venerdì 29 dicembre 2006
Senza titolo 1148
Suppongo l'ultima del 2006... a dire il vero non ho partecipato a tutte ma l'invito arriva dalla sorellona Riccionascosto.
L'accetto ben volentieri.
Dunque, non mi pare sia nuova di zecca, questa catena. Consiste nel:
1 - Prendere il libro più vicino a disposizione
2 - Aprire il libro suddetto a pagina 123
3 - Contare cinque frasi
4 - Riportare le successive tre qui, sul blog.
La prima cosa che sembra un libro e sta qui, alla mia sinistra, è... no, non il figlio, sono nonmamma si sa! Ma l'agenda nuova di zecca del 2007. E del libro ha solo l'aspetto, indi niet!
Andando ulteriormente verso sinistra incontro un libro su Fedra, con tanto di segnalibro a pagina 68 ma... pagina 123 è zeppa di nomi di dei, divinità e fanciulle mitologiche, quindi soprassederei nel farvi un elenco di nomi.
Estrema sinistra della scrivania: sommerso da scartoffie varie, trovo, relegato nell'angolo (è stato letto qualche anno fa) un libro dello zione Valerio: Chimaira.
Decido per questo e vado a pagina 123.
Conto cinque frasi e poi scrivo le tre successive qui:
Come va la testa?
Meglio
Bene. Sorveglia la pentola che io vado a togliermi di dosso questi panni impolverati. C'è del vino in frigo..
Oh, nemmeno a farlo apposta uno dei due interlocutori ha problemi con la testa :)
Un puro caso o un segno del destino crudele?
Ora dovrei passare la catena a tre bloggers... uhm.... direi di "testare" dei nuovi blogamici subito subito e quindi propongo il gioco a Petarda, MariaStrofa: e MedicineMan.
Ma immagino che se qualcuno voglia provare possa farlo senza incorrere in multe salate :)
Buona giornata a tutti, mf
giovedì 28 dicembre 2006
Senza titolo 1147
Filosocicli
Questi oggetti (non) appartengono a Matteo.
"Chissene importa"? - dirà qualcuno.
Queste biciclette (non) appartengono al "ciclo" dei Cicli Infelici.
"Chissene importa"?! - Dirà qualcun altro.
Ma è (anche) vero il contrario.
Almeno lo è per noi 5:)
Buon giovedì, mf
Matteo? E' roba tua, vero?
mercoledì 27 dicembre 2006
Senza titolo 1146
Ho trovato questo regalo, stamattina, nella metamail. Me lo ha spedito, dopo aver perso tempo a crearlo (ma tanto lui di tempo ne ha in avanzo) il mio fratellone Nybras.
Lo so, non sono così magra e non ballo così bene ma vi assicuro che trepolico liguvio belonterasta delinghete.
Grazie a nyb e buon proseguimento di festività.
Le nostre stanno andando bene, ho solo il problema solito: il bilanciamento digestivo :)
Baci, mf
giovedì 21 dicembre 2006
Senza titolo 1145
Li anticipo perché domani non ci sarò: matrimonio di due cari amici in mattinata e saggio natalizio di danza e arte circense nel pomeriggio di Jo Pujo splendente (per i nuovi arrivati, è la mia fantastica nipotina settenne).
Un abbraccio a tutti, Sabrina
Senza titolo 1144
Quindi, caro Babbo Natale... non poso esser figlia tua e di Elfa giacché tu con l'elfa un ci hai mai tro....perché tu non hai mai giaciuto con una signora Elfa.
Non posso esser tua figlia e figlia di una Babba Natala perché il tuo corrispettivo donna non esiste, quanto meno tu non l'hai mai incontrata perché su internet si trovano certe Mamme Natale strafighe e sexy che se tu solo ti decidessi ad acquistare un computer... A proposito ma tu usi Internet? NO? Ancora penna, carta e calamaio e francobolli leccati dalla moglie dell'elfo mastro?
Sei un retrogrado, ecco....
Non posso essere figlia tua e della Befana perché alla Befana piacciono le donne e le scope.
Guarda che io non mi arrendo, eh? Se proprio vuoi che io ti scriva la letterina con tutti i crismi e che ti chiami BABBO Natale devo essere certa del fatto che tu sia un Babbo, se proprio non il mì babbo almeno il babbo di qualche bambino o bambina. Altrimenti farò circolare una petizione per mandarti in pensione e sostituirti con un Babbo natale virtuale.
Senti... Ma durante i tuoi viaggi al freddo e al gelo, possibile che non ti è mai venuto in mente di riscaldarti nel letto di qualche mamma graziosa, magari vedova o separata, o divorziata o con il marito turnista di notte?
SI? ECCO!!!! Chi, dove, come, quando? Lo scorso anno, nel Massachusetts, tal Millicent Heathaway di anni 74, vedova? Per tre notti e tre giorni di seguito?
Mi stai prendendo per i fondelli Natalì oppure pensi che io sia una bimbetta di tre anni che crede a tutto quello che le si racconta, Babbo Natale compreso?
COME PERCHE'? Ma non lo sai che l'utero di una donna over 70 (ma anche over 60, sebbene ci sia qualche strana signora che ogni tanto decide di diventare madre a quell'età... oddio, madre, io direi direttamente nonna... sed de gustibus) è più rinseccolito di una spugna che dal Mar Morto che già con quella salinità elevata che ha seccherebbe aanche un cammello dopo 20 minuti di immersione ma la spugna riesce a sopravvivere... ma falla poi arrivare in spiaggia, magari durante l'estate e verso le ore 12,00, col sole a picco... Ecco, avrai l'utero della graziosa signora vedova che ti sei trom... con la quale hai giaciuto lo scorso anno.
Lì dentro non attecchisce nemmeno un cactus, babbì, dammi retta... ma io dico grande (vecchio) e grosso come sei, con tutti i viaggi che hai fatto e i camini che hai esplorato possibile che non hai imparato nemmeno l'abc del "come riprodursi in una notte"?
ESEMPIO: te piglia la mì mamma, giovane e pia fanciulla cresciuta in una famiglia cattolica con un monsignore zio praticamente in casa, timorata di dio e di tutto quello che gli sta vicino.
vergine più vergine della Madonna (ché poi babbo, qualcuno la prova che fosse veramente vergine dopo essere rimasta incinta lo ha mai provato? (ora mi arriva lo ZOTTT, lo so ma io dubito di tutto, è mica peccato, no?)
Insomma, la mì mamma Metallicafisica la prima notte di nozze (6-10-1963), in quell'albergobellino ed elegante, nel centro di Siena venne a conoscenza del mì babbo (che invece non era vergine, a detta di molte ragazze del paese e di molti miei cloni sparsi per la provincia). Come NON LO CONOSCEVA? Ma se si conoscevano sin da piccoli, Oh, Babbo... per conoscenza intendo conoscenza come dite voi in lapponia "fare sesso"? s€xtübninktchüschfikka?
Ecco , proprio quello.
Vuoi sapere babbino quando sono nata io? A luglio! Esattamente 9 mesi dopo che Gabriele, il fratello ginecologo dello zio Aldo disse alla mia mamma che era rimasta incinta subito dopo il ricevimento di nozze.
Capito come si fa? E lo stesso è stato per i miei 3 fratelli, a parte per il maschio che è nato di 10 mesi e che il mì babbo voleva rinnegare perché così, diceva, nasce un cavallo... Poi però l'ha accettato, eh? E non l'ha nemmeno abbracciato come ha fatto con me.
E comunque, cosorosso che non sei altro, ancora non ho uno straccio di prova della tua discendenza, quindi niente letterina...COME? C'è un'altra femmina che hai trom... con cui sei giaciuto? Sarebbe? LIV? uh, e quando?
s€xtübninktchüschfikkas€xtübninktchüschfikka tre volte a settimana?
E tu mi hai fatto perdere due lunghi post per dirmi che ti trom... che giaci tre volte alla settimana con LIV?
Da 10 anni? E avete insieme Bjorn, Lasse e Lars? Lars è un drogato che suona in un gruppo rock? Tranquillo babbo, si disintossicano tutti e poi tornano all'ovile!
Non tornano all'ovile i tuoi figli ma vivono nella tundra? Con quel freddo? Chissà che cappottoni e che camino, in casa!
Niente cappottone ma un bel mantello sempre spazzolato e una gualdrappa d'ordinanza al lavoro?
Vabbè, ma almeno un paio di doposci... quelli li avranno. NO? Zoccoli??? Ahhhhhhhhh, babbo ma di chi stai parlando di Furia cavallo dell'est?
Dei tuoi figli okay, ma LIV, la madre, quella sconsiderata li manda in giro con gli zoccoli a -40°? Anche LIv si veste così. Ma babbo scusami tanto... un po' eccentrica la LIv , ci credo che l'hai cornificata con Millicent la vecchiardona massacchussetsata...
Come? E' cornificata geneticamente naturalmente? BABBO, ma dico, ma mica mica mi stai dicendo che... tuu... tuuu... tu.... tu
sei occupato a fare s€xtübninktchüschfikka con una RENNA?
Si, lo avevo capito, sai? Ieri qualcuno lo ha anche detto nei commenti... Ma che schifo, hai figliato con una renna e quelli ti chiamano babbo, si, in lappone... LappoNatale!
Che schifo, che disgusto... E io che fino alla fine ho tentato di trovarti un figlio che ti potesse chiamare babbo.
Si, si, per carità, anche loro son figli di... di renna, non scherziamo che già lo ZOTT è in viaggio.
Che dire? Sono allibita, basita, rennita! Da te non me lo aspettavo e comunque devo decidere.
Sei un Babbo natale o no? Hai tre figli, renne ma pur sempre frutto del tuo semesanguesesso, quel che vuoi e loro ti chiamano Babbo, seppure in lappone, sempre Babbo sei.
Mi toccherà dunque scriverti la letterina?
Un desiderio su tutti e per tutti, ci vorrebbe... La pace in tutto il mondo, la sconfitta delle malattie, più cibo e acqua per il terzo mondo, niente violenza sui bambini nè sulle donne.
Via Bush dagli USA? Welby libero di fare quel che vuole.
Chiedo troppo, okay. Per me, dici?
Si, se proprio ci tieni dammi l'indirizzo di Millicent! PERCHE'? Perché vorrei scriverle e chiederle come fa a 74 anni a fare s€xtübninktchüschfikka, per tre giorni e tre notti di seguito senza andare dal traumatologo poi.
Ciao Babbino, saluti a Liv e famiglia, drogato rocker compreso!
Buon giovedì, mf
mercoledì 20 dicembre 2006
Senza titolo 1143
Caro Babbo Natale,
Prima di cominciare a dirti che sono stata buona e brava per tutto il 2006 e chiederti in regalo una bambola per Max e altre cosucce per me avrei qualche domanda da farti e qualche dubbio che, spero potrai chiarirmi, anche la notte di natale se vorrai, tanto dopo il cenone non ho da fare altro che provare a digerire i gamberoni alla salsa di cioccolato e pandoro.
Allora. Già il fatto che tu sia Babbo mi sta un po' sulle palle... Ho già un babbo e non è che sia il babbo con la B maiuscola, tutt'altro, se non altro ha sempre voluto che lo chiamassi Babbo Metallicofisico anziché Papà metallicofisico... che forse farà poco chic ma che, a mio avviso fa della paternità, un qualcosa di più completo ed avvolgente come dovrebbe essere l'abbraccio di un babbo, no? Chè poi io mica mi ricordo quand'è l'ultima volta che il mio babbo mi ha dato un abbraccio così, forse nel 1979 ma era solo per tentare di stritolarmi perché gli avevo risposto male dopo che lui mi aveva negato di andare al concerto degli Iron Maiden a Roma, con i miei amici, secondo lui drogatissimi perché borchiati e capelloni, secondo me drogatissimi perché scemi.
E forse appena sono nata, voleva però stritolarmi di nuovo perché avrebbe voluto un primogenito e non unA Mfemmina primogenita.
Meno male che Gabriele è intervenuto e gli ha fermato le mani, altrimenti ora non starei qui, a scriverti caro babbino.
Vabbè, ricomincio.
Avrei preferito che fossi uno Zio natale o meglio ancora un Nonno natale, anche perché l'immagine di te che han tutti i bimbi del mondo, diciamolo, non è esattamente quello di un papà ma quello di un nonno e pure un po' rincoglionito, visto che lo scorso anno col cavolo ( e sto cercando di parlare forbita, notalo!) che mi hai portato l'automobile nuova con la scusa che hai letto la letterina con gli occhiali vecchi tarati su una presbiopìa da 40enne, invece che da millenario perché, vedi babbo, lo so (grazie anche a San Gùgol, un tuo potente collega) che tu sei nato al tempo degli Antichi romani e in Italia e non in America come tutti vorrebbero farci credere, visto che dalla scoperta delle americhe tutto pare essere nato lì, .
Insomma, a causa dei tuoi occhiali alla fine mi son ritrovata con un soprammobile a forma di cavallo che ora non so dove mettere infatti sta un giorno in bagno, un giorno in cucina (mi è anche finito nel sugo, ma nessuno se ne è accorto che il sugo aveva un sapore legnoso ...).
Ah, che poi io non volevo la macchina col cavallo, ma siamo matti? Mi accontentavo di quella col leone rampante, son mica la figlia di Babbo Natale!
Sì, mi sono accontentata poi di quella col toro, anche Max è del toro, come vedi tutto torna.
Insomma. Tornando a bomba, un babbo natale io lo vorrei come un babbo che so, innanzitutto giovane (dai 35 ai 50 puo' andare), così che i bimbi possano veramente identificarcivicivisicivi con il loro vero padre.
Senza barba come quello della pubblicità che si rade tutte le mattine e non si squarta mai come un vitellino con la lametta... ma va liscio come se la lama pattinasse sulla sua pelle.
Mi spieghi tu Babbo perché, gli uomini che invece io ho frequentato han sempre avuto tutti la pelle delicata e questo significa che si devono radere una volta a settimana e cioè quando io non comincio ad urlare perché dopo una sbaciucchiata divento rossa e con la pelle a buccia d'arancia e pustolizzata, sul viso e collo?
Tu vorresti dirmi che sei uno di quelli che la barba non può tagliarsela per lo stesso motivo e che quindi la porta lunga di secoli perché così la lava con shampo e balsamo e le elfe non si lamentano?
Perché tu Babbo Natale ti trombi le elfe, vero? Ops, scusa... tu Babbo giaci con le Elfe, vero? Di una Babba natala che vive con te nessuno ha mai parlato,e non c'è nemmeno nelle sacre scritture e tu babbino, si sa che sei omo, o meglio quand'eri giovane giovane eri un omo vero e proprio, coi capelli neri, abboccolati e lunghi sì ma neri e un bel fisico possente e aitante.
COME DICI? Niente elfe? Gli elf,i una volta che ci hai provato a far zumzum con un'elfa fidanzata al tuo capocostruttore di trenini si son messi in sciopero e hai rischiato di non consegnare i regali, quell'anno?
Mi pare giusto Babbo! Non lo sai che le elfe d'altri non si devono desiderare... avresti dovuto averne una tua.
Non era possibile perché sono programmate e numerate come i trenini e ci pensa il mastro elfo a farlo, e per te aveva programmato un'elfa gigante che poi però, si è rivelata difettosa e quando ti sei avvicinato per fare zum zum ti ha detto di sì ma solo a condizione che usassi i giocattoli che il mastro elfo aveva fatto costruire per certe signore che frequentavano certi ambienti?
E così niente anche quella volta? Povero Babbo, quasi quasi cominci a farmi pena...
Però, senti a me: sin da quando ero ragazzina-etta girava la voce che te e la Befana.... ROBA GROSSA!!!
NO? La befana è lesbica???????????? Ecco perché per la Befana io ho sempre ricevuto più regali che a Natale, hai capito sta zozzona!!!! Ed ecco perché a mio fratello portava sempre il carbone e alle mie sorelel e me sempre bambole! Ci voleva infinocchiare... sì, vabbè, hai capito!
...Segue... (forse)
Buon mercoledì a tutti, mf
martedì 19 dicembre 2006
Senza titolo 1142
La maschera di Zorro
Ma anche (accettando il consiglio/commento del cavalier F):
Giù la maschera!
Tutte le cose, per lo meno quelle di cui abbiamo esperienza hanno una forma.
L'altro giorno, parlavo di un lavoro con un conoscente (da diversi anni collabora con noi su alcuni progetti) l'Ing. Paolo, e mi sono trovata ad osservarlo più attentamente del solito e mentre lo osservavo, ad un tratto il suo nome di battesimo l'ho trovato stonato per lui.
Un uomo di 48 anni, ma ben portati: Alto, magro, dai tratti spigolosi, e dai capelli ancora scuri, senza nessun accenno di "bianco".
E mi sono detta, quasi fissandolo: "Ma... Il suo nome non c'azzecca nulla con lui, esteticamente"!.
E quindi, cambiando discorso improvvisamente, gliel'ho detto: "Paolo, devi cambiare nome perché la tua forma mal si concilia conPaolo".
E dopo che lui mi ha chiesto lumi di quel che stavo dicendo, un po' interdetto, a dire il vero, del mio dire..
gli ho spiegato meglio il metapensiero (lui conosce mf:).
Gli ho quindi fatto notare che Paolo è un nome rotondo, pieno, e che io un Paolo me lo immagino paffuto, e sorridente, un po' sparacazzate ma di quelle non nocive.
E lo immagino Fattore, di quelli con ettari di terra coltivati a grano o altro, oppure proprietario di una grande fattoria con un bell'allevamento di cavalli ma non ingegnere elettronico.
Sarà che sono stata per cinque anni a scuola con un Paolo simile a questo e per me è diventato il Paolo per antonomasia?
Lui conveniva con me: "Non mi è mai piaciuto il mio nome, poi tutti me lo storpiano, Paolino, Paoletto, Paolone quando ero adolescente e troppo alto, Paoluzzo per la zia del sud...
Io avrei voluto chiamarmi Ermete, come mi vedi Sabry, come Ermete?"
- mi chiede alla fine del suo breve dire - Come vuoi che ti veda? Fisicamente bene... però sei troppo lento nei movimenti, Ed Ermete rimanda ad Ermes, sai il dio volante? No, Non quello dell'otto... Ecco un altro nome tondo, OTTO!
"beh" - ribadisce lui - Grazie, Otto è un nome composto da due palline, quindi due sfere potremmo dire, unite... vuoi che non sia tondo? Ma insomma tu se mi dovessi incontrare per strada e mi dovessi chiamare, come mi chiameresti?
"Certo, Ermete ti starebbe bene... ma no, sei troppo flemmatico... forse Andrea? No, Andrea mi dà l'idea di uno agitato, troppo... e poi è anche da femmina, la figlia della mia ex tabaccaia si chiama così, una femminuccia tutti pizzi e roselline... Tu sei molto macho, con tutti quei peli sul petto, barba, etc etc... Andrea non ti sta a pennello (o a setola, se preferisci:)".
Ma quanto sei stronza! Ora mi lascerai senza nome? Il dottor innominato?
"Ma noooo, aspetta. Ora spremo due sinapsi contemporaneamente, e o mi piglia un altro sbadoing o il nome te lo trovo. Comunque prima di giungere al definitivo devo provartene qualcuno, addosso. O no?
Pampurio ti piace?" - E scoppio a ridere a crepapelle mentre mi becco un coppino stile Jethro a Dinozzo in NCIS.
"No, non ti piace, hai ragione, è tondo anche questo. Se fossi una femmina ce l'avrei: Giordana! - ma non ti sta altrettanto bene Giordano, la versione maschile"
Perché? - Mi guarda e chiede quasi spazientito -
"E' semplice. Il Giordano è un fiume e quindi Giordano mi sa di nome liquido... tu sei da nome solido, corposo, forte... non hai nemmeno l'occhio liquido, ceruleo... no, non va bene per te Giordano, forse per tuo fratello"!
Uffa, eppure un nome liquido mi sarebbe piaciuto... Magari il nome di un vino, che so io, Barbero, Pinotto, Verduzzo?
"Smettila e cerchiamo un nome serio, così nemmeno potrei esserti amica ché solo a guardarti mi ubriacherei e magari ti vomiterei addosso".
Ecco, ti faccio anche vomitare ora, dopo che mi hai detto lento e Spigoloso e solido e ipertricotico voglio vedere ora che ti inventerai.
"HO TROVATO! Come è che fai di cognome? Micheli, vero? Ecco, Michele micheli... stile Oddo Oddi o Ponzio Pilato, ti piace?
Non è che ti sia spremuta parecchio ed è banalissimo, pensa che voleva chiamarmi così mio nonno che di certo non era l'uomo più intelligente del quartiere... E poi scusami, capisco Oddo Oddi ma Ponzio Pilato che c'azzecca, Sabrì?
" Ah, no niente... è che stavo facendo un percorso mentale tutto mio pensando a mio cugino che fa Ponzi di cognome... Ponzio Ponzi, ma Ponzio Pilato è meglio, no?"
Paraponziponsipò come nome d'arte sarebbe perfetto, non credi? Tu sei suonata, e mica poco... Pero' Michele Ponzi mi piace.
"Scusa ma tu non sei Micheli? Io ho detto Michele Micheli, non Ponzio Micheli"!
Cacchio, mi stai facendo fare la figura dell'ubriaco e non ho ancora preso nemmeno l'aperitivo, perché non continui a chiamarmi Paolo, come hai sempre fatto e come fanno tutti? E' così grave?
" Ma no, io posso chiamarti Paolo, Geronzio, Ponzio, Calogero, John, Jack e pure Amilcare... Ecco, Amilcare ti starebbe bene, sai"?
Che schifo di nome, chiamaci il tuo gatto, Amilcare, è un nome da gatto, o da formaggino!
" Il mio gatto ha già un nome, Ariel e sarebbe perfetto per lei se solo non vomitasse sulla TV. E' una gatta di piccole dimensioni, esile, leggera come una piuma, bianca di un bianco candido (a parte qualche "sporcatura di nero petrolio qua e là)... Miagola delicatamente, anche se troppo... è esattamente la reincarnazione di Ariel, lo spiritello shakespeariano"
Non lo conosco ma Amilcare pure è un soggetto shakespeariano?
" No, Pà! Non mi pare ma se la memoria non mi inganna Amilcare è stato un condottiero Cartaginese più di duemila anni fa. Non ti piacerebbe essere un condottiero"?
No
"Come no? Ogni maschio sin da piccolo sogna di indossare i panni di un condottiero, di avere una spada, uno scudo e un elmo. Tutti i miei amichetti maschi, da bambini giocavano alla guerra cavalcando manici di scopa, impugnando coperchi sottratti in cucina e duellando con le spade carnevalizie di Zorro. Scommetto che anche tu, da piccolo ti mascheravi da Zorro e scommetto che anche tu duellavi con i tuoi amichetti.
No, a dire il vero mai
" COME MAI ? E perché mai, dài non dirmi che non hai mai giocato alla guerra, lo facevo anche io che ero femmina! Lotta, spade, sassaiola, chiarrivaprimasull'albero tira le pigne agli altri!.
E poi scusa, ma da chi ti mascheravi? Zorro era un MUST!
Da Mago Zurlì a sei anni, da Cappuccetto Rosso perché la maschera da Lupo era terminata a sette e da Papero a otto. Poi a nove mia sorella Delia aveva smesso il suo abito da damina e siccome ero più piccolo me lo provai ma entrò in camera papà e appena mi vide andò su tutte le furie e mi mise in punizione senza cocacola per una settimana nè figurine e allora decisi di non mascherarmi più
"Cavolo, Pà, non sapevo avessi avuto un'infanzia così carnevalizia (nel senso di mascheramenti)... Ma almeno le figurine erano quelle dei calciatori? io nel 73 ero riuscita a fare tutta la squadra della Juve, compreso Furino che non si trovava mai e se si trovava a farlo era sempre quel gran fortunato di Pieretti, ma tu non lo hai conosciuto, ora giace in fondo al mare, povero Pieretti, dopo una depressione post parto della moglie si è messo una pietra al collo e si è buttato dal porto dove andava a pescare.
Al tempo C'era già Zoff, ricordi? Sai mica che fine ha fatto Longobucco? Mi sa che è morto pure lui, boh"
No
"No, cosa"?
NO. Non so se bongolucco sia morto e no, non collezionavo le figurine dei calciatori. E poi avessi dovuto tifare per una squadra avrei tifato per il Bayern Monaco
" Innanzitutto ho detto Longobucco e non Bongolucco che pare un attaccante del Congo, e poi io sto parlando di campionato italiano non di calcio europeo e poi scusa, non mi hai ancora detto che figurine collezionavi! E visto che ci sei, mi spiegheresti anche perché il Bayern cruccomonaco"?
Si, ma guai a te se lo riveli a qualcuno, non ti faccio più consulenza
"Giurin giurello!!
Collezionavo le figurine di Cenerentola e avevo 36 principi azzurri. Tifavo Bayern perché Franz Beckenbauer era ed è belliffffimoooooooooooo
mf lo guarda con aria interrogatoria e riceve un cenno affermativo con il capo.
"Paolì, ho trovato il nome per te, quello perfetto"
Qual è, qual è - cantilena allegramente Paolo - oramai venuto allo scoperto.
Ne ho due, a dire il vero ma lascio a te la scelta: Patroclo oppure Rudy che poi se vuoi muti in Trudy, con i tuoi amici, che te ne pare "?
Patroclo è perfetto, Sabrina.... la persona con cui ho una relazione si chiama Achille, Achille Altafini... Lo conosci, no
"Si ma credevo fosse il fidanzato di Sara G.... "
No... Non più da tre settimane.
Appurato anche ciò a mf non rimane che salutare Pao..Patroclo e andare verso il parcheggio.
Rimuginando fra se e se...Non ci credo che non gli hanno comprato la maschera di Zorro, però!
Un saluto, mf
lunedì 18 dicembre 2006
Senza titolo 1141
© S. Manfredi, Breath, West-end (2001)
... Be through my lips to unawaken'd earth
The trumpet of a prophecy! O Wind,
If Winter comes, can Spring be far behind?
Da: "Ode to the West wind" (P. B. Shelley)
Avrei voluto scrivere del natale in arrivo ma forse a causa delle nuvole mi vien da dissacrarlo.
Ora torno a parlare con Gabriele, l'arcangelo Gabriele.
Buon lunedì a tutti, mf.
venerdì 15 dicembre 2006
Senza titolo 1140
© S. Manfredi, Sparkling eye among wood, Modena, 2006
C'è qualcosa che riluce, giù, in basso, vicino alla corteccia preponderante, un'ombra sferica, oscura ma luminosa allo stesso tempo... O almeno così mi Sembra..
Sembra l'occhio incredulo di un animale in letargo.
Sembra sterco lucente espulso dalla forma capovolta dell'armadillo.
Sembra una perla nera e rara nascosta da un pirata con l'uncino di metallo.
Sembra una goccia di rugiada sporca di petrolio, in una radura dell'est, di primo mattino.
Sembra un pezzetto di cuore strappato via nell'attimo più intenso della sua ultima sistole.
E' resina.
Buon fine settimana a tutti, mf
PS: Per la numerazione del "Paesaggio", non ricordandomi esattamente a che punto fossi arrivata sono andata a verificare Qui.
Giuro su Erminio che il fatto che anche là vi fosse nel titolo, la parola "eye", è del tutto involontaria e casuale. Ho uno strano inconscio, come dice il mio giornalaio?
giovedì 14 dicembre 2006
Senza titolo 1139
© S. Manfredi, Lo Sfigato, Mercatino di Antiquariato a Modena, 2006
Il pessimismo è un lusso che non tutti possono permettersi.
mf
Hey tu! Sì, dico a te, smandolinatore melenso che guardi la luna in cielo che, non si sa perché, per te è sempre piena!
Va a finire che ti trasformi in un lupo mannaro e vai a spaventare la gente per i borghi!
Dico a te, smettila di frignare per qualsiasi cosa, perché la tua bella non ti caga ... Perché ogni tanto , guardando alla luna vedi che c'ha quel lato nero (che però ammettilo, musicalmente parlando è divino e inconsciamente ti attira parecchio, vero?) che ti mette ansia.
Smettila di tirarti addosso la sfiga piagnucolandoti il mascara sulla gorgiera tutta "impallinata" di nero chè in lavanderia ti chiederanno 56,89 euro per fartela tornare bianca immacolata.
E soprattutto smettila di imbiancarti la faccia col cerone. Stai diventando un incrocio biologico fra Michele "figlio di Giacomo" e la parrucconatissima sepolcratissima "Magister elephos" (professoressa Attica? E' giusto in latino?).
E soprattutto, vai da un maestro di musica, hai la voce gnùsola e sdrivola. Pensi davvero che qualcuno si fermi , e dopo averti ascoltato per 30 secondi sia disposto a pagare 420 euro e portarti a casa?
Dopo due notti di lamentele erranti finireste, tu e mandolino allegato, nel secchio dell'immondizia "riciclo porcellana notturna". Allora si che poi ci sarebbe da piangere.
Non tu! Ma i gatti del vicolo nei quali per miracolo qualche anima pia potrebbe scambiare il tuo lamento per un vagito di bimbo abbandonato. Cellulare alla mano, chiamerebbe il 112-13-18-e 911 se in America e poi a seguire, altre 1000 avventure.
Ma non voglio raccontarti tutto ora, io son qui di passaggio, in vacanza. Ti scatto una foto e poi ti mostrerò a tutto il mondo, tramite il WEB.
Cos'è il Web? Weeping Inconscious Bubble???
Ma la tua è una fissa congenita, allora!... Senti, ho fretta, ti saluto Pier, i fratelli mi aspettano per pranzo, stammi bene e soffiati il naso che il moccico ti sporca la tunichetta, ciao!
Chi sono io? Call me Ermy, baby!
Buon mercoledì, mf
mercoledì 13 dicembre 2006
Senza titolo 1138
Cancro - Mercoledì 13 dicembre 2006 -
Se proprio desideri qualcosa, è il caso di affrontare una spesa.
Anche l’amore si avvantaggia di un acquisto voluttuario particolarmente gradevole, che renda la relazione più divertente.
Un naso rosso= 5,86€ (acquistato con Disastercard, naturalmente)
Dite che Max oggi si divertirà?
Buon Mercoledì a tutti, mf
PS: La foto di ieri non ritraeva mia nonna. Io mia nonna non l'ho mai conosciuta: è deceduta (pace ll'anima sua) prima che mia madre nascesse.
Quella ero io nel 1982 . La carta fotografica su cui è stata stampata però era realmente dei primi del Novecento. Ecco ora non dite che dico bugie.
Ore 12, mf entra in banca... per fortuna non c'è nessuno e si dirige direttamente dal cassiere G.
Una semplice operazione di cassa: un pagamento (tanto per cambiare).
Lui esegue l'operazione e alla fine mi dà la ricevuta.
Qualcosa non mi quadra... "Scusa G" - dice mf al cassiere con gentilezza - "Ma non dovrei firmare qualche scartoffia per l'addebito in conto"?
G senza scomporsi prende un foglio e lo porge a mf pregandola di firmare "QUI".
"Te ne eri imenticato, eh"?
E lui: "Ebbene si, lo confesso ma da quando sei entrata non faccio che pensare al perché vai girando con quel naso rosso sul naso! Ti sta bene, però"!
"Ah, ho capito, vedi? E' per colpa dell'oroscopo" (e gli dico cosa mi diceva l'oroscopo)
"Domani me lo tolgo però, speriamo che l'oroscopo di domani non mi dica di camminare sulle mani... Però scusa, anche tu, distratto com'eri avresti potuto accreditarmi almeno 500.000 euro sul conto!
Ti saluto, G, Buona giornata!
Anche a te, Sabrina... ciao!
martedì 12 dicembre 2006
Senza titolo 1137
Il mezzo con cui mia nonna scriveva i suoi deliri - 1925
Mia nonna versione "Santa Teresa in estasi" - 1926
Buon martedi 12-12 a tutti, mf
lunedì 11 dicembre 2006
Senza titolo 1136
Credo di essere tornata. Tre giorni di vacanza. Non sono molti, è vero ma se in tre giorni:
- riesci a visitare il meglio di due gran bei luoghi come Modena e Ravenna (negozi compresi se il viaggio è insieme ad una tua cara amica malata di shoppingismo);
-se in tre giorni riesci a trascorrere qualche ora con il tuo storico Fratello blogger, lavato profumato, pettinato, stirato e lucidato per l'occasione;
-se in tre giorni non riesci a discutere o litigare con il tuo compagno;
-se in tre giorni riesci ad ingrassare perché non hai saputo dire mai di no a tutte le delizie culinarie al ristorante (e ai bomboloni alla crema in albergo, a colazione);
- se in tre giorni i magnifici quattro sono diventate quattro cherubini con tanto di ali e aureola.
I tre giorni sono terminati, stamattina risveglio a casa e niente bomboloni (a parte te stessa davanti lo specchio) ma le solite 2 fette biscottate con marmellata.
Allora pensi che (ciccia a parte) la vita ogni tanto è proprio bella e merita!
Se in tre giorni riesco a fare tutte queste cose, cosa potrei fare avendone a disposizione una cinquantina da gestirmi come e dove posso?:)
Ho appena scaricato circa 300 foto che testimoniano questo ponte della madonna. Un po' le condividerò con voi, le altre con i miei ricordi più cari, come tutte le altre foto dei "metaviaggi".
benritrovati e buon lunedì a tutti, mf
PS: C'è stata una sola cosa che mi ha fatto incazzare un po' in questi tre giorni: le parole di un cassiere credo egiziano, riguardo al fatto che le donne al suo paese non possono pagare il conto... ma sono stata tranquilla e non ho reagito... però mi rode:)
giovedì 7 dicembre 2006
Senza titolo 1135
Caro Splindiario,
Splin scritto splin, non spleen ... altrimenti i magnifici 4 si ammosciano subito e chiedono roba per risollevare l'umore e oggi il metapusher è già maica da due giorni.
Questo sarà l'ultimo post della settimana in corso perché:
1) Oggi e sant'Ambrogio e tutti gli Ambrogio non leggono perché stanno in ferie a festeggiare l'onomastico.
Quelli che non si chiamano Ambrogio ma stanno a Milano non leggeranno comunque perché a Milano è festa grande e van tutti fuori i milanési , a festeggiare i santi propri.
2) Domani è la Festa della Madonna Immacolata e devo:
Fare gli auguri alla zia Concetta che però non è più immacolata da almeno 35 anni, visto che il marito non si chiama Giuseppe di figli ne ha due. E nessuno dei due si chiama gesù. Per fortuna han superato i 33 anni senza colpo ferire... si, qualche incidentino, qualche menisco rotto, qualche legamento slacciato e braccio fratturato... ma niente croci giocando a Tris (o filetto, fate vobis), solo palline.
Insomma domani è la festa della madonna, madonna che festa!
Io parto.
tre giorni, dico ben tre giorni fuori dall'ufficio, non so se mi spiego.
Parto da sola? Magari! No, parto con il mio amico Max, la mia amica Monique e marito e anche la loro figliolona, detta Holly Hobbie o Bruco, a seconda che la chiami io o suo padre.
Tre giorni fuori... dove? Dunque, la meta non l'ho decisa io ma l'ho appoggiata vivamente, ora capirete perché:
Faremo due giorni a Modena (con alloggio in un bell'albergo fuori città che sembra un piccolo castello: Giarina, farò la regina per tre giorni, non ti spiace, eh?
Culatello, cotechino e visita turistica della città emiliana... se qualcuno fosse in zona chiamate pure:)
E udite udite, un giorno lo passeremo a Ravenna! Fra sant'apollinare, Galla Placida, la vasca di Teodorico, passatelli e tomba dantesca!
Last but not least a esattamente tre anni dalla primera vez rivedrò il mio caro fratellone brontolone, disforico, testa eburnea....NYBRAS!!!!!
In realtà lui si paleserà solamente perché la figlia dei nostri amici è una bella ragazza, non per rivedere sua sorella e i magnifici 4... ma tant'è, una volta lì, dovrà patire le pene dell'inferno (tanto diavolo è!) per tutto quel che mi ha fatto penare in questi tre anni di amicizia virtuale... sto affilando la spada, ny!
Va beh, vado a fare la minimeta valigia, ci si rileggerà la prossima settimana, buon tutto a tutti e che Zeus vi protegga! MF
mercoledì 6 dicembre 2006
Senza titolo 1134
Casa Metalla: Max sogna meta
Colazione - Pane, burro e marmellata di neuroni
Ore 7,00 circa:
Max: Ho fatto un sogno strano stanotte, tu eri un uomo e anche molto ben dotato.
E...XXXXXXXXXXXXXXXXXX.
MF: Apperò, farmi diventare invece una donna bellissima e supersexy come quelle che piacciono a te? Non sarebbe stato meglio, magari per entrambi?.
Max: La prossima volta, spero... è che eri proprio dotato/a!.
MF: Beh, almeno quello, io quando sogno gli uomini così devono essere, altrimenti che sogno sarebbe?. Ma scusa, questo significa che tu nel sogno eri Gay? E io Pure!
Max: No, non eravamo gay io ero io, etero però tu eri donna ma con il pisello e enorme!.
MF si guarda nel pigiama... no, tutto come al solito.... Max, ti dispiace se ancora per un giorno rimango donna normodotata?
Max: Okay, per oggi te lo concedo.
MF: Max, non sei gay, vero?
Max: No, non sono gay ma se vuoi una dimostrazione LIVE trovami una pupa gnocca e portala a casa!.
MF: Ho fame, caffè e colazione, prego
Buon martedì a tutti, MF
PS: Ieri sera a cena FUNGHI Ferlenghi, visto che sono allucinogeni?:)
Ho la connessione Internet a "singhiozzo". Ci sono, non ci sono e ci faccio.
C'è il sole e siamo a 20°.
Erminio è sorridente, gli altri sono su un prato a fumarsi camomilla.
Immanuel dice a Joe : "Fvatello... ma secondo te come fa il blog di mf ad avere tanti accessi, anche di persone che hanno blog intelligenti, culturali, profondi... con tutte le cazzate che scrive?
E Joe risponde semplicemente: Le vie del signore sono infinite, Immanueldioconoi e ricordati di chi sono figlio (n.d.r Sempre Gesù e Maddalena)
lunedì 4 dicembre 2006
Senza titolo 1133
Senza titolo 1132
©S. Manfredi - meta sdoppiamenti - 2006
Il quattro dietro le spalle, oltre ad indicare la giornata odierna è indice della presenza dei magnifici.
Buona settimana a tutti, mf
sabato 2 dicembre 2006
venerdì 1 dicembre 2006
Senza titolo 1130
©S. Manfredi untitled - 2006
Ascoltando In my solitude:
Carnegie Hall, 1973, Ruby Braff e George Barnes quartet.
Buon fine settimana, mf
mercoledì 29 novembre 2006
Senza titolo 1129
Presents...
I soliti deliri del mergiodì.
A cura di mf ed Erminio
Ariel, the cat on the "web" - 2006
Abramo bramò amò ....
Sara ma non Sarà che Agar è in gara?
"Chiamatemi Ismaele" disse la prole concepita su una Ford fatta letto.
Colpa di Sara che quando non era incinta sembrava una balena?
Ma alla fine lo mise nel sacco e gli diede Isacco e l'omino che tutto vede e tutto sa gli disse... "Insaccalo per bene, portalo in montagna che l'aria fresca fa bene e poi piantagli una lama nel cuore"
Isacco col cuore in gola e la balena in mente lo pose sull'ara senza la S e mentre stava per colpire il sangue del suo sangue col sangue che gli ribolliva due omini con le ali giunsero a fermarlo.
Era di primo mattino, e il sole appena sorto luccicava sulle scaglie del mare appena increspato..
Uno era il gabbiano Jonathan L., per gli amici del Bar sotto il mare semplicemente "Johnnie Gull".
L'altro l'ormai qui arcinoto White Albatross, riportato in vita dopo l'assassinio da parte del marinaio, dall'omino che tutto vede e tutto sa e ora meglio noto col nome di "Bianca" chè dallo spavento le piume gli eran diventate color della luce divina.
Entrambi bloccarono la mano Abramosa che stava per colpire
Isacco colui che ride che da ridere in quel momento non avea nulla.
Fu così risparmiato e messo in banca, la bible-URBANK.
Abramo fu felice di non aver assassinato il figliolo avuto quando non avrebbe potuto concepire nemmeno un'alga secca.
Tornò così da Moby Sara e vissero felici e contenti. Agar e Ismaele erano stati mandati in quanto oggetti non identificati, a vivere nel deserto.
il povero Ismaele insomma o clima secco e desertico o umido e oceanico, mai avuto il privilegio di un clima mediterraneo, poverino.
Isacco colui che ride ricominciò a ridere e anni dopo si trovò innamorato di Ifigenìa, la quale però fu immolata veramente da quel crudo d'Agamennòn che se ne fregò altamente del sangue del suo sangue.
E colui che ride pianse per la morte dell'amata e ritornò in patria da mobySara e dickAbramo ormai quasi decrepiti ma non troppo perché riuscirono in futuro a conoscere anche i nipotini, Esaurito e Giacobino... figli di Rebecca, la prima moglie.
Già, la vita è letteratura e la letteratura diventa film.
E Ariel? Ariel è la gatta sul tetto che scotta nonché lo spirito buono della Tempesta. Ma questa come sapete sarà o è o è stata un'altra storia.
Un saluto, mf
martedì 28 novembre 2006
Senza titolo 1128
©S. Manfredi - Take the long way home - 2006
Il telefono trilla, non rispondo, allora squilla ma non rispondo... in auto poi mi distraggo.
Ho già rischiato troppo oggi, ho anche incrociato B16 e scorta tutta che andavano a Fiumicino, direzione Ankara-Turchia.
Mi ha fatto cenno di spostarmi, il tipo in moto, il poliziottone col casco integrato.
Che poi se Max non me lo diceva io non me ne ero mica accorta che mi aveva fatto cenno di spostarmi.
Perché poi devo spostarmi io? Ci sono tre corsie, quella a corrimento lento e lì ci sono i camion e le lumache. quella al centro dove io stavo piazzata da mezz'ora e quella di sorpasso continuo che in quel momento era quasi vuota.
Se proprio dovete far spostare qualcuno fate spostare quelli col biemmevù a 300 km/h non me che sto a 140!
Che poi B16 poteva pure partire 10 minuti prima, no? Non lo sa che alle 7,30 su G.R.A. oltre che la nebbia (cazzarola, sembrava di stare a casa di Giarina, tanta ce ne stava!) ci sta un traffico della Madonna... Ops, mi perdoni san-tità... un traffico incredibile... Tutti a far slalom per arrivare a Fiumicino? No, Molti andavano verso sud, i sudati... Io dovevo andare all'EUR.
Non ve en importa niente, lo so ma non importa. Io quando esco di casa dico sempre dove vado, a volte dico di andare in un posto ma poi cambio idea e direzione... però tutti sanno sempre dove sono e se non lo sanno mi telefonano.
Tanto il mio cellulare dalle 8 di mattina alle 21 di sera è sempre acceso. A pranzo mi chiamano i clienti perché Max il suo lo spegne e allora chiamano me, l'altro giorno, domenica per l'esattezza, mentre tornavamo da Tarquinia .. pruuuuuuuuuu--- pruuuuuuuuu: quando sono in macchina si attiva il blutut e squilla così altrimenti c'ho la Madonna... Ops, luisa veronica ciccone, mi perdoni san-tità. che canta.
Fino a poco tempo fa c'era un altra suoneria ma non so come ho fatto ma è sparita.
Madonna l'avrà fatta sparire? Comunque, dicevo che B16 (che a me poi, chiamarlo così mi sa tanto vitamina di quelle che puzzano di vitamina che da piccolo ti facevano pigliare per forza con la scusa che saresti cresciuto forte e sano... infatti:)
avrebbe potuto partire prima. Invece no... poti potiiii, fatece largo che passamo noiiiii, Fraulen Metallen si skansi, BITTE...
Ma io dico, se Max non mi avesse avvertito e io avessi ignorato il segnale poliziesco che faceva B16? Mi sfiancava la metamobile con la sua thesismetallizzatissima che risplendeva come una colomba?
Che io sulla thesis ci son salita, spaziosissima, nel sedile davanti c'era spazio per tre mf, e dietro per il papa con tutta la poltrona.
Tutta bianca metallizzata poi, con i vetri anti tutto, anti proiettile, antiluce perché oscuratissimi, io so che c'era lui perché la sua luce che poi è la luce di vina rifulgeva per tutto lo raccordo.
Che invece poi, al primo motopoliziotto che è passato (circa 10 minuti prima della megascorta) io lo avevo scambiato per uno scortatore di serie B.
E invece... B16 dopo avermi fatto fare un cenno snobbatorio, come a dire... "Scaansete, pulce" da uno scagnozzo mi ha sorpassato, relegandomi nella corsia a scorrimento lento e dal vetro oscurato e oscurantista mi ha kuardato e non mi ha Benedetto nemmeno, il Benedetto...
Che poi io invece ne avrei tanto bisogno, soprattutto per i ragazzi, non per me, lui non lo sa che io ho in testa i figli di gesù e maddalena.
forse però a pensarci bene è meglio che non lo sappia... sia mai detto che qualche medico ultra80enne che ha lavorato per le SS sia ancora in vita e gli ordinino di estrarmeli via dal cervello...
Un'altra volta a mischiarmi le sinapsi io non ce le voglio le mani di estranei, sia ben chiaro.
Comunque, tutto è bene quel che finisce bene.
B16 è passato, è pure arrivato in Turchia sano e salvo ed è pure sceso dalla scaletta senza inciampare.
'Ché secondo me quando cadono anche i papi un madonninacarabellaseistupendamentevergineesenza
macchiaperchésceltadaquelgrandissimoesserecheèilcreatoredellaterra... lo dicono... Voi non credete?
Arrivata all'EUR poi ho invece parlato con sua Saltità. Purtroppo non poteva lasciare il lavoro, altrimenti mi sarei fatta scortare a prendere un caffè e un cornetto al bar. Con lui si che ti senti sicura, mica come a viaggiare con mf in macchina.
Che poi avrei ancora un sacco di cose da dirvi ma un'altra volta, sono stanca e Erminio ha veramente sonno.
Un saluto, mf
PS: Una cortesia, non chiamatemi mai senza far apparire il numero, grazie:)
lunedì 27 novembre 2006
Senza titolo 1127
©S. Manfredi - Un chicco per Demetra - 2006
A volte
per espugnare Troia
non bastano
un cavallo gigante
e un uomo furbo.
sns - 03-02-2004
Saluti, mf
sabato 25 novembre 2006
Senza titolo 1125
©S. Manfredi - Sguardiversi - 2006
MF controlla che Splinder non danneggi e corroda il metallo, durante il trasblogo.
Saluti e buon fine settimana
Pare che il trasloco sia avvenuto e senza pericolo alcuno. Meglio così.
I magnifici 4 continuano a guardare.
Buon lunedì a tutti, mf
venerdì 24 novembre 2006
Senza titolo 1124
©S. Manfredi - foglie - 2006
Foglie d'autunno per coprire i mobili di mf durante il Trasblogo di Splinder)
Un saluto a tutti, mf
Senza titolo 1123
Manu-tenSione
Fine settimana di trasblogo per Splinder (La notizia qui).
Tutti i nostri mobili, lampade, soprammobili, tende, quadri e quant'altro verranno riportati in Italia.
Mi raccomando, imballate tutto con la massima cura. Dal Canada la strada è lunga (Saltino docet) e non si sa in che pericoli si possa andare incontro.
Ciò nonostante, buon fine settimana a tutti, mf
giovedì 23 novembre 2006
mercoledì 22 novembre 2006
Senza titolo 1121
©S. Manfredi - Tallone achilleo - 2006
Va da sè che quando venite colpiti nel vostro punto debole... vi inca.... volate come LUI.
Il mio tallone di Achille è...è... vediamo
I dolci? La pizza? Il caffè con la panna? Russell Crowe? Un quadro di Magritte? Il blog?
Cesare? O Marcantonio?
Il mio tallone di Achille è la tentazione.
E il vostro?
Non fate i soliti... buffoncelli e siate seri. Achille a causa del suo non essere stato inzuppato completamente in acqua ci ha rimesso la vita:)
mf
Riccionascosto: Lingerie e salame (non specificato il tipo di grana e se affumicato o non)
Anzi no, tutti i tipi di salame con predilezione per l'Ungherese.
Cincia: le braccia, quindi lei ha il "Braccione di Achille":)
Epimenide: Pink Floyd e Coca Cola.
Albamarina: Comunicazione, verbale e non. Se si interrompe, soffre le pene dell'inferno.
Biancaneve: CocaCola Light, Nutella, cosmetici di lusso e il suo gatto rosso Erik (ma lei è una contessa...)
Sysjena: Cioccolato (non al latte), anacardi e il sesso (Lo dice il suo alter ego questo, non lui che si vergogna:).
LuigiPerrella: se stesso perché la zuppa era finita (un po' come il prete a fine messa, insomma).
NinoD:Liquirizia e cioccolata
Skylark: Il preservativo a tempo (leggete il suo commento e capirete... gente strana Zeus l'aiuti:).
Patapunf: le donne (essenziale)
La principessaSulPisello: Il suo amore, il suo cane-cavallo e....i suoi respiratori.
Unreal City (Riccardo): La vicina discinta (che lui spia, ovviamente)
Ecate: complimenti e le lusinghe
giocatore: Ernia discale L5-S1: colpito e affondato.
ManginoBrioches: Non ha il tallone ma il cuore di Achille. Lì la uccidono sempre (La spada nel cuore, Patty Pravo-Little Tony - 1970)
MedicineMan: Le scollature profonde.
Amber: cioccolata, caramelle alla menta, coccole, anelli e orecchini, profumi, lingerie, scarpe, poesie (solo quelle che parlano d'amour).
Praticamente TUTTO, Achille se la dà a gambe e correrà più veloce della lepre?
martedì 21 novembre 2006
Senza titolo 1120
Ricordini elementari
Pensavo ieri notte, ai cartoncini bianchi con su disegnate le varie figure che, quando ero alle elementari (ma dopo di me anche i miei fratelli) i maestri usavano per insegnare l'alfabeto...
Quando vedrò JoPujo dovrò chiederle (lei va a scuola nello stesso istituto) se ci sono ancora e se si se sono dei bassorilievi in marmo oppure delle stampe moderne a sublimazione:)
A= Ape; e al centro una specie di Ape Maia del pleistocene, che mostrava iil pungiglione sculettando; (le api femmine hanno il pungiglione, mica i maschi! Le api si che vivono in una società perfetta!)
B= Bambola; La solita bambola di pezza, coi capelli rossi intrecciati, un vestito da contadinella , gonnellina a quadroni e pettorina.Calzettoni multicolor come Pippi Calzelunghe e Jole, la bambina spilungona dell'ultima fila.
C= Cane Che Campa; (il cane del bidello Camillo aveva 21 anni, era un bastardo mezzo maremmano, mezzo napoletano che si chiamava "Napomano", cresciuto ad Acquacotta* con però bolliti dentro chili di manzo appena uscito dal "Mattatoro".
D= Dadi; E ricordo che quando imparammo la D a scuola, in prima elementare, io in realtà sapevo già leggere e scrivere ma il pomeriggio andavo sempre in chiesa a fare le prove col coro. Michela, la figlia della prima moglie dell'allora sindaco di una provincia del Lazio era una stronza.
Aveva sì una gran bella voce, pareva la Ricciarelli ma magra e mora, e senza pippo baudo. Era sempre elegante e infiocchettata e ti guardava dal suo metro e 38 (io ero a 1,20 circa) e mentre ti dava "ordini" sul programma canoro lo faceva cantando.
E sceglieva sempre le canzoni più difficili, quelle con la nota che per raggiungerla dovevi arrampicarti su una scala di 20 metri dai pioli fatti di caramelle Walda.
"Fanculo"! Avevo imparato che si potevano muovere le labbra e tanto la voce degli altri avrebbe coperto il tuo "noncanto", insomma avevo inventato il karaoke parrocchiale.
Michela anni dopo l'ho ritrovata al liceo anche se lei, di un anno più grande, anche lì tendeva ad imporre la sua bellezza e il suo "status", sempre con la borsetta di Gucci a tracolla.
Anni dopo una macchina, passando ad alta velocità, nel piazzale del passeggio pomeridiano agganciò non so come la tracolla della borsa e ltrascinandola, con Michela appresso, novello Achille trainato dai cavalli di Aiace, per parecchi metri.
Tutte le "G" diventarono, grattando l'asfalto degli sgorbi sgraziati e lei si ruppe qualcosa ma in ospedale conobbe il figlio del primario e si innamorarono.
Padre e figlio le ricucirono le ferite e lei al matrimonio si cantò da sola l'Ave Maria.
che c'entravano i Dadi, qualcuno di voi si chiederà? Michela di cognome si chiamava Dadi, no?
E= Edera; Io avevo un maestro uomo ma alcune amichette invece, avevano lA maestra e arrivate all'Edera scattava la Nillapizzata. E alla fine del trimestre cosa portavano alla recita? Ma "l'Edera", avvinte come cozze l'una all'altra con sguardi sognanti e stecche paurose che le piante d'edera portate appositamente per l'ccasione s'ammosciavano tanto a diventar delle alghe morte e penzolanti.
F= Fuoco. D'inverno, quando la temperatura si abbassava e la tramontana ti tramortiva e quando entravi in classe ti sentivi un Pinguì appena uscito dal frigo, in certi giorni era necessario mettersi il cappotto e solo a guardare quel Fuocherello stavi meglio.
Angelo, il "panzottello" della classe un giorno portò una salsiccia (suo padre era norcino) e quando il maestro uscì per fumare con la bacchetta infilzò la salsiccia, e arrivò ad appoggiarla sul fuoco crepitante (rompendo anche il cartoncino che sarebbe rimasto così fino in V). Era tanto grasso quanto coglione... credeva si cuocesse.
Il maestro entrò prima del previsto e per non farsi trovare in fallo con fare da prestigitatore se la infilò in bocca e sempre più prestigitatore la ingoiò come una caramella.
Finì all'ospedale quasi morto soffocato. Si salvò.
Oggi fa il pompiere, lo so perché anche mio fratello ogni tanto fa il pompiere e gli capitano i turni con lui che mi manda sempre i saluti e anche le salsicce, qualche volta.
G= Gomitolo; Facile da memorizzare... il gomitolo, ero io di notte, sotto le coperte, già mi abbozzolenzuolavo che una meraviglia, la mattina, mia madre quando veniva a svegliarmi non trovava mai il Meta-incipit... mi sgomitolava allora mio fratello piccolo suonando la sua trombetta dal suono sgraziato che nemmeno il più fanfarone degli alpini avrebbe ardito fare.
Se volete faccio altre puntate altrimenti mi fermo qui, all'ACCA e sto muta.
C di ciao a tutti, MF
Senza titolo 1119
Il breve testo che segue fu scritto come sintesi di un'esposizione fotografica di mf, nel 1992.
Lo riscriverei anche oggi, nello stesso modo, sia per una mostra sui "segni d'acqua", sia per una mostra di- segni, o di sogni.
Grazie ad una mail di ieri, sui "segni".
Un saluto, mf
©S. Manfredi - Segni d'acqua - 2006
Musica per gli occhi, specchio ancestrale
che nasconde morti solenni
Segni come cicatrici volubili
che i fratelli invidiano
e i figli raccontano.
©mf
Colonna sonora perfetta: niente metal, stamattina, ma la voce di Sting e la musica (antica) di John Dowland in Songs from the Labyrinth.
Tanto per sfatare una credenza BLOGolare:)
lunedì 20 novembre 2006
Senza titolo 1118
La fortuna in questo campo di trifoglio non c'era.
Ora si. Scovarla è solo questione di fortuna.
mf
Senza titolo 1117
Accadde Venerdì 17 novembre, nel pomeriggio
Prologo
Mf, dopo aver accompagnato a casa la nipote n. uno Federica parcheggia accanto l'edicola del famoso "giornalaio maniaco" .
Saluta, compra un giornale e con lo stesso, dopo una battuta di troppo del giornalaio maniaco, lo avvoltola e glielo dà in testa (non violentemente).
Mentre sta per rientrare nella meta mobile intravede a pochi metri, Il signor Gilgamesh con signora e bambina.
Va verso di loro, si salutano... due chiacchiere e poi, la piccola Emma dai riccioli biondi catalizza l'attenzione generale.
Il papà le compra un giocattolino che lei tenta di scambiare con il portachiavi della metamobile ma solo per pochi secondi. (è più carino Titty)
Mf prende allora la bimba in braccio e le dice che deve essere battezzata. La conduce con se alla metamobile, entrano (mf ha preannunciato ai genitori cosa farà alla figlia e loro, non so se di buon grado o meno hanno acconsentito.
Sei pronta Emma?
Ora la zia Sabrina ti fa ascoltare una cosa.
Hai compiuto un anno e sei pronta per entrare a far parte della Metal Militia!
Mf accende lo stereo e parte la musica che invade l'abitacolo e le potenti note, rimbalzando, piovono sul capo e nelle orecchie della bimba che seppure un po' esterrefatta (mi guarda stupita) non piange affatto. Lo sapevo, sarà un'ottima soldatessa metal :)
dopo poco però chiama il papà in soccorso e così finisce il rito di iniziazione.
Chissà se poi, durante la notte avrà sognato SANDMAN?
Buon lunedì a tutti, mf
PS: Non è la prima bambina che entra a far parte della metal militia, oltre alle mie nipoti anche la figlia di Lotrovassi tempo fa apprezzò di buon grado "the four horsemen":)
domenica 19 novembre 2006
Senza titolo 1116
Petunie bicolori
... Farà venire i brividi lungo la schiena a Max.
Non sopporta le petunie!
Saluti domenicali a tutti, mf
venerdì 17 novembre 2006
Senza titolo 1115
©S. Manfredi - Pubblicità Progresso (?) - Viterbo, 1929
Buon fine settimana a tutti, mf
giovedì 16 novembre 2006
Senza titolo 1114
da: "I soliti deliri notturni"
©S. Manfredi - Non è mai troppo tardi - Bomarzo, 2005 -
Bianca* è attesa ma è anche l'attesa. Bianca lo sa
Prima o poi si mostrerà e dovrà in qualche modo
dimostrare che le parole che ha scritto nel suo libro
non sono solo parole.
Bianca è molto per qualcuno, o forse è quello che vuole far credere.
Sempre leggendo fra le righe, delle poche frasi che si limita a scrivere nel suo diario o
a dire alle sue amiche di "penna".
Bianca è molto per qualcun altro e qualcun altro ancora.
Ogni altro non sa di desiderare Bianca solo per sè.
Ma lo fa per tutti perché Bianca è il giorno.
La notte vive nel suo mondo parallelo ove tutto accade, anche l'impossibile.
Ed è l'impossibile o quasi.
Che Bianca con nonchalance,
Come si beve un bicchier d'acqua...
chiede.
Bianca avrà, ha, ha avuto.
E' quasi l'una.
L'aspetto con rispetto.
ps: Bianca è anche una mosca.
©S. Manfredi - Green fly - 2006
Saluti, MF
*= è un essere immaginario o immaginato
mercoledì 15 novembre 2006
Senza titolo 1113
©S. Manfredi - Knock on wood, 2006
Da colore a bn, scontorna, lega, scolla, rincolla, dimensiona, livella, curva, ruota fino a raddrizzare
rilieva, filtra sfera, rifiltra sfera, intrudi estrudi, stacca riattacca...
guarda, compara, rimira, ritaglia, ruota, ricompara, scompare, riappare, cazzo ho sbagliato, ricomincia daccapo che non avevi salvato, BIS.
Ma che credete che Geppetto a Pinocchio lo trovò bello e fatto e pure parlante?:)
Non è sempre "Buona la prima", provare e riprovare...
saluti, MetaFalegname
ps: Questo legno non parla, grida
martedì 14 novembre 2006
Senza titolo 1112
O "Delirio post qualcosa" che Mi Fonde?.
©S. Manfredi - M.F - 2006
A Mente Fresca Mangiò Frutta, Mescolandola Freneticamente con Mille Foglie di Miele Fritto.
Molto Forte poi , Minacciosamente Frugò il Molle Fico, Maturo Forse, Malleabile Financo, Ma Feromonico e Muto Ferro (che nessuno si azzardi la battuta su Tiziano che gli faccio una Makumba metallica).
Moglie Fotografa e Mimetica Foglia, Metallo Fuso con Mirtillo Folle Mirava Febbrilmente Missionario Fondatore, ma Misteriosa Febbre Mista a Fonema Minò Ferocemente la Musa Furtiva.
Morì Ferita. Mai Fu Misurabile il Foriero Meschino.
MetaFisica FormalMente, Mente Fino alla MitoFanìa.
©M.F
lunedì 13 novembre 2006
Senza titolo 1111
Traveller above a sea without clouds
And a good south wind sprung up behind,
The Albatross did follow;
And every day for food or play
Came to the Marinere's hollo!
In mist or cloud on mast or shroud
It perch'd for vespers nine,
Whiles all the night, thro' fog-smoke white
Glimmer'd the white moon-shine.
Da: S.T. Coleridge, The Ryme of the Ancyent Marinere, 1797
Un saluto a tutti, mf
Senza titolo 1110
E' strano:
nonostante nel 1990 non ci fosse (ancora) stata la neurotombe (Ecatombe di neuroni), la testa sembra essere più grande oggi. Evidentemente i magnifici 4 sono ben nutriti.
Buona settimana a tutti, mf
sabato 11 novembre 2006
Senza titolo 1109
Metadomandelweekend
Vetrina Viva
Che gusto ha la vita?
Buon fine settimana a tutti. mf
ps: La mia ha un gusto metallico, ovviamente, con salsa di allegria.
L'amaro a fine pasto, naturalmente :)
venerdì 10 novembre 2006
Senza titolo 1108
© S. Manfredi, Atmosfera, 2006
L'avviluppamento notturno finisce quando il rumore metallico della sveglia entra a disturbare il tuo sogno migliore. Quello che ti rimarrà incollato alla pelle per tutto il giorno. Quello i cui contorni sono sfocati ma le cui sensazioni le senti vive negli occhi, nel petto, dentro di te. E sai che ti accompagneranno, avvolgendoti, per buona parte del giorno.
Buon venerdì a tutti, mf
PS: La sveglia non l'ho sentita stamattina. Ma, al risveglio, ero tutta avviluppata nel bozzolenzuolo :)
giovedì 9 novembre 2006
Senza titolo 1107
2,3.
Rebus
1,4,2,7.
L'uovo di Colombo
4,5,1,10.
NIna (Simone), Pinta di Birra e (Claudio) Santamaria
Cioè:
Le tre caravelle
2,3,9.
Era facile, no?
Un saluto, mf
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