venerdì 29 settembre 2006

Senza titolo 1071


Richieste esaudite (ed esaurite)









Lui ama il rovescio.
No, non pratica il tennis (anche se...:) ma da buon giocatore ama rovesciare i significati di testi, commenti... e poesie.
dopo aver letto gli ultimi due suoi esperimenti gli ho chiesto (a pagamento, si intende) di "rovesciare" la poesia che "veleggia" da sempre qui, sulla colonna sinistra del mio template.
"Gabbiani", la poesia guida di MF, per chi non lo sapesse.
Lo ha fatto così:




take1

  Non so dove le talpe abbian la tana,
  ove si sbizzariscano.
  Io non son come loro
  in effimero lavoro.
  La vita la divoro
  com'esse la terra ad ammassare il cibo.
  E come forse anch'essi amo la turba,
  la gran turba terrena,
  ma il mio destino è morir
  tarpandomi in bonaccia


Matteo


PS: che non si fa per un pranzo a Vetralla:)

PS2: Domani arriverà, stay tuned!

mf

giovedì 28 settembre 2006

Senza titolo 1070


Meta-luoghi



©S. Manfredi (un'altalena) - lo strappo - 2006



Potrebbe deprimere, io vi avviso


Nel 1979, nel 1980 lì non c'era l'altalena nè i mattoni.
Un pratino selvatico e incolto accoglieva ogni pomeriggio, alcuni studentelli che si credevano grandi e che parlavano di libertà, di vita in un laddove... che cantavano canzoni di cantaurori "tosti"... di quelli che il 68 lo avevano vissuto veramente, prendendo le manganellate e dando anche pugni... loro, i ragazzetti , nel '68 erano quasi tutti all'asilo, e il '68 in quel paese dove L'etrusco dorme, il 68 era arrivato solo tramite la tv a due canali e/o da qualche romano che in estate veniva in vacanza nella villa di famiglia.
C'era anche la chitarra e Vic che la suonava, Vic il sognatore, Vic quello che si era follemente innamorato della ragazza più dolce, con i capelli lunghi fino alle mani quando erano distese le braccia...
Vic che dopo un acido tentò di volare come un gabbiano come ad acciuffare il cibo oltre quel muretto, giù dalla Ripa.
Vic eskimo, capelli lunghi, sguardo perso che come Andrea si era perso ma lui no, non per Riccioli neri, bensì per Angela dalla lunga chioma color miele.
E noi andammo a recuperarlo, per il boschetto sottostante, passando da "sotto", dalla strada del vecchio mattatoio...
L'eskimo si era strappato e così i pantaloni già lisi, qualche ferita superficiale, un graffio sulla guancia con la fossetta che lo rendeva bellissimo, quando rideva.
La pupilla ancora dilatata ma nonostante la caduta era allegro, sorrideva.
Ma la ferita più grande non si vedeva, quello che era strappato era il suo cuore perché Angela, quel giorno gli aveva detto che non lo amava più.
E da quel giorno lui curò quella ferita sputandoci sopra per disnfettarla e bendandola con stracci intrisi di benzina.

Quell'altalena strappata, appena l'ho vista è diventata l'anno in cui andavo all'asilo, nel 1968 e ho rivisto Paoletta mentre piroettava in aria e diceva "VOLO"!
E dopo poco era a terra, con il gancio che si era staccato, conficcato in un occhio...
E quando oggi vedo Paoletta con l'occhio di vetro, la guardo e vedo lo stesso sguardo vitreo di Vic nel giorno in cui si buttò giù dalla ripa, per il non amore di Angela.

Adesso basta perché ci sarebbe anche....
mf

mercoledì 27 settembre 2006

Senza titolo 1069



Pujo nominavit


Il cervello, 2006


Vi spiego il perché del titolo della foto, prima che Nybras faccia allusioni alla mia capigliatura.

Passeggiamo sulla spiaggia con nipote Jo Pujo. Lei corre, salta come un grillo, prova ad evitare le piccole onde che si infrangono sulla riva ormai autunnale, canta ed emette gridolini accompagnati da frasi senza senso.
La perdo di vista qualche secondo, tanto so che Max vigila al mio posto e... quando mi giro la vedo avanzare come un piccolo tedoforo che corre con la torcia olimpica verso il "sacro braciere".
Zia! Zia! grida agitando la "torcia" color legno.
Cos'è quella schifezza che porti?
"Ma come non lo vedi? Guarda! È un cervello, anzi è un grande cervello!"
E ride di una gioia contagiosa, lanciando il "cervello" in aria come fosse una palla.

ps: il cervello è stato poi fatto salire sulla metamobile, trasportato fino a casa, fotografato (su un pannello solare) e poi, come succede a molti suoi "colleghi", abbandonato in un angolo, solo, ad invecchiare...
Un saluto, mf

martedì 26 settembre 2006

Senza titolo 1068



Meta-grafia


Senza titolo 1067


"And the road becomes my bride"






Vi ferma una pattuglia dei Carabinieri, trova tutto in regola;
la patente è a posto, bollo e assicurazione idem, le cinture le avete indosso, vi eravate anche fermati allo stop, poco prima di incontrare la suddetta pattuglia e andavate a 30 km/h (poco prima 135 ma eravate da soli sulla superstrada).
Siete vestiti bene, pettinati e non avete le pupille dilatate.
Perché allora uno dei due uomini in divisa, (quello rimasto accanto alla vostra macchina mentre l'altro sta controllando i documenti sul tettino della "volante") tiene in mano la mitraglietta e avete come la sensazione, dal suo sguardo, che vorrebbe premere il grilletto?

venerdì 22 settembre 2006

Senza titolo 1064




Falsi incipit



Da un'idea di Zop
, il mio "Falso incipit"

Buon fine settimana a tutti, mf



P. Picasso - Blue Room - 1901








Nessuno di noi bambini era mai stato in un'altro paese che non fosse il nostro.
Un piccolo paese in collina dove la comunità viveva da anni in pace e dove, i rumori dei cannoni si sentivano di tanto in tanto ma lontani.
Ma conoscevamo un sacco di paesi perché nostro nonno, nonno Carlo ci raccontava ogni sera storie di persone che vivevano in tutti i paesi del mondo.
Sapevamo, noi piccoli, che c'era la guerra dietro le colline, e sapevamo che nostro padre stava combattendo ma eravamo piccoli, fra i 4 e i 9 anni e nessuno di noi aveva ben capito cosa la guerra volesse dire, realmente.
Tranne che per un motivo: il poco cibo e il pane e le uova che ogni giorno, sulla nostra tavola sembravano sempre diminuire.
E le ciambelle che la nonna prima della guerra ci preparava tre volte alla settimana ora riuscivamo a mangiarle si e no una volta al mese.
Noi 3 fratellini non avevamo la mamma. Non l'avevamo mai avuta, o meglio non ce la ricordavamo. Tranne un poco io, il primogenito. Ricordavo vagamente un volto sorridente e una voce di donna che mi guardava cantando una canzone allegra. E un odore di dolci appena sfornati. Ecco, per me la mia mamma doveva essere una pasticciera,dal profumo di zucchero.
Da quando il babbo era andato in guerra eravamo rimasti con suo padre, nonno Carlo... un signore anziano, dalla barba bianca.
Il nonno non lavorava più nella "bottega del legno", ma quando aveva voglia e la schiena non gli faceva male costruiva per noi dei bellissimi giocattoli. Ad Ugo, mio fratello piccolino ha regalato due giorni orsono, un carretto con quattro ruote funzionanti. Davanti, un gancio al quale si annoda una corda così da poterla "agganciare" poi ad un trasportatore (io o il nonno) e trascinarlo per il cortile e anche nella stradina fuori al cancello, e giù , di corsa in discesa fino alla bottega del signor Antonio, un ometto anziano anche lui ma meno del nonno, grassoccio e col naso a patata sempre lucido e rosso, proprio come quello dei clown che una volta, durante la sagra delle ciliegie avevano fatto lo spettacolo per noi bambini, in piazza S. Andrea.
Tutte le sere, dopo aver cenato il nonno ci metteva a letto, tutti nella cameretta di legno azzurro, appositamente costruita e verniciata dal nonno Carlo dopo la nascita di Ugo. Poi si sedeva ai piedi del mio lettino e ci raccontava una favola.
Quella sera a cena, un venerdì... La nonna aveva cucinato gli spaghettini con il tonno, quelli che piacevano tanto al nonno e Lucio, l'atro mio fratello, il "mezzano" e il più discolo.
Dài nonno! Comincia!" - gridammo in coro, seduti sui cuscini.
"Va bene, ZITTI TUTTI" - fece il nonno, riempendo i polmoni di aria della sera e di fumo di sigaro puzzolente.



C'era una volta.
- Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.
- No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.

"Falso" Incipit de "Le avventure di Pinocchio" (Carlo Collodi)

mf

giovedì 21 settembre 2006

Senza titolo 1063


Meta-Pan-ò-rama





©Sabrina Manfredi - Dalla "Rocca dei Papi" - Montefiascone (VT), 2006




E a richiesta...






©Sabrina Manfredi - L'altra metà del ramo del lago di... Bolsena
- Agosto 2006 -


Un saluto, mf

mercoledì 20 settembre 2006

Senza titolo 1062


Titol-azioni II



non è una storia inventata.




©Sabrina Manfredi - paesaggio frequente - Ogni Estate




Maria ha fame, giovanni ha il fumo, elettra è nervosa e marino è talassofobico.


Giorni fa parlando con la Signora Anna , lei mi fa:
"Ho visto in Televisione un filmato con quel cantante, COSO..... mi sono ricordata di quella canzone che cantavamo sempre in vacanza con i bimbi piccoli"...
Io: " Coso, chi? Quale canzone?"
Sig. Anna: "Ma sì mi hai capito, Coso Na na nannnaaaaaaa"
Davanti a me, non c'è nessunoooooooo
Il giardino dei Ciliegi, ECCO!

Io (con l'epressione che potete immaginare): AH, Lucio Battisti!
Sig. Anna: "Ecco, sì, lui, Battisti...
Na na na naaaaaaaaaaa"
Va fatta una premessa: La signora Anna non ha l'Alzheimer, affatto... è solo che parla troppo presto prima di aver finito di pensare e non si concentra minimamente nè ascolta.
Il risultato è che fa dei pasticci linguistici stratosferici... Come ad esempio invece di dire Elton John (i figli in casa hanno sempre ascoltato tutta la musica possibile, quindi lei un po' conosce) dice Lenton John, ovvero un misto fra John Lennon ed Elton e così per i titoli delle canzoni... Magari spolverando la libreria ha visto un "Giardino dei Ciliegi"... et voilà, poi lo ha mischiato con I Giardini di Marzo.
Ma quando ha ripetuto la strofa "Davanti a me non c'è nessunooooo"... per la seconda volta io (con accanto Max piegato in due dalle risate) non mi sono trattenuta:
Signora, ma lo ha detto lei, stamattina, all'impiegato dello sportello alla posta o in banca?
Dopo aver riflettuto sulla mia risposta ed aver ascoltato la strofa canticchiata esattamente ha capito e siamo scoppiati tutti a ridere a crepapelle.
Ogni tanto da allora, incontrandola le canticchio: Davanti a lei, ci sta qualcunoooo e la risata scatta automaticamente.

saluti, mf

Alessia uccide il piano forte, Andrea scaccia il danno con i doni e Polimena gratta la superficie profonda.

martedì 19 settembre 2006

Senza titolo 1061


Titol-azioni





©Sabrina Manfredi - Tombino - Roma, 2006




Il caso: volevo scrivere due righe per un post ma soprattutto trovare un titolo per la foto.
Non ci riuscivo.
Per la serie "facciamo le cose a casaccio" ho chiesto a PP di dire una parola, la prima che gli è venuta in mente è stata "TOMBINO".
Che poi è anche, guaradacaso, il suo soprannome, fra gli amici della "Parrocchia".
A volte basta poco per dire meno, non credete?
Tombino, basta la parola di Pierino:)))

Senza titolo 1060


Metal destiny?


© Sabrina Manfredi, Window 19.84, 2006




Correva l'anno 1984.
mf si trasferisce a Viterbo. Trovare una casa in affitto era relativamente semplice e mf cerca un appartamento insieme ad altre due studentesse universitarie, V e V.
Lo trovano dopo un mesetto circa, in centro, a due passi da via del Corso.

Mf durante le sue camminate mattutine estive passa sempre sotto a quella finestra da dove, fra le tante "visioni", una sera, mentre fumava una sigaretta dopo cena vide passare un giovane biondo, magro, che conosceva come "amico di"...
Indossava un giaccone di lana color panna (orribile, a detta di lei) e si chiese guardandolo incedere con il suo passo meditativo dove stesse andando.
Il giovane non alzò affatto lo sguardo verso la finestra e lei poco dopo rientrò in casa.

Il mese scorso mf nota che sotto quella finestra e accanto al portone di ingresso della casa c'è un Banco METALLI.

mf non crede al destino né alla predestinazione...
Ma se ci credesse?

Un saluto a tutti, mf parte per un nuovo giringiro della Tuscia.

lunedì 18 settembre 2006

Senza titolo 1059


Piccole bambine crescono
e Aracne ringrazia.


© Sabrina Manfredi, Tentazione, 2006




Da bambina non resistevo.
Dopo aver atteso pazientemente, con lo sguardo all'insù, che il piccolo aracnide avesse faticosamente terminato il suo lavoro con pazienza e precisione certosina, il mio piccolo dito indice prendeva la rincorsa dal basso e si lanciava come uno stukas sulla magnifica opera "telata", appena realizzata da quel piccolo essere dalla testa grande e dalle zampine veloci e scure.
Oggi, da grande, la tentazione è sempre forte ma riesco (faticosamente) a dominarla.
Picole bambine stronze crescono :)

mf

Senza titolo 1058


Cerca-la-Meta


© Sabrina Manfredi, ManiFestazione, 2006


Fra le centinaia di persone intervenute alla manifestazione "Una molletta per Porta Murata", ieri a Viterbo, sotto una pioggia battente di una domenica mattina... il fotoreporter del Messaggero (nonché amico, M.L.) ha immortalato MF con i suoi tigli di carta in mano.
QUI, per la caccia alla Meta.
E non dite che ho l'espressione da Abiuzza, ok?

Buon lunedì a tutti, ManiFestante.

POST SCRIPTUM: oggi, 18 settembre, grande manifestazione nella blogosfera per augurare buon compleanno alla carissima Ecatina!!!

venerdì 15 settembre 2006

Senza titolo 1057


Intervallo barzelletoso
nonsolozozzemaanche








01
Una famiglia inglese trascorre le vacanze in Germania. Durante il viaggio di ritorno visitano una graziosa casetta di proprietà di un pastore protestante che sembra particolarmente indicata per le prossime vacanze estive.
Ritornati a casa ricordano però di non avere visto i servizi e scrivono al pastore la seguente lettera: "Egr. Sig. Pastore, siamo la famiglia che alcuni giorni fa ha stipulato il contratto di affitto per la casetta in campagna. Non avendo però visto il W.C. voglia cortesemente illuminarci in proposito".
Ricevuta la lettera, il pastore equivocò sull'abbreviazione W.C. e, credendo che si trattasse della cappella anglicana chiamata Welles Changoll, rispose in questo modo: "Gentile signora, ho molto apprezzato la sua richiesta e ho il piacere di informarla che il luogo che le interessa si trova a circa 12 km dalla casa, il che è molto scomodo, soprattutto per chi è abituato ad andarci con una certa frequenza. Chi ha l'abitudine di trattenersi molto per la funzione è bene che si porti da mangiare, così può restare sul luogo tutta la giornata. Il posto si può raggiungere a piedi, in bicicletta ed in macchina. È preferibile andare per tempo per non rimanere fuori e disturbare gli altri. Nel locale c'è posto per 30 persone sedute e 100 in piedi. I bambini siedono vicino agli adulti e tutti cantano in coro. All'entrata viene consegnato un foglio e chi arriva in ritardo può servirsi di quello del vicino. I fogli all'uscita devono essere riconsegnati per essere utilizzati anche le volte successive per almeno un mese. Vi sono amplificatori per i suoni affinché si possano sentire anche dall'esterno. Tutto quello che si raccoglie viene dato ai poveri. Vi sono fotografi specializzati che prendono fotografie nelle pose più disparate in modo che tutti possano vedere queste persone in un atto tanto umano.


02
Due carabinieri si incrontrano...
- Ma lo sai che è morto Tusi?
- Ma no? Tusi? E quando?
- Ieri, tieni... leggi il giornale: "Cinque morti più sei con-tusi".


03
Due tipi (T1 e T2) si incontrano:
T1- Ciao, come và?
T2- Insomma, non c'è male, l'unica cosa è che mia moglie, nonostante ci metta molto impegno, non riesce a farmi i pompini come si deve!
T1- Non c'è problema, hanno aperto una scuola (S) apposita, tieni, ti do l'indirizzo!
T2 torna a casa e informa la moglie (M) che entusiasta si reca alla scuola.
M - Buongiorno, sono qua perché voglio iscrivermi al corso per imparare a fare i pompini!
S le fa compilare il modulo di iscrizione e comincia subito la lezione.
S - È semplicissimo, signora. Non c'è nessuna difficoltà, basta che durante "l'espletamento" dica continuamente: Sofia Loren, Sofia Loren... e il movimento congiunto delle labbra e della lingua, faranno il resto!
Passa qualche mese... i due amici si rincontrano
T1- Ciao, come va?
T2- Bene!
T1- E tua moglie? ha seguito poi quel corso?
T2- Certo, sai alla scuola le hanno spiegato che dicendo continuamente "Sofia Loren", il movimento delle labbra e della lingua, avrebbero fatto il resto...
T1- E allora?
T2- Beh, i primi periodi alla grande, poi si è dimenticata il nome dell'attrice ed ha iniziato a fare: "ANNA MAGNANI ANNA MAGNANI"


04
Villa inglese immersa in un parco perfettamente curato.
Milord in salotto con sigaro acceso che legge il giornale davanti al caminetto pure acceso.
Milady che lavora a maglia seduta sulla poltrona accanto.
Milord: "Archibald!"
Archibald: "Milord?"
M.: "Archibald, prenda una tanica di benzina"
A.: "Sì, Milord"
M.: "Archibald, versi la benzina su Milady"
A.: "Sì, Milord"
M.: "Archibald, prenda i fiammmiferi e dia fuoco alla benzina"
A.: "Sì, Milord"
Segue fuocherello, resta cenere.
M.: "Archibald, prenda una scopa e scopi per l'ultima volta Milady".


05
Un tizio va dal dottore poiché ha il verme solitario.
"Dottore, non ce la faccio più... " gli dice quasi piangendo.
Il dottore: "non si preoccupi, io so come curarla. Per tre mesi deve ingerire a pranzo, cena e colazione un ovetto e una mozzarella, poi torni qui".
Il tipo sgargiante di gioia ringrazia e torna a casa. Passano i tre mesi e torna stravolto per la dieta quasi suicida.
Il dottore lo guarda attentamente per due minuti poi dice: "Ora mangi questo ovetto, si spogli e si stenda sul lettino a pancia in giù".
Esegue gli ordini diligentemente... passano 10 minuti e il verme solitario esce fuori dal sedere dicendo: "E la mozzarella? "



Un saluto, mf




Senza titolo 1056


P come...























Buon Fine settimana a tutti, M.F(radicia:)

giovedì 14 settembre 2006

Senza titolo 1055



Confusion will be my epitaph
Meta- proposte musicali



R. Magritte, La clef de verre, 1959


Cliccate QUI, ascoltate la voce di Greg Lake e il suono, in alcuni momenti "dolente", del mellotron...
Seguite con lo sguardo, fino alla fine, l'oggetto metallico.
Cliccate sul titolo se volete seguire anche il testo.
È un brano del 1969, molti di voi lo conoscono e lo amano, ne sono sicura, ma per chi invece lo guardascolterà per la prima volta prevedo una fascinazione ipnotica.

Buon giovedì alla corte del Re Cremisi, mf

mercoledì 13 settembre 2006

Senza titolo 1054


Dubbi & Domande (II)







C'è del Marcio in Danimarcia?
Il mio "bel" post sull'immarcescibilità non c'è più e nemmeno i vostri "bellissimi" commenti.
A questo punto possiamo dire che al di là delle nuvole o al di qua. come preferite... tutto è marceSCIBILE?
Ai POSTeri l'ardua sentenza, mf

martedì 12 settembre 2006

Senza titolo 1053


Quo vadis?
Casa Metalla, Episode XIVXIV



Bivio, settembre 2006


Domenica mattina. Mf e Max, fermi ad un bivio. Davanti alla loro, un'auto identica alla vecchia meta-mobile.
mf: "Guarda, Max! È identica al nostro vecchio catorcio, anche la targa è simile... Non ti manca un po'? A me sì"!
Max: "A me per niente, invece!"
mf: "Sei un insensibile, invece a me manca... persino lo specchietto retrovisore penzolante, ecco!"
Max: "A me, no. Pensa se ora al tuo posto ci fosse una bella 22enne e ci attraversassi tu e lei mi chiedesse: Max, guarda, MF! Ti manca?" Secondo te, io cosa le risponderei, sì?"
mf: .............................................................

Buona giornata a tutti, mf

lunedì 11 settembre 2006

Senza titolo 1052


MetaVisione
ciak # 1






Da sabato sera si è aggiunto l'atteso "metaServizio" di video blogging.
Per il primo ciak, le pagine sfogliate del Quaderno Cartografico Viaggiante con l'intervento di mf.
Con l'aiuto di Max per riprese e montaggio e con quello dei magnifici 4 per la sceMeggiatura, spero che questa nuova "rubrica" possa interessare e crescere nel tempo.

Buon lunedì a tutti, mf

venerdì 8 settembre 2006

Senza titolo 1051



Porta a porta
Il portone divino, i gatti, Adele, ricordi e sguardi sul futuro



©S. Manfredi, Portaltare , 2006



"pizzino"



Il portone di un santone? Non saprei. Mi ha colpita, passandoci davanti. Subito mi è venuto in mente Lefty e alcuni suoi post corredati da immagini simili.
Poi, leggendo la scritta affissa sul portone e guardando la ciotola stracolma di croccantini per gatti sull'uscio, ho capito (forse) un po' di più.

Il portone "divino" è in una viuzza di uno dei tanti paesini arroccati sul tufo, verso la Valle del Tevere.
Paesini dove, ancora, il "forestiero" viene guardato insistentemente, dagli uomini al bar, intenti a fannulloneggiare davanti ad un caffè o a un quartino di quello "buono"...
O dalle "vecchie signore", sedute a semicircolo sull'uscio di casa, che parlano dei loro figli e nipoti, mentre le loro mani abili e veloci sferruzzano lana o cotone, realizzando capi perfetti eppure antichi per modello, stile e a volte dai colori improbabili.
In uno di questi paesini ha vissuto anche Adele, per i primi 6 anni della sua vita. Ora ci torna solamente per qualche evento "straordinario" che riguarda qualche parente che ancora vive lì (e non sono pochi). Sì, l'evento straordinario di solito è la dipartita di un vecchio zio o prozia. I più giovani sono andati quasi tutti fuori.
Eppure, passando per questi luoghi che odorano di racconti del primo 900, guardando il panorama dall'alto in una giornata di un settembre che fa le veci di un agosto, la voglia di una casa sullo sperone di tufo con le finestre sulla valle si palesa come una scia di profumo che ti invade le narici (va beh, una metafora per me inadatta però ci sono odori che posso ancora sentire).
E visto che chiedersi "se" e "perché" riguardo al passato pare abbia poco senso, provo a chiedermi se i "se" che riguardano il futuro ne abbiano di più.

Buon fine settimana, mf

giovedì 7 settembre 2006

Senza titolo 1050


Erminio, La(M)po e i fratelli


© S. Manfredi, Dog towards god, 03-09-06


Immanuel: "Guarda, Erminio! Lassù! Un cane che vola"!

Erminio: "Seee, l'ultima volta mi hai fregato con la farfalla del Gibuti e appena mi sono girato mi hai rubato 5 euro, non ci casco stavolta".

Immanuel: "Sei il solito, chiedi a Joe o a Mary, anzi se ti voltassi li vedresti mentre guardano il cane volare"!

Erminio: "E Certo, il gatto e la volpe! No, non mi fido eppoi oggi ho solo un pezzo da 50 euro in tasca, devo comprare i biglietti per andare al Fantastival per vedere Aida Yespica che fa l'ospite, caspita! Quando ricapita?"

Immanuel: "Il solito terra terra... basta che pensi alle neuronesse tutto sesso, e alle letterinevelinemarzullinetopolinepatatine! Quand'è stata l'ultima volta che hai letto un libro?"

Erminio: "Arieccolo con le letture che fanno bene all'anima, allo spirito e alla vita. Avessi te come esempio di vita spericolata potrei capirlo ma tu, nonostante i trenta libri a semestre, tutt'al più fai un vita da mediano. E non godi nemmeno dei piaceri "immorali", come tu li chiami"! Potevi farti prete, anzi no... quelli ci danno dentro... forse frate, anzi no, pensa al tipo che si è sfratato per sposarsi quella verginella (dicevalei) amica di Paola... Potevi farti quella bella neuronessa che si era innamorata di te, invece, a quest'ora magari avevi anche una bella famigliola e mf poteva migliorare anche lo status del suo blog, visto che l'unico, qua dentro, a darle delle idee sono sempre io.

Immanuel: "Guarda, Erminio! Un cane che vola"!

Erminio, preso di sorpresa, durante la concitazione del discorso si volta di scatto, volge lo sguardo in alto e Immanuel, ratto come un topo che ruba il formaggio gli sfila la banconota da 50 dalla tasca della giacca. Poi, guardando il cane volante dice ai fratelli:
Erminio: "Ehh, Quante storie, quel cane io lo conosco, è normale che voli, sta andando nel paradiso dei cani!"!

Immanuel. Joe e Mary, in coro: "Lo conosci? Paradiso dei cani? Ma che stai dicendo? Ecco, ti sei drogato di nuovo!?!"

Erminio: "NO! Oggi NO, non ancora, almeno... Vi dico che so chi è e che sta andando nel paradiso dei cani! Mary, Joe, di chi siete figli, voi due?"

Mary e Joe: "Di Maddalena e Gesù, lo sai bene!"

Erminio: "Loro dove sono, ora?"

Joe: "Papà siede alla destra del padre, in paradiso!"

Erminio: "Del padre di chi?"

Joe: "Ma di suo padre, no?"

Erminio: "Sarebbe a dire?"

Joe: "Sarebbe a dire che non posso nominarlo invano ma è colui che È!"

Erminio: "HARRY POTTER! ECCO QUAL È L'ULTIMO LIBRO CHE HO LETTO!!! Mary, vostra madre dove sta?"

Mary: "Mamma è... credo sia, ehm... santa, quindi in paradiso ma credo nella parte a sinistra, lo sai lei era una rivoluzionaria."

Erminio: "Bene, chi è che va in paradiso, fratelli miei?"

Joe e Mary: "Chi lo merita, i puri di animo e di spirito, coloro che osservano le leggi del Signore dei cieli, insomma i buoni."

Erminio: "Quando il Signore dei cieli creò quel pirla di Adamo c'erano gli animali, nel paradiso terrestre? Se mi dite di no vi strozzo con un serpente."

Joe e Mary: "SI!"

Erminio: "Quindi possiamo dire che in paradiso ci vanno i buoni e gli animali. Tranne il serpente, che però sappiamo era il Diavolo e quindi non appartiene né all'una né all'altra categoria, pur essendo appellato come 'BESTIA'!"

Immanuel: "Bravo fratello, sembra che tu riesca a usare il cervello, di tanto in tanto, anche se leggi H. Potter."

Erminio: "Taci, abductor mentis! E lasciami parlare, ora. Ascoltatemi! Fatti non fummo a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza e il quadrupede lassù altri non fu che il famoso cane dantesco e 'infernale'... il famoso Cane di Ulisse, LAPO.... quello della canzone di Guido Piano... Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io / fossimo presi per incantamento, / e messi in un vasel ch'ad ogni vento... E non vedete come il vento guida Lapo? Il povero Lapo, che è morto e ora viene assunto (ora paradisiaca 18,30) in cielo per esser giudicato da Coluicheè e poi rispedito all'Inferno."

Immanuel a Mary, guardandola con occhi senza speranza econ le mani fra i capelli: "E io credevo che la vacanza in agosto gli avesse fatto bene, è colpa tua che tieni la Divina Commedia sul comodino vicino a Novella 4000!"

Mary: "Si, è vero... ma io... ma io... non accadrà più, Imma... te lo prometto."

Erminio: "Che avete da confabulare voi due? Vi ho lasciato di stucco con i miei versi e la mia spiegazione, vero? E se non ci credete andate a leggere il blog di Giarina, è lei che ha ucciso il cane buono, mica io!"

Immanuel, sempre più sconsolato, alla sorella: "Andiamo a vedere che ha scritto questa tipa... sarà un'altra neuronessa che gli ha fatto girare la testa, sicuramente!"

Accendono il computer e vanno a leggere il blog di Giarina... lo leggono tutto, guardano i quadri, capiscono che non è una neuronessa di quelle che rimorchia di solito Erminio, anzi, tutto il contrario... lei per non dire fichi, ché pare una parola sconveniente, dice ganzi, marmellata di Ganzi, Ganzi e prosciutto e via dicendo. Ma non solo, ha scritto diversi (o meglio, ha fatto scrivere da altri) post su un cane e QUI il povero cane è MORTO.

Mary: "Ascolta, Erminio, quello che Immanuel ha visto volare verso il paradiso dei cani è il povero Lampo, il cane protagonista di molti post del sito di Giarina... Tu non lo sai ma mf avrebbe dovuto scrivere il capitolo finale della vita di Lampo ma, dopo aver cominciato a scrivere, si è fossilizzata sul farlo essere un cane di un bambino cieco che voleva giocare a pallone o il cane del pallone di un bambino che voleva diventare d'oro. Dopo ha rinunciato e qualcuno, che scrive molto più meglio assai di lei, ha "finito" Lampo. È chiaro? Mi hai capita? Ah, e il cane di Ulisse si chiamava Argo!"

Erminio: "Chiarissimo, ho capito tutto ma... posso farti una domanda? Secondo te, nel prossimo libro della Rowling, Harry Potter sarà un magomorto, diventerà un mangiamorte o finirà babbano?"

Fine
Buon giovedì a tutti, mf

mercoledì 6 settembre 2006

Senza titolo 1049


Pitupitum - Pah!


© S. Manfredi, Susanna, 1970


Tempo fa la regalavano con i punti dei formaggini, oggi, in fiera te la "regalano" per 10 euro.
Però puoi fotografarla gratis...
Oggi la Meta sarà in giringiro per quasi tutto il giorno. Una giornata di vago svago con un'amica che mi ha chiesto se potevo accompagnarla qua e là per il nord-Lazio... Per chi volesse incontrarci le mete saranno Lubriano, Gallese, Civita Castellana.
Tutte in provincia ma non vicinissime tra loro.
Un saluto a tutti, mf

PS: la macchina fotografica è con me

martedì 5 settembre 2006

Senza titolo 1048


13 !


© S. Manfredi, Attenzione!, 2006




Ogni anno si allontana di più...
Lo spettro del comunismo? No, ma sempre spettro è. Era, va!
Alcune sensazioni rimangono e rimarranno sempre, dentro di me e dentro a coloro che erano con me in quelle giornate.
Non voglio scrivere frasi tristi né angoscianti... non per me né, tantomeno, per voi. Soprattutto perché il lungo week end è andato molto bene, nonostante JoPujo scatenata.
Ieri, 4 settembre è stato l'anniversario dello SBADOING: ormai quasi tutti credo sappiate di cosa sto parlando.
13 anni.
"Nata due volte", ha detto qualcuno :)
La mia "seconda" me è come l'altra, l'originale? No. Di sicuro l'altra era più giovane, più magra e aveva più neuroni, soprattutto. Che si siano trasformati in ciccia?.
Ma dopo un periodo iniziale di convivenza drammatica con la "nuova me" ho imparato ad accettarla... A volte a fatica, a volte adattandola perfettamente, proprio come fosse una seconda pelle.

Mi rimane sempre una cazzo di domanda, sciocca forse, marzulliana ma inevitabile. La parolaccia nasce spontanea: esiste ancora un'incazzatura rabbiosa riguardo a questo avvenimento che ha cambiato il corso degli eventi.
Cosa sarebbe successo alla prima me, se 13 anni fa non fosse finita, più morta che viva, in ospedale con quella cazzo di vena in testa scoppiata?

Non lo saprò mai, ovvio ma io la domanda continuo a farmela.
Hai visto mai qualcuno avesse una risposta... con prove contrassegnate da reperti, ovviamente.

Ah, questa cosa rimane sempre l'unico punto di "unione" tra me e Sharon Stone.

Buona giornata a tutti, soprattutto ai magnifici 4 superstiti, mf

PS: per uno strano caso, ieri a tavola eravamo in 13.

venerdì 1 settembre 2006

Senza titolo 1047


Metallibarze






Totti a Roma
Totti mentre sale la scalinata del Cupolone incontra una donna in stato interessante e le chiede:
"Quanto manca"? E lei: "6 mesi"!
E Totti:"ammazza, ma quanti gradini c'ha er Cuppolone!?


freddura
Come si fa a distinguere un pollo con la febbre da uno sano?
Quello malato fa le uova sode!



I naufraghi
Un uomo e una donna naufragano su un'isola deserta. Chiunque sia, l'uomo ha poca importanza, ma la donna è Naomi Campbell.
Passa il tempo, e all'uomo, che è fatto di carne ed ossa, ma soprattutto sangue cominciano a fiorire delle strane-ma-neanche-troppo idee su un'eventuale conoscenza biblica della Venere nera, e, piano piano, micio micio, riesce nell'impresa.
Dopo sette giorni e sette notti de fuego lui azzarda una richiesta a Naomi:
"Posso disegnarti con un carboncino dei baffi sopra il labbro?"Richiesta davanti alla quale Naomi dapprima tituba, poi, intrigata da una eventuale omosessualità latente dell'individuo, si arrende e se li fa disegnare, dopodiché ricominciano a fare ciò che con un termine ciclistico viene definita "Sei giorni".
Altra richiesta del tizio a Naomi: "Posso disegnarti con un carboncino la barba?"
Naomi non fa domande al tizio, se ne fa un paio a sé stessa che rimangono peraltro senza risposta ed accetta, pensando che comunque il tizio resta l'unico sessualmente appetibile in quel luogo, per svariato tempo.
Altra settimana durante la quale dall'isola più vicina, che dista qualche migliaio di km, vengono avvistate delle fiamme provenienti dal punto esatto in cui i due ci danno che ci danno che ci danno, che vengono scambiate per un'eruzione vulcanica, e poi, altra richiesta:
"Posso disegnarti con un carboncino dei peli sul petto?"
A Naomi oramai non gliene potrebbe fregare di meno di ciò che vuole il tizio, e quindi accetta.
Ancora una settimana di sbaragnaus e poi: "Posso chiamarti Mario?"
Naomi a questo punto vacilla, poi però ci ripensa, accetta, e lui:
"A Mario, lo sai che è un mese che me sto' a scopa' Naomi Campbell?"

freddura2
I telefonini cellulari sono l'unico argomento di conversazione in cui
gli uomini si vantano di avere il + piccolo!


In viaggio di nozze
Salvatore e Concetta sono in viaggi di nozze.
E' la prima notte dopo il matrimonio e Salvatore, dopo la doccia, esce dal bagno con un asciugamano intorno alla vita mentre Concetta, già a letto, lo aspetta tremante.
"Concetta!" - dice Salvatore - "li vedi questi bicipiti? Dinamite, sono!"
E Concetta tutta eccitata si agita sinuosamente nel letto.
"Concetta! Li vedi questi pettorali? Dinamite, sono!"
E Concetta morde il lenzuolo, tutta fremente.
"Concetta! Li vedi questi quadricipiti? D-i-n-a-m-i-t-e!!!!"
Quindi Salvatore lascia cadere l'asciugamano per raggiungere Concetta a letto.
"Minchia Savvatò!!!"
dice Concetta, sgranando gli occhi
"Ma con tutta stà dinamite, 'na miccia così corta tieni??"


L'attore di teatro
Un idraulico va ad effettuare una riparazione presso la casa di un noto attore teatrale. Rimasto solo con la moglie di questi, viene sedotto.
Sul più bello rientra il marito. Dopo il primo momento di panico, l'idraulico si rende conto che il marito è rimasto impassibile con una espressione di sdegno in viso davanti alla porta e poi, così apostrofa la consorte:
"Fedifraga! Io ti credevo una Cornelia, madre dei Gracchi, invece ti sei rivelata una Poppea! E adesso me ne vado con uno strozzo alla gola!".
Detto questo, esce di casa.
L'idraulico pensa rientrando a casa: "Sarà cornuto, ma che bella figura che ha fatto!".
Al rientro trova la moglie a letto con il suo amico falegname.
Dopo una prima reazione inconsulta, ripensa alla "bella figura" dell'attore e cerca di emularlo, dicendo alla moglie:
"Fotografa! Io ti credevo una cornacchia e invece ti sei rilevata una pompiera! E ora me ne vado come uno stronzo a galla!"


Verità nascoste
Una moglie partorisce e quando la balia fa vedere il bimbo al padre questo vede che il piccoletto è tutto NERO!
Allora indispettito va dalla moglie a chiedere spiegazioni, e la moglie più tranquilla che mai gli dice:
"Eh... vedi, caro, il fatto è che quando è nato non avevo latte in seno e l'ho fatto allattare da una balia nera.
Appena il bimbo ha bevuto è diventato subito come lei!!".
Il marito un po' perplesso crede alle parole della moglie e se ne va a casa. Dopo qualche giorno gli ritorna il dubbio e si precipita a casa della madre, e le dice:
"Mamma, secondo te è possibile una cosa del genere?".
La madre rimane un attimo in silenzio e poi gli dice:
"Ma certo tesoro che è possibile, anzi ti dirò di più: e' capitato anche a me!!".
Il figlio rimane interdetto un attimo e la madre:
"Certo, proprio quando sei nato tu... vedi io non avevo più latte e ti abbiamo dato quello di mucca e sta di fatto che tu adesso c'hai le CORNA!!!!"

Buon fine settimana a tutti, mf
A rileggerci martedì, lunedì qui sarà festa nazionale, per i festeggiamenti in onore della patrona della città, Santa Rosa .



Senza titolo 1046


Ieri pensavo di...











... Non aderire all'invito dell'amica Lizaveta.
Stamattina ho cambiato idea... Si sa la donna è mobile e appena ho aperto la finestra una piuma è scesa dal cielo.
Quella dell'ala di un'angelo? No, una banale piuma del piccione che dimora su, in cima alla palazzina.
E quindi mi incateno anche io (copio e incollo la prefazione da Liza, però) e partecipo al "passaparola del festeggiamento BLOGDAY 2006.
La regola del festeggiamento è quella di segnalare 5 blog con una breve descrizione di ognuno, avvisarli che li hai nominati e aggiungere un link a Technorati:
Infine linkare il sito ufficiale del BlogDay 2006 (che, per l'immenso traffico, non è raggiungibile:).

Le mie "nomination:

1-) PaoloparoleValigia, perché nonostante sia un artista (dipinge, scolpisce, intaglia, scrive, fotografa, miagola, scalpella, cucina) ama le bionde attrici brave ma biondissime e dalla scollatura generosa... e troppo giovani per la sua veneranda età. Paolì: sei stato nominato.

2-) Myster Skylark. perché...
Vedi Paolo, togli la parola artista e quello che è fra parentesi, aggiungi uomo in borsa e lascia tutto il resto invariato.
Sky, Sei stato nominato.

3-) Riccio(sorella)nascosto, perché sicuramente, se aderirà alla catena nominerà 5 superblogger, con motivazioni più sensate e serie di quanto non faccia io.
Sorellona, sei stata nominata.

4-) Saltino, perché sua Saltità entra di default nelle mie nomination, lui sa perché.
Saltino, sei stato nominato

5-) Demetrio, perché appartiene ad un'altra piattaforma (Galassia Tiscali) ma sono sicura che verrò a sapere della nomination e così la catena si potrà diffondere anche in altre blogalassie.
Demetrio, sei stato nominato

Un saluto a tutti, mf

ps: Anche gli innominati possono partecipare.

Aggiornamento: ho appena scoperto da "Giocatore" che Demetrio si era offesissimo perché il suo caro amico non lo aveva nominato... Spero sia più contento, ora:)