venerdì 30 settembre 2005

Senza titolo 746



Metabarze









Raccontata da Ulisse

una signora anziana e un po' orba cerca di attraversare la strada arriva un tizio, il solito maniaco con l'impermeabile e zac, apre l'impermeabile!
la nonnina tende la mano, tocca, ed esclama:
Mhh, poveri noi, io cieca, te con codesto braccino!


Bimbi e pallottole
Una donna incinta viene colpita da tre pallottole al ventre durante una rapina in banca.
Il dottore la rassicura: "Non si preoccupi, i suoi tre gemellini hanno preso sì una pallottola allo stomaco per uno, però sopravviveranno, e con il passare degli anni riusciranno a espellerla in modo naturale" .
Dopo dodici anni uno dei gemellini va dalla mamma e le dice piangendo: "Mamma, mamma, è successa una cosa terribile.
Mentre facevo la cacca mi è uscita fuori una pallottola!!!". La madre gli spiega l'incidente di quando era incinta e tutto passa.
Il secondo gemellino, dopo un paio di giorni, si avvicina alla mamma tutto imbarazzato e le spiega:
"Ero lì, seduto sul gabinetto, e a un certo punto è venuta fuori una pallottola ...". La madre rispiega tutto e il bimbo è tranquillo.
Un paio di settimane dopo arriva il terzo gemellino imbarazzatissimo, e non riesce a dire niente alla mamma.
Lei capisce e chiede al figlio:
"Cosa sarà mai successo ... scommetto che eri in bagno e hai espulso una pallottola anche tu ...".
"No, mamma, vedi, ho fatto una scoreggia e ho ammazzato il gatto!"


Nozze noir
Il becchino si sposa:
abito rigorosamente nero, con la sposa accanto parte in auto (nera) con le classiche bare attaccate al paraurti posteriore.

La sera, dopo cena, lei lo aspetta semisdraiata su letto, in un negligé che sembra una nuvola.
Lui si prepara in bagno ed esce impeccabile:
pigiama nero con i risvolti oro, viso impassibile, passo bilanciato; si avvicina alla moglie e dice:
- Signora, vuol baciarlo prima di metterlo dentro?



Gemelle
Un tipo si sposa con una tipa che ha una sorella gemella identica a lei.
Dopo meno di un anno i due sposi si ritrovano in un'aula di tribunale per una causa di divorzio. Il giudice dice al tipo:

- Mi spieghi i motivi per cui lei vuole divorziare da sua moglie!
E il tipo:
- Vede, signor giudice, ogni tanto viene a trovarmi mia cognata e siccome è identica a mia moglie per errore faccio l'amore con lei!
Il giudice:
- Suvvia, ci sarà pure qualche differenza fra sua moglie e sua cognata!
- Certo che c'è, è per questo che voglio il divorzio...







il wurstel
Estate. Due amici si incontrano. "Che ci fai in città ad agosto?"
"Mia moglie è in vacanza coi figli e mi ha lasciato a casa a lavorare e senza un euro!"
"Allora stasera si va a cena al ristorante e poi tutta vita!"
"Ma se t'ho detto che non ho un euro!"

"Non ti preoccupare! Ho un sistema infallibile per non pagare il conto. Vieni con me"!
Entrano in un negozio di alimentari dove comprano un wurstel.
"Ecco, quando siamo alla fine della cena io mi metto questo davanti, tu lo prendi in bocca e fingi di farmi un pompino. Vedrai che ci cacciano in men che non si dica senza nemmeno farci pagare!"
Vanno nel miglior ristorante della città dove mangiano di tutto e bevono di più;
al momento di chiedere il conto il primo estrae il wurstel mettendolo all'altezza dell'inguine e l'altro lo succhia;
alle rimostranze degli altri clienti il direttore li fa cacciare in malo modo, scaraventandoli sul marciapiede.
Ma i due sono entusiasti della riuscita al punto che decidono di fare il giro di tutti i migliori locali, adottando sempre il metodo del wurstel.
A notte fonda i due, ubriachi e distrutti, sono seduti sul marciapiede dell'ennesimo ristorante.
"Io non ce la faccio più! Ho bevuto troppo e poi mi fa male la mascella a forza di succhiare quel wurstel!"
"E io che dovrei dire, allora, che il wurstel l'ho perso quando ci hanno buttato fuori dal primo ristorante?".


La pancia del prete
Un prete ha sempre più la pancia gonfia finchè si decide a farsi visitare dal medico che gli ordina immediatamente un intervento chirurgico.
Dopo l'intervento, all'ospedale, mentre il prete è ancora sotto l'effetto dell'anestesia, una prostituta lascia un neonato davanti l'ingresso e scappa via.
Una suora vede il piccolo e non sapendo cosa fare lo mette nel letto del prete.
Il prete si sveglia dall'anestesia, vede il piccolo e nota che non ha più la pancia gonfia:
prende il neonato e va via dall'ospedale nonché si fa assegnare una nuova parrocchia in un altra città tenendo con sè il bambino.
Il piccolo cresce e considera il prete come suo padre.
Dopo molti anni il prete ormai vecchio, sul punto di morte e il "figlio" è al suo capezzale.
Figlio mio - dice il prete- tu mi hai sempre considerato tuo padre,adesso devi sapere la verità:
io non sono tuo padre, bensì sono tua madre, tuo padre è il VESCOVO DI PISA !!!!!

Buon fine settimana a tutti... a lunedì o martedì, mf





PS: vi segnalo vivamente questo post (NON E' UNA BARZA)
riguarda tutti noi...

qui ... S*

Senza titolo 745



MetAstro(logy)






Cancro - 30 settembre 2005

Mercurio scarica irritabilità in famiglia o nell'ambiente più vicino a te.
Signor Mercurio, vada a scaricarsi altrove, prego...

Difficile ipotizzare se sei tu ad attaccare briga con chi sta troppo in bagno al mattino...
Chi non attaccherebbe briga con Max che monopolizza il bagno?:)
o è la solita vicina a scocciarti con qualche noia!
Ho un nuovo vicino, dirimpettaio per essere precisi...è un ginecologo (pare, dice, sembra... vox populi..) ma sembra un ... un non so dirvi cosa... una specie di buddha, ecco: sta sempre in bermuda, seduto, a finestre aperte a guardare la tv... la pancia lo sommerge e anche il volto è "buddhifero ma con gli occhiali.
Diciamo che foss'anche il ginecologo più bravo in Europa io non ci andrei nemmeno a farmi fare un ECCOgrafia:)
Comunque il buongiorno e buonasera è buona educazione, sempre... la mì nonna m'ha insegnato così.

Meno male che il week-end è in arrivo, ti permette di staccare dalla solita routine per un po' di tranquillità fuori città. S.m.s. proteggiti dagli indiscreti. Serata mondana, offre la Luna.
Beh, domani sarò a Viterbo, domenica a Tarquinia e in quanto a sms... da quelli indiscreti mi proteggo non rispondendo (ma se ce ne sono è perché hanno sbagliato destinatario).

Meta oroscopo per tutti voi: sarà un bel venerdì per tutti, nessuno escluso... mf



Mettetegli gli occhiali e avrete la VISIONE del mio vicino

giovedì 29 settembre 2005

Senza titolo 744



Drin dreams!!!





(vabbè... per capi... togliamo il sommi:)
Stamattina, quando la sveglia ha suonato, come al solito, verso le 6,30 io ero già sveglia anche se solo da una mezz'ora.
E ricordavo esattamente il sogno, anzi, il miscuglio di sogni che avevo appena vissuto.
Mentre facevamo colazione l'ho raccontato minuziosamente a Max che dopo avermi ascoltato (mentre mangiava panbriochè lumino bianco con marmellata di mirtilli) mi dice:
Tu non stai bene......
Vabbè, me lo dice ogni 30 minuti quindi, non mi sono preoccupata... a voi lo racconto per sommi capi per evitarvi un metamito...
I luoghi visitati in sogno sono stati: Una boutique locata in zona, qui vicino ma nella realtà inesistente;
Un "campo" di pallanuoto;
Una zona di campagna, sottostante la piscina dove si giocava a pallanuoto, con annesso piccolo casale;
l'entrata di una chiesa.

Nella boutique (che nel sogno era di proprietà di un cugino di mia madre che in realtà devo essermi persa perché dalla fisionomia, a parte la faccia da stronzo, non aveva nulla che mi ricordasse i cugini di mia madre) ho comprato un paio di stivali e un paio di pantaloni di velluto a coste...ricordo che costavano in tutto 600 euro.
Non ci arrivavo col contante e prego il "cugino" di farmi uscire con i pantaloni e gli stivali indosso che nel pomeriggio gli avrei portato il resto.
Entro in macchina e mi rendo conto di aver rubato una giacca, anch'essa di velluto , che mi ero provata ma che non potevo permettermi... vabbè, chissene frega, mi dico, tanto il cugino stronzo non se ne è accorto.
Per strada incontro mia sorella, le racconto l'accaduto e la prego di andare lei a "saldare il conto".
Lei dice di sì.
Mi ritrovo nel bel mezzo di una partita di pallanuoto dove in realtà, anche se vestita a nuovo sono ora un battitore, ora un difensore e via dicendo, partecipo insomma alla gara pallacquatica da giocatore fino a che.... la palla non la scaravento fuori "pista".
E' finita nella campagna sottostante...
Dei ragazzini, che giocavano nel cortile fuori dal casale tentano invano di lanciarla su, verso di noi... ma è troppo lontano e dopo tre lanci la palla va a finire nel campo attiguo.
Sempre vestita di tutto punto mi offro di andarla a recuperare... e saettando fra discese ardite e risalite...e poi giù in basso con un grande salto, dribblo zone fangose e paludate.
Mi pare di indossare stivali magici e mi aspetto di incontrare la carrozza del re quando ...
eccola!... la palla: che strana: in realtà è il classico pallone con cui giocavamo nel campetto, da piccoli a pallone, ha i colori dell'inter, fondo blu con pentagoni neri e...
è Semicircolare: cazzo! ma ho giocato finora con la palla semicircolare e mezza sgonfia e non me ne sono accorta?
No, no, mentre giocavo era tonda, ne sono sicura...
Insomma, anche io provo a rilanciarla ai compagni di squadra, su, verso la cima della collinetta ma... niente... è troppo in alto, troppo sgonfia e troppo poco palla... sono costretta a risalire e pure con la mezza palla in mano.
Affronto di nuovo l'impervio percorso che all'andata avevo affrontato così velocemente ed evitando tutti gli ostacoli e quando sono in cima, arrancando e facendo forza 10 sulle braccia... mi ritrovo in una chiesa: esattamente su una delle entrate laterali: vedo tronchi di gambe femminili, la maggiorparte flebitiche e con le caviglie grosse come meloni (Altro che le gambe della Ardant in Finalment dimanche!)...
Riesco ad entrare ma tutte le "signore" mi guardano storto...
Che avranno mai da guardarmi così? Si è sparsa la voce di già che ho rubato la giacca? Cacchio!
C'è anche mia sorella. Mi dice che al negozio ha risolto tutto ma solo dopo un'ora di spiegazione al cugino (lui a lei non la conosceva e gli ha dovuto spiegare genealogicamente chi fosse) stronzo che dopo aver preso i 600 euro le dice:
Strano, stamattina in negozio c'era una bella giacca di velluto... ora non cè più, vuoi vedere che sono stato derubato?
Mia sorella mi dice: Sà, ho fatto finta di niente e sono uscita ma pure tu, non farmi fare ste figure!!!!
In chiesa ora indosso anche la giacca... e stranamente gli stivali col tacco non mi fanno nemmeno male...
E' ora di svegliarsi... Dissolvenza e...

Buona giornata a tutti, mf

mercoledì 28 settembre 2005

Senza titolo 743



Metallipainting quiz2




Visto che Leonardo Da Vinci forse era troppo facile, ecco il metallipaintings n. 2.
E' un pittore che ho già pubblicato e forse più di una volta...
Ho selezionato una parte significativa del quadro così che gli elementi presenti possano indirizzarvi nella giusta direzione...
Sif? Ho cambiato idea sul Perugino quindi, puoi partecipare di nuovo anche tu:)
Buona fortuna, mf:)

PS: sempre per Max: non fare la spia, immagino che tu capirai subito;)







PadrePaio wins!



Non vale, siete troppo bravi! La prossima volta metterò un particolare così particolare che vi darà filo da torcere...
Il caro Padre Paio ha indovinato l'autore del metaquiz 2, ovvero Carlo Crivelli... Un appauso e un nastro metallico anche a lui...




Carlo Crivelli, Madonna con Bambino

Senza titolo 742



MetallipaintingQuiz



Ho i magnifici quattro in versione "Autumn in New York", quindi nemmeno in grado di delirare.
Diciamo che la password per il metabrain in questi giorni è: riflessione (ovvero mi sto sempre a guardare allo specchio per vedere cosa c'ho nella testa).
Cosa c'è allora di meglio, in questi casi, che il solito, banale, stupido, stimolante... QUIZ?
Ho tagliato un quadro e dopo averlo tagliato l'ho anche ruotato, mandando la bussola, anziché a Nord... verso Ovest, quindi a sinistra (e sarebbe anche ora, no).
Il quiz banale è: a quale opera d'arte famosa ho staccato la mano e chi è l'autore, altrettanto famoso?

Al solutore, un nastro metallico...
Non è difficile, fate lavorare i neuroni e... Google :)

Buona giornata a tutti, mf

PS: Max, tu non puoi giocare, sia chiaro!






Leonardo Da Vinci - San Giovanni Battista


premio ex-aequo a Sifossifoco e Nonsologeomangio

Ora vado a cercarne una difficile:)

lunedì 26 settembre 2005

Senza titolo 740



Metareferrers








Ogni tanto mi faccio un giro fra i miei Referrers e leggendo alcune Keywords mi scompiscio dalle risate...
Va da se che fra le Metabarze zozze e i Metallimiti la maggiorparte delle parole sono ricerche di tipo "sessuale" e mitologico...
Le più "pesantucce" le ho tralasciate ma sono visibili a chi fosse curioso... Qualcuna è divertente e altre... altre... uhm... mi fanno pensare che al mondo c'è gente molto più sciroccata di me.
Uno/a a caso... colui/ei che ha digitato le parole "Farsi metallica"... sia nel caso volesse farsi tutta la Band sia nel caso solo Mf credo abbia bisogno di un ottimo psichiatra/psicoterapeuta/esorcista.
Ma ce ne sono diverse che meriterebbero un commento a parte... Vi lascio l'elenco, che è meglio.
Buon divertimento e lunedì a tutti, mf



metallica
bellucci altezza
gran figa
meta fisica
demone lilith
gambe larghe
come scopare mia zia
la ninfa eco
lilith di rossetti
metallica blog
polpo grigliato
punti erogeni uomo
site:splinder.com "mi scappava"
"busto dalla finestra"
a chi somiglia il figlio
ade e persefone (foto)
altezza monica bellucci
andromeda allo scoglio
angeli strage mitologica
annunci con foto lei portentosa
associare un odore ad un momento
astragalo osso + immagine
baby figa
bellucci compleanno
bigolo
blog fisica
bondage olimpico
calci stivali a punta
canzone "september morning"
capa "picasso"
capelli babilonesi
casse da stadio
cattiva studentessa sculacciata
cerca nomi per bambini neonati in lingua ebraica
cercasi ragazzo per sesso
che roba
circoncisioni
come ama un leone
come ti lascia uno scorpione
comparse reggia di caserta
compra tromba moto
consulente cane bagagliaio
custode blackberry
dea punita zeus
demoniaca lussuria
demonio enkidu
dove posso rifare la pelliccia
dove si trovano i punti erogeni di una donna
eccitare uno scorpione
era zeus pavone
ernst ninfa
ero un topo
escher high low
farsi metallica
farsi un bidet
faust fascino delle donne
fiaba+magnifici+4
fisioterapia cappero
foto la moglie porca fa le corna al marito
foto spiaggia nudista
fumetti infermiera
gerda taro
gia metalla
giger h.r.
gilles caron
ginnastica immagini ragazze
giorgio morandi "le donne"
gregge pecore vendita
i 12 dei dell'olimpo
i punti erogeni della donna
il giardino delle vergini suicide
il gran sole di hiroshima relazione completa
il marito manda alla moglie un fax
irresistibile per un bilancia
l'altezza di monica bellucci
l'amplesso della cavalla
la donna a metà corpo
la figa della madre di gigi
la foto della villa di totti
la metafisica
la storia di lilith
lars ulrich
lavare la figa
le cattive madri segantini
le gambe di mia zia
le più belle foto della settimana
libro degli splendori
lilith
lilith e la bibbia
lilith e samael
lucio+battisti+vauro
magritte "presence of mind"
marito guarda moglie scopa
meta(llica)fisica
metafisica splinder
metalla
metallica 2005
metallica la da di da
metallica settembre 2005
metallimiti
metà angelo metà demone
mi scappava la cacca
moglie mutandine ginecologo
monica bellucci compleanno
monica bellucci nata 30 settembre
monica bellucci+altezza
mucca tocca le tette tutti i giorni
mutandine nere
nomi demoni femmine
nomi di sonniferi senza ricetta
non so dove i gabbiani
non so dove i gabbiani analisi
nonna da scopare
notti di valpurga
octopodi tis skaras
ora di sistema sballata
oracolo
orfeo +psicanalisi
oroscopo come è la sintonia tra una pesci e un cancro
oscar wilde- la ballata del carcere di reading
ove sviluppare foto digitali
paul stanley
pesci e scorpione in amore
pisello lunghissimo
pollo differenza gallina
polsini metallica
pomeridio
ragazza nudista
rapa nui + viti viti
religione politeistica
ricetta tortellini burro e salvia
robbie williams maleducato
sali di epson
salvia gravidanza
schock anafilattico vespe
severini danzatrice blu
si tocca lo zizi
silvio berlusconi, ottobre 2002 dopo aver visto i conti di tremonti
sisifo e tantalo
sorella figa
soutine chaim vita
stereo cd da appendere a parete
talmud lilith
trita rifiuti da casa
una foto di strega salamandra
uomo e cane passeggio foto
uomo pisellizzato
viagra cosa serve per la ricetta
visita ginecologo
vomitare nel water

venerdì 23 settembre 2005

Senza titolo 739



Metallibarze








L'anziano ciclista
Un anziano ciclista "arranca" sulla via Appia Antica, quando scopre che al posto della vecchia prostituta "Maria" sua fornitrice di prestazioni ormai in pensione, ce ne è una giovane.
L'anziano ciclista si ferma, saluta e chiede:
- Quanto vuoi?
E la giovane prostituta vedendo l'arzillo vecchietto spara:
- 100 euro...
Il vecchietto replica:
- Va bene, ma mi fai quello che mi faceva Maria?
La giovane risponde di no.
Così la storia prosegue i giorni seguenti e la prostituta alza sempre di più "l'onorario" e la risposta è sempre:
- Ma mi fai quello che mi faceva Maria?
Un bel giorno l'anziano in bicicletta dice:
- Ma è possibile che non riusciamo a metterci d'accordo?
E la prostituta:
- Va bene... diciamo un mille euro...
E il ciclista imperterrito:
- Ma mi fai quello che mi faceva Maria?
Disarmata la prostituta allora chiede:
- Ma cosa ti faceva Maria?
E il vecchietto:

- CREDITO...


Silvio
Berlusconi incontra per strada un bambino al quale chiede carezzandogli la testa:
- Ciao bel bambino, come ti chiami?
- Marco!
- E quanti anni hai?
- Nove, signore!
- Vergognati! Io all'età tua ne avevo già dieci!!!





T-9
A me piacerebbe fare quattro chiacchiere con l'inventore del T9, un giorno.
Me lo metterei davanti. Gli offrirei un tè.
Lui è sicuramente uno che non beve alcolici, lui sarà per forza uno che beve tè e un sacco di caffé.
Gli offrirei dei pasticcini, anche.
Aspetterei di vederlo addentare la ciliegia verde della frolla per bloccargli il polso e chiedergli:
- Ma ora, dimmi: come cazzo ti è venuto di mettere "vi" come prima opzione al posto di "ti"?
Chi è che non ha mai ricevuto il famigerato sms ottocentesco "Vi passo a prendere stasera"?
E quando lui tossirà, si ingolferà, si batterà il petto e cercherà di arrivare con quella sua mano pallida alla tazzina di tè, io stringerei ancora di più la morsa e gli chiederei:
- E come cazzo ti è venuto di mettere "paura" come prima opzione rispetto a "scusa"?? ... "Paura, ero senza credito!".
Chi è che utilizza la parola "paura" negli sms? A chi pensavi come utente ideale? A Stephen King? Dimmelo.
A questo punto ingollerei anch'io un pasticcino per ostentare nervosismo.
E perché (sputando briciole di pasticcino) quando scrivo "tu" mi viene fuori "tv"? Che prendi, le mazzette dalla Rai?
A questo punto lui cercherebbe di bofonchiare qualcosa. Io lo interromperei bloccandogli anche l'altro polso.
Alla mia coinquilina oggi è arrivato un messaggio che diceva: "Ti rifaccio gli ampliodoti per il meraviglioso sorriso!"

- Cosa sono gli ampliodoti, testa di minchia? I complimenti???
"Ampliodoti" n-o-n-e-s-i-s-t-e. Il tuo dizionario di merda è pieno di parole che n-o-n-e-si-s-t-o-n-o.
A questo punto gli toglierei la tazza davanti, mi alzerei e la metterei nel lavandino. Così, per fare massaia. Con voce ferma gli direi (magari strofinandomi le mani sul grembiule):
- Il mio amico si chiama Savior. Ok, ha un nome di merda, siamo d'accordo. Fatto sta che per colpa del tuo cazzo di T9 lui non si chiama più Savior, che è un brutto nome, si chiama Pathos, che è peggio.
E per dirti quante vite hai incasinato. Il mio amico Bernardo. Ok, un nome di merda anche quello, siamo d'accordo, infatti è amico di Savior. Bè il caro Bernardo stava tampinando una ragazza.
Era riuscito ad avere il numero. Le stava mandando il primo dannato messaggio galante per rompere il dannato ghiaccio. Il messaggio diceva:
"Vi va se stasera andiamo a mangiare qualcosa e poi andiamo a ballare? Vi porto a Testaccio, c'è il mio amico che mette i dischi. Vi riaccompagno a casa io".
E a parte che sembra scritto da Mozart, a un certo punto lo spazio era quasi finito, per cui Bernardo non si firmò "Bernardo", si firmò "Bern".
Peccato che il messaggio sia arrivato firmato "Afro", a sottintendere un individuo con una minchia di due metri intenzionato a concludere degnamente la serata sul divano.
Ovviamente la ragazza in questione non si è mai più fatta viva, e Afro si è fatto un anno di pippe.
A questo punto mi risiederei e lo fisserei negli occhi.
Uno scrive aiuto. E fin qui. Poi gli diventa aiutò. E fin qui. Poi diventa bitum.
Sì, esatto, bitum. Intendi bitume? Sì, intendi bitume. E allora se conosci la fottuta parola bitume, perché non mi prendi "merda"??
Secondo te c'è più gente al mondo che scrive "merda" o che scrive "bitume"!?
Poi volteggerei sollevando la gonna e direi:
- Oggi mi sento romantica: "Variazioni sul Ti amo".
1) "Vi con" (dislessia allo stato puro. Variante: un noto detersivo d'importazione)
2) "Vi amo" (un po' demodé, ma pur sempre efficace)
3) "Vi amm" (vi amm, vi amm, 'ncopp viamm ià)
4) "Ti bon" (nota bistecca)

5) "Ti anm" (un volgare insulto in foggiano)
6) "Ti coo" (...pulo)
7) "Ti bom" (bo)
8) "Ti ano" (vabè)

9) "Tg com" (mazzetta da Canale 5)
10) "Tg cnn" (notizie dal mondo).
Perché? Non? Vai? Da? Un? Buon? Psicologo?

Dovresti smettere di fare questo lavoro. Dovresti fare un lavoro che più ti si confà.
E a questo punto lo porterei al lavandino e gli farei lavare la tazzina.







Partita di calcio nella foresta: Elefanti contro Insetti. Al fischio di partenza gli Elefanti partono all'attacco e in breve il punteggio è di 3-0.
Gli Elefanti continuano il pressing e alla fine del primo tempo siamo a 9-0.
Negli spogliatoi l'allenatore cerca di rincuorare i suoi Insetti e prima di ritornare in campo annuncia di aver provveduto ad un cambio: la sostituzione della lucciola con il centravanti millepiedi.
Il secondo tempo vede la rapida risalita degli Insetti grazie proprio all'abilità del millepiedi e la partita finisce con il punteggio di 9-10 con vittoria finale degli Insetti.
L'allenatore degli Elefanti, anche se a malincuore, va a congratularsi con l'allenatore della squadra avversaria:
- Congratulazioni, siete i migliori, grazie soprattutto alla vostra punta che avete inserito in squadra nel secondo tempo.
Ma come mai un giocatore così eccezionale non lo mettete in campo già nel primo tempo?

E l'allenatore degli Insetti:
- E' impossibile! Prima che si allacci le scarpe...


Breve
La nonna:
- Marco, Marco come si chiama quel tedesco che mi fa impazzire?!?
Marco: - Alzheimer, nonna, Alzheimer...


Cappuccetto Rosso
Capuccetto Rosso vede il lupo chinato nel bosco, tutto sudato, ansimante e con gli occhi fuori dalle orbite.
- Che occhi grandi che hai!
Il lupo stizzito:
- Prova tu a cagare tua nonna!!!


Mi hai tradito?
Un signore anziano è in punto di morte e la moglie è al suo capezzale.
Ad un tratto, dopo giorni senza dire una parola esclama:
- Maria ti prego ormai io sto morendo, dimmi, mi hai mai fatto le corna?

La moglie presa alla sprovvista lo guarda e gli dice:
- E... se poi non muori?


Per migliorare il PIL, la Presidenza del Consiglio ha proposto la soppressione di alcune inutili festività. Di seguito potete leggerne le motivazioni:

1° gennaio -
Motivazione:
Tanto gli anni cominciano sempre! Inutile festeggiare!

6 gennaio -
Motivazione:
La befana, ricorda lontanamente Fassino... di sicuro festa Comunista!

25 aprile -
Motivazione:
Festa di liberazione dai "fedeli alleati"... altra festa Comunista!

1° Maggio -
Motivazione:
Questa è senz'altro una festa Comunista!

Pasqua -
Motivazione:
Dopotutto è solo la festa della resurrezione di "mio" fratello!

Lunedì dell'Angelo -
Motivazione:
Probabilmente, visto che IO sono l'unto del Signore, è solo un Ministro della Repubblica, eccessivo festeggiare no?

2 Giugno -
Motivazione:
A cosa serve festeggiare la Repubblica?!? E' un giornale Comunista!

15 Agosto -
Motivazione:
Festeggiare l'Assunta non ha senso, IO ne ho fatti assumere 1.500.000... e che li festeggiamo tutti???

1° Novembre - motivazione:
Siccome non tutti sono santi... (escluso il mio staff naturalmente!) questa potrebbe essere sostituita con la festa dei Forzisti!

8 Dicembre -
Motivazione:
Dopotutto è solo il compleanno di Mamma!

25 Dicembre - Motivazione
Dopotutto è solo il compleanno di mio fratello!

26 Dicembre - Motivazione
Santo Stefano... e chi è?

Buon fine settimana a tutti, Mf






Senza titolo 738



Comunicazjia





Image by Sifossifoco





Image by Saltino


Il prossimo otto ottobre, in quel di Firenze, un gruppo di blogger scalmanati (fra cui la sottoscritta) si troveranno (o forse no) per trascorrere insieme una giornata.
Alcuni di noi si sono già incontrati e non vedono l'ora di rivedersi, altri per ora si conoscono solo "via" blog e la curiosità di guardarsi negli occhi è tanta (almeno per alcuni).
Di qualcuno io personalmente non conosco nemmeno il blog ma non importa, la sorpresa la farà da padrona.
In realtà l'incontro è già cominciato da giorni, la voce si sta diffondendo...
Purtroppo c'è chi, per motivi di lavoro o familiari, non potrà essere presente. Peccato... Anche se ho idea che nel caso questo raduno sarà un successo (e con LEI, fra gli organizzatori non ci sono dubbi) la cosa potrebbe rinnovarsi con una certa cadenza.
Buon viaggio e buona giornata, mf

giovedì 22 settembre 2005

Senza titolo 737



In caso di smarrimento...
In caso di amnesia...



Meta(llica)fisica?
Cest moi!




Buon giovedì a tutti, mf

mercoledì 21 settembre 2005

Senza titolo 736



Diabolica-mente







Mi chiedo perché a 40 anni suonati a volte mi trovo ad essere irriverente, dispettosa oltremodo e anche un tantino sadica.
A volte mi sembra mica normale sta cosa, eppure succede...
Quando ero una mocciosa era lo stesso e ne ero cosciente ma da mocciosi si sa... quasi tutto è concesso, ma.. in età presenile mi sa di no e mi preoccupo (ma non più di tanto:).
Insomma ho un alter ego che ogni tanto, se potesse ne combinerebbe di cotte e di crude... per ora lo tengo a bada e sta lì, buono buonino ma...
Qualche giorno fa, ad esempio... Ero in chiesa per un funerale di una zia di Max alla quale, volevo molto bene.
Era anziana e dopo un periodo di malattia non ce l'ha fatta...
E quando l'ho vista pochi giorni prima che morisse, in ospedale... mi ha detto col filo di voce che le era rimasto:
Sabrì, da qui non esco... (Dall'ospedale).
In chiesa : padre officiante, un francescano e altri fratelli poco lontani dall'altare principale cantavano i vari brani durante la messa...
Allelujah, Alelujah...
le persone presenti si univano loro e ala fine mi pareva di stare in uno stadio e di sentire un Alèee.. Lujààh, Alèee.. Lujààh, cantato in stile... Alè, ohh, alè, ohhh, o almeno era quello che io recepivo...
... mi aspettavo che dalle tribune laterali qualcuno cominciasse la OLA... e vabbè... l'Allelujah è canto breve... mi ricompongo e ascolto l'officiante Padre F (peraltro confessore e padre spirituale della zia) mentre fa la sua predica sul perché e percome la morte sia una cosa strafiga perché se si è vissuti per la famiglia e in preghiera di sicuro prima o poi avremo la vita eterna e felice... E la zia, secondo lui è stata un esempio da seguire...
E che i suoi cari, gli amici e tutti coloro che l'amavano in questo momento non devono soffrire per lei ma pensare che lei li guarda dall'alto dei gieli, già assisa su una nuvoletta, dove ha ritrovato la gioia e la serenità...
"BENE", mi dico, almeno la zia sarà gioiosa e serena... "ma"... aggiungo... "io non ho mai capito una cosa... PERCHE', durante i funerali, e durante i funerali di persone pie e credenti, con tutti gli intervenuti pii e credenti, dopo che il prete o il frate hanno detto quanto è figo vedere il signore che ci accoglie a braccia aperte... tutti piangono a fontanella, invece di essere felici"???
vabbè... considerazione sciocca ma significativa di un certo world apart in cui ahimè son vissuta per lungo periodo.
Las but not least... Le laudi al Signore...
Non so se questa sia una mia perversione o una sorta di iconoclastia repressa e rimossa che rinasce al solo ascolto di certe cose...
durante il "Laudato sii o mì signore, Laudato sii o mì signore.." ecc ecc... e nonostante le persone intorno a me con gli occhi rossi e i mouchoirs pieni di lacrime e moccichino... io ascoltando la laude ho assunto un sorrisino da ebete , proprio come quando, nel secolo scorso mi accadeva dopo due tirate di fumo...
Perché questo? perché, andando a tempo coi fraticelli scalzi ma non troppo (i sandali li hanno sempre) i 4 neuroni bastardi canticchiavano... Laudano sii o mì signore, Laudano sii o mì Signore ...
Uno dei fraticelli canterini, non distante da me ma defilato dal gruppo "centrale" deve essersi accorto della mia espressione "laudanica" perché mi fissava stranamente ma io ho retto al suo sguardo e lui, infine ha giuntole mani e continuato a pregare o cantare, non so.
Dulcis in fundo, dopo il last but not least...
quando i 6 (o otto) ragazzoni con la bara sulle spalle son passati nel corridoio centrale per uscire... il mio alter ego bastardo mi sussurrava... Tira fuori un piede... tira fuori un piede....
meno male che padre F. aveva già pronunciato Ite , missa est e Max mi stava già trascinando via chè doveva tornare in ufficio.
Però qualche volta piango, così come ai matrimoni...

Buon mercoledì a tutti, mf

martedì 20 settembre 2005

Senza titolo 735



Dedicato a Ulisse (cliccare sul titolo)



©S. Manfredi - Vista di "interni", 2005


Buona giornata a tutti, mf

lunedì 19 settembre 2005

Senza titolo 734



MetalliMiti (puntata 51) - prima parte
La saga degli Argonauti







Questo nuovo metallimito, vi avverto sarà lungo e complesso: probabilmente sarò costretta a suddividerlo in N puntate ma la storia è avvincente e sebbene a grandi linee la conosciamo tutti direi che vale la pena approfondirla per scoprire i punti meno noti. Comincerei dall'inizio (ma va?) con il...
...VELLO D'ORO

Quando ero più piccola e capitava che sentissi parlare del vello d'oro mi immaginavo sempre una specie di mantello cucito con dei sottili fili d'oro... invece non ci avevo capito niente (ma questo non è grave:).
Allora cos'è esattamente questo vello d'oro su cui è stato scritto quasi quanto il santo Graal e i chiodi arrugginito con cui sarebbero o stati trafitti i polsi (e per quelli che sostengono la teoria delle mani, le mani) di Cristo?

Dovete sapere che in Macedonia viveva il re Bisalte (figlio di Helios, il sole e Gea, la Terra) il quale come quasi tutti i re aveva una figlia, la principessa Teofane, che pare abbia un nome da presentatore Tv ma in realtà era una delle ragazze più gnoccolute della Macedonia... La giovane possedeva una di quelle bellezze regali e maestose, stile Grace Kelly, per capirci ma anche di più, essendo pure nipote di Helios, il sole, appunto e quindi splendente proprio come un raggio di sole appena spuntato.
Era così bella che un giorno (e te pareva?) il dio del mare, Poseidone fratellone di Zeus porcone la vide (alla solita riva , con le solite ancelle, a fare il solito Peplato, ovvero il bucato di pepli) e se ne innamorò.
Dovete però sapere che ogni qual volta la Teo si muoveva da palazzo, oltre alle ancelle con le ceste sulle crocchie era seguita da un folto stuolo di ammiratori e pretendenti (un po' come quando esco io ma quelli che seguono o meglio, inseguono me sono del recupero crediti) e quindi Poseidone si trovò spiazzato davanti a tutta quella gente.
Lui, il grande dio del mare mica poteva uscire in tutta la sua "marosità", col tridente in resta (non in testa..) e cantare una serenata alla Teo, no? Che figura ci avrebbe fatto?
Allora si ricordò di chi era fratello e prese spunto dalle gesta del nostro PorcoZeus...
Uscì sì fuori dall'acqua col tridente "appizzato" e fattosi largo fra la folla prese in braccio la Teo, spaventatissima, e la rapì.
Con quattro bracciate raggiunse l'isola di Crumissa e lì cercò un rifugio ove poter nascondere la bella Teofane, mezza svenuta ma mezza no chè il Posy tutto sommato era un bell'omino.
Tutti i parenti, i corteggiatori, le ancelle e i pepli insaponati si diressero all'inseguimento della pietr... del Poseidone fetecchione ma... Una volta raggiunta Crumissa si resero conto che l'isola era abitata solo da pecore e buoi... non c'era nemmeno un pastore uno. Solo bovini e ovini (buoni da seccare, buoni da mangiare... da farci l'arrosto quando viene Natale...).
A quei tempi, di stranezze ne succedevano ma di animali parlanti non si era ancora sentito nulla (noi oggi invece... un salto in una certa parte di un certo palazzo a piazza Montecitorio, a Roma... belano, muggiscono, ragliano... e quello che volete).
Insomma, nessuno cui poter chiedere informazioni sulla visione di una meravigliosa fanciulla e dell'uomo pesce! Pareva proprio di no.
Tutto questo, ovviamente non era un caso.
Quel Posy, giunto sull'isola e sicuro dell'arrivo del branco "revenge" aveva trasformato se stesso in un ariete grosso, peloso e ingrifato e Teofane in una pecorella un po' smarrita ma tutta boccoli soffici e bianchissimi... un bijoux, insomma... L'avesse vista Heidi avrebbe fatto costine della sua Bianchina e avrebbe perso Teo come nuova compagna:)
Tutti gli abitanti invece erano stati trasformati appunto, in buoi e pecore... Non solo! Gli stranieri dopo aver appurato che tutta quell'abbondanza di carne era lì sola soletta senza nemmeno un pastore elladico di guardia, cominciarono a sguainare lance, coltelli e tutto quello che poteva uccidere un'animale e a fare una strage, ignari del fatto che sotto alle pelliccette si nascondessero esseri umani.
Poseidone allora li trasformò in LUPI. (forse da qui il detto Homo homini lupus e forse lo fece per giustificare in qualche modo l'orribile ecatombe?).






Sistemati gli inseguitori e sistemati gli abitanti di Crumissa ora il dio marino poteva dedicarsi all'oggetto di tanto casino: Teofane, la pecorella riccioluta:
fu così che Posy in versione Ariete assatanato trascorse una lunga notte di sessOvino con la TeoSheep che belò tutta la notte facendo restare svegli tutti i Crumissi.
E sapete che questi dei lasciano sempre un segno del loro passaggio "zummifero", no? Da quest'unione alquanto insolita (ma nemmeno troppo) chi nacque? O meglio, Cosa nacque?
Ma un bellissimo agnello dal Vello d'oro, che altro?
Agnello che fu benedetto da Zeus e destinato dallo stesso a gloria immortale...(probabilmente il nostro Zeus era una persona sensibile e si dava da fare per la protezione della fauna e non voleva che le donne d'ellade indossassero pellicce, chissà?).

... Segue...

venerdì 16 settembre 2005

Senza titolo 733



MetalliBarze







Ricevuta da Clio
Insegnante hot
Un uomo sta aspettando in coda al supermercato e dietro di lui vede una bionda portentosa, meravigliosa, divina, che lo guarda, gli sorride e lo saluta...
A questo punto la domanda sorge spontanea: starà salutando me???
Da dove è uscito quest'angelo??? A lui sembra conosciuta, e le chiede:
"Scusi, lei mi conosce?" "Certo " - risponde lei sorridendo
"Lei è il padre di uno dei miei bambini..." A questo punto lui impazzisce:
ormai è sposato da anni, con tre figli, ed ora una sconosciuta gli butta addosso questo secchio d'acqua gelata!!
In un attimo gli tornano in mente le immagini dell'unica volta che aveva tradito sua moglie, e confuso le dice:
"Non ci posso credere! Tu !!! Tu sei quella che ha fatto lo strip-tease in quella festa che organizzarono i miei amici alcuni anni fa.
Quella che ho messo su un tavolo da biliardo...quella che se l'è preso da tutte le parti (sotto l'attento sguardo di tutti i miei amici che mi incitavano sempre di più), mentre la tua amica mi spargeva di vaselina e mi sodomizzava con un vibratore gigante...
che notte mio dio!!!
Sei tu vero???"
E lei, impassibile:
"No... sono l'insegnante d'inglese di suo figlio..."


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Una scimmia sta seduta su un albero e si fa una canna. Una lucertola passa là sotto, guarda in alto e dice: - Ehi! Che stai facendo?
La scimmia le dice: - Sto fumando una canna, sali e fatti un tiro!
Così la lucertola sale, si siede accanto alla scimmia e si fanno un po' di canne.
Dopo un po' la lucertola dice di avere la bocca asciutta e va al fiume a bere.
La lucertola è così fuori che si sporge troppo dalla riva e cade nel fiume.
Un coccodrillo vede la scena, nuota fino alla lucertola e la aiuta a raggiungere la riva, poi gli chiede:
- Ma che stai a fa'?
La lucertola gli racconta che stava su un albero a farsi la canne con una scimmia, si è sballata troppo, ed è caduta in acqua mentre beveva.
Il coccodrillo, che non vede di buon occhio il consumo di sostanze psicotrope, va allora nella giungla, trova l'albero dove la scimmia si sta finendo l'ennesima canna, guarda su e dice:
- Hey, tu!
La scimmia guarda giù e fa:
- Caaaaaazzo... da pauuuuraaaa... ma quant'acqua hai bevuto ?!?


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Perché gli uomini hanno un cromosoma in meno dei maiali?
Per impedire che si arricci la loro coda!


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Annunci
A.A.A. Cedesi levriero a cieco frettoloso.
A.A.A. Psicopatico assasino cerca ragazza per relazione breve
A.A.A. Scambio bel cane dobermann per mano ortopedica.
A.A.A. Cercasi voglia di studiare, anche usata.
OCCASIONE IRRIPETIBILE: Paghi un funerale e l'altro è in omaggio. Affrettatevi!
A.A.A. Cercasi ragazzo di razza, perché bastardo l'ho già avuto!
A.A.A. Offresi cannibale per sesso orale. Telefonare ore pasti
Cerco anima gemella di quella che mi sono trombato ieri.


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Il mistero del suicidio dell'industriale
Un mattino, alle prime luci dell'alba l'industriale XY si è buttato dal tredicesimo piano vestito di tutto punto. La polizia sta indagando.
La segretaria del suicida è a colloquio con l'ispettore.
"No. Non sono stata la sua amante. E` vero che mi ha aumentato lo stipendio tre volte quest'anno, e che mi ha regalato a Natale una pelliccia di visone.
E che la moglie se ne accorta e ha chiesto il divorzio. E due giorni fa mi ha fatto mandare a casa un collier di brillanti e ieri mi ha regalato quest'anello di rubini, non posso negarlo, ma non ero la sua amante.
Stamattina mi ha detto che si era innamorato follemente di me.
Mi ha anche chiesto che pur di far l'amore con me mi avrebbe fatto altri regali.
Dapprima mi sono seccata, poi ho pensato che era stato tanto generoso che, anche se non mi piaceva potevo farlo.
E allora gli ho detto:
Senta, commendatore, I colleghi dell'ufficio di solito mi danno 5 euro per una sveltina ma lei è stato così buono con me che, se vuole, mi accontento di 2.
E` stato a questo punto che si e` buttato di sotto".


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Un desiderio
Una donna, passeggiando in un bosco, improvvisamente inciampa in qualcosa, che a una piu' attenta analisi si rivela essere un'antica lampada a olio.
Come lei inizia a strofinarla, immediatamente appare il Genio:
Posso avere i miei tre desideri, allora? Chiede lei.
No, risponde il genio.
A causa dei cattivi tempi, della recessione, della globalizzazione, eccetera, oggi come oggi posso offrirti un solo desiderio da esaudire. Dunque, cosa vorresti?
In tal caso, vorrei la pace in Medio Oriente - dice la donna, e nel far cio' mostra una cartina al Genio.
Vedi la cartina? Vorrei che questi Paesi la smettessero di farsi la guerra.
Il Genio butta un occhio alla cartina e sbotta: Ma accidenti, donna!
Questi paesi sono in guerra da millenni! Non credo di poterci fare niente, sono potente ma non cosi' tanto! Chiedimi qualcos'altro.
La donna ci pensa un po' su, e poi dice:
Non sono mai riuscita a trovare l'uomo giusto.
Un uomo sensibile e affettuoso, capace di rispettare le donne, che sappia cucinare e farsi carico della metà dei lavori domestici, che sia un bravo amante e non passi tutto il tempo a guardare lo sport in tv.
Per farla breve, il compagno di vita ideale.
Il Genio rimane zitto un minuto e poi sospirando dice:

Fammi vedere un po' quella cavolo di cartina!!!


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Ricevuta da Masso


Il pastore scaltro
Un pastore stava pascolando il suo gregge di pecore, in un pascolo decisamente lontano e isolato quando all'improvviso vede avvicinarsi una BMW nuova fiammante che avanza lasciandosi dietro una nuvola di polvere.
Il guidatore, un giovane in un elegante abito di Armani, scarpe Prada, occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal finestrino dell'auto e dice al pastore:
- Se ti dico esattamente quante pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una?
Il pastore guarda l'uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il suo gregge e risponde con calma:
- Certo, perché no?
A questo punto lo yuppie posteggia l'auto, tira fuori il suo computer portatile Acer Ferrari e lo collega al suo cellulare UMTS.
Si collega ad internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un sistema di navigazione satellitare GPS per avere un'esatta posizione di dove si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona l'area e ne fa una foto in risoluzione ultradefinita.
Apre quindi un programma di elaborazione per la foto digitale ed esporta l'immagine a un laboratorio di Amburgo in Germania che dopo pochi secondi gli spedisce una e-mail sul suo palmare iPAQ confermando che l'immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati.
Tramite una connessione ODBC accede a un database My-SQL e su un foglio di lavoro Excel con centinaia di formule complesse carica tutti i dati tramite e-mail con il suo Blackberry.
Dopo pochi minuti riceve una risposta e alla fine stampa una relazione completa di 150 pagine, a colori, sulla sua nuovissima stampant e Epson iper-tecnologica e miniaturizzata, e rivolgendosi al pastore esclama:
- Tu possiedi esattamente 1586 pecore!
- Esatto. Bene, immagino che tu possa prenderti la tua pecora a questo punto...
- dice il pastore e guarda il giovane scegliere un animale che si appresta poi a mettere nel bagagliaio dell'auto.
Il pastore a quel punto aggiunge:
- Hei, se indovino che mestiere fai, mi restituisci la pecora?
Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice:
- Okay, perché no?
- Sei un consulente! - dice il pastore.
- Caspita, è vero - dice il giovane - come hai fatto ad indovinare?
- Beh non c'è molto da indovinare, mi pare piuttosto evidente - dice il pastore - sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato per una risposta che io già conosco, a una domanda che nessuno ti ha fatto e non capisci un cazzo del mio lavoro.
Ora restituiscimi il cane!

Buon fine settimana a tutti, mf





Senza titolo 732



temptation...





I can't resist

Listening Diana Krall


Domanda del venerdì:
siete bravi a resistere alle tentazioni? Io per niente... sono decisamente "Wildiana".

Una buona giornata a tutti, mf

giovedì 15 settembre 2005

Senza titolo 731


Titolo in fieri




Eric Green, particolare di un quadro tagliato da mf, 1997



Ho tagliato l'immagine originale perché così penso si possa dare più spazio all'immaginazione.
La mano di scena che tiene acceso un fiammifero è la sola protagonista illuminante del "quadro".
La persona cui appartiene, vista la morfologia femminile, senz'altro è una donna, all'incirca mia coetanea (o vostra).
Ha acceso quel fiammifero per trovare la strada che aveva smarrito o semplicemente per accendere una sigaretta? Oh, non sono io, allora... ormai sono 4 anni e nove mesi che ho smesso (anche se un tirino ogni tanto, lo ammetto, lo rubo a mia nipote ma il sapore ormai non mi piace più e quindi niente seguito).
La linea d'orizzonte è ben marcata e la terra sembra più buia del cielo che poi in realtà non è che sia così menzognera, questa affermazione... Tutto dipende dall'illuminazione.
Se c'è luce non è scuro (accipicchia, oggi faccio concorrenza al Catalano, attenzione, eh?).
Torniamo alla persona che ha acceso il fiammifero.
Di sicuro lo ha fatto per un motivo... Tenete presente che l'immagine è stata tagliata e che sulla sinistra era presente un altro oggetto che peraltro dava il titolo al quadro.
Una figura mostruosa, nascosta dietro un albero? Un animale feroce pronto a ghermire la preda persa nel buio? L'odore presente (lo sento) è quello di LIMBO, lo sentite?. Un odore calmo, non particolarmente persistente nè fruttato. un odore che colpisce più lo sguardo che l'olfatto. Un odore quasi catartico.
Un odore che richiama alla memoria gesti e sguardi di un passato recente ma così lontano... Faraway so closed


Ecco, ora mi è venuto in mente il titolo da dare a questo post, sono stata illuminata, così come la persona che ha acceso quel fiammifero ha illuminato la scena.
Scena che, anche se tagliata non ha perso la sua essenza.
Anzi, forze l'essenza ha acquisito una potenza maggiore, dovuta all'evocatività del gesto così semplice in un contesto fatto di linee e toni di grigio.
E io ora proverò ad accendere un fiammifero e ailluminare questa giornata limbica, un poì come quelle che stanno pervadendo il mio meta settembre.

Buon giovedì a tutti, mf

mercoledì 14 settembre 2005

Senza titolo 730


W la sQuola!!!









PS: Guardando la foto pare che io stia sul banco di Enrico .
Non è così :) La prima elementare l'ho frequentata nel paesino (piccoooooloooooo) dove i miei abitavano prima di trasferirsi, l'anno successivo, a Tarquinia (dove poi conoscerò il mitico Maestro Giuseppe).
La scuola era piccola e credo che i banchi avessero visto anche le guerre di Indipendenza ma era l'unica scuola presente in paese e io delle Suore ne avevo già fin sopra i capelli già dall'asilo.
mf

lunedì 12 settembre 2005

Senza titolo 729


Nel 1969, passeggiando sul bagnasciuga
ancora si trovavano le stelle marine


Metadventures con nonna e zia








1969, Tarquinia

I miei nonni materni avevano acquistato al tempo un villino con giardino (quadrifamiliare) a Tarquinia (Lido) così che mia nonna in estate, accompagnata da una delle figlie ancora nubile potesse passare qualche giorno di vacanza e curarsi l'artrosi con le allora tanto consigliate "Sabbiature".
E siccome, secondo me, mia nonna con mia zia e viceversa si facevano due balle così a stare sempre insieme...almeno per una quindicina di giorni portavano anche me (buffoncella già allora, le intrattenevo un po' coi capricci, un po' con spettacolini improvvisati di canto e recitazione).
Di giorno si andava in spiaggia al Porticciolo e ricordo che una volta la nonna si sporse troppo dal bordo dell'antico porto romano e scivolò in acqua rischiando di affogare come una merluzza secca se prontamente un signore e mia zia non si fossero tuffati per il salvataggio
Sul tardo pomeriggio si tornava a casa, doccia, merenda, vestitino pulito e passeggiata con messa annessa.
A me al tempo piaceva andare in chiesa (oddio non tutti i giorni con mia nonna devota di ogni santo e sempre col rosario pronto per essere sgranato come gli occhi di Marty Feldman ), mi facevo dare il soldino per accendere una candela (mia nonna mi aveva insegnato che quella era un'offerta che si faceva per l'anima di qualcuno cui si voleva bene e che era morto ma io allora non avevo perso nessuno (guarda caso fu proprio la nonna il mio primo "caro" perso, qualche anno dopo) e allora. "offrivo" quella candela a qualche mia bambola distrutta da mio fratello, arsa su qualche pira in giardino o trafitta con gli spilloni da Woodoo e da me santificata...
Quando mia nonna non mi guardava perchè distratta o dalla zia o da qualche altra pia donna che incontrava accendevo la candela ma prima di posizionarla fra la "molletta" metallica (nel 1969 mica si illuminavano da sole, eh!) e offrirla a Santa Pupa Martire, aspettavo che si formasse un po' di cera e me la versavo sul palmo della mano (forse volevo diventare una grande mistica, o forse nascondevo qualche psicosi degenerativa, chissà?:).
Poi aspettavo si seccasse e me la grattavo via immaginando di essere evasa da chissà quale prigione dopo essere stata torturata dagli indiani. (Non chiedetemi che cosa mi passasse per la testa, più di questo non ricordo).
Dopo di che, si aspettava la fine della messa e si andava a casa... Si cenava e quando nonna se la sentiva e i suoi acciacchi le davano la libera uscita uscivamo a prendere l'agognato gelato.




Una volta, al ritorno dalla gelateria mi feci dare dalla zia le chiavi di casa e dissi che correvo avanti perché mi scappava la cacca (colpa del gelato cioccolatoso?:) e che le avrei aspettate a casa.
Dopo qualche tentennamento (mia nonna era terrorizzata dagli uomini cattivi, io non avevo più paura già da un pezzo dell'uomo nero, piuttosto mi terrorizzava il crocifisso in camera di mai nonna ma questa ve la racconto un'altra volta:) le convinsi e cominciai a correre avanti
Arrivai a casa e scavalcai il cancello (preferivo entrare così, e lo facevo praticamente volando: non c'erano spuntoni assassini, in cima)
la casa era a piano terra con un giardino con la siepe di pitosforo. Entrai e alzai la serranda di una delle camere (quella dove dormiva la nonna) e da lì uscii, scavalcando anche la finestra, aiutandomi con uno sgabellino per arrampicarmi meglio e, giunta a terra mi accucciai, vicino allo scopettone e al rastrello, al buio e in silenzio tombale aspettando le due pie donne.
Ovviamente avevo lasciato le luci accese in casa.
Quando le due arrivano, entrano... chiacchierano e intanto sistemano un po' le cose e infine... mi chiamano..
IO zitta, fuori di casa e sempre accucciata.
Una volta, due volte, tre volte... Sento mia nonna già invocare tutto il calendario di frate indovino...io rido sotto ai baffi.
Poi mia zia va in camera e quando vedo sporgere il busto dalla finestra e prima che guardasse nella direzione di "accuccio" io faccio un salto a molla metallica e:
SORPRESA!!!!!.
Mia zia caccia un urlo che quello di Tarzan a confronto pare quello di un chihuahua stitico... credo abbia svegliato tutto il vicinato... Mia nonna, sentito il grido urla subito dopo
Oddio Giuseppì, che è successo???
Mia zia non ha il fiato per rispondere, mia nonna si affaccia e mi vede col faccino di chi dice "siete proprio due coglione, tanto rumore per nulla! Che esagerate, ste due!"
Mia nonna, ripresasi quasi subito dallo spavento mi guarda da sopra gli occhiali da presbite, intima di entrare in casa e mi minaccia furiosamente di rispedirmi dai miei l'indomani mattina.
Mi dà anche una sculacciata e mi manda, indicandomi la via, con l'indice minaccioso, in camera a dormire.
Io, per niente pentita dello scherzo, anzi adrenalinica chè aveva funzionato così come da programma, obbedisco come un soldatino di piombo e filo nella mia cameretta.
Mi tolgo i pantaloncini, la maglietta e rimango con lo slip del costume.
Apro la finestra che dà sul giardino e sento che le due sono ancora a brontolare... Non ho voglia di andare di là ma mi scappa la pipì e mi scappa troppo per non andare e resistere stoicamente... esco in giardino e la faccio nel catino di metallo che mia nonna usa a mo' di annaffiatoio...
Ora dovrei lavarmi i denti ma spazzolino e dentifricio sono in bagno e idem come sopra... non voglio pigliarmi altre sgridate o minacce di espulsione dal territorio vacanziero per cattiva condotta, indi?
In quel periodo della mia vita passavo molto tempo davanti la TV e ricordavo di aver letto che certe alghe marine venivano usate per l'igiene orale.

Cerco il mio secchiello da spiaggia. Guardo dentro e... O' miracolo!!! C'è un paguro, una stella marina ancora rosso fuoco (mica come ora che non se ne trovano più, passeggiando sul bagnasciuga, almeno in questa zona) a tre punte, poiché due le avevo morsicate per conoscere il sapore le stelle.
E una bella alga verde di quelle che somigliano all'insalata riccia...
Giusto quel che cercavo io!
La prendo, la annuso (allora sentivo benone, col naso!), puzza di cozza allo scoglio ma mi faccio coraggio... la porto con me e raggiungiamo l'auto parcheggiata nel vialetto del giardino: Per fortuna che un lampioncino sì e uno no funzionavano e quindi potevo vedere... e ancora più fortunata che fra quelli "SI", uno era proprio accanto l'auto: Mi guardo come il signore baffuto faceva in TV per avere un Sorriso Splindente e comincio a strofinarmi i dentini e i non dentini (avevo un paio di finestrelle dabbasso che il topino si era rosicchiato già due "latticini".





Mi viene un po' da vomitare visto la saliva che si forma con lo sfregamento ha un sapore di cicoria ripassato in padella con cozze putrefatte e sushi che ha viaggiato in terza classe per 24 giorni da Hiroshima a Tarquinia, completo di scorie radioattive...
Ma "stringo i denti" e continuo per qualche minuto ancora...
Mi pare di scorgere già l'effetto "DASH" guardandomi allo specchietto esterno dell'auto, se non fosse per qualche pezzetto di "insalata" che si è fermata fra due denti...
Stacco un rametto di Pitosforo che sporgeva più degli altri, rovinando così l'armonia della siepe, lo libero delle foglie e lo uso a mo' di stuzzicadenti (ero da sola e quindi si poteva, no?)...
Per ultimo... arrivo fino al cancello, apro la fontanella dell'acqua e mi sciacquo abbondantemente la bocca, bevendo anche un po' di quell'acqua di pozzo che parea fatta apposta per essere combinata con l'alga riccia, testè usata/masticata/e forse anche mangiata/anzi togliete pure il forse.
Ripercorro la stradina a ritroso e finalmente, col sorriso "splindente" rientro nella cameretta.
Pipì fatta... Denti lavati... Ah, la preghierina all'angelo custode .
Io il mio lo chiamavo Alino, perché ogni volta che gli chiedevo un favore col piffero che me lo faceva e quindi ero sicura che mi fosse toccato un angelo custode come minimo senz'ali (da qui: Ali NO!) e quindi incapace di volare e di arrivare fino a dio per chiedergli il favore per mio conto.
Chiesi ad Alino quella sera di fare in modo di non essere rispedita l'indomani a casa dai miei e così fu.
Il giorno dopo fui rimproverata ancora ma poi andai in giardino e dissi alla nonna che non doveva preoccuparsi, che ero pentita e che non lo avrei fatto più... anzi le dissi che avrei innaffiato le rose io così lei poteva riposare.
La nonna mi abbracciò, dicendomi che per questa volta sarei rimasta con lei ma di non fare più la birbona altrimenti...
Rincuorata da quelle parole andai a recuperare il catino col bisognino della notte avanti e dopo averci aggiunto un po' di acqua (sempre quella del pozzo che avevo bevuto) lo versai sul cespuglio di rose preferite dalla zia Giuseppina, quelle gialle, dicendo dentro di me:
Visto che tanto la nonna preferisce stare con me invece che farsi due blle con te, cara zia?

The end

Buon lunedì e settimana a tutti, mf


ps: Mi è tornato in mente questo episodio perché ieri, domenica sono andata a far visita (mia madre mi ha detto che erano a Tarquinia e che mi salutavano) a Orella (qualcuno la ricorda?) e ai suoi genitori e quindi ho rivisto la Casa della nonna, che è proprio di fronte la loro.

venerdì 9 settembre 2005

Senza titolo 728



MetalliBarze








numero sbagliato

Un' anziana signora viene dimessa dall'ospedale e ritorna al suo paesello; i parenti preoccupati si alternano a casa di lei ma la vita di ognuno incalza e questi per non lasciare sola la vecchietta la convincono ad avere un animale in casa.
Sulle prima non c'è verso poi poco alla volta, convinta anche dal proprio medico si lascia tentare, e finalmente si reca in un negozio di animali che si trova in fondo alla sua via.
Il commesso sulle prime le propone il classico cane ma il cane deve uscire e deve essere accudito in maniera troppo impegnativa per lei; allora prova con i canarini, ma la signora declina perchè troppo rumorosi;
una tartaruga? ... No perchè troppo lenta e stupida; un paio di pesci? Nemmeno perché di nessuna compagnia:
Via via passano tutti gli animali possibili e disponibili al vaglio ma quando ogni speranza sembra perduta ecco il lampo di genio: il venditore scompare nel retro e ritorna con una gabbietta con dentro una cricetina bianca.
Alla vista dell'animaletto la signora urla !
le spiega il commesso : Guardi come corre nella sua ruota, non fa rumore, non canta, non abbaia e se ha un poco di pazienza la potrà anche addomesticare!
Dopo una lunga pausa di riflessione la signora si convince e se ne va, con la gabbietta in mano e dentro la cricetina.
. In effetti in casa la topina ehm.. cricetina comincia a diventarle sempre più simpatica e col tempo riesce anche a fidarsi di più e a camminare sulle spalle della nonnina che tutta soddisfatta del grande passo fatto dimentica anche i vari acciacchi che il tempo le porta, però...
Un giorno la signora osservando la cricetina vede che questa perde un sacco di pelo e non capendo che era il periodo della muta decide di chiamare il negozio per avere informazioni.
Cerca gli occhiali e tutta preoccupata comincia a scorrere le dita sull'elenco del telefono.
Finalmente trova il numero, ma forse la fretta forse il tremore delle mani o l'ansia del fatto in corso sbaglia il numero... ed invece della casa dell'animale chiama la Casa della Bicicletta.
- Pronto- risponde un uomo, dall'altra parte della cornetta.
E la vecchietta : - " Pronto? Sono la signora che abita in fondo alla via... Senta sono preoccupata, ho la topina che perde tutto il pelo... che devo fare???"

Dall'altra parte un attimo di pausa poi quasi con fare imbarazzato:
Signora ... o cambia il sellino o pedala a gambe larghe...









Sull'autobus

Roma: una signora con i suoi 7 figli entra nel tram e, per evitare che cadano ad ogni frenata, li sistema tutti, nei vari posti liberi:
-"Maria mettiti qui, Renato di qua..."- e via dicendo.
Rimane impiedi Luca. La signora si guarda intorno e vede un signore che sta a gambe larghe, tutto rilassato, e occupa molto spazio.
Lei va la e gentilmente dice:
"scusi... potrebbe stringere le gambe perché mio figlio é rimasto in piedi?"

e lui risponde:
- ah signò ... se l'aveva strette lei le gambe a quest'ora c'era posto per tutti!!


breve
Una notte una ragazzina si sveglia, ha molta sete dunque decide di andare a bere.
Facendo questo passa fuori la camera dei suoi genitori che è aperta,si affaccia, e guardando esclama:
- Ah! E poi voi mi volete mandare dallo psicologo perchè mi ciuccio il dito!


Questione di look
Un cervo e una puzzola nel correre in montagna si scontrano e battono violentemente la testa, l'uno contro quella dell'altro.
Il cervo si alza e rivolto alla puzzola, ripresasi anche lei dallo svenimento le dice:
"che botta, non mi ricordo più chi sono, mi potresti descrivere per capire chi sono"?
allora la puzzola lo guarda e dice:
"hai delle zampe forti e slanciate, hai un bel mantello marrone e delle corna maestose, devi essere un cervo!!"
"meno male" risponde il cervo soddisfatto.
Allora la puzzola gli dice:
"scusa ma anche io non ricordo più chi sono...
mi potresti descrivere?"
Il cervo la guarda e dice: "mah, hai una tuta dell'adidas, i capelli ritti, puzzi...
credo che tu sia un albanese!

Mucche pazze
Una studentessa di veterinaria chiede al suo professore la causa del morbo della mucca pazza e il prof. risponde:

- Di solito, le mucche vengono fecondate una volta all'anno. Lo sapevi?
La studentessa risponde pronta: Si, certo!
E il professore continua:
...ma le mungiamo una volta al giorno. Quindi...
La ragazza: Quindi cosa? Non ho capito...
Se io ti toccassero le tette ogni giorno e ti scopassero una volta all'anno non diventeresti pazza???!!!


Tra amiche:
come è tuo marito a letto?
Uh, cara Franca... lascia perdere!
Fare l'amore con lui è come giocare a shangai con gli spaghetti cotti..


leghismo?
Una famiglia milanese: il figlio dodicenne torna a casa dalla scuola.
- Papà, papà, mi sono innamorato.
il papà, tutto felice:
- Ma di chi figlio mio?
- Di Pasqualino, papà.
- Ma proprio di un terrone?!


Consigli
Il dottore fa ad un amico, esaminando le analisi della di lui moglie:
- Allora Giorgio, dalle analisi non si capisce ancora bene, ma tua moglie o ha o il morbo di Alzheimer o l'AIDS!
- E come posso fare a sapere che cosa ha?
- Io ti consiglio di fare così:
Con una scusa la prendi e la porti in un parco, magari a diversi chilometri da casa.
Se riesce a ritrovare la strada di casa... non te la scopare! 



Anziani
Due ultraottantenni.
"Tua moglie mi ha detto che avete dei rapporti quasi tutti i giorni, ma è vero?"
"Certo: quasi il lunedì, quasi il martedì, quasi il mercoledì..."











ricevuta da MASSO (www.blueriver.splinder.com)

il pastore

Un pastore stava pascolando il suo gregge di pecore, in un pascolo decisamente lontano e isolato quando all'improvviso vede avvicinarsi una BMW nuova fiammante che avanza lasciandosi dietro una nuvola di polvere.
Il guidatore, un giovane in un elegante abito di Armani, scarpe Prada, occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal finestrino dell'auto e dice al pastore:
- Se ti dico esattamente quante pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una?
Il pastore guarda l'uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il suo gregge e risponde con calma:
- Certo, perché no?
A questo punto lo yuppie posteggia l'auto, tira fuori il suo computer portatile Acer Ferrari e lo collega al suo cellulare UMTS. Si collega ad internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un sistema di navigazione satellitare GPS per avere un'esatta posizione di dove si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona l'area e ne fa una foto in risoluzione ultradefinita.
Apre quindi un programma di elaborazione per la foto digitale ed esporta l'immagine a un laboratorio di Amburgo in Germania che dopo pochi secondi gli spedisce una e-mail sul suo palmare iPAQ confermando che l'immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati.
Tramite una connessione ODBC accede a un database My-SQL e su un foglio di lavoro Excel con centinaia di formule complesse carica tutti i dati tramite e-mail con il suo Blackberry.
Dopo pochi minuti riceve una risposta e alla fine stampa una relazione completa di 150 pagine, a colori, sulla sua nuovissima stampant e Epson iper-tecnologica e miniaturizzata, e rivolgendosi al pastore esclama:
- Tu possiedi esattamente 1586 pecore!

- Esatto. Bene, immagino che tu possa prenderti la tua pecora a questo punto... - dice il pastore e guarda il giovane scegliere un animale che si appresta poi a mettere nel bagagliaio dell'auto. Il pastore a quel punto aggiunge:
- Hey, se indovino che mestiere fai, mi restituisci la pecora?
Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice:
- Okay, perché no?
- Sei un consulente! - dice il pastore.
- Caspita, è vero - dice il giovane - come hai fatto ad indovinare?

- Beh non c'è molto da indovinare, mi pare piuttosto evidente - dice il pastore - sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato per una risposta che io già conosco, a una domanda che nessuno ti ha fatto e non capisci un cazzo del mio lavoro. Ora restituiscimi il cane!


Scherzi
Un pappagallo è solito fare scherzi telefonici.
Un giorno ordina 1000 Kg di nafta e ovviamente fa addebitare la spese al padrone.
Scoperto l'autore del costoso scherzo il padrone afferra il pappagallo, lo rinchiude in uno stanzino buio e lo inchioda per le ali al muro.
Quando i suoi occhi si sono abituati al buio intravede dall'altra parte della stanza un crocifisso e gli chiede:
"Tu chi sei? ". "Sono Gesu' Cristo"- risponde una voce.
"E da quanto tempo sei qui?".
"Da quasi 2000 anni".
E il pappagallo: "Cacchio! Ma quanta nafta hai ordinato?".

Buon fine settimana a tutti, mf





Senza titolo 727



MetalliMiti (puntata n. 50!!!!!)

Talo







Ho scoperto questo personaggio cercandone un altro ma mi è piaciuta la sua "storia" e ora ve la racconto.
Il signor Talo appartiene alla leggenda cretese e i racconti su di lui sono molteplici e non sempre simili... io ne ho scelto uno fra i due/tre letti (ma ce ne sono di più).
Dunque innanzitutto va stabilito cosa fosse questo "essere": chi parla di un uomo, chi di un gigante o chi, nell'ipotesi più accreditata un gigante metallico, ovvero di bronzo, creato e forgiato nella fucina del gobbetto storto fra gli storti, Efesto
e regalato poi al re Minosse.
Altri ancora lo vogliono parente e allievo o addirittura creatura di Dedalo. Oppure esiste la possibilità che fosse l'ultimo rappresentante della "stirpe di bronzo";
Infine,poteva trattarsi un vero dio mandato sull'isola proprio da PorcoZeus per fare il guardiano all'isola dove, guardacaso in quel periodo ci abitava la sua ultima conquista zummatoria, ovvero la bella Europa e anche perché a Creta Zeus era detto Talaios, appellativo che veniva dato agli dei più rappresentativi e potenti dell'Olimpo, fra cui anche Ermes e Dioniso.
Prendendo per buona l'ipotesi di "guardiano della signora Europa, amata di Zeus , il signor Talo faccia di bronzo prese il suo lavoro seriamente:
Ogni giorno, dopo colazione, a base di pagnottella con feta e marmellata più caffè nero e un sigaro Cubico... si armava di tutto punto e usciva per fare il giro dell'isola, impedendo agli stranieri di entrare a meno che non avessero un lasciapassare timbrato e controfirmato da chi di dovere.
Tutto questo per tre volte al giorno e laddove trovava stranieri provenienti da altri lidi ma senza il suddetto lasciapassare, che per qualche strano motivo erano riusciti a toccare la riva, superando i primi sbarramenti... Magari stracciati, laceri e ridotti alla fame dopo un viaggio incredibile;
che avevano magari traversato miglia e miglia sospinti dalle bufere di Eolo e Poseidone alleati... il nostro che faceva? Ligio al dovere accendeva un bel fuoco, quando era bello alto e fiammante vi saltava dentro e dopo aver portato il corpicione metallico fino all'incandescenza afferrava a due a due i poveretti e li bruciava...
Quando erano molti ci "zompava" direttamente sopra facendo un barbecue umano immenso, la cui puzza di pollastro "scottato" si dipanava per tutta Creta e Oltre.
Il nostro signor Talo però non era perfetto e invincibile. Così come un altro noto eroe dell'epopea greca, tal Achille piè veloce anch'egli aveva un punto "debole": la parte bassa di una gamba aveva una vena (l'unica di Talo, sembra che andasse dal capo fino al tallone e conservasse tutti i fluidi vitali) malfunzionante e che era chiusa da una specie di "chiodo" (insomma un po' quello che ho io in testa:).

Per un po' di tempo i Cretesi vissero tranquilli e senza clandestini "a bordo", visto che il TaloBossi col Talone d'Achille della situazione rendeva tutto più facile, bruciando gli stranieri fino alle radici ma...
Giunsero ad un certo punto a Creta e inaspettatamente un manipolo di uomini ed eroi meglio conosciuti come gli Argonauti, guidati dal prode Giasone, in quel periodo ancora amorevolmente "accoppiato" con la supermaga Medea.
Arrivavano dall'ultima delle loro avventure /sventure, dove avevano perso molti compagni e non si aspettavano così, su due piedi di dover affrontare subito subito altre perdite, soprattutto nessuno di essi aveva intenzione di fare da spiedino al mostro metallico.
Medea però, giocò le sue carte magiche: lei che sapeva e vedeva tutto grazie alle sue arti magiche e divinatorie... conosceva il "tallone di Talo" e così proprio mentre il gigante bronzeo, dopo averli avvistati cercava di staccare delle rocce dalla collina per scagliarle sulla loro nave la signora Maga che fece?
Uhm... quasi quasi finisco la puntata qui...

Ma no, dài, riposatevi la vista con un'immagine e poi riprendete pure a leggere...






Dunque, anche qui i finali possibili son diversi ma con un'unica fine: la morte di Jeeg RobotTalo e ovvero:
1- Nelle Argonautiche, Medea riesce ad avvicinarsi al mostro e dotata di "scacciachiodi" riesce a togliere la "Clip" , provocando così il defluire di tutto il liquido vitale al di fuori e la caduta del gigante sul prato di margherite che diventarono baobab con tutto quel fertilizzante fuoriuscito.

2- Sempre Maga Magò... ops, Medea riuscì (era una bonazza incredibile e conoscitrice di ogni forma di seduzione che nemmeno un OMO metallico avrebbe potuto resisterle) ad avvicinare con moine e moaniche movenze Talo e quando furono abbastanza in confidenza gli promise l'Immortalità:
Il pistolone di bronzo ovviamente accettò ma per diventare immortale avrebbe dovuto bere la pozione magica da lei preparata (cera d'apecheronza, caglio di peyote bollito , semi di zucca dell'Ontario taccolti nella notte di Halloween, guacamole molle, coda di rospo baciato da sette principesse cozze, marmo grattato dal colosso di Rodi ma senza vincita alcuna, budella di toro albino, fritte dorate e last but not least un veleno potentissimo che la maga teneva per le occasioni speciali).
Talo, completamente rimminchionito e dalla maga e dalle sue promesse bevve tutto d'un fiato la magica potion e.....
dopo tre minuti oltre che rimminchionito impazzì completamente e si sa... Mostro pazzo non serve ai cretesi... indi via dalle balle ma non prima di essere trafitto da una freccia che guarda caso va proprio a conficcarsi sulla X cerchiata in rosso da quello scolaro col pennarello in mano, più cretese degli altri...

3- Altri narrano che uno degli Argonauti, tal Peante fu lui a scoccar la mortal freccia, sempre in direzione Tallone sfigato e a far sgorgare ettolitri ed ettolitri di metallo liquido prima che il gigante cadesse a terra senza più soffio vitale alcuno.

4 - Questa versione esula un po' dalle altre e vuole che il famoso Dedalo si sia accanito contro Talo e perché? Per gelosia e invidia: pare che Talo fosse nipote e allievo del grande maestro e che ad un certo punto, cercando di superarlo in arguzia e inventiva creò la sega e poi il trapano e il tornio.
Dedalo, colto da un attacco di invidia pare che un giorno tentò di far precipitare Talo giù per l'Acropoli... ma... gli dei, mossi a compassione da quel gigante un po', "digiamolo", rimminchionito ... invece di farlo morire lo trasformarono in pernice e quindi di salvarsi, volando via da Creta e cretesi tutti.
The end

ps: Curiosità: 1- il Talo è anche un sinonimo di Astragalo, ovvero un osso del piede
2- Mf ha l'astragalo compromesso dall'età di 8 anni causa calcione mollato da un bambino vicino di casa, tal AndreaPiagniPiagni". Calcione mollato con le scarpine ortopediche che, per chi se lo ricorda, allora erano delle vere armi...
3- Mf sul tallone ha una cosiddetta "Voglia" che si direbbe di caffè e che , sempre quando era piccola, tutte le volte che cadeva dalal bicicletta e andava a ferirsi proprio lì... erano casini perché la ferita ci metteva un sacco di tempo a rimarginarsi (grazie anche all'intervento della piccola mf medeizzata che, non appena si formava la crosticina al caffè, andava subito a grattarla per vincere la fuoriuscita di sangue blu, da raccogliere in un'ampollina di vetro e versarla nella minestra del babbo.
E' tutto, grazie...






Buon venerdì a tutti, mf

giovedì 8 settembre 2005

Senza titolo 726


MetaBounds






Independence limited
Freedom of choice
Choice is mad for you my friend
Freedom of speech
Speech is words that they will bend
Freedom with their exception

Do you fear what i fear?
Living properly
Truths to you are lies to me

Do you choose what i choose?
More alternives
Energy derives from both the plus and negative

Do you need what i need?
Boundaries overthrown
Look inside to each his own


Metallica - "Eye Of The Beholder" (Album: ...And Justice for All [1988])

mercoledì 7 settembre 2005

Senza titolo 725



Ancora occhi...


Questa volta di Puyo e di sua sorella, quando aveva l'età di Puyo, o quasi...
Ve li lascio, io vado a lavorare e in giornata vedrò di "buttar giù" un nuovo metallimito, ho già il soggetto in mente... posso solo anticiparvi che trattasi di un "mostro" metallico :)

Buon mercoledì a tutti, mf





© S. Manfredi

martedì 6 settembre 2005

Senza titolo 724



Metallimemories



Yves Tanguy, Senza titolo - 1927




Lo faccio sin dal primo anno, stavo per dimenticarlo:
Cosa? Ma ricordare e "festeggiare" lo Sbadoing Anniversary

!!!!
12 anni fa oggi ero già in ospedale, più di là che di qua ma ora son qua, ci sono e ci faccio e va bene così.
I magnifici 4 hanno organizzato il solito "Metaparty" a base di erbe e infusi e hard rock...
Io ho voglia di drogarmi, e pesantemente.
Ma non posso, ho troppa paura di "deneuronarmi" completamente e quindi devo trovare un'alternativa.
Se non posterò entro le prossime 24/30 ore potrete cominciare a preoccuparvi... O a gioire:)
Buon martedì a tutti da me ed i 4 tossici magnifici... Mf

ps: Che mondo sarebbe, oggi, senza Metalla?

lunedì 5 settembre 2005

sabato 3 settembre 2005

Senza titolo 722



MetaBarze
... Che rimarranno anche per il lunedì che ho un po' da fare.



Teoria e pratica
Un bambino chiede al padre: "Papa', qual è la differenza tra teoria e pratica ?"
Il papà risponde: "Semplice, vai da tua madre e chiedile se andrebbe a letto con George Clooney per un miliardo e poi vai da tua sorella e chiedile se si farebbe scopare da Fiorello per un miliardo, poi torna qui e te lo spiego...".
Il bambino corre dalla mamma e le chiede se andrebbe con George Clooney per un miliardo.
La madre risponde sommessamente: "Non lo dire a tuo padre, ma credo proprio di si'".
Il bambino si affaccia alla porta della camera della sorella e le chiede se Fiorello potrebbe divertirsi con lei per un miliardo.
La sorellina risponde: "Ma lo farei senza pensarci due volte!".
Il bambino torna dal padre e commenta:
"Sai papà ? Credo di avere capito.
In teoria siamo più ricchi di due miliardi, in pratica abitiamo con due puttane....".




Carabinieri
Un carabiniere torna a casa e dice alla moglie:
"Tira su la gonna e giù le mutande!"
Lei , quasi impaurita obbedisce e si spoglia. Lui guarda e fa
"Meno male: Mi avevano detto che l'avevi data via!"


Un uomo d'affari manda un fax alla sua donna:

"Mia Cara Moglie: Tu comprenderai che, ora che hai 54 anni, io ho dei bisogni che tu non puoi più soddisfare Io sono felice con te, ti considero una moglie meravigliosa, lo giuro e...
sinceramente spero che tu non prenderai male il fatto che, quando riceverai questo fax, io sarò all'hotel Confort Inn con Vanessa, la mia segretaria, che ha 18 anni.
Non ti arrabbiare, sarò a casa prima di mezzanotte."



Quando l'uomo arriva a casa, trova un foglio sul tavolo nella sala da pranzo:
"Caro Marito, ho ricevuto il tuo fax e non posso che ringraziarti per avermi avvertita. Approfitto di questa occasione per ricordarti che anche tu hai 54 anni.
Inoltre, ti informo che quando leggerai questo messaggio, sarò all'hotel Fiesta con Michael, il mio istruttore di tennis, che, come la tua segretaria ha 18 anni.
Visto che sei un noto uomo di affari, e, in più sei laureato in matematica, potrai facilmente comprendere che noi due ci troviamo in situazioni simili ma....con una piccola differenza:
"il 18 entra più volte nel 54, rispetto al 54 nel 18"... quindi,mio caro...
non mi aspettare prima di domani!!!
Baci dalla tua donna che ti capisce.







Cose che accadono quando si cambia un pannolino:

Il pannolino può essere cambiato per tre ragioni:
perché lo dice la mamma; perché lo dice la suocera; perché il bimbo ha cagato.
Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticità. Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della merda.
Di solito accade così:
La mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice, con voce gaia e piuttosto cretina:
"E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino: cosa ha fatto il mio angioletto?".
Poi la mamma va di là e vomita.
A questo punto si riconosce il padre di destra e il padre di sinistra.
Il padre di destra dice: 'Che schifo!' e chiama la tata.
Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare.


Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio.
Il fasciatoio è un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra le quali la giovinezza.
Comunque è studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino.
Far star fermo il bambino su quel piano è come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino. E' fondamentale non distrarsi mai.
Il neonato medio non è in grado quasi di girarsi sul fianco, ma è perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi giù dal fasciatoio facendoti il gesto dell'ombrello: pare che si allenino nella placenta, in quei nove mesi che passano sott'acqua.
Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene.


Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente
quello che Gadda chiamava "l'estruso".
E' il momento della verità. Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre. La zaffata è impressionante.
E' singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall'intestino di Bukowski, non di tuo figlio. Ma tant'è: non c'è niente da fare.
O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza.
Io, ad esempio, mi son convinto che tutto sommato la merda dei bambini profuma di yogurt.
Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna. Se guardate è più difficile. Ma senza guardare? Io con questo sistema sono riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apro uno yogurt sento odor di merda.


Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo su come una gallina.
Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una. Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta. Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette.
A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa di stare appesa come un idiota, dà uno strattone: se non vi cade, riuscirà comunque a spargere un po' di cacca in giro.
Tamponate ovunque con le salviettine profumate. Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino. Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo.
A quel punto la vostra situazione è: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio. Nella mano destra, una bomba chimica.


NON andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra.
Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l'aria.
Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all'olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano.
Esse scivoleranno immediatamente giù verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da lì spariranno nell'underground dei vostri vestiti. La sera ne troverete traccia nei calzini.
Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calvè e del gesso liquido.
Ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc. A quel punto avete praticamente finito. A quel punto il bambino fa pipì.


Il bambino non fa pipì a caso. La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro. Errore.
La trota, finalmente libera, si butta giù dal fasciatoio.
Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l'accaduto.


Prendere il pannolino nuovo. Capire qual è il lato davanti (di solito c'è una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli).
Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere. Il sistema è stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude.
Si, ma quanto si chiude? Così è troppo stretto, così è troppo largo, così è troppo stretto,così è troppo largo. Si può arrivare anche ad una ventina di tentativi.
E' in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cioè inizia a gridare come un martire. Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore.


Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino. E' questo il momento dei poussoir.
Quando Dio caccio gli uomini dal paradiso terrestre disse: partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con i poussoir.
Per chiudere un poussoir bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale e un culo della madonna. Il numero di poussoir presente in una tutina è sorprendente e, perfidamente, dispari.


Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito. Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrossirà. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrossirà, e che sarà mai?
Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma. Lei chiederà: 'L'hai messo il borotalco?'. Voi direte: 'Sì'. Con convinzione.


Ripercussioni fisiche e psichiche:
Fisicamente, cambiare un pannolino, brucia le stesse calorie di una partita di tennis. Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con se stesso.
Per almeno tre ore è convinto di avere la nobiltà d'animo di Madre Teresa di Calcutta. Quando l'effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, cretino e un po' di destra.
Alcuni si spingono fino a consultare il settore 'Decappottabili' su Gente & Motori. Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono giù. Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano.
In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri, e un singolare, acutissimo profumo di yogurt.








Dopo il parrucchiere

Versione femminile:
- Oh, mio Dio! Ti sei fatta i capelli! Ti stanno un amore!
- Trovi? Io non ero dello stesso parere quando mi hanno dato lo specchio. Voglio dire, non ti sembrano troppo ricci?
- Oh santo cielo, no! No, sono perfetti! Anche io volevo farmi un taglio così, ma penso che la mia faccia sia troppo rotonda. Forse è meglio che li lasci così come sono.
- Dici sul serio? Io trovo che il tuo viso sia adorabile. E potresti farti senza prolemi uno di quei nuovi tagli tanto alla moda, saresti stupenda. Avevo intenzione di farlo anch'io, ma avevo paura che avrebbe messo in evidenza il mio collo.
- Oh, questa è bella. Mi pacerebbe avere il tuo collo. Qualsiasi cosa pur di distogliere l'attenzione da queste spalle enormi.
- Sei impazzita? Conosco ragazze che darebbero chissà cosa per avere spalle come le tue.
Tutti i vestiti ti stanno così bene. Guarda le mie braccia, vedi come sono corte? Se avessi un po' più di spalle non avrei problemi ad indossare quello che voglio.
- Oh, non farmi ridere! Ma se praticamente tutti gli uomini cadono ai tuoi piedi.
Comunque si è fatto tardi, ti devo salutare, scappo. Ciao!
- Arrivederci, cara!


Versione maschile:
- Ehi, ti sei rapato?
- Sì.
- Speso?
- Zero, ho usato la macchinetta.
- Stai di cacca.
- Sarai bello tu...

Buon fine settimana a tutti, mf



E buon inizio settimana!




venerdì 2 settembre 2005

Senza titolo 721



MetaHousewife (desperate?)






Durante le ferie che hanno compreso anche le pulizie di Pasqua ritardate (dovete sapere che io faccio tutto in tempi e modi sfalsati e afasici... i cambi di stagione, le pulizie di Pasqua, gli sci d'acqua sono in un armadio insieme gli scarponi da sci da neve, i 4 neuroni ad esempio non so ancora se rientreranno dalle ferie, ecc. ecc..)
ho COSTRETTO Max a disfarsi della sua "mini collezione" di bottiglie di birra vuote a rendere.
Le suddette avevano invaso tutti i ripiani superiori dei pensili in cucina e durante le pulizie è stato necessario l'AUT AUT:
O il vetro o il metallo, Ragazzo!.
Ha sacrificato le bottiglie ergo," Meglio mf che 30 vuoti a perdere?"
(qualcuna è stata buttata nel riciclo vetro ancor prima della "foto ricordo" ma Max non ci ha fatto caso, shhhhh)

Buon venerdì a tutti, mf

giovedì 1 settembre 2005

Senza titolo 720



Metarichiami










Buck non leggeva i giornali, altrimenti avrebbe saputo quali guai si stavano preparando non soltanto per lui, ma per tutti i cani di forte muscolatura e col pelo lungo e soffice da Puget Sound a San Diego.
Brancolando tra le tenebre artiche gli uomini avevano trovato un metallo giallo e, poiché le compagnie di navigazione e di trasporto avevano divulgato la notizia, migliaia di persone correvano verso il Nord.
Questi uomini avevano bisogno di cani; cani robusti, con una forte muscolatura e pelo folto per difendersi dal gelo.


Jack London, Il richiamo della foresta

Buon giovedì a tutti, mf