mercoledì 31 ottobre 2007

Senza titolo 1378



Waiting for Achille (svolgimento)









INCIPIT
Si accorse di aver rovesciato tutto il contenuto della borsa rossa in mezzo alla strada, stava arrivando un'auto metallizzata.
non aveva marce inserite, camminava in folle e l'autista aveva il capo reclinato sul volante.


stava venendo verso di noi, me e la mia borsa rovesciata, e mi sentivo proprio come il suo contenuto: catapultato sull'asfalto con lo sguardo fisso verso il cofano metallizzato che veniva verso di me.

in quel mentre il mio cellulare squillò, l'autista incredibilmente svegliato da qual trillo miracoloso prese il volante sterzando verso una via di fuga...
Non ho capito il giuoco, ma lascio un saluto. - disse Cuoredimamma.
Non aveva capito il saluto, perciò decise di continuare il gioco, anche se non sapeva bene cosa fare.

Si sedette quindi ad aspettare lumi. O forse, era solo un sms.
con i saluti non si fanno le storie...
Ciao ciao, baby, ciao ciao. mentre si allontanava dalla tana. "Tutta mia la città" fischiettava mentre vedeva passare il tempo, con il verde. Tutta mia, correndo in tuta, muta ma non per questo sorda al richiamo tra cinque minuti. Se ci sei batti un colpo, se D 7 colpito e affondato nell'indifferenza.
Achille spuntò da dietro un cavolo, a velocità straordinaria. Per una tartaruga. Il vortice d'aria che sollevò, strozzò in gola la canzone alla povera di Jo Pujo. Capovolta, riusci solo ad urlare "IncoscIente!"
Chiamò il 911 ed attese pazientemente i capro-atrezzi dell'ACI (Assistenza Catastrofi nell'Insalata).
il caproattrezzi arrivò puntuale, saltellando. con due testate buttò giù la porta e gli si parò dinnanzi il seguente spettacolo: la tartaruga era sempre capovolta e si dondolava in un accesso autistico;
le lumachine dell'insalata si erano costituite in sindacato e manifestavano sbavando ovunque; achille, completamente nudo salvo un grembialino di pizzo, spolverava qua e là alla velocità della luce.
La povera tartaruga di Jo Pujo si dispera, Achille sarà già arrivato al traguardo, adesso come farà, come farà.
Le lumachine dell'Assistenza Catastrofi nell'Insalata (ACI) si impietosiscono.
La rimettono in sesto e poi cercano di incitarla tra due ali di folla tipo Dorando Pietri alle olimpiadi di Londra del 1908...


Inciso di petarda: siccome sia io sia tendarossa poco dopo di me abbiamo risposto entrambi al commento #7 di nyb, propongo che chi segue, cioè il commentatore #10, possa:
1. scegliere se dar seguito al commento #8 oppure al commento #9
2. fare un simpatico melange (forse più indicato, vista la stagione) dei due prendendo un po' deqquà e un po' dellà.


Ette pareva che non era colpa mia! - tuonò Roberto Nybras.
se mescoli il dentifricio antitartaro e la crema antirughe otterrai un antitartarughe. però dove lo si applica?
(...la macchina s'infilò in una macelleria equina sfondando le vetrate, il titolare si mise ad urlare "madonna su i' ciuco!". io ripresi la mia roba reinfilandola nella borsa.

l'autista e il macellaro lapo presero a discutere animatamente:

aut- ma le sembra posto dove mettere un esercizio?

lapo- senti chi parla, non s'è mai vista una 2cavalli metallizzata

rimasi qualche secondo a guardar la scena come impietrita, senza decidere di intervenire e ringraziare l'autista per avermi graziata.

lapo s'accorse di me e prese ad avvicinarmi mentre l'autista lo seguiva con gl'occhi continuando ad affabulare qualcosa circa l'assicurazione.

lapo- scusi lei CHI è?

io- ehrm...

in quel mentre un uomo con un fazzoletto legato intorno al viso si fece largo tra la folla con una scacciacani in mano.

sconosciuto-fermi tutti, o la borsa o la vita.
Sono un tipo "no comments". - disse Andrea Lotrovassi - agitando la scacciacani .
"Tu non con-mento in compenso io ho un gran-naso e in virtù di quello vi dico che qui c'è puzza di bruciato" - aggiunse il pellerossa che tutti fino a quel momento avevano creduto una statua di legno.
Si era bruciata l'omelette. Lei la taglia con le lamette, poi la metà la mette accanto al letame nel tegame e si ammanetta al letto, la matta.
"mamma
dove è il tuo bottoncino-linkami"? - chiese perplesso il figlio alla sventurata -
Non lo so, l'ho perso. E non sono tua mamma, e non era nemmeno di marca "linkami". E non pensare che io perda i bottoncini perchè sono grasso.
E concludo dicendo che in sardo la parola bottone in sardo ha anche un altro significato.
E non capisco, giusto per finire il discorso, a quale bottoncino alludi.
era una tartaruga curiosa. Frugava ovunque. In effetti era una tartafruga. Il guaio era che spesso si fregava qualcosa, perciò diventava una tartafrega. La cosa notevole è che conservava tutto ciò che si fregava nel frigo, e questo la mutava in tartafriga.
In frigo la scambiarono per una tartina e volevano sbafarsela. ma la sua corazza spezzo' i denti al malcapitato, che da allora tartaglia...


BUON METAPONTE santimortivivimetavivivivemusatquedioemus a tutti
mf







PS importantissimo: 1 miliardo di AUGURI A EPIMENIDE CHE OGGI COMPIE GLI ANNI!



martedì 30 ottobre 2007

Senza titolo 1377



Waiting for Achille




Tartaruga di Jo Pujo


Sono di corsa come una lepre rincorsa da un'orsa in letargo. Oggi experimentiamo/experimenterete.
Ognuno di voi dopo aver letto questo post, dovrà subito dopo, leggere anche l'ultimo e SOLO l'ultimo commento e proseguirlo come se fosse parte di una storia.
Al mio ritorno, nel pomeriggio assemblerò il tutto e vedremo, dadaisticamente cosa ne uscirà fuori.
E' necessario leggere solo l'ultimo commento, altrimenti la dadametastory non avrà significato (ammesso che ne abbia uno:).
Dadameta è anche il nome di un oggetto che mi appartiene. Cosa?
Buon martedì a tutti, scappo di nuovo verso sud... mf

lunedì 29 ottobre 2007

Senza titolo 1376


Settimana santimortipontierane


Non è opera mia, lo giuro, San Giacomo, Tarquinia 2007


Tutti Santi, tutti morti, ieri mega pranzo per festeggiamento nozze d'oro (non le mie che la fede al dito non ce l'ho), grande ponte di bruclin fra qualche giorno, si attendono amici milanesi e parenti da Milano.
Due viaggi da Ikea non son bastati a stipare i libri nella stanza che occupa la nipote n. uno. Un altro viaggio è d'obbligo ma sarebbe obbligatorio che max buttasse tutti gli ZOOM rimasti e i settimanali che riportano la vita, e soprattutto la morte, di M. Monroe che tanto è morta e il mito resiste. È morto pure Kennedy e il mito resiste e resiste pure l'identità nascosta del killer.
L'ora illegale è scattata e io ieri sera mi sono addormentata davanti al tenente colombo, poi mi ricordo un flash di N.C.I.S. e poi il buio profondo, fino alle 4,30 di stamattina.
Sono sveglia (mentre scrivo sono le 9,19) da quasi 5 ore e mi sento carica come un panetto di C4 nascosto sotto la panchina del metrò.
Il buio di ieri sera delle 17,30, arrivato seppure con preavviso mi ha colto impreparata, e ieri sera risentivo dei tortelli al persico e del Jet lag lacustre.
Ho scoperto che la posizione della rana * a 44 anni, sperimentata per più di 5 minuti, toglie il respiro e frammenta le costole per un paio d'ore ma poi ritorni a posto: evitare però con partner che pesano più di 70 chili.
Quella parte violentata da vernice nera metallica è un atto vandalico che mai avrei potuto commettere. Che diamine, lì sotto si andava a cantare con la chitarra fra il 1979 e il 1980. Si cantava, si prendeva in giro il prof di filosofia che durante la lezione si infilava le dita nel naso e si toglieva certi noumeni dalle cavità che bastavano a farti rientrare nella caverna a vita, tanto facevano schifo le loro ombre. Solo la Ste, toscanaccia vestita indianeggiante e con "lotta continua" sotto al braccio insieme ai libri, riusciva a trovarlo affascinante: lei era l'unica che a 16 anni avesse già sperimentato corsi di sesso avanzato e diceva che avrebbe sperimentato ben volentieri col prof di filosofia. Tutti noi la guardavamo basiti, pensando ai noumeni usciti dalle cavità e ai calzini di cotone sbiadito che scivolavano sulla caviglia marxista.
Direi che per ora basta, comincio a dire troppo. Però stamattina mi sono ricordata di avviare la lavatrice. Oggi c'è il sole, approfittiamone tutti.
Buon lunedì, mf

*: ci sono diverse ilustrazioni su google, al riguardo, se le cercate guardate quella che spiaccica i polmoni.

sabato 27 ottobre 2007

Senza titolo 1375



Un'ora in più...




Tre foglie gialle - Modena, 2006



Domani si dormirà un'ora in più, finalmente mi sveglierò con la sveglia e non un'ora prima.
Così non sveglierò Max e non mi dirà : Non mi rompere , te ne prego ma lascia che io dorma questo sonno...

Buon fine settimana a tutti, mf

venerdì 26 ottobre 2007

Senza titolo 1374


Marfisica


© S. Manfredi, Sunlight, 2003


Era da molto tempo che la "voglia di mare" non mi agitava più. Oggi sì, di nuovo.
Guardo il mare e meraviglio...

La lingua non è sufficiente a dire e la mano a scrivere tutte le meraviglie del mare.
Cristoforo Colombo, 1492

mercoledì 24 ottobre 2007

Senza titolo 1372


Con-sider-azioni


Marcel & Man, 1924



Non potrei mai scrivere un romanzo. Primo, non so scrivere bene e questa mi sembra già una ragione fondamentale.
Secondo, tutte le storie che penso, anche brevi, non hanno mai una fine logica. O non hanno proprio una fine. Rimane sempre in sospeso qualcosa.
E l'animo surreale che di solito pervade le storie diventa surreale nella realtà.
Come quando giochi a scacchi e non hai idea di quale pezzo muovere. Sai già che nessuno potrà salvare la Regina, rimasta indifesa, mentre l'altra regina arroccata dietro a un alfiere con l'elmo metallico, un fante servizievole che sparge acqua di Lourdes contro il maligno che avanza e un Re timoroso di lasciare il castello per paura di perdere ogni titolo nobiliare, ignara delle intenzioni della black queen, difende non cosciente, tutto quello che solo una mente furba e una cassa di dobloni d'oro le hanno concesso.

Ecco, io volevo solo dire che non so scrivere e che giocare a scacchi può anche non avere una fine .
In realtà ho detto molto, molto di più.
mf

martedì 23 ottobre 2007

Senza titolo 1371


meta/fuori


Big



- È finita la marmellata di bacche polari;
- È arrivato il freddo polare.
- Sono finita in un cunicolo lungo, stretto e buio, non so se riuscirò mai più a vedere la luce, non so se mi interessa vederla, a volte basta accontentarsi delle ombre... no, non necessariamente cinesi.
- È finito il GP, meno male, hanno scoperto che il coloratore di fontane altri non era che J. Todd in una delle tante "Pierinate".
- È finito il governo... Berlusconi soffre di "coazione a ripetere": o dice che c'è un milione di qualcosa per tutti o dice che il governo è finito, almeno un milione di volte da prima che iniziasse.
- Finisce che al solito, oggi sbaglierò nome per quelo che devo comprare. In Svezia si chiama tutto qualcosa con una vocale con dieresi e doppia kappa... una volta cercavo bikk o pikka o vattelappekka, ho portato a casa mikka e max ha dato fuoco alle polveri, bruciando la povera cornice che sarebbe servita ad incorniciare una delle poche foto belle che ho. Ora ho deciso, prenderò la "Metall Epok". E poi finisce sempre che compro cuscini gialli.
- È finito lo spazio nella parte di libreria acquistata ultimamente per la camera di FederikkÅ. Oggi prenderò altre due scaffalature e un altro porta cd, così finirà anche lo spazio a disposizione sulla parete estovestovest della stanza e la pazienza per montare la suddetta scaffalatura.
- Ho finito, ora vado!
Tikka martedikka!
mf

PS: l'uovo che ho in mano è di un vero struzzo svedese, spiumato per il mio cuscino.
La frittata al salmone era ottima.

lunedì 22 ottobre 2007

Senza titolo 1370


Meta-morfo-sì


© S. Manfredi, Questa (non) sono io, 2007


E ora, come disse Maximo, "Scatenate l'inferno"!
Ma, date le temperature, anche l'inverno.

Buon lunedì a tutti, MetaF.

venerdì 19 ottobre 2007

Senza titolo 1369


MEbarze del Fine settimana




Ragionamenti divertenti/sillogismi divertenti più che si-logici
Il sillogismo è una forma di ragionamento di tipo elementare. L’esempio classico è: se A = B e B = C allora A = C.
esempio: se Franco è un uomo e l’uomo è mortale allora Franco puo’ morire. Chiediamo scusa ai Franco che dovessero leggere e gli auguriamo lunga vita!

Sillogismo n° 1:
Dio è amore.

L’amore è cieco.

Stevie Wonder è cieco..

Conclusione: Stevie Wonder è Dio.

Sillogismo n° 2:
Mi hanno detto che non sono nessuno.

Nessuno è perfetto.

Quindi, io sono perfetto.

Però, solo Dio è perfetto.

Quindi, Io sono Dio.

Ma se Stevie Wonder è Dio

Io sono Stevie Wonder !!!

…
Merda !!! Sono cieco !!!

Sillogismo n° 3:
Quando beviamo alcol in eccesso, finiamo ubriachi.

Quando siamo ubriachi, dormiamo.

Quando dormiamo non commettiamo peccati.

Quando non commettiamo peccati, andiamo in Paradiso.

Conclusione:

per andare in Paradiso bisogna essere ubriachi !!!

Sei figlio degli anni 80' se..




.. almeno una volta nella vita ti sei chiesto cosa fosse di preciso un “razzomissile” e come funzionassero i “circuiti di mille valvole”

.. almeno per una volta ti sei chiesto per quale misteriosa legge fisica, Mimì riuscisse a far scomparire il pallone e a farlo riapparire a cazzo sul campo di pallavolo…e sempre rigorosamente dentro la linea.
(IO QUESTA NON ME LA RICORDO, CHI ME LA SPIEGA?)

.. ti sei chiesto almeno una volta quanto fosse alta la rete del suddettocampo.(DI CONSEGUENZA NON CAPISCO NEMMENO QUESTA)

.. o quanto fosse lungo il campo di Holly&Benji dal momento che si vedeva la linea dell’orizzonte. (Mai sopportato quel genere di cartoni

.. ti ricordi di Licia Colò che, al posto di parlar con gli orsi bianchi, parlava coi cani rosa.

.. ti ricordi di quando Gerry Scotti era ancora un dj

.. hai ballato almeno una volta Reality (del tempo delle mele) a distanza di sicurezza e sotto la sorveglianza di insegnante o genitore che sia. Magari con una scopa in mano.

.. ti sei incazzato almeno una volta perchè tua madre non ti ha comprato l’Allegro Chirurgo.

.. ricordi quando le Barbie non subivano ancora mutazioni genetiche bagnandole con l’acqua calda o fredda.

.. ti ricordi di giocattoli geniali come il Forno Harbert, la Macchina per lo zucchero filato Harbert, la Gelatiera Harbert, la Macchina dei popcorn Harbert…

.. il tuo idolo a colazione era un malato di mente romanista con il fantasioso nome di Mago Galbusera.

.. a furia di biscottini del Malato di Mente Galbusera anche casa tua sembrava un covo romanista: a colazione indossavi una tuta rossa e gialla, prendevi i biscotti da una biscottiera rossa e gialla, li inzuppavi nel latte in una tazzona da 3 litri rossa e gialla.

.. non sei mai riuscito a completare il Cubo di Rubik.

.. baravi staccando le etichette colorate del Cubo di Rubik.

.. opure baravi staccando i cubetti del Cubo di Rubik perchè le etichette non si incollavano più.

.. ti ricordi quando le sorpresine non erano dentro gli ovetti, ma nelle merendine. E non si collezionavano. Si perdevano.

.. ti ricordi quando al piccolo MugnaioBianco Clementina (comprensibilmente) dava il due di picche (.. per via delle dimensioni? Una generazione di uomini con l’incubo delle misure per colpa dei pubblicitari?).

.. ti ricordi quando a scuola si spacciavano le gomme profumate.

.. ogni volta che pigli un traghetto ti viene in mente Gopher e ti metti sul ponte a canticchiare: “…mare profumo di Mareeee…con l’amore io voglio giocareeee…”

.. hai creduto almeno una volta in vita tua che i Righeira fossero davvero fratelli.

.. ti ricordi quando Paolo Rossi era ancora il nome di un calciatore

.. ti ricordi quando il Milan era in serie B e l’Inter vinceva ancora gli scudetti

.. ed infine… sei in grado di completare la seguente frase: “…arriva presto, finisce presto e di solito non pulisce il…”

(QUEST'ULTIMA SONO DOVUTA ANDARMELA A CERCARE, MA DALTRONDE NEGLI ANNI 80 ERO GIA' ADULTA, e vivevo da sola!

Altri sillogismi scemi:

SILLOGISMO N° 4:
Penso, dunque esisto.
Le bionde sceme non pensano, quindi le bionde sceme non esistono.
Il mio amico dice che è vero perché esce con una bionda intelligente.
Ma se una bionda uscisse con il mio amico sarebbe scema.
Ma anche ammettendo che sia intelligente, dato che le bionde intelligenti non esistono, il mio amico non esce con nessuna.
Conclusione: Il mio amico è omosessuale!!!.

SILLOGISMO N° 5:
Al giorno d'oggi i lavoratori non hanno tempo di fare niente.
Invece, gli scansafatiche hanno tutto il tempo del mondo.
Il tempo è denaro.
Quindi, gli scansafatiche hanno più denaro dei lavoratori.
Conclusione: Per essere ricco non devi lavorare!!!

Buon fine settimana a tutti, mf

PS: Max dice che queste "barze" sono improponibili... forse ha ragione ma c'è più poco materiale, dopo anni di pubblicato :)

giovedì 18 ottobre 2007

Senza titolo 1368


MEdiTAzioni

© S. Manfredi, Giovanni senza teste, 2007


Un post d'autore, anzi di AUTORI. Non è necessario indovinare né rimettere le teste a POST.
È solo un mio personale divertissment, quello di cambiare le teste a tavola.
A san Giovanni gliene ho date due perché nel quadro originale, una volta tanto, non sta con l'indice alzato.
Ma saranno veramente le teste di Giovanni, quelle presenti?
Meditate, bloggers, Meditate.
Buona giornata a tutti, mf

mercoledì 17 ottobre 2007

Senza titolo 1367


meta-strappi




I pochi che mi conoscono sanno che sono una persona semplice e diretta. Forse a volte tendo anche a semplificare troppo passando per semplicistica o sempliciotta, fate vobis.
Ho il pessimo vizio di pensare che tutti siano migliori di me, eccezion fatta per pochi esemplari che nemmeno considero (e che diamine, un po' di snobismo lasciatelo anche a me, no?).
Mesi fa, grazie a Max e a chi ha collaborato in qualche modo alla realizzazione, ho fatto stampare una raccolta di "post" di un sito alternativo a Metallicafisica, sito che è nato forse proprio per far tacere i magnifici 4 e far parlare solo me e alcune delle mie foto.
Visti i costi di stampa e visto che non c'era nessuna presunzione editoriale o commerciale, ci mancherebbe altro che mi mettessi in testa che so scrivere... le copie stampate sono solo 50, molte delle quali sono state regalate ai blogamici incontrati o spedite ad altri.
Fra coloro che lo hanno ricevuto Matteo mi ha anche (grazie ancora!) fatto una recensione nel suo Blog, altri mi hanno mandato le proprie impressioni via mail o dette a voce. Qualcuno non ha detto niente, forse perché non gli è piaciuto, forse perché non c'è niente da dire, non saprei.

Tutta questa pippozza per dirvi che da qualche giorno, e ringrazio ancora Max, il metalibretto è scaricabile QUI. Ai curiosi, buona lettura.
E buona giornata a tutti, mf

PS: non fate caso all'aspetto "in fieri" del sito ospitante perché la sua costruzione è appena iniziata. Scusate anche il "contorno" anglosassone ma è un progetto destinato all'internazionalità...

martedì 16 ottobre 2007

Senza titolo 1366


meta-comunicazjia





Da qualche giorno mf ha di nuovo un telefono cellulare e una nuova sim (stesso numero precedente).
Dalla vecchia sim era impossibile recuperare tutti i numeri telefonici, fra cui molti di blogamici.
Mf sta cercando di ricostruire la rubrica e via mail già alcuni di voi hanno contribuito a questo processo di ricostruzione, inviando nuovamente i propri numeri.
Ne mancano ancora molti e così approfitto dello spazio splinderiano per chiedere a coloro che erano presenti nella meta-rubrica (inutile fare la lista, no?) di rimandarmi il proprio numero di telefono. Grazie mille.

Cacchio, mi sono appena ricordata di essermi di nuovo dimenticata di uscire di casa senza aver avviato la lavatrice!
Saluti, mf

PS: c'è un blogger molto antipatico che si è rifiutato di darmi il suo numero di telefono, qualcuno gli dica che non ho mai chiamato nessuno alle due di mattina minacciandolo di qualcosa :).

lunedì 15 ottobre 2007

Senza titolo 1365


strani trii






Pierpaolo non c'è più, Ferdinando s'è perso nella casa chiusa delle libertà, e Valter?
Walter jaà fatta, ieri!

Auguri al PD e al suo primo segretario!

Buona settimana a tutti, mf

venerdì 12 ottobre 2007

Senza titolo 1364



metallibarze







barza marxiana
Karl Marx muore e naturalmente va subito all'inferno. Solo che comincia subito a creare scompiglio e a organizzarsi con gli altri dannati per protestare con Satana: E QUI FA TROPPO CALDO
E VOGLIAMO LA SETTIMANA CORTA
E UN GELATINO OGNI TANTO,
allora Lucifero va da S.Pietro, col quale è rimasto in buoni rapporti, e gli fa:"ma com'è che l'avete mandato da me quel Marx lì? A me sta facendo diventare matto, però non mi sembra che chieda cose cattive." E S.Pietro:"guarda io non lo so, ma se vuoi puoi mandarlo su da me per qualche tempo e vediamo che succede." E marx sale in paradiso. Dopo un po' di tempo S.Pietro e Satana si incontrano e Satana fa:
" Come va? Tutto a posto?"

"Si si, qui tutto tranquillo" fa S.Pietro

E satana:" ma senti un po?, quel marx che t'ho mandato su come sta? t'ha creato problemi?"

"no no figurati, anzi..siamo diventati amici!"

"ma davvero?"

"si si, parliamo interi pomeriggi, tutte le notti a parlare! è simpaticissimo!"

"Ah si? e Dio che ne dice?"

"Dio??? DIO NON ESISTE!"



brevi(2)

I 3 uomini più sfigati del mondo:
Romeo, che andava a piedi anche se aveva 1 Giulietta.;
Ulisse, che ci mise 20 anni per conquistare 1 troia, e Geppetto, che fece 1 bimbo con una sega


Perché gli uomini hanno un cromosoma in meno dei maiali? Per impedire che si arricci la loro coda!

ti sistemo io!
Grande festa nuziale nel salone di una villa settecentesca.
Dopo un raffinato banchetto si aprono le danze, un'orchestra suona musica romantica e coinvolgente. Un ragazzo molto timido, seduto in disparte, nota una bellissima ragazza seduta dall'altro lato della sala. Dopo numerosi tentennamenti decide che é giunto il momento di tentare il tutto per tutto e di invitarla a ballare con lui.
Approfittando dell'intervallo tra un brano e l'altro, attraversa la sala cercando di non farsi notare, avvicina la ragazza, si schiarisce la voce e sussurra:
- Scusami se ti disturbo, é da molto che ti osservo e mi piaci molto: ti andrebbe di concedermi il prossimo ballo?
Contro ogni ragionevole aspettativa, la ragazza va su tutte le furie e incomincia a sbraitare: Cooooosa?!? Ma come ti permetti?!? Non ci siamo! mai visti prima, non ti presenti neppure e mi chiedi subito se voglio venire a letto con te?
Immediatamente tutta l'attenzione della sala si sposta sul ragazzo che arrossisce fino a diventare incandescente: non osa neppure chiedere spiegazioni ma, pieno di vergogna, ritorna al suo posto cercando di mimetizzarsi con gli arredi circostanti.
Dopo un paio di minuti,la ragazza attraversa la sala e va dal ragazzo, lo avvicina e gli mormora in un orecchio:"
Scusami per la reazione che ho avuto prima: sai, io sono una studentessa in psicologia, sto per laurearmi con una tesi sulla timidezza e l'imbarazzo, e ho pensato di sfruttare l'occasione che mi é stata offerta da questa festa per fare un po' di ricerca sul campo. Mi spiace che ne abbia fatto le spese proprio tu"!
E il ragazzo, urlando nel silenzio generale:
Ma che sei matta?!? Cento euro per un pompino?




uova non di Pasqua
Ricevuta da Amber

Una delegazione composta da una giraffa, un elefante e uno struzzo femmina arriva in  
Paradiso ed aspetta di essere ricevuta. Finalmente entra la  giraffa.

Dio: - "Cara giraffa cosa ti spinge fin qui?"

- "Signore, mi  sento così brutta e strana con questo collo lungo, è proprio vergognoso, 
non è  che si potrebbe rivedere il mio aspetto fisico?"

Dio: - "Creatura ingrata,  metti in dubbio l'operato del Signore!?
Io ho studiato prima di crearti, tu sei  la perfezione. Guardati bene e ragiona: quel collo ti serve per mangiare 
il  cibo più prelibato e per respirare l'aria più pulita."

- "Hai proprio  ragione Signore non ci avevo pensato, che stupida che sono stata."

La  giraffa esce contenta e tutta arzilla, entra l'elefante.

Dio: - "Anche tu  qui, non mi dire che ti vuoi lamentare?!!"

- "Ma Signore è possibile che io  debba avere un naso così lungo e delle orecchie così grandi?"

Dio: -  "Ingrato!! Tu sei il simbolo della perfezione, sei una creatura completa di  optionals, quelle orecchie ti servono per rinfrescarti quando fa caldo e con  quel naso puoi bere senza chinarti. Gli altri pagherebbero oro per avere  quello che hai tu. Pussa via e vergognati!"

L'elefante convinto esce  tutto felice, al che lo Struzzo li fulmina:

- "Ma fatemi capire, siamo  venuti qua per lamentarci e invece voi uscite tali e quali e per di più  contenti?"

Giraffa: - "E certo ma non vedi che io sono perfetta? Posso  mangiare il cibo più buono sopra gli alberi e respiro l'aria più  buona!!"

Elefante: - "Pure io non vedi come sono bello, sono un animale condizionato, riesco a rinfrescarmi quando è caldo e riesco a bere senza sporcarmi!"

Lo struzzo incassa ed entra decisa da Dio.

Dio: -  "Anche tu, ingrata, qui a lamentarti?!! Tu sei la perfez....."

Struzzo: - "Signore,  prima che ti inventi qualche altra cazzata, mettiamoci d'accordo bene...
O l'uovo più piccolo... o il culo più largo!!!"


La gara
Gara di tiro con l'arco e si presentano tre concorrenti:
il primo prende una ragazza gli mette una mela in testa va a 50 metri scocca il dardo e colpisce in pieno la mela, il pubblico tutto in piedi esulta, il concorrente si gira e dice:
"I'm Robin Hood"
Arriva il secondo, prende un'altra ragazza dal pubblico gli mette una mela in testa va a 100 metri scocca il dardo e prende in pieno la mela, il pubblico tutto in piedi esulta, il concorrente si gira e dice:
"I'm Guglielmo Tell"
Arriva il terzo concorrente prende ancora un'altra ragazza gli mette una mela in testa va a 150 metri scocca il dardo e prende in piena fronte la ragazza, il pubblico rimane sbigottito il concorrente si gira e dice:
"I'm sorry!!"

Buon fine settimana a tutti, mf




Senza titolo 1363


Voleva essere il metavenerdiquiz


© S. Manfredi, Mi vengono solo titoli blasfemi


Avevo scelto la suora, estrapolandola da un quadro, per proporla come metaquiz del venerdì, quiz che undulant avrà già indovinato...
Poi, guardando bene la brutta faccia incazzata della suora e come brandisce il crocifisso, mi è venuto in mente il nostro papa, con le sue espressioni alquanto proterve e ho pensato che la suora in questione potesse essere un'ava del nostro B16.

O una possibile amante o moglie con cui affrontare le discussioni a colpi di croce?
Ok, la pianto... buon venerdì a tutti, mf

PS: se volete indovinare chi ha dipinto la signora in nero va benissimo, eh?

giovedì 11 ottobre 2007

Senza titolo 1362



panta-loni




© S. Manfredi - Autumnal Waterfall - mesi fa...


Umore acquatico, scorrevole, mutabile e mutante; ginocchia solide, gli otto chilometri di ieri li sto assorbendo bene, soprattutto se sommati ai 10 di due giorni fa, 10 che oggi, nuvole permettendo abbiamo intenzione di "bissare".
Stanno cadendo molte foglie giallo/arancio, dagli alberi e dai quadri con alberi le cui foglie hanno gli stessi colori. I pesci rossi nelle vasche si confondono con le foglie il cui colore li mimetizza bene.
Ho gettato l'amo e ho pescato una foglia. Era mobile e viva, l'ho guardata negli occhi: mi guardava pietosamente e pietosamente l'ho rigettata nella fontana d'autunno.
Un cigno affamato seguendo il gesto del braccio è arrivato prima che la foglia cadesse, galleggiante, sul pelo dell'acqua. Se l'è mangiata in un sol boccone, immaginando fosse il pesce rosso.
Il pesce rosso, da sott'acqua, vista la scena ha mosso le pinnette a mo' di "TIE'" e se ne è scappato via sotto il getto continuo dell'acqua zampillante dal getto principale.
Panta rei - ha risposto il cigno affamato, continuando elegantemente la sua traversata da un capo all'altro della fontana autunnale.

Saluti, mf




© S. Manfredi - red fish underwater - ieri...

mercoledì 10 ottobre 2007

Senza titolo 1361



Metallimiti
teREo, Filomela, Progne (puntata ata ata ata...)



Tongue sandwich



Premessa
Questa è una mito cupo ed atroce, molto diverso dalla maggior parte di quelle tramandateci dalla mitologia greca. Fa comunque parte delle Metamorfosi di Ovidio, il quale ha raccontato la triste leggenda di Tereo, lasciando trapelare dai suoi versi tutto l’orrore di cui la storia era intrisa.
In seguito altri poeti, tra cui Dante e Petrarca, ,evitarono di raccontare la vicenda nel suo crudo realismo, e cantarono soltanto l’ultima parte, ovvero quella delle metamorfosi.

Buona lettura! mf


Siamo ad Atene, governata dal re Erittonio dalla cui unione con la ninfa Prassitea fu generato Pandione, il quale alla morte del padre salì sul trono al suo posto.
Ad un certo punto della reggenza alcune città vicine mossero guerra ad Atene e Pandione si rese conto che le condizioni del suo esercito non erano così favorevoli da poter far fronte al nemico ma...
Giunse inaspettamente in suo aiuto Tereo re di Tracia e con il suo aiuto Pandione ottenne una grandiosa vittoria su tutti i nemici, mantenendo così il suo potere.
Quale ricompensa maggiore per un alleato forte, energico, ricco, RE e single?
Ma una Bellagnocca, no?
Fu così che la una delle figlie di Pandione, per l'esattezza Progne ( una che si chiama così, sinceramente, ve la sposereste, anche se gnocca?) fu data come sposa (ben accetta) al Re dei Traci e una volta celebrate le nozze i due si trasferirono al palazzo di Tereo , in Tracia doveper un po' di tempo i due vissero felici e contenti e misero al mondo pure un bel maschietto che chiamarono ITI.
Dopo un po' di tempo però lo sposo cominciò come si dice oggi, a "sbroccare", diventando sempre più speso preda di attacchi di ira ingiustificata e di violenza gratuita... diffidente contro tutti e si mostrò in più di un'occasione di natura decisamente maligna.
Ma la sposa era innamorata persa, e sperava che questo fosse solo un periodo magari breve e che presto tutto sarebbe tornato alla normalità e che i bei tempi sarebbero tornati.
Per quanto Progne fosse innamorata cominciò ad un certo punto a sentire una nostalgia enorme della sua famiglia, del padre e della sorella, e perciò un bel giorno pregò il maritino nevrotico di farle un piacere, ovvero di recarsi ad Atene per prendere la sorella amata e portarla in Tracia.
Tereo acconsentì alla richiesta della sposa e una volta giunto ad Atene, a palazzo reale un'altra volta, dopo aver reso gli onori al padrone di casa, ebbe un trasalimento ormonale nel vedere la piccola Filomela che l'era diventata un gran bela signorina, ancora più bela della Progne, più giovane, più tenera, più sinuosa, insomma... più!
E meno male che aveva quel dì la veste larga e ampia altrimenti il suo trasalimento a nord nord est (aveva un falletto un pochino stortignaccolo il Tereo) lo avrebbero visto pure i puttini dell'Olimpo!
Il Tereo, facendo finta di niente si pronò di fronte al suocero e gli espose la richiesta della figlia e chiese il permesso di condurre con sè la bella Filomela Il re che amava le figlie non negò il permesso e una volta che Filly ebbe preparato i 18 bauli e le 12 ceste con tutti i pepli , sandali e cinture di cui disponeva...la nave di Tereo ripartì per la Tracia con un'ospite (e che ospite!!!) in più.
Non appena giunti lontano da Atene quel tanto che bastava per non far giungere le grida , il prode Tereo sguainò tutto quello che gli si era "intoncinato" (di espressione piemontese) finora sotto la nobile veste e raggiunta la cognatina bonazza sottocoperta la violentò e la riviolentò (two era megl che uàn anche allora).
Ovviamente la poverina fu "zummata" (Zummare è l'equivalente di far "zum zum" o come dicono a radio 105 "Zarazak") fino a che la nave non toccò di nuovo i lidi Traci...

Ma... la crudeltà di Tereo raggiunse le vette più alte quando, una volta raggiunta la terraferma portò la povera Filly in un rifugio antiatomico e, per paura che la tapina rivelasse l'accaduto alla sorella, ad un altro Zarazak...
seguì uno ZACCCCCCCCC:
Tereo le Tagliò la lingua di netto (e la cucinò per il suo cane etiope zoppo kebonlatongue) , assicurandosi così il suo silenzio.
Tornò quindi a palazzo come niente fosse, riabbracciò la mogliettina Progne e quando la dolce sposa chiese notizie della sorellina amata, il taglialegn..ops, taglialingue rispose che la bella Filly era Morta stecchita.
Senonché la povera slinguata, dopo esseri ripresa dallo choc e soprattutto non essendo morta dissanguata (non chiedetemi come, non saprei che rispondervi, tranne che è un mito) riuscì nientepopodimenoche a ricamare una tela e a fare in modo che dall'opera si evincesse tutto quello che le era capitato...(si sa, le giovani donne elleniche, quelle di buona famiglia soprattutto, venivano istruite all'arte di Aracne sin dalla più giovane età ed alcune diventavano delle vere e proprie artiste del ricamo).
Non solo, ma la bella Filly detongued riuscì anche a fare in modo che suddetta opera autobiografica ( Ma era analfabeta? Un papiretto forse avrebbe fatto prima a scriverlo, no? va beh, siamo sempre nei miti)
arrivasse alla sorellina Progne .E da qui, cominciano le vere ROGNE!

Sulla tela ricamata la bella Filly aveva fatto in modo di far capire, oltre all'oltraggio perpetrato nei suoi confronti di vergine e sorella amorevole, anche come poterla trovare e così fece Progne...Un giorno, con due ancelle fidatissime, si allontanò da palazzo con la scusa di dover andare al mercato per comprare il pesce fresco per preparare la sera, una zuppa a Tereo e invece, seguendo la "mappatelata" arrivò al nascondiglio dove trovò la povera Filly mutilata orrendamente ma ancora in grado di farsi capire (Linguaggio mutevole, immagino).
Una volta ritrovato il loro antico affetto le due ci misero poco a coalizzare il loro odio furioso per quell'uomo malvagio, bugiardo, insensibile, violento e maiale...insomma per quell'uomo! E...si sa, l'odio furioso spesso e volentieri porta alla follia seppur lucida e induce anche le menti più "buone" ad azioni nefande.
Che fecero le due sorelle? Volete saperlo? Sicuri? Okay, ve lo dico:
Non una cosa da poco...anzi, diciamo che pulp o splatter sarebbe un "leggero" eufemismo per indicare quanto sto per scrivere...
Progne, ovvero la sorella cornutazza e portatrice di rogne e non di prugne, un bel dì prese il piccolo Iti (il figlio suo e del re) e lo uccise.
Fin qui, niente di stravolgente, abbiamo già affrontato madri o padri assassini e infanticidi, ricordate?
Poi, insieme alla sorella Filly (e anche qui, non racconto niente di nuovo se qualcuno ricorda il mito di Pelope) portano il cadaverino nelle cucine reali e...
fatto il bimbo a spezzatino lo cucinano con Timo, Salvia, alloro e un pizzico di peperoncino che era magrino e necessitava di un po' di sapore. Dopo di che... a tavola!!!!





Alla tavola reale: Il Re Tereo e La mogliettina Progne mentre la slinguata Filly che ovviamente era rimasta nell'ombra e che ora mangiava solo succhi di frutta, stava nascosta a guardare.
La bella Progne, spiluccava un'insalata con una fetta di feta mentre silenziosa osservava Tereo che letteralmente sbranava quel souvlaki di ITI.
Dopo essersi mangiato tutto, aver fatto la scarpetta ed essersi succhiato pollice, indice, medio, anulare e mignolo di ambo le mani...ed averci bevuto su un bel lambrusco (con la carne il rosso era d'obbligo anche allora, no?:) guardò soddisfatto la mogliettina che ancora spiluccava lattuga e le disse dolcemente:
Progne...prognetta bella, avrei tanto desideri che mio figlio Iti fosse qui con noi, dì all'ancella di condurlo meco...
E Progne, dall'altra parte del ravolo:
Tuo figlio marito mio...E' GIA' IN TE.
Tereo, ci mise 10 minuti e un quarto d'ora a capire il significato di quelle parole ma quando vide nel piatto un ossetto che credeva l'osso simil femore di capretto allora...solo allora... la lampadina si accese MA: silenzio assoluto nella sala da pranzo per qualche secondo.... fino a quando, la cognata Stongued arriva anch'essa silenziosa ma col ghigno che piega gli angoli della bocca e come arriva a tre passi dal suo carnefice, STOCKKKKKK...tira fuori la mano nascosta dietro la schiena e lancia il contenuto, ovvero la testina del bimbo senza il resto del corpo attacatovicivicivi ...proprio nel piatto delle ossa...e fa META!




Capirai!!!!!!!!! Non appena TEREO, si rese FINALMENTE conto di quello che le due avevano fatto e non appena si rese conto che il sangue del suo sangue si stava mischiando di nuovo al suo sangue nonché ai succhi gastrici, dopo una prima svomitacchiata a destra e a manca del tavolo... APRITI CIELO!
Fu preso dalla folle rabbia di chi vuole poi, nonostante tutto aver ragione e sguainata la spada... comincia a brandirla verso le due donne che si fanno scudo l'un con l'altra, proteggendosi come avevano sempre fatto sin da piccole...
Ma Tereo Urla, impreca, bestemmia e ride follemente e salta sul tavolo, spacca bicchieri, piatti e proprio quando sta per sferrare l'attacco decisivo alle due infanticide ecco che come sempre...l'animo pietoso degli dei olimpici arriva tosto:
Un'altra metamorfosi dopo un altro atto empio: Progne fu tramutata in rondine e Filomela in usignolo.
I due uccelli spiccarono il volo dinanzi agli occhi di Tereo esterrefatto, che ebbe appena il tempo di vederle involarsi nell’aria perché subito dopo anch’egli subì una trasformazione, divenendo la lugubre upupa che nei silenzi notturni fa sentire il suo gemito opprimente e doloroso.

Giustizia olimpica così fu compiuta.


The end

Un caro saluto a tutti, MF





PS: Postilla: il piccolo ITI rimase attaccato sul pavimento:) fino a che la stanza non fu ripulita per bene.

Terèo fu mutato in ùpupa insegue senza sosta la sposa gridando: "Pou? Pou?", (in greco: "Dove? Dove?" E da qui il nome dell'uPUpa).
Filomela e Progne, appunto rondine e usignolo piansero per sempre il piccolo ucciso , nel grido onomatopeico "Iti! Iti!






E' lungo da leggere, ve lo lascerò METAbolizzare in un paio di giorni (forse).

martedì 9 ottobre 2007

Senza titolo 1360



Ruvida è la notte (talvolta)




©S. Manfredi - sogno ascensionale - from 1973

Something's wrong, shut the light

Heavy thoughts tonight
And they aren't of snow white

Dreams of war, dreams of liars
Dreams of dragon's fire
And of things that will bite

Sleep with one eye open
Gripping your pillow tight...


"Enter Sandman" by Metallica

venerdì 5 ottobre 2007

Senza titolo 1359



Metallibarze fotografiche



Vestivamo alla marinara - 1989





Sganasciatevi pure dalle risate, lo faccio anche io ogni volta che rivedo questa foto... Non so se è più ridicolo l'abbigliamento o la posa...
La macchina però era splendida...
Buon fine settimana a tutti, mf



PS: giuro su zeus che quei pantaloni non li ho indossati più di due volte.

Senza titolo 1358



Metallindo



gem-ello





Indovinello del venerdì:


Ha un gemello ma non è Yorick...

Undulant? As usual, shut up until the end.

mf

giovedì 4 ottobre 2007

Senza titolo 1357


Casa Metalla


collezione riciclata



MF: Max, se vuoi veramente che questa stanza sembri una stanza abitabile buttiamo tutte queste vecchie riviste!
Max: Noooo, guarda, questa è del 1956, questa del 1958... sono pezzi di antiquariato... STORIA, non posso buttarle.
MF: Okay, allora (passandogli e accatastandoli, un centinaio di "Zoom" e "Photo") vediamo che si può fare con il materiale degli anni ottanta!
Max: Ma... ma questi mi servono!.
MF: A cosa? Come contenitori per esperimenti su acari e tarli della carta? Come ricettori di polvere? SE mai mi dicessi che ti servono per qualcosa di utile, okay, altrimenti... via da qui... amore.
Max: Ora li controllo e vedo quelli che si possono buttare.
... Dopo un'oretta di "controllo" mi chiama e mi fa vedere tutti i numeri che possono essere riciclati, ovvero quelli nella foto... Gli altri rimarranno.
Max: Soddisfatta, ora? Mi fai buttare sempre un sacco di cose fondamentali.
MF: Fondamentali per cosa?
Max: Per la vita.
MF: Stasera a cena vuoi filetto di "Zoom" al pepe rosa, o gratin di "Photo" con contorno di insalatina di coriandoli di "Exposure"?
... Perché gli uomini non butterebbero via mai niente e tutto è sempre necessario anche quando è palesemente evidente che non lo sia?
Max: Ti sei comprata un paio di scarpe che costano come un ipod!.
MF: Ho i piedi brutti, calzando un ipod ne uscirebbero solo suoni sgraziati...

mf

mercoledì 3 ottobre 2007

Senza titolo 1356



Paesaggi di passaggio (contaminati)


© S. Manfredi, Dove osano le galline, 2006


pillolina invidiosa


Chi se ne frega se è un peccato capitale, tanto Torino capitale lo è stata. E io oggi invidio i torinesi che erano QUI. E non mandatemi all'inferno, mf


pillolina orgogliosa


Ieri, con Il caro Gilga, dopo giorni di "immobilità" dovuta a impegni personali e al fatto che la mattina alle 6,30 comincia a fare freschetto, abbiamo ripreso, ma nel pomeriggio, le nostre passeggiate. Dalle 15,30 alle 16,30 circa 5 giri perimetrando il parco di "Prato Giardino", per un totale di otto chilometri o giù di lì. E stamattina le gambe non mi fanno neppure giacomoaldogiovannieGiacomo... (Ieri alle 16,30 un po' sì, però)

martedì 2 ottobre 2007

Senza titolo 1355



Metallimiti (LVII)
Le cinque età dell'uomo (età metalliche)



Lucas CRANACH the Elder, The Golden Age, 1530




Su come siano stati creati gli uomini di miti, ellenici e non ce ne sono a bizeffe e anche a trizeffe: "è stato Prometeo"! - "No, l'uomo è nato dai denti di un drago" - "E l'uovo cosmico, dove lo mettiamo? Nel sedere della luna?" - "Statemi a sentire, la Grande Madre terra ci ha sputati fuori tutti nel mismo momento e molti di più in terra d'Attica"
E ancore, Eurinome, il Caos, il Bìgbàbolbàng che altro non era che una gang bang filmata dalla NASA tra pianeti sporcaccioni e un po' appiccicosi...
Di tutto, di più, insomma e ogni mito ha il suo fondamento filosofico, quanto meno, ognuno è una grande metafora di qualche avvenimento fondamentale per l'uomo e/o la sua sopravvivenza.

Questo l'incipit

...
E comunque molti studiosi prendono come migliore di altre la versione in cui, appunto, la grande DEA Madre Terra sputazza fuori come noccioli di ciliegia, dalle sue viscere una notevole quantità di esseri umani, molti dei quali, in Attica e che il primo nocciolo fosse tale ALALCOMENEO, vissuto iin Beozia (che è tutto un programma) prima che la luna spuntasse in cielo e anche dal monte.
Questo primo uomo ebbe anche a ricoprire in qualche occasioni il ruolo di consigliere del grande Zeus.

E questa prima "sputata" umana costituisce la stirpe che appartiene all'Età dell'oro , età in cui dopo aver detronizzato e depisellizzato il padre, regna incontrastato Crono. Uomini che non "conoscevano", che si nutrivano di ghiande e frutti selvatici offerti dalla natura, di frutti penzolanti dai vari alberi nei boschi.
Che bevevano il latte dei vari animali che gravitavano intorno ai loro centri abitati, capre, pecore, ovini bovinigesuini, insomma.
Campavano alla giornata fra canti e danze tribali prendendo quello che veniva in allegria; non invecchiavano e non avevano più paura della morte di quanta non ne avessero per il sonno. Una stirpe che non si è evoluta e quindi estinta.

Dopo di essi la stirpe dell' Età dell'argento, sempre creata dagli dei. Gli uomini di codesta stirpe avevano la peculiarità di essere soggetti alle madri e di non osare disubbidire ai loro ordini. Era una stirpe dove vigeva ignoranza e bellicosità e aveva una scarsa propensione al sacrificio nei confronti degli dei, loro creatori. Zeus ad un certo punto li distrusse TUTTI. Strazotttt!


dopo la sparizione degli "argentati" una nuova stirpe: quella del Età del bronzo (era facile indovinarne il nome, no?). Un'altra stirpe da estirpare: uomini che caddero giù dai frassini (non Fassìni, oh!) come pere mature, armati con lance e scudi ed elmi di bronzo, pronti a far la guerra e a belligerare anche con Gandhi, ne avessero avuto la possibilità. Spietati e più violenti di un Unno con l'unghia incarnita furono spazzati via dalla Morte Nera. (che aveva la falce e basta, e molto affilata)

Sempre dell'Età del bronzo, ma successiva a quella feroce una nuova stirpe gli succedette. Uomini nati da dei ma di madre mortale: gli Eroi. Guerrieri valorosi e generosi, forti e audaci ma pietosi all'occorrenza... capaci di mirabolanti imprese quali la spedizione degli Argonauti, l'assedio di Tebe e la guerra contro Troia... ebbero tutti una fine degna del loro essere semidio e furono degni di essere chiamati Eroi e di giungere tutti, dopo la morte, nei Campi Elisi.

Età del ferro, l'ultima, quella che tutt'oggi stiamo vivendo. L'uomo di questa stirpe discende da quella degli eroi ma manca di paternità divina, al contrario degli avi e tutto si puo' dire che sia degno erede di quell'eroica stirpe.
testuali parole di Esiodo al riguardo: Crudeli, ingiusti, infidi, libidinosi e traditori...

Ma ci estingueremo, oh, se ci estingueremo.... quale altra stirpe metallica ci sopravviverà?

Buona giornata a tutti, mf