IO
IO...beh...diciamo che la storia è un po' quella di molte altre fanciulle...cambiano le metamorfosi ma la sostanza è la stessa...
La bella fanciulla era figlia di Inaco, il primo re di Argo e viveva a corte felice e spensierata finché un giorno... il solito Pig Zeus non la vide (mentre si accingeva a raggiungere un tempio di cui era la sacerdotessa) e la solita tunica (Era faceva il bucato una volta al mese) ebbe degli strani movimenti nelle pieghe sottostanti il panzotto divino...
Stavolta che fece il nostro grande dio?
Il solito: sedusse la fanciulla come il migliore dei Casanova e alla fanciulla piacque tanto, il sommo, che continuarono ad incontrarsi anche nei giorni successivi.
Ma, zumma oggi e zumma domani, Zeus ogni sera arrivava tardi per la cena... E una volta passi, due pure, alla terza broncio.
Dopo 20 giorni Era cominciò a sentir puzza di donna e... Zeus CAPI' e, furbacchione di un dio, all'incontro successivo fece in modo che si formasse una fitta caligine, stile atmosfera notturna alla dr. Jeckill and mr.Hide così che nessuno potesse vedere quel che succedeva dentro la coltre fumosa. Acchiappò la sacerdotessa e fece una delle migliori zummate della sua vita... fors'anche per la paura d'esser colto in Fallo : )
Nonostante la caligine, la sposa Era... sospettosa come sempre. Quel giorno era scesa dabbasso avendo come un presentimento (in realtà dopo tutti quei ritardi, da due giorni ogni porta che valicava era fonte per lei di gran mal di capo sì che sbattea le corna ovunque e quindi decise di vedere con chi, quel giorno, il porco marito la stava tradendo).
Il divino però che oltre che fedifrago era anche furbacchione, prevedendo, grazie al suo sesto senso olimpico, l'arrivo della incazzosa consorte, pria ch'ella mettesse il sandali a terra fece in tempo a mutar la bella IO in... una bella, grande, "lattosa" VACCA.
Quando Era giunse guardò la vacca, guardò il marito e disse:
Oh, Zeusino bello... (Anvedi che occhiaie tiene il maritozzo, sembra abbia due borse di canguro sotto agli occhi, e che avrà mai fatto???) oh Marito! che tu fai qui, in mezzo alla nebbia caliginosa e in compagnia di tal esemplare di giovenca?
Zeus, fischiettando e giocando dondolandosi coi riccioloni olimpici: MOI, ma chere???... Passeggio, cerco funghi che stasera ho voglia di porcini alla "CrazyCow"... prendo aria buona.
Era: Aria buona, qui? in mezzo al fumo?
Zeus: beh, sai come è Eruccia, amoruccio de Zeus tuo... prima era tutto sereno, ho dovuto "annuvolare" che troppo sole mi scottava le gambette divine... continuando a dondolarsi :))
Era, che ne sapeva una più del diavolo, disse allora al marito: Ma caro marito, quella vacca (d'una troia) è un esemplare stupendo... e, visto che domani è santa Era da Micene e Argo, che ne diresti di farmene dono in segno del tuo amore ???
Zeus che non poteva Non accettare, regalò così la povera IO alla moglie con tanto di fiocco rosso e guinzaglione e la perfida Era, sapete cosa fece?
Chiamò il mostruoso Argo e mise la povera Io sotto la sua custodia... e che custodia, Argo aveva mica uno, mica due, mica tre, mica 10 ma bensì ONE HUNDRED occhioni:) che quando guardavano la giovenca e capivano che dentro c'era uan bella figliola come IO si facevano tutti ad "Occhio di BUE"
( Chi era ARGO??? Argo ( Panoptes=colui che vede tutto) era nato da tal Agenore e Gea. La leggenda vuole argo proprietario di cento occhi che dormivano e vegliavano a turni di cinquanta ed era dotato di una forza incredibile grazie alla quale uccise il satiro che rubava le greggi agli Arcadi e così pure il mostro serpentone Echidna che rapinava i passanti.
oltre appunto ad essere stato nominato guardiano in seguito della povera e sventurata IO)
Dopo un po' di tempo il nostro Zeus veniva raggiunto di notte dai muggiti della vacchetta che si era stufata di essere umiliata a quella maniera, lei, una principessa trasformata in muccapazza e per di più guardata a vista da un mostro pluriguardone!!!!!
Qindi un giorno Zeus chiamò quel furbacchione di Ermes e lo pregò, in cambio di chissà quale favore, di liberare la mucca carolina Io.
Il furbo Ermes una sera di agosto, complici le stelle in cielo si recò presso il luogo ove la mucchina alloggiava, e portò seco un bel flauto ...non appena il mostro finì di mangiare e mentre guardava Tribuna Olimpica in TV (era tempo di elezioni, dovevano eleggere la più bella dea dell'Olimpo), il dio cominciò a suonare delle dolci e soavi, nonché divine musiche... suonò fino a che il telediocomando cadde dalle mani del centocchiArgo e quatto quatto, zitto zitto, hush hush...l'alato Ermes posato il flauto prese un'ascia e tagliò la testona al brutto addormentato in argolide:)
Era che pure quella notte aveva avuto un presentimento, scese di nuovo dabbasso e visto il mostro morto stecchito ma con gli occhi tutti spalancati cominciò a fissarli tutti contemporaneamente col suo sguardo maliardo e li trasformò facendoli diventare gli splendidi ornamenti delle penne del Pavone ( Scommetto che questa non la sapevate???:)))
Sistemato il guardone raggiunse la giovenca che tentava di scappare e le scagliò contro un tafano grosso come un sorcio che la cominciò a tampinare cercando di pungerla ad ogni momento, costringendola a vagare di terra in terra (lontana da Zeus, soprattutto), di paese in paese per mezzo mondo in preda ad una terribile frenesia...(Era quando voleva sapeva essere una gran figlia di M...ucca)
La poveraccia dopo un po' di tempo finalmente riuscì a "smarcare" il tafanone e trovò ristoro sulla riva del fiume Nilo e là riebbe anche le sue sembianze più una...
Eh, sì...più una perché la bella IO Era rimasta (come ti sbagli???) incinta di Zeus e là in Egitto diede alla luce suo figlio (il milionesimo????) Epafo
The end, un saluto a tutti, mf:)