nel giardino degli ulivi raggiungano Max. (Sono troppo sensibile o troppo paurosa per le sue reazioni? Boh?:).
Non so da quanto fosse iniziato ma finisce con la cattura di Gesù dopo che Giuda (quel traditor!) lo bacia.

Fine primo atto (?)
II atto. Siamo ora in Spagna, ai tempi della santa inquisizione. Decido di proseguire nella visione. Ad un certo punto si vede un documento scritto in tedesco... Penso ad un regista tedesco, ma chi? Penso ai pochi che conosco: Murnau, Lang, Lubitsch... ma cercando nei cassetti del metacervello i magnifici 4 non riescono a trovare nulla, ma nulla nulla nulla... Aspetterò che finisca, aspetterò i titoli di coda.
Al terzo episodio capitombolo, cado addormentata a piombo, con una gamba fuori dal divano.
Mi risveglio alle 6,05... Siamo tornati ai programmi a colori. Subito vado a cercare nel televideo tracce di "fuori orario", su raitre.
Niente.
Verso le 6,45 appare Max: "E tu che ci fai qui"?
"Alle 4 ho avuto un incubo e per non svegliarti sono venuta via e mi son preparata due spaghi aglio olio e peperoncino... poi ho visto un film su raitre e mi sono riaddormentata più o meno a metà, così non so di che film si trattasse".
Max: "Brava, hai fatto bene a toglierti dalle balle... e lasciarmi dormire".
Mf: "Bene, una volta tanto faccio qualcosa di giusto. A proposito, il film che ho visto, almeno in parte, era bello ma non so assolutamente dargli un padre regista". E racconto le trame dei due episodi visti.
.............
Arrivata in ufficio, più tardi parlo del film con Nybras, l'insonne più insonne di splinderland. Gli chiedo se per caso ha guardato la tv a quell'ora e se, nello specifico, raitre (insomma, mica sarà comunista solo per dar contro al papa, no?).
Ovviamente no, proviamo a cercare in rete qualcosa sul sito di Fuori Orario ma niente, tutti i tentativi vanno a farsi benedire dal gesù del primo atto.
Più tardi (io son testarda e se mi metto in testa di soddisfare una curiosità devo riuscirci, anche a costo di rompere le balle a mezzo mondo) parlo (ancora?!) della notte insonne a Epimenide.
E lui dopo un po', indossata la veste stellata e il cappello conico, mi manda un link che io ora trasmetto ai 2-3-4 lettori interessati a conoscere il contenuto del mio "fuori orario".
Era un film degli anni '20 del secolo scorso, di Carl Dreyer (di cui ho visto sicuramente La passione di Giovanna D’Arco), in quattro atti o episodi, intitolato in italiano Pagine dal libro di Satana.
Non appena Epimenide mi dà il link subito lo spedisco a Max e subito, o quasi, ricevo in dietro questa mail:
Sono un genio! Dreyer è il primo nome che ti ho fatto stamattina. Quanto so' genio!!!
Ovviamente io, sarà che avevo ancora tutti i magnifici 4 semi-incoscienti, sarà che l'incubo al latte mi aveva intorpidito qualsiasi forma di recepire la realtà, il nome di Dreyer non lo avevo sentito affatto, né mentre prendevo il caffè né, come lui sostiene, mentre si stava mettendo la camicia.

Ma è ovvio che tutti vi scatenerete a dar ragione a Max e a dire che me lo aveva detto, no?
E comunque ringrazio chi, per mail avrebbe condiviso l'esperienza di guardare il film con me, vestendo i panni di satana. Vabbè, nessuno è perfetto, no?

Buon martedì a tutti, mf

ah... e buon 25 aprile!





PS: per cinefili masochisti, Qui la possibilità di scaricare il film (sempre grazie ad Epimenide).

lunedì 23 aprile 2007

Senza titolo 1237


Casa metalla
La "piadina secondo Max"

Sabato, 21 aprile 2007









La giustificazione:
...Ma io l'ho messa a scaldare un secondo fa!








Lato "B"




Buon lunedì a tutti, mf

giovedì 19 aprile 2007

Senza titolo 1236


DelirAzioni

 



Dopo aver imparato tutta la tabellina del nove con l'integrale integrato, il piccolo Eugenio Perosi attraversò la strada per giungere alla fermata dell'autobus n. 785, che lo avrebbe portato a scuola.
Eugenio, figlio di Assunta Lattanzi di professione lattaia e di Martirio Settimi macellaio, era un bambino di otto, nove o forse dieci anni, con una tendenza allo sviluppo rapido. No, non invecchiamento precoce, attenzione... solo sviluppo rapido.
Un po' come la rapidità con cui si attraversa la strada mentre arriva da lontano una turbo lumaca a iniezione.
Così Eugenio cresceva dal giorno alla notte... a tempo di lumaca swing, il ritmo suonato dai vicini, ormai 16enni, con strumenti fatti in casa quali il bongomastro, il violinetto a casse mobili e il pianosfalsato, quello che ad ogni nota pigiata sul tasto sembrava ne uscissero almeno tre e tutte in direzione gabinetto.
Eugenio Perosi non esiste. Nel senso che, a scanso di equivoci, ho digitato il suo nome su Google e mi dice: la ricerca di - "Eugenio Perosi" - non ha prodotto risultati in nessun documento.
Una volta ho scritto abiuzzi e mi sono ritrovata nella messaggeria di Splinder il messaggio di un ragazzo americano che mi chiedeva chi fosse il signor Abiuzzi.
Gli ho anche dovuto rispondere in slang americano, appiccicando una cingomma masticata sul messaggio: "sorry bat aidonnou' ser abiuzzi... he/she/it was an invensciòn of mai criminal maind... bat tankiù for riding mai advenciàrs... good by! mf".
Perché forse non lo sapete ma io sono educata. Ci ho tantissimi difetti, come Eugenio, ma quando qualcuno mi fa una domanda mi piace rispondere. Invece io spesso faccio un sacco di domande a Max e lui mi risponde sempre: Guarda su Wikipedia.
Tanto che Wikipedia è diventata il mio miglior risponditore di domande. Se solo poi ricordassi tutte le risposte che mi dà sarebbe un bel vivere, per Max soprattutto...
Eugenio quella mattina aspettò l'autobus per 26 minuti ma quando arrivò si era addormentato in piedi. L'autista aprì la portiera e nessuno salì, allora quello la richiuse e se ne andò.
In quel mentre Eugenio si svegliò di soprassalto per vedere l'autobus che già imboccava la curvona a destra, quella per via Isola-mento, dove abitava Elisa Galbani, la fidanzatina di Eugenio, cui ogni bambino della classe dava fiducia e che Eugenio accompagnava in classe tutte le mattine, dopo averla spalmata corpo a corpo contro il muretto della scuola.
Eugenio in quei momenti si sviluppava oltre modo, addirittura poteva arrivare a svilupparsi come un quarantenne, soprattutto nelle zone intime. Ed Elisa, che comunque era più grande di lui di qualche anno, era felice di vederlo crescere così. Nessuno avrebbe potuto pensare a lei come a una "girolimoni".
Ah, ho digitato anche il nome di "Elisa Galbani" e per fortuna non c'è... Così come per Eugenio anche lei era inesistente...
Ora non più, io l'ho creata e se qualcuno digiterà il suo nome lei vivrà come la "donna cui dare fiducia".
A questo punto però, a me viene in mente una domanda. Da fare a voi. Qualcuno si è chiesto perché Eugenio fa di cognome Perosi e non Settimi o anche Lattanzi? No, vero?
Ora ci penso e poi ve lo scrivo...

mf

Senza titolo 1235


Meta-dettagli









Due "particolari" dello stesso quadro.
Un prezioso ornamento di un trono e un busto "impossibile".

Buon giovedì a tutti, mf



aggiornazjia









Non ho ridipinto nulla dello sfondo, ho solo cambiato "look" alla signora.

Ari- saluti, mf

martedì 17 aprile 2007

Senza titolo 1234


Vaganti Proustiane





Prima ho letto le sue "Divaganti editoriali", poi son passata da Saltino e ho letto le sue "Robe proustiane".
Ho mischiato i titoli, copiancollato le domande e ho provato a dare anche io delle risposte.

Cosa non ti piace di te?

L'espressione del viso, spesso troppo severa.

Qual è la qualità che preferisci in una donna?

La spontaneità e uno sguardo sincero.

E in un uomo?

Il calore.

Cosa occorre per diventarti amico?

Schiettezza, trasparenza e puntualità.

Il giorno più felice della tua vita?

Quando, dopo essere uscita da mia madre a forza e col forcipe, ho sputato in faccia al dottore psicopatico.

E il più infelice?

Da piccola, ogni volta che vedevo una scena familiare, in stile "Dickensiano", che però preferirei non raccontare, qui.

Se avessi la bacchetta magica ti trasformeresti in?

Un viaggiatore nel tempo.

Cosa sognavi di diventare da grande?

Un'archeologa o un pilota di formula uno.

Città preferita?

Luxor e la Grecia tutta.

Colore preferito?

Tutta la scala dal bianco al nero, grigio pirla compreso.

Quale sbaglio non rifaresti?

Ce ne sono diversi ma tanto per cominciare non lascerei l'atletica leggera, almeno finché l'atletica leggera non lasci me :).

Quale capriccio non ti sei mai tolto?

Lanciarmi con il paracadute.

Quando è stata l'ultima volta che ti sei arrabbiato?

Un paio di ore fa (sto scrivendo alle 16,30), per una risposta non data, mi arrabbio tanto per le parole non dette quanto per il troppo detto.

Qual è stata la follia più grande in vita tua?

Cambiare e più di una volta lavoro/città/casa senza sapere assolutamente quello cui andavo incontro.

Cosa arriveresti a fare in nome dell'amore?

Tutto e di più.

La tua qualità nascosta?

Credo la "compassione" (nel senso letterale) per chi ha avuto più "sfiga" di me.

Il difetto che non correggerai mai?

Ne ho diversi e tutti incorreggibili ma forse la testardaggine.

Di cosa ti vergogni di più?

Di certi pensieri spaventosi che ogni tanto mi capita di incontrare dentro al mio cervello.

Quali sono le cose che ti fanno più paura?

Le malattie incurabili e il "nulla" dopo.

In un amore cerchi?

Sono all'antica: l'amore "romantico", Sturm und Drang compresi :).
Il sogno ricorrente?

Volare e/o cadere dall'alto ma non aver paura, anzi.

Il mio incubo peggiore?

Trovarmi di fronte a parecchi cadaveri, dopo un'attentato e/o una strage e non poter far null'altro che urlare per la disperazione, e per l'orrore e per l'impotenza.

L'ultima volta che hai pianto?

Non me lo ricordo ma vi svelo un segreto: piango a fontanella, tipo cartone animato durante i "Concerti di Capodanno". Max a teatro si è vergognato come un cane a stare vicino a me.

L'incontro che ti ha cambiato la vita?

Nel 1978 ho incontrato un alieno alienato.

Il tuo sogno di felicità?

La felicità!.


E chiudo con le parole di Saltino:
"Non credete a nulla di quel che ho scritto, almeno fate finta, vi prego".
Un saluto a tutti, mf

Senza titolo 1233


Forse non lo sai ma pure questo...
Casa metalla (Ancora!?!)









Dalle 7,00 sino al momento del post, ecco alcune delle dolci paroline con cui Max si è rivolto a Mf:
Tu sei :
Un dittongo
Fusa
Bacata
Assente
Scoordinata
Spupazzata

... E non finirà qui, prevedo aggiornamenti:)

Buon martedì a tutti, mf

Aggiornamento ore 11,03:


Max: "Smettila di parlare di noi in questi termini e sii seria"!
Mf: va bene, domani scriverò una storia drammatica, di quelle che fanno piangere.

lunedì 16 aprile 2007

Senza titolo 1232


MoltiplicAzioni e "HotelMax"












Scoperte (?).....
Non è un caso che abbia moltiplicato la lucertola etrusca (fotografata ieri, a Tarquinia) in quattro lucertole digitali...
Ma è un puro caso che stamattina abbia scoperto quanto Max sia geloso come Otello ma con la stessa "subdolaggine" di Jago.

Son cose... come si dice in rete...:)

Buon lunedì a tutti, mf

venerdì 13 aprile 2007

Senza titolo 1231


Metallipoetry




IO SONO VERTICALE

Ma preferirei essere orizzontale.

Non sono un albero con radici nel suolo

succhiante minerali e amore materno

così da poter brillare di foglie a ogni marzo,

né sono la beltà di un'aiuola

ultradipinta che susciti grida di meraviglia,

senza sapere che presto dovrò perdere i miei petali.

Confronto a me, un albero è immortale

e la cima di un fiore, non alta, ma più clamorosa:

dell'uno la lunga vita, dell'altra mi manca l'audacia.
Stasera, all'infinitesimo lume delle stelle,

alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.

Ci passo in mezzo ma nessuno di loro ne fa caso.

A volte io penso che mentre dormo

forse assomiglio a loro nel modo più perfetto

con i miei pensieri andati in nebbia.

Stare sdraiata è per me più naturale.

Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio,

e sarò utile il giorno che resto sdraiata per sempre:

finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me.


Silvia Plath

Buon fine settimana a tutti, mf

Senza titolo 1230


Metapills (01)

Casa Metalla in : "Romanticismi"





Mf: Max, senti questa cosa come è romantica. Il marito di XXX ieri mattina, al risveglio le ha detto: "Quando dormi sei bellissima, amore"...
Max: Sabrina, quando dormo sei bellissima anche tu.
Mf: ........................! .................

Subito dopo aver pronunciato queste parole Max è scoppiato a ridere fragorosamente e poi sempre ridendo: "Sono un genio, IO SONO UN GENIO"!

giovedì 12 aprile 2007

Senza titolo 1229


Niente parole




Albero




Scale




Metalring



Campanile





© S. Manfredi Metafotografie - 2007






Saluti, mf

mercoledì 11 aprile 2007

Senza titolo 1228


Untitled





© S. Manfredi Chiodi fissi - 2007






Saluti, mf


PS: Non fissate la foto a lungo, potrebbe riportarvi indietro nel tempo.

martedì 10 aprile 2007

Senza titolo 1227


Pasquetta con chi vuoi


Chiesa alle spalle


Cartoline e saluti per tutti


... e da oggi, la "solita" dieta?
Fra la Colazione pasquale, lasagne della mamma, cotolette di agnello, cioccolata e, ieri in Toscana, dei buonissimi pici al ragù di cinghiale... non posso certo dire che mi sia astenuta dal festeggiare tradizionalmente le feste pasquali.
Giuro però che avrei anche potuto mangiare di più, mi sono trattenuta e non solo per evitare di non entrare nell'obiettivo della macchina fotografica ma anche per evitare di sentire Max che mentre mi abbraccia mi dà della palletta di grasso (detta in termini mooooolto eleganti).
Oggi a pranzo minestrone...
Però ieri ho fatto un'abbondante scorta di formaggi della Val d'Orcia... non posso mica farci crescere le muffette sopra, no???
Un saluto a tutti e buona ripresa delle "normali" attività... I magnifici 4 sono a riposo, oggi.
mf

venerdì 6 aprile 2007

Senza titolo 1226


Augur-Azioni pasqualine




re-birthing



E siamo giunti ( a mani disgiunte) al venerdì santo di questa settimana pre-pasqualizia.
Inutile dirvi che noi non si osserva la quaresima, che non si fa penitenza, che si continua a dir paroline più o meno forti di fronte ai vari aspetti negativi che le giornate ci propongono...
Una cosa però di solito facciamo in questo periodo... Non tanto io in persona, quanto i magnifici 4.
Molti di voi che leggono (poverini) mf sin dall'inizio conoscono la storia della nascita dei magnifici 4. Fu una nascita lunga e travagliata. E fu esattamente a Pasqua che i piccoli videro la luce (divina e solare)...
Per i più masochisti (e so che ce ne sono, fra i miei lettori) tutte le puntate della loro epifania qui: n. 1, qui: n. 2, qui: n. 3, qui: n. 4 e infine qui: n. 5.
Quindi concludo con gli auguri per i ragazzi e con un mare di auguri per tutti coloro che passeranno per questi lidi, questi giorni di festa!
Un abbraccio grande a tutti, mf

giovedì 5 aprile 2007

Senza titolo 1225


Settimana santa (holy week)

Tempo di racconti biblici in brokkolyn version



Albrecht Altdorfer & Ermy, Lot e le figlie , 1537



You know... that holy bible is a mucchiett di fakes and bubbles... now I raccont to you the story of a man, a man called LOT.
Lot was before all a newpher of big Abraham.
Legend says that Lot went with his uncle Abraham til the benedett promisedland (still land but promised acchì isnt gave to know, infact still bombing each other), anyway... go on...
You also know that in that period men was prevalentement good sheperds and lot and abraham too... but at a certain hour its flocks became so numerous that was impossible to keep them at bada, so they decided to separe.
Lot choose to go towards Giordano's valley... the valley of "go thought on the golden wings"... while Uncle Abby went to the opposit direction.
Till here, nothing to tell... but...
Walking after walking Lot arrived in a city, Sodoma. All of you know which means "sodomita", so I don't translate...
During a sack of the city, brutally men kidnapped poor Lot but, when uncle Abraham heard the notice on "hebraic TG", he suddenly and precipitously run to Sodoma and togheter his servants fought and fought (it was not "fottere"!) against the ugly men, to made Lot free again..
Lot happy like a pasqua kissed uncle Abraham and went again to Sodoma... to live in peace. BUT...
Lord of univers was very incazzed with men who practiced sodomìa.
"YA men! I avvert you! If you will continue to enter in that way I'll punish you in a very bad way... REMEMBER!"
But all the inkiappettators, after a little impauriment on the moment, the day after began again to put averythin' back and behind. They liked very much and why consider a big sin something which gave them big pleasure?
But Lord of the univers, ya know, was a fumin lord and after having seen that only few people heard his words and stop to play anal games... took his finally decision.
He called two angels, dressed them like human, and send them on earth, in Sodoma. They should have inform Lot (wise an good God servant) to escape before tragedy takes place.
..........
Segue perché non ho avuto tempo - It follows 'cause We hadn't time enough to continue... be patient

Good holy Thursday everybody, mf

PS: the blackblue scarf and the granfather cup on the low corner are a take of butt for a good interist friend:)

mercoledì 4 aprile 2007

Senza titolo 1224



l'OmO palindrOmO



- madamadam -



LUI: Madam, I'm Adam!
LEI: Eve...
LUI: Ecco bello! Colle bocce!
LEI: Sorelle dell'eros
LUI: I presidii di serpi
LEI: Erotomane! Mena motore.
LUI: A me dai diadema!
LEI: Occorre pepe per rocco
LUI: Ava donna miope, presa la serpe poi m'annodava
LEI: Aromatica tale mela, tacita mora
LUI: I noti piedi dei pitoni...
LEI: È l'amore vero male.
LEI, con la mela in mano: A te, metà!
LUI: E le mezze mele!
LEI: È mala sorte, ti carbonizzino braci! Tetro salame!

... e la fine è nota!
Un saluto a tutti e grazie a Caspar D. Friedrich (The Abbey in the Oakwood), a Lucas Cranach the Elder (Adam and Eve) e a Erminio & Co.
MF

martedì 3 aprile 2007

Senza titolo 1223


Immortalando



- 1&2 -



Jo Pujo: (scendendo dalla macchina): "Zia! Guarda! C'è un uccellino morto, poverinoooh.
mf: Caspita, è morto stecchito, poverino... prendo la macchina fotografica e lo "immortalo"!
Clic!
MF: poi scaricherò la foto e magari lo metto sul computer, ok?
Jo Pujo si piega verso l'uccellino senza vita, lo gira delicatamente: "Fotografalo anche così, da questa parte non sembra morto"...

Ora vado dal "giardiniere". Fate i bravi e non scrivete uccellate nei commenti!
mf

lunedì 2 aprile 2007

Senza titolo 1222


Paesaggi di passaggio (VII)


© S. Manfredi, Autoritratto, 2007


È coperto da un apposito ciuffo di capelli. Intorno ad esso, l'osso. Come cornice scarna e invisibile se non al tatto.
A guardarlo, riflesso nello specchio e con la giusta luce, sembrerebbe una fossetta quasi scherzosa che ha sbagliato posto per la sua epifania, scegliendo la zona parietale anziché rivelarsi sul mento o su una guancia. Ma, da sempre, le fossette che troviamo in questo corpo son capitate lì per effetti di interventi poco divini e decisamente pungenti o taglienti.
Nei giorni in cui l'umore è alto, con divertimento lo mostro dicendo: "Qui mi han trapanato per arrivare al cervello" oppure "Da qui han fatto fuoriuscire tutti i poveri cadaveri che popolavano la zona carotidea... quei piccoli esserini quasi invisibili, noti alla medicina come neuroni. Eran 3000000, eran giovani e torti... e sono morti".
Ma l'umore non sempre è alle stelle e talvolta, (non sto parlando di ora, altrimenti mi arrivano mail su mail di amici preoccupati) guardando il mio "Caporetto" e soprattutto poggiandoci un polpastrello, pur non sentendo nulla a livello fisico, quella "madeleine" di neuroni bolliti nel sangue mi fa ancora incazzare come un toro che si trova con 4 banderillas ficcate nel corpo, solo per far gioire una folla di pervertiti.
L'unica cosa che non comprendo, né mai comprenderò, è: chi cavolo avrà gioito del mio sbadoing?

ps: tu che leggerai, no. Non è "colpa" tua se oggi ho scritto queste cose. È stato guardando quel foro nel legno, ieri, mentre scattavo la foto :)

Buona settimana a tutti, mf