giovedì 30 settembre 2004

Senza titolo 454



MetalliPainters

"Io aspiro ad un quadro come un bellissimo romantico sogno,
di qualcosa che mai è stato e mai sarà
in una luce migliore di qualsiasi altra luce mai mostrata
in una terra che nessuno può definire, o ricordare, solo desiderare."
Edward Burne-Jones (1833-1898)




The Depths of the Sea - 1886




The Doom Fulfilled - 1884/85




The Tree of Forgiveness - c. 1898



Buona giornata a tutti, MF

Senza titolo 453


Waiting for...







Avevo in mente tutt'altro post per oggi ma a causa di ritardi sul lavoro non ce la faccio...
Ho visto ora la vignetta di Vauro, per ora posto questa... poi appena potrò...il nuovo
Metallipainters
Nel Frattaim, buon giovedì a tutti, MF

mercoledì 29 settembre 2004

Senza titolo 452


September Morning
Serenate squinternate











Ore 7,45: di ritorno da Orte, superstrada per Viterbo, io e me stessa:
In radio una canzone di Battisti (Lucio Battisti):
Sembra fatta apposta per il momento, anche se il viaggio sarà breve;
Si, viaggiare! Evitando le buche più dure...
Karaokeggio insieme a Lucio (non è che divento un'oca che fa harakiri...òcio, anzi òco
Senza per questo cadere nelle tue paure....
Uhm...l'ho presa troppo alta...mentre vado avanti sento dal piano superiore: ScusAMeryscusAMery, damme er microfono che questa non sa le parole ed è più stonata di Trudy a Filicudi (una neuronessa isolana).
E' Erminio già sveglio stranamente, che prende il sopravvento e si sovrappone e a Lucio e a me:
Siiiiiii spacciareeeeeeeeee, evitando le droghe più dure
un po' di cracche per le tue paureeeeeeeee
gentilmente CON IL fumo E con amore
dolcemente spacciareeeeeee


scusaMaryScusaMary, sono Immanuel...non si può dormire qui alle 7,45 di mattina???? e che diamine, LISTEN TO ME GUYS!

I can't listen to him anymore.
It's gettin' drunk, too drunk for me to see
I feel like I'm knockin' on METAL's door.
Knock, knock, knockin' on Metal's door
Knock, knock, knockin' on Metal's door
Knock, knock, knockin' on Metal's door
Knock, knock, knockin' on Metal's door


Erminio: "Cavoli fratello, clap clap clap.... non credevo fosse un dylaniatore di canzoni...Hey Joe!!!!!!" (buttando il povero Joe giù dal suo letto)
Hey, joe
You better run on down your bed

Say Goodmorning everybody
Hey hey joe

Joe, lo guarda stralunato, gli tira via il cannone che si è appena acceso (Joe non ha mai fumato e odia chi lo fa), fa due tiri rabbiosi, tossisce, sputa per terra (tanto pulisco io!!!) e anche lui attacca


Voglio una vita
più sregolata
voglio una vita come il fratelliiiin
Voglio una vita meno agiata
voglio una vita come ho chi miiiinnnnnnnnnnnnn







Intanto io ho spento la radio, troppe interferenze disturbano la guida e a quest'ora è pieno di camion e tir, non vorrei finire "sandwicchata" di prima mattina (neanche di sera, se è per questo!)
Sento strofe su strofe, Erminio riprende il cannone al fratello perché dice che gli fa un brutto effetto..."effetto Vietnam", dice lui...fino a che, nei presi di Vitorchiano...dalla cucina arriva con su una vestaglia bianca a fiori la piccola Mary..Saluta con un buongiorno e dice loro, porgendogli un foglio ciascuno e una tazzina di caffè:
Ora tutti in coro, per il BUONGIORNO a Sabrina...via la canna ERMY, altrimenti te la spengo in un orecchio!!!!!!
Li sento posizionarsi al centro della mia povera testa, per fortuna ho il sole alle spalle, riesco a vedere la strada davanti....

MARY in MarYele Ventre's style: E UNO e DUE e TREEEEE

We are the worldddd
we are YOUR childrennnnnn
We are the ones who make a brighter day
So let's start givingggggg
There's a choice we're making
We're saving out own livessssss
it's true we'll make a better day
Just you and meeee


A better day a tutti voi, MF



martedì 28 settembre 2004

Senza titolo 451







High Noon




Oggi un post brevissimo:
i Magnifici quattro si sono riuniti, sento un gran vociare... chi dice una cosa , chi dice il contrario, chi perdona chi attacca, chi vuole sangue chi cerca un compromesso, chi la pace;
io ogni tanto intervengo e minaccio di chiudere l'assemblea: pare ci sia un processo nei confronti di una neuronessa che si sta comportando "male" con uno dei ragazzi, lui soffre ma non sa cosa fare e ha chiesto aiuto ai fratelli.
L'unico deciso a duellare è Erminio
Facciamola fuori, quella bastarda! - sta gridando
ovazione.........................................

però, perché dovrei essere io a premere il grilletto???

Mah, vedremo come andrà a finire...per ora
Buon martedì a tutti (non a caso il giorno di Marte si Marteggia e guerreggia?:)))
MF

lunedì 27 settembre 2004

Senza titolo 450



Delirio da tramontana



Mitocondrio a Sondrio=>
Vado a zig zag
nessunosipreocupiditrovareunfilologicoperchéper lamaggiorpartedelpostnonlotroveràeforsenemmenoperlaparterestante
Crinolina per Sabrina ma non è più una bambina (e forse non lo è mai stata)
Mi scappa la pipì ma non ho voglia di alzarmi, aspetto di scappare io a lei e vediamo come si mette
Ho le cuffie alle orecchie (ovvio, le cuffie al naso se le metterebbe solo uno scemo e io non lo sono, giusto? :)) )
Ma non ascolto nulla perché la destra si è fulminata e la sinistra a volte va in confusione (e giuro che sto parlando delle mie cuffie).
Max è di là che sta masterizzando 45 cd per un cliente che passerà a ritirarli più tardi, un cliente dolcissimo... che avete capito? di cognome fa Glucosi :), il nome non me lo ricordo ma anche sua moglie ha avuto uno sbadoing, e pure lei ora sta bene.
È arrivato l'autunno... pure l'inverno, da sabato fa un freddo cane.

A proposito di sabato, è venuta a Vt, con il decelerato delle 11,25 (con 20 minuti di ritardo) la GEOMANGIO family... (ovvero in ordine di apparizione "ferroviaria": Flavia, Fabiana (geo), l'ingegnere e il piccolo Iperfiamma :)






Abbiamo trascorso buona parte della giornata insieme, camminato moltissimo (complimenti ai bambini, hanno una resistenza notevole!) per il quartiere medievale e non solo.
Max ci ha raggiunto a pranzo perché ovviamente doveva lavorare ed è arrivato trafelato per aver camminato un quarto di quanto avevamo fatto noi fino ad allora (Max, vergogna!)
Nel pomeriggio siamo stati a vedere la mostra sugli Etruschi invisibili, che mi ha fatto venire voglia di occuparmi anche di qualche dio etrusco per eventuali nuove puntate di M:miti :)
Poi, loro sono ripartiti alla volta della Capitale ma ci rivedremo presto Geomangi!!! (è una minaccia eh eh eh).

Quando un rapace mangia la marmotta, ancora una volta l'energia chimica delle sostanze del corpo della marmotta viene trasformata in altra energia chimica.







Che c'entra? nulla...ho trovato questo "pezzo" cercando Mitocondrio e cliccando sulle varie parole ad esso collegate tra cui Trasformazioni energetiche
Marmotta stracotta o alla griglia...chi se la mangia le somiglia, con un po' di mostarda sulla zampa destra e un po' di c'è chup? sulla sinistra
se però non c'è chup allora niente, la marmotta re suscita ilarità solo con la mostarda e tutti i commensali e pepi si mettono a ridere.
Tra quasi otto mesi sarà il mio compleanno e tra quasi tre mesi Natale: è ora di pensare ai regali.
Questa improvvisa ondata di freddo mi sta gelando i 4 neuroni, speriamo non si ammalino di pertricorominite...
Per ora ragazzi, passo e qui udo... di stronzate per oggi ne ho dette diverse...

Ah, c'è la NUOVA FOTO DELLA SETTIMANA! Un po' di metaspam ci vuole :))
Buon inizio settimana a tutti, MF

venerdì 24 settembre 2004

Senza titolo 449







MetaBarzeZozze






Felicità è...
Un bimbo di 8 anni, in auto col padre, vede delle prostitute che battono sul viale e gli chiede chi siano.
Il padre, imbarazzato: -"Sono...sono delle venditrici ambulanti!". -"Ah! E cosa vendono?".
"Vendono...un pò di felicità". Il bimbo riflette sulla cosa e, appena arriva a casa, apre il salvadanaio e preleva 50 euro Lire con l'intenzione di andarsi a comprare un pò di felicità da quelle signore.
Si presenta da una delle prostitute e le chiede: -"Signora, mi darebbe 50 euro di felicità?".
La donna resta allibita, ma visto il periodo di crisi, decide di non lasciarsi sfuggire i 50 euro.
Così porta il bimbo a casa sua e gli prepara tre enormi fette di pane con la nutella. A sera il bimbo torna a casa e trova i genitori molto preoccupati. Il padre gli chiede:
"Dove sei stato fino ad ora?" e il bimbo: -"Sono stato da una delle signore di stamani a comprare un pò di felicità!"  
Il padre impallidisce e gli chiede: -"E... allora... ...co-come è andata??"
  e il bimbo:
"Beh! Le prime due ce l'ho fatta; la terza però l'ho solo leccata".





Il ventriloquo
Un ventriloquo arriva in un paese e vede un contadino seduto con un cane, un cavallo e una pecora:
"Che bel cane! Ti spiace se gli parlo?". E il contadino: -"Ma che', si' scemo? Questo cane non parla!".
Ma il ventriloquo insiste: -"Hei, cane, come va?". E il cane: -"Bene". Il contadino è un pò scioccato. Il ventriloquo continua:
"E' lui il tuo padrone?". E il cane: -"Sì". -"E come ti tratta?".
"Bene. Mi porta in giro e mi dà un ottimo cibo". Il contadino è sempre più sconvolto.
Il ventriloquo allora chiede: -"Posso parlare al cavallo?". Il contadino risponde:
"Mah... sto' cavallo non parla!". Ma il ventriloquo chiede al cavallo: -"Hei, cavallo, come va?". E il cavallo: -"Bene!".
Il contadino è sempre più scioccato. Il ventriloquo chiede al cavallo: -"E' il tuo padrone lui?". E il cavallo: -"Sì". -"Come ti tratta?". -"Bene, mi pulisce spesso e mi dà buon cibo".
Il contadino ora è del tutto sconvolto. Il ventriloquo gli chiede: -"Ti spiace se parlo con la tua pecora?".
E il contadino, disperato, grida:
"Quella pecora è una gran bugiarda!".




Suora ingenua
Una suora chiede un passaggio. Si ferma un macchinone guidato da una bella signora molto elegante.
La suorina: -"Bella questa macchina, quanto l'ha pagata?" E la signora:
"Una notte d'amore".
La suora: -"Bella questa pelliccia, quanto l'ha pagata?" -"Una notte d'amore"
"E questo anello con diamante?" -"Una notte d'amore".
La suorina è arrivata al convento.
Va nella sua stanza e si mette a letto. Verso mezzanotte bussano.
"Chi è?"
"Sono frate Gelsomino." -"Vaffanculo te e le tue caramelle!"



Le ...dritte giuste!
In un piccolo paese un ragazzo entra in chiesa e va a confessarsi dal parroco, mentre un amico lo aspetta fuori:
"Padre, devo confessare che ho una relazione con un uomo."
"Questo è peccato, figliolo." -"Lo so padre, ma è più forte di me." -"E chi è quest'altro uomo?"
"Non posso dirglielo, padre..."
"Devi dirmelo se vuoi che ti assolva." -"Non posso..." -"Scommetto che è il figlio del farmacista."
"No, padre."
"Ho capito, è il garzone del panettiere."
"No, padre."
"è il fratello del vigile urbano?"
"No, padre."
"Visto che non mi dici chi è, non posso assolverti."
"Pazienza, padre."
Finita la confessione esce e l'amico gli chiede:
"Allora ti ha assolto?" -"No. Ma mi ha dato un sacco di dritte..."




Nel sottopassaggio della stazione, accanto al distributore delle bibite, c'è una macchina con un buco al centro, ed un cartello con su scritto:
SOSTITUISCE LA MOGLIE! LIRE 500'
Un impiegato di passaggio la vede, incuriosito si ferma, poi si guarda attorno, e non vedendo nessuno pensa
"Perchè no?". Mezz'ora dopo, al pronto soccorso del vicino ospedale, un medico borbotta:
"Sono tanti anni che lavoro qui e ne ho viste di tutti i colori, ma non mi era mai capitato un tipo con un bottone cucito su un pisello!!!!"


Senza titolo 448







N.d.d.



...niente da dichiarare...
per ora, poi chissà
Buona giornata a tutti, MF


aggiornamento


C'è un mostro appollaiato sul soffitto dell'ufficio, ora lo fotografo e poi ve lo farò vedere...P.a.u.r.a.
è una zanzarus enormis, con delle zampe
lunghe 7/8 cm l'una...
A dopo, mf










here isThe Monster !



Eccolo! O eccola! occupa circa uno spazio di 8 x otto cm, sta lì, ferma immobile ma senza mortal respiro
.
E' troppo in alto per catturarla (di solito per i mostri uso lo scopetto e raccoglimmondizie) e non ho il coraggio di spiaccicarla (anche perché sul muro bianco un esempio di arte concettuale zanzarosa non mi pare il massimo).

speriamo trovi l'uscita da sola







Il Pulcino





Voi non ci crederete (però ho Max testimone che forse è più affidabile di me) ma prima, passando in auto a via Trento (o viale della stazione) c'era un pulcino che sotto lo sguardo incredulo dei passanti, passeggiava spaurito nella carreggiata sinistra...
Non avevo la macchina fotografica a portata di mano PURTROPPO!
Ma vi assicuro che era uno spettacolo! Speriamo che qualcuno lo abbia preso(e riportato nel pollaio)...Rifarò la strada oggi pomeriggio: se vedo una macchia gialla sulla carreggiata sinistra saprò di che si tratta






2° aggiornamento





1- Lo zanzarone o tipula che si chiami, si è spostato di 1 metro ma continua a non dire nulla, però fischietta un motivetto che ricorda quello del Muppet's Show:)
2 - Ripassando da viale Trento non c'erano tracce di pulcino spiaccicato ma fuori l'entrata della stazione c'era un esemplare di Gallo Cedrone...e poi dite che le Metamorfosi non esistono!
per ora, buon pomeriggio, mf

giovedì 23 settembre 2004

Senza titolo 447


MetalliArtist
Leonor Fini (Buenos Aires, 1908 - Parigi, 1996)



La realtà, il quotidiano, possono rivelare aspetti strani e meravigliosi.
Tutto sta a saper guardare le cose con occhi diversi e niente potrà più sembrarci banale o di facile comprensione .
Leonor Fini, 1947











Un'artista che con i suoi quadri ha sempre stupito pubblico e critica:
surrealista tra i surrealisti (negli anni 30' a Parigi conosce e stringe amicizia con i maggiori esponenti del movimento).
Un personaggio singolare, strano, uno sguardo inquietante che l'accompagnerà fino alla vecchiaia e fino alla vecchiaia dipingerà i suoi sogni, le sue donne/streghe e maghe affascinanti e il gatto, l'animale misterioso e "magico" per eccellenza.
Onirismo, surrealismo, bizzarrie: tre elementi cardinali nella pittura di Leonor Fini.
Vi propongo alcune delle sue opere; è un'artista dell'inconscio... i suoi quadri inquietano, turbano, affascinano e, secondo me, guardandoli ci portano per qualche minuto dentro un mondo in cui uscire dal sogno non è più possibile.
Domanda finale: vi piacerebbe rimanere in uno di questi quadri per qualche ora e diventarne il/la protagonista dell'evento narrato fino a che l'evento non abbia una conclusione?

Buona visione e giornata, MF

mercoledì 22 settembre 2004

Senza titolo 446


MetalliMiti (XXVI puntata)
Pan e Siringa







Jean-Francois de Troy- Pan and Syrinx, 1733


La Siringhina era la solita bella fanciulla NINFA dei boschi che spesso passava le giornate in compagnia di Artemide, a cacciare topi, lepri e fagiani...
Un giorno Artemide era alle prese nello scoccare una freccia in direzione di un piccolo cervo e Siringa era poco distante a raccogliere erbe aromatiche per cucinare poi, in serata, l'arrosto.
Passava di lì, per caso il dio Pano meglio quel mostriciattolo di Pan:
Il dio mezzo uomo e mezzo animale, con condimento di corna, zampe e zoccoli caprini, al quale non appena la vide, cominciò ad apPANnarglisi la vista e a "sbussolare" in direzioni multiple il marchingegno al di sotto della cintola (che si sa esser superdotato di navigatore satellitare under cintura, incluso nel kit caprino)

Pan si dichiarò subito alla bella Siringa con parole ma anche con atti osceni in bosco pubblico e siccome la Ninfa aveva fatto voto di rimaner vergine e casta (come tutte le seguaci di Artemide) , spaventata e impaurita da quell'"orribil VISU" cominciò a correre come una gazzella della Polizia che insegue un assassino per le strade di san Francisco.
Dopo 6 chilometri e trecentocinquantadue metri in 18,51" arrivò stremata (Pan le stava dietro col puntatore fisso e per niente stanco l'avrebbe lasciata andare) alle rive del fiume Ladone (suo padre) e là, gettandosi fra le canne (una se la fumò pur per ridarsi la carica) cominciò a piangere disperata e ad implorare gli dei di salvarla...
Le ninfe sue sorelle ne ebbero compassione e per aiutarla la trasformarono in giunco.
Quando Pan giunse, trafelato pure lui...anche se ancora One direction man:))) abbracciò la ragazza proprio nel momento in cui avvenne la METAmorfosi e si ritrovò abbracciato ad un giunco.
Fu così che il dio, per ricordare la sua amata (o meglio, ex futura amata) tagliò alcune canne di lunghezza disuguale (o diseguale?) le unì tra di loro con della cera e nacque così lo strumento con cui viene raffigurato il dio solitamente, appunto la Siringa








Procuste (e il suo famoso letto)






Il signor Procuste il cui vero nome era Damaste era un vero fetente, di professione ladrone e bandito, abitava in Attica ed era solito assalire ogni povero viandante che gli capitava a tiro, derubandolo e all'occorrenza malmenandolo.
Fin qui sarebbe stata una pacchia per il povero malcapitato...
In realtà li trascinava fin nella su dimora e là il sadicone li faceva stendere su di un letto:
il nostro gangster attico,pare che in realtà possedesse ben due letti: uno grande e uno piccolo che sceglieva come giaciglio del poverino a suo piacimento ma non per farlo riposare o portargli la colazione come faccio io con Max (sovente), bensì per prendere le misure...GIUSTE!
Ovvero?
Allora, mettiamo che io sono Procuste e tu, lettore, il viandante derubato e fatto stendere sul mio letto (ovviamente con la forza e ovviamente una volta steso ti ho immobilizzato).
Prima di fare ciò ti "misuro" a occhio, se sei alto ti faccio "adagiare" sul mio letto piccolo e se guarda caso i tuoi piedi o in alcuni casi parte delle gambe, sporgono fuori dal mio letto, te le sego per la parte che avanza (quando ti va bene e non muori dissanguato);
Se invece ad occhio sei alto quanto il Berluskoi da Arkorà o giù di lì, ti faccio adagiare sul mio lettone grande:OH guarda tu, ci sciacqui come il pesce rosso nell'acquaio che una meraviglia...
Mica va bene così...te devi essere giusto pè l'mi letto,come facciamo?

Semplice! Ti stiro come la parrucchiera a volte fa col mio cespuglione, fino a farti raggiungere il punto desiderato, e anche in questo caso ti faccio molto...molto male.
Ecco, in poche parole e con un esempio questo era il letto di Procuste o Damaste.
Accorcia oggi, stira domani, allunga dopoomani, taglia tra tre giorni...ad un certo punto arrivò nell'Attica il superTeseo, al quale era arrivata notizia di tutto ciò e notizia che fra i Procustati ci fosse stato anche qualche su cugino di 3° o 4° grado, il che la cosa non rallegrò affatto Teseuccio...
Per punirlo di tutto quel che aveva fatto sino ad allora lo prese (SuperTeseo è uno degli Eroi greci più forte, secondo FORSE solo ad Eracle, mentre Procuste era forte sì ma piccolo e tozzo), lo mise nel letto più grande lo immobilizzò ben benino e cominciò a stiracchiarlo...
Ogni volta che le gambe eccedevano la lunghezza stabilita (la fine del telaio del letto)...ZACCCCCCC :
Il prode Teseo tagliava non di netto le gambe ma a tocchetti, giusto la parte che eccedeva appena e poi...ristirava di nuovo... non male è come vendetta?
Quindi pena inflitta doppia...allungato e stirato nonchè poi, tagliato, riallungato e tagliato fino a che ne rimase ben poco...e quel poco che rimase era decisamente cibo per avvoltoi.
Incredibile ma vero?
Ma ancora oggi a veder certi strumenti di tortura (medievali e non) alcuni non distano molto dal letto più famoso della mitologia, non credete? P.a.u.r.A!

Buona giornata a tutti, MF



Novembre 2002, base di Guantanamo


martedì 21 settembre 2004

Senza titolo 445



Cavallozio d'autunno







Giuseppe Arcimboldo - Autumn. 1573



Non è la mia stagione preferita ma le riconosco il potere dei colori, caldi e rassicuranti che ti ammorbidiscono il cuore.
Da piccola di solito raccoglievo le foglie cadute dagli alberi e le attaccavo su un quaderno...
Mi piaceva disegnare e ad alcune facevo il ritratto da esibire poi a scuola, al maestro Giuseppe per farmi dare un bel voto.
Ricordo che una volta mia sorella Cri (ha 18 mesi meno di me) era in seconda elementare (quindi io in quarta)e la sua maestra le diede per compito : "Scrivi una poesia sull'autunno".
Lei scrisse una cosa bellissima sul sole che intiepidiva il mare e qualcosa sulle onde che lambivano schiumose la riva.
Prese un bel 10...Giorni dopo anche a noi arrivò puntuale il temino o il pensierino sull'Autunno...
Quindi anche mi misi all'opera... scrissi una poesia, diversa in tutto e per tutto ma quel mare che lambiva schiumoso la riva mi era rimasto in testa e riportai quella stessa frase alla fine del "componimento" per filo e per segno.
Presi anche io un bel 10 per il mio Autunno ma non credo che mia sorella abbia mai saputo che mi ero appropriata dei suoi pensieri, shhhhhhhhhh:)));

Un buon Autunno a tutti, mf

lunedì 20 settembre 2004

Senza titolo 444




Lavori in corso



Buongiorno a tutti
Ho in cantiere un post ma il cantiere al momento è fermo perché il muratore Immanuel è accidentalmente caduto da un'impalcatura di tipo Assiro-babilonese ed è finito al Pronto Soccorso.
Speriamo non sia nulla di grave...anche se io ho un bel mal di testa.
Quindi credo che per ora aggiornerò questo sito con dei brevi "postini"...
Erminio non è ancora tornato dal week end ( è andato a Sorrento con una neuronessa partenopea, chissà che avrà combinato);
Joe e Mary invece sono con il fratello al PS e quindi capite bene che con il mal di testa e sprattutto la testa vuota posso delirare poco (o troppo??)
Buon lunedì a tutti, mf







... come Ecchimosi


Ho capito...Il venerdì 17 è trascorso benone, il lunedì 20 sarà una tragedia:
Mi alzo per andare da Max che mi ha chiamata per chiedermi un consiglio su una cosa e l'angolo della scrivania "investe" prepotentemente la mia anca sinistra e mi fa cominciare un assolo di Ahhhoohhhhhporca@##@@####ohiiiiiiii
Se il buongiorno si vede dal mattino... Stasera qui ci sarà postata una bara:), a dopo, mf











Faceroll


Che io sia fuori fase non è una novità, è un fattore congenito...
Mi capita spesso di guardare le faccine che appaiono dai "quadretti" di faceroll e spesso, guardando il link relativo (chi di voi non ha mai provato a dare un volto a un/una blogger scagli il primo sampietrino) , mi rendo conto di aver creduto che quel blogger in realtà fosse una donna e viceversa...
Ovviamente mi riferisco a blogger che non leggo assiduamente ma di cui magari ho sentito parlare oppure ho visitato una o due volte...i miei aficionados li conosco (maschietti=depisllizzati però:)))
insomma avevo pisellizzato e depisellizzato moltissimi di voi, chiedo perdono:)

PS: L'ecchimosi si sta colorando di bluette:(

a dopo, mf

Domande



Poco fa Max mi chiede di dare un'occhiata ad una proposta di revisione di un sito (3 cartelle) e vedere se può andare...
Secondo me è perfetta...
Sintetica, scritta bene, chiara e concisa, munita di quel po' di immagini che servono a rendere l'idea della nuova struttura, nessun errore ortografico nè sintattico...

La domanda sorge spontanea

Ma max, che è un bell'ometto, colto, intelligente e pure simpatico...etc, etc, etc...

(certo ha anche i suoi lati negativi, non sto dicendo che è perfetto, anzi!)

Dicevo...Max che cavolo ci sta a fare con me???

sabato 18 settembre 2004

Senza titolo 443


MetalliBarzeZOZZE!







Le mani di Naomi
Dopo aver partecipato ad un party Paul Newman (PN) e Naomi Campbell (NC) finiscono a letto.
Dopo aver fatto l'amore Naomi grida: "Ohh! Paul! E' stato fantastico! Ti prego, facciamolo ancora!!".
PN: "Certo, pero' prima devo dormire 5 minuti e mentre dormo tu devi tenermi stretto il pisello con le due mani".
Paul si addormenta e lei gli tiene il pisello stretto con due mani.
Quando Paul si risveglia fanno nuovamente l'amore; alla fine Naomi: "Ohhh! Paul! E' stato ancora piu' bello di prima!! Ti prego... ancora!!".
PN: "OK cara; ma prima devo dormire 15 minuti e nel frattempo tu devi tenermi il pisello stretto con le due le mani come prima".
NC: "Si' amore, come vuoi, ma ti prego, facciamolo ancora!".
Al risveglio Paul la prende nuovamente mandandola ancora al settimo cielo.
NC: "Ohhh Paul; ma e' stato meraviglioso! Ti prego, ancora!".
PN: "OK, ma prima devo dormire mezz'ora e tu mi devi tenere stretto il pisello con le mani fino a quando non mi sveglio".
NC: "Certo caro certo, tutto quello che vuoi; ma perche' quando dormi ti devo tenere il pisello con le mani?".
PN: "Perche' l'ultima volta che ho scopato con una nera mi sono addormentato e lei mi ha fottuto il portafoglio!".


Freddura
Un venditore ambulante si ferma una sera in una fattoria sperduta in Lombardia, chiede se per favore possano ospitarlo per la notte.
Il contadino è molto spiacente ma non ha camere libere.
"Potrei farla dormire con mia figlia" gli dice a un tratto il contadino, "però deve promettere di non importunarla".
Il venditore acconsente.
Dopo una cena sostanziosa, è condotto nella sua stanza.
Si spoglia nel buio, si mette a letto, sente la figlia del contadino al suo fianco e nel più assoluto silenzio, non resiste eapprofitta della ragazza.
La mattina dopo chiede il conto.
"Sono 5000 lire, perché ha diviso il letto con mia figlia", dice il contadino.
"Sua figlia è stata un po' freddina" si lamenta il venditore.
"Sì, lo so" dice il contadino, "la seppelliamo oggi pomeriggio".





Al forno
Giunge all'orecchio di un vecchietto che mangiare tanto pane fa bene sessualmente. Allora va dal suo panettiere e gli chiede: "Giacomo mi dia 10 kg di pane!"
Il panettiere gli risponde: "Ma le diventa duro!"

Il vecchietto: "20 Kg!!"



Non è come potrebbe sembrare
Un uomo esce per andare al lavoro; la moglie subito chiama l'amante che arriva velocissimo.
Il marito però mentre beve il caffè al bar a pochi isolati da casa si macchia e così corre a casa a cambiarsi.
Appena sente il marito rientrare in casa la signora nasconde nell'armadio l'amante nudo e crudo, e chiede al marito: Caro perché sei tornato?
Mi devo cambiare perché mi sono macchiato con il caffè.
Bene, dice lei, mettiti il vestito marrone che è dietro la porta.
Lui invece insiste per prendere il vestito grigio nell'armadio.
Così vanno avanti per qualche minuto finché aprendo l'armadio di forza l'uomo trova l'amante della moglie nudo davanti a sé.
E tu chi sei? chiede il marito.
Sono venuto per le tarme... dice l'uomo
Sì, ma nudo? Ribatte il marito MOLTO perplesso

Cazzo se mangiano !!!






Pubblicità prosesso

Una donna aveva tre figlie, il giorno del loro matrimonio chiese ad ognuna di loro di scrivere a casa per raccontarle come andava la loro vita sessuale. La prima scrisse due giorni dopo il matrimonio.
La lettera arrivò con un solo messaggio: "Nescafè".
La mamma, inizialmente confusa, notò una pubblicita del Nescafè su un giornale.
La pubblicità diceva: "Soddisfazione fino all'ultima goccia". E così la madre fu felice.
Poi si sposò la seconda figlia e dopo una settimana scrisse una lettera a casa.
C'era un solo messaggio, questo diceva: "Benson & Hedges".
La madre cercò la pubblicita delle sigarette Benson & Hedges, e trovò: "Extra long, King size".
E di nuovo la madre fu felice.
Dopo che la terza figlia si sposò, la mamma era ansiosa di ricevere un messaggio dalla sua figliola.
Ci vollero quattro settimane prima che il messaggio arrivasse.
Il messaggio diceva semplicemente: "British Airways".
La madre si preoccupò.
Guardò freneticamente il giornale cercando la pubblicita della linea aerea.
Finalmente la trovò e svenne.

Diceva: "Tre volte al giorno, sette giorni la settimana, in tutte le direzioni!".


BUON FINE SETTIMANA A TUTTI, mf:)

venerdì 17 settembre 2004

Senza titolo 442


Il calzino sfortunato
Metadeliriosettembrinoconprotagonistauncalzino
Lo so che è difficile raccapezzarcisivicivi...
ma abbiate pazienza, m'hanno costruita così :)




Andrea Del Sarto, La sacra famiglia con calzino, 1528



Ci sono giorni in cui sono stanca
la voce mi manca e la gamba arranca
nonostante ciò cammino fino a Samarcanda (tanto la guerra paura non fa???)
ma oggi son tornata indietro per colpa di una salamandra
che appena mi ha vista si è trasformata in serrata/serranda
agenda/smemoranda di Carmen Miranda
Baldanzosa e pomposa come una zircanda (la smemoranda non la Miranda)
perché tengo tutto nel cespuglio: numeri/nomi/cose/animali/città e cantanti:)
tornata a casa ho visto attraverso la grata di un tombino
un plumbeo canesciolto e un calzino rivolto
abbaiava alla luna
ma senza fortuna alcuna
la luna cresceva, il calzino gelava
Maria stendeva, Giuseppe rompeva
che c'aveva le camicie sporche e nessuno gliele stirava
il bimbo diceva "c'ho freddo babbino"
mi manca un calzino!
la luna commossa balzò in sommossa
e tutta giù iva, si gettò nel tombino dove giaceva il suddetto calzino
(di solito andava nel pozzo ma lì raccoglieva monete o desideri)
ma la luna a quell'ora era nera e lo prese con gli artigli
insieme a due bianconigli che alice la sarda
aveva abbandonato nel tombino col canesciolto e il calzino
per quasi un mese la luna si tenne i conigli cane e calzino fino a quando
lo ciel stellato rimirando
sentì di nuovo il bambino che diceva al babbino
Oh babbino, mio babbino, mi s'è gelato il piedino
ti prego babbino rivoglio il calzino

La luna di nuovo commossa sentì che ormai il calzino puzzava
e visto che Maria lavava
lo immerse nel mare della tranquillità e ivi lo deterse
ma lui si riperse e si autosommerse
(e che cacchio sti pedalini, non si riesce mai ad appaiarli!)
Ma anche il cane sciolto fu per sbaglio messo a mollo
e quando riemerse tutto lindo e bellino
ritrovossi in testa a mo' di berretto il calzino
sgrullando la testa come fan tutti i cani folli
sgrullò via anche il calzino che cadde dopo anni su due gambe molli.
Eran quelle di Giuseppe il sarto, per gli amici Andrea
nonché vecchio anziano e strambo
subito lo andò rammendando poiché, nella caduta dalla luna
con la solita poca fortuna
era inciampato in un buco nero
che lo rapì un anno intero
in quell'anno torture e privazioni

lo portarono a vender tutte le obbligazioni
gli tagliaron anche tutte le spese ed entrate
compresa la parte addetta alle dita riparate.
Una volta che il bravo sarto lo prese con sé e lo portò nello scomparto
anche se in grave ritardo
lo rammendò sì preciso e bene
che alleviò tutte le sue pene e quando sentì di nuovo
il bimbino gridar piangente
gli ficcò il calzino nuovo sbadatamente nella mente
Oh, babbino citrullo
gli disse il Bambino
Io ho freddo, non il tartaro al dentino
e da solo con le manine bianche
prese il calzino e se lo mise nelle mutande
Arrivò subito maria che il bucato avea messo via
Prese il bambino, lo mise nel lettino
e con amore gli mise il calzino
Il piccolo subito dormì, la mamma rimase lì la ninna nanna a cantar
la luna accese un raggio che subito colpì il faggio
lo spezzò e ne fece un saggio di legno
che il vecchio raccattò e in un batter d'occhio
lo trasformò in un Pinocchio.

Questa è la storia del calzino sfortunato

che da un tombino fin sulla luna ha viaggiato
passando pel buconero un anno intero
trovò infin la sua gambina
e per oggi il saluto da Metallina...:)))


Una buona giornata a tutti


giovedì 16 settembre 2004

Senza titolo 441


Casa Metalla





Ore 6,00: biribipuuuuuubiribuppiii(la sveglia!)

Piove che Zeus la manda, tuoni e fulmini... brrrrrrr
Stamattina niente passeggiata, son mica matta?! Mi riaccoccolo sotto la coperta al calduccio e dopo pochi secondi Max si avvicina dopo aver acceso la luce.
Max: Oh, buongiornoyawnnn... la sveglia ha suonato, non vai???
MF: Ma dico? Non senti come piove? (e giù!! una "schicchera" che fa tremare i vetri)
Max: è tutto rumore, in realtà non piove molto... dài che poi fai tardi
MF: Noneee, questo è un acquazzone con tutti i crismi...se vado faccio la fine del gatto Barilla...vuoi che mi adotti una bambina con un padre figo?
Max: Uhm...hai ragione, vieni qua che ho freddo
dopo due minuti:
Max: però potresti vestirti e andare a comprare i cornetti...e pure il giornale, no? Ti metti la tuta, il giubbino impermeabile e prendi l'ombrello, cosa vuoi che sia un po' di pioggia??
MF: Oh, ma dico, sono le 6,10...a parte il fatto che per uscire dovrei mettere la muta o meglio lo scafandro...a parte che tra un po' bussa Noè alla finestra e ci carica sull'arca come due esemplari di "Animalia metallica"... e io, secondo te dovrei "vestirmi" per andare a comprare cornetti e giornale?
Ma non hai sonno stamattina?
Max: no, ormai mi sono abituato a svegliarmi a quest'ora....
Eddai, che ti ci vuole, sono 30 metri...ormai mi sono abituato anche al fantasma formagginooohh

MF: uffa Max! Basta, piove troppo (nel frattempo uno sfriccichio da fulmine caduto a pochi metri unito allo SBADAkkOING del tuono mi fanno finire in fondo al letto) e poi stamattina pensa al povero Formaggino, tornerebbe con tutto il lenzuolino mollo!!!!
Dài, mi alzo e preparo la colazione, stamattina dose doppia di abbracci, okay??? (n.d.r Mulinoblanche)
Max: sguardo rassegnato: va bene, sentimaaaaaaa: BOMBOLONE ALLA CREMA???
MF si alza con lo sguardo rivolto verso il soffitto, esce dalla camera con le mani nel cespuglione e si dirige sbadigliando verso la cucina
Buona giornata a tutti, ora non piove più:))) mf



mercoledì 15 settembre 2004

Senza titolo 440


MetalliMiti d'oggi
Dal blu più pronfondo



Elena Somarè, Moana, 1991


Oggi, dieci anni fa, moriva a Lione dopo una breve devastante malattia l'ultima diva di fine novecento.

Mito di libertà e autodeterminazione, Moana era una ragazza algida e solare, di una bellezza al tempo stesso straniante e attraente.
Personalità multiforme, contradittoria e creativa, capace di affascinare con il corpo ma ancor più con il suo modo di essere.

Da tempo due nostri carissimi amici, Sabina e Mauro, ci hanno coinvolti nell'idea di costruire un luogo dove accogliere le tante tracce del suo "transito terrestre".
Questo luogo oggi esiste ed è il sito appena inaugurato dall'Associazione Moana Pozzi: www.moanamoana.it.

Il sito crescerà nel tempo come un "museo attivo" cercando di essere non soltanto, al pari di altri tributi che si stanno aggiungendo in queste ore, un tentativo di ricordare e descrivere un fenomeno di costume ma soprattutto un contributo alla conoscenza di una personalità complessa e affascinante.

Un saluto a tutti
MF e Max

martedì 14 settembre 2004

Senza titolo 439


Insolito MetalliPaintings
RED CAP yesterday



Buongiorno Splinderers'!
Un piccolo "gioco" di parole e immagini, tra ieri e oggi
Un saluto a tutti, mf:)))






Anthony Fredrick Augustus Sandys - THE RED CAP, 1900


Tiziano - Portrait of a Man in a Red Cap, 1516



J.H.Fuseli, Mrs Fuseli in a Red Cap , 1794.





Han Holbein Man with Red Cap, 1534






RED CUP Today




Daniel Ochoa
Red Cup , 2003.


Un insolito Metallipainting che spero non vi sia dispiaciuto, mf