martedì 30 gennaio 2007

Senza titolo 1174


Foto di famiglia

Essere e divenire
Umano troppo umano



© babbo di mf, Mf nella culla, 1963


Ognuno di noi ha una vecchia cassapanca o un grande cassetto pieno di ricordi che, ogni tanto, apre e riapre per ricordare di ricordare.
A me piace molto questa attività del "guarda come eravamo!" e, di solito, riguardando foto di noi e dei nostri cari da piccoli è sempre un dire positivo: tutti belli, tutti giovani, anche se tutti con orribili vestiti che oggi solo a pensarci daresti fuoco al negozio dove li hai comprati.
I nostri figli (per chi ne ha), i nostri nipoti, fra diversi anni guarderanno lo stesso in codesti cassetti e, cosa che noi (mi riferisco a quelli della mia generazione e dintorni) non avevamo, potranno vedersi addirittura allo stato embrionale, guardando le ecografie, gelosamente custodite dalla mamma in un angolo dove nessuna muffa può aggredirle.
Nel 1962/63 queste foto a me non le hanno fatte, non si usava... Allora c'era la "levatrice", cioè di solito una donnona che con fare energico ti estraeva da tua madre, ti sculacciava e ti faceva piangere dopodiché ti dava una lavata con l'acqua del rubinetto e ti "attaccava" subito al seno di tua mamma. E se, per caso, il seno di tua mamma non ne voleva sapere di produrre ambrosia c'era subito un'altra mamma lattonzola pronta a sfamarti ché tu eran nove mesi che ti nutrivi di avanzi digeriti da quello che mangiava quell'infame della tua giovane ed inesperta genitrice.
La mia aveva voglia di cipolla, di acciughe e di spaghetti con sugo di funghi porcini...
Una volta all'esterno, che io allora credevo essere anche eterno, fui presa per i piedi e il dottore per poco sviene da quanto puzzavo e dalle muffette che si erano propagate verdognole su tutti i miei 4 chili e mezzo.
Io non sono nata in casa ma in ospedale anche se, per la qualità e professionalità dell'ambiente e del personale, sarebbe stato meglio mi avesse partorito in ascensore come mio cugino. Quelli che nascono in ascensore diventano "qualcuno". Lui è diventato qualcuno di cui parlare molto, in famiglia (n.d.a.: cugino che leggi, ovviamente non ce l'ho con te ma tu sai con chi)
E dopo l'incubatrice: che era una specie di camera a 4 stelle dove ti facevano pure respirare se non ne avevi voglia, ti sfamavano gratis e con il latte migliore, ti pulivano la cacca e la pipì con batuffoli di cotone appena importati dall'Alabama e immersi in una lozione profumata di vento e vanità che dopo che il tuo corpicino l'aveva assorbita ti sentivi bene come dopo aver inalato un quadro di Leonardo.
E proprio dopo avermi lavata, profumata e sfamata... mi vestirono tutta di rosa fumetto e prima di rimttermi nell'albergo a 4 stelle mi deposero, per la mia prima foto ufficiale, nel luogo che per mesi era stato la mia casa.
Sì, dentro la pancia mi ero costruita un guscio, con gli avanzi di frittata alle cipolle che mangiava mamma... alla ventesima settimana dal concepimento avevo imparato a difendermi dalle aggressioni esterne.
mf


PS: sono connessa ad intermittenza (non sto a spiegarvi il perché... è lunga) ma ogni tanto mi potrò affacciare... un saluto a tutti!

lunedì 29 gennaio 2007

Senza titolo 1173


Come diventare schizofrenici durante una
normale domenica di fine gennaio.

Essere e divenire
Consigli su base "sperimentale".





- Non avete figli né tanto meno agognate la maternità: vi ritrovate insegnanti di matematica.
L'alunna è vostra nipote settenne e mezzo (STO!) che tutto ha voglia di fare fuorché imparare la tabellina del 4.
Tentate di tutto. Cantate la tabellina, inventate una storia sul due per quattro otto se non la impari ti do uno scappellotto (tanto la Montessori è morta, non può venirvi a bacchettare).
Trovate un muro di gomma. Anzi due, perché il vostro compagno, fido alleato della piccola e altrettanto scansafatiche, si è sdraiato sul prato e si gode il sole "primaverile" mentre la piccola lo emula e fa finta di stare in spiaggia a fare un pic nic con i mandarini poc'anzi staccati dall'albero in giardino.
Rinunciate e smettete gli abiti da maestra e indossate di nuovo quelli più comodi della zia.

- Ora di pranzo. Subito dopo il pasto, avete voglia di trasformarvi nella sorella di Hannibal Lecter, spinta da una forte pulsione sadica e violenta da ritorcere contro una delle vostre sorelle, quella completamente idiota e che ha la capacità di farvi rimescolare il sangue tanto da farlo sembrare un drink succulento anche ai più schizzinosi.
La fettina di limone ce la mette vostro padre dandovi man forte (una volta tanto) e ostentando una pulsione simile alla vostra nei confronti della suddetta sorella.
Il vostro compagno vi sussurra all'orecchio dolcemente ma con violenza: "Piantala e guai a te se dici ancora un'altra parola... non voglio più sentirti dire niente, okay?"
Okay, andate in quella che un tempo è stata la vostra camera (divisa con la sorella allora meritevole di tale parentela con voi) e smettete i panni della sorella di Hannibal, contenta di tale gesto perché la museruola vi dà problemi di respirazione.

- Tornate a Viterbo e, passando davanti all'affittadvdvhsplaystation e quant'altro, pregustate un pomeriggio rilassante davanti ad un bel film , magari d'amore, con il "Vissero felici e contenti" obbligatorio.

Il vostro compagno sceglie DUE film (magari uno oggi e uno domani?): Mare nero e Domino.

Ore 16,30: inizia la visione di Mare nero.
Mentre il vostro compagno apprezza l'accento fvancese e la voce bassa della bella attrice voi preferite diventare il protagonista maschile, l'ispettore Bocci.
E vi addentrate così in un mondo dove eros e tanathos la fanno da padroni e si intrecciano e coinvolgono i vari partecipanti alle indagini e i vari partecipanti al di fuori delle indagini.
Un mondo sotterraneo, quasi sempre blu o bianco accecante, a volte a luci rosse come nella migliore tradizione del sesso V.M.
E Bocci si confonde con i personaggi, diventa lui a sua volta minacciato, a sua volta minaccia, vittima? Carnefice?
In realtà tutto sembra risolversi ma... il finale è tutto da inventare.
E solo se sarete diventati l'ispettore Bocci, FORSE potrete dare un verdetto di colpevolezza.

Alla fine del film smettete quei panni sporchi di sangue e di sesso e di dubbi e di domande e rimettete la vostra tuta e le scarpe da ginnastica per affrontare (così decidede voi, stavolta) la visione del secondo film, verso le 18,30, dopo aver fatto incetta di patatine ammosciate, la cui confezione intonsa vostra nipote n. 1 aveva aperto e non richiuso bene, qualche giorno prima.

- Ore 18,30 (circa): inizia la visione di Domino. Conoscete già in linea di massima il "plot" e stavolta decidete di diventare la protagonista, e vi rivedete un pochino a 20 anni, incazzata, magrissima e detettizzata ma invincibile e pronta a sfidare il mondo intero.
Certo, voi non avete mai imbracciato un fucile o fatto arti marziali ma non importa, l'incazzatura e la rabbia che avevate dentro per perdite simili alla sua erano le stesse, vi avrebbero comunque presa come "bounty hunter" professionista.
E soprattutto fumate di nuovo come un turco e soprattutto, come lei, siete solita far girare l'indice e l'anulare della mano destra intorno al medio che è "costretto" in un anello di ricordi.
Il film è adrenalinico, anche troppo a volte, i colori acidi vi danno l'impresione di aver bevuto anche voi mescalina nel caffè e ad un certo punto vi aspettate che, in quel deserto del Colorado vi possiate imbattere in qualche mostro evaso dal cast di Dal tramonto all'alba.
Non siete convinta però che quella moneta veramente possa sancire il vostro destino, non ora, non subito e fate l'amore con quello che credevate un bruto senza cuore.
Sapendo già di perderlo ma non importa. Ora siete vivi e questo basta a fare la differenza (come sempre).
Non finirete "felici e contenti per sempre" ma in qualche modo ne uscirete.
E avrete compiuto la vostra missione e vi sentirete (finalmente) buoni anche se tristi.

E finalmente smetto i panni di Domino Harvey (che poi mi stavano strettissimi che lei avrà 3 taglie meno di me) ed è ora di cena.

Ma non è finita.

Dopo cena il vostro compagno vuole vedere N.C.I.S. e voi ora, dopo una prima mezz'ora in cui diventate un po' tutti, dato che non sapete chi scegliere, vi spogliate completamente e vi mettete il vostro bel pigiamone felpato e crollate, addormentata, sognandovi al cinema mentre guardate un film dove la protagonista siete voi che state al cinema mentre guardate un film dove la protagonista è la stessa persona che.....

Fin

Buona settimana a tutti, mf




sabato 27 gennaio 2007

Senza titolo 1172


Metallibarze


Dopo mesi di assenza il ritorno, poche brevi e mai pubblicate.
Buon sorriso (se ci scappa), mf







01
Marito e moglie la prima notte di nozze.
lui: Amore? Posso chiamarti Eva?
lei: Sì ma... perché?
lui: Perché sei la prima!
lei: Ed io posso chiamarti enfant terrible?
lui tutto ringalluzzito: Sì ma... Perché?
lei: Perché sei il mio 206!

02
Una vecchietta in autobus è disperata: non trova più la sua pallina e comincia a chiedere ai passeggeri se qualcuno l'ha vista.
Dopo un po' insiste ancora e allora l'autista la invita a scendere ma lei si rifiuta.
Rivuole a tutti i costi la sua pallina.
L'autista un po' spazientito la guarda e le dice:
"Su, nonne'... se vuole gliene compro un altra io, appena arriviamo al capolinea".
Ma lei stizzita lo guarda e mettendosi un dito nel naso dice:
"Pazienza, ne faccio un altra!

03
Cappuccetto rosso vede il lupo chinato nel bosco tutto sudato e con gli occhi fuori dalla testa:
"Che occhi grandi che hai!"
E il lupo: "A Cappucce'... prova tu a cagare tua nonna!"

04
Un signore al ristorante, rivolgendosi al cameriere: "Vorrei la specialità del ristorante"
E il cameriere: "Abbiamo lingua di bue con contorno di insalata".
L'uomo, con un'espressione un po' schifata: "No grazie, per carità! Non mangio cose che sono state in bocca agli altri. No... per favore, mi porti due uova al tegamino!"

venerdì 26 gennaio 2007

Senza titolo 1171


attempting the impossible


© mf, Attempting the impossible - rivisitAzione



Erminio: A Villa del pensiero ho meditato. Credo di essere più bravo con i pennelli che con la lingua italiana per poter esprimere i miei "moods".
Immanuel: Caspita, fvatello, che linguaggio, questa mattina....
Erminio: C'è poco da prendere per il culo... Ecco mi hai rovinato tutto come sempre, tu e gli altri non fate che dirmi che non so scrivere, che soprattutto non so comunicare, che il blog di mf prima o poi lo affonderò. Duindi da ora in poi poche parole, Immanuel, ma più immagini.
Immanuel: E cvedi che mf voglia questo?.
Erminio: Vallo a sapè quello che vuole mf e comunque per "altro" ci sei tu, no? O magari quegli altri due... siamo in 4, possibile che debba fare sempre tutto io?.
Immanuel: Sai bene che io ho poco tempo e che comunque credo che bloglandia sia piena di neuroni che lavorano a cottimo, alcuni anche di notte e riescono a scrivere cose memorabili, io volendo potvei favlo ma, chi me lo fa fave? Non è una competizione, è un semplice divertissment e io mi dileggio non poco leggendo o guardando il tuo operato...
Credo che questo possa bastave, non cvedi, fvatello?
.
Erminio: Una volta tanto Imma, sai che ti dico? HAI RAGIONE... sveglia gli altri due e aiutatemi a finire di TENTARE L'IMPOSSIBILE..
Immanuel: La solita grandeur, eh? Aspetta, mi metto la tuta da lavoro e chiamo Joe e Mavy... stavolta saranno contenti di aiutavti... non hai dipinto o ridipinto né il loro papà (n.d.r. Gesù) né la loro nonna (n.d.r. la Madonna) né tantomeno la loro mamma (l'ex quasi lapidata Maddalena).
Erminio: Stavolta no Imma, ma ho in mente una rivisitazione molto interessante... e comunque signor so tutto, sai dirmi quali pittori ho usato stavolta per l'impossibile?.
Immanuel: Ova ci penso, fvatello, intanto Magvitte è scontato, la base "impossibile" è sua... per gli altrvi ai commenti del post l'ardua sentenza. Vado a cambiavmi e tovno con gli altvi per i vitocchi....

Buon fine settimana, mf

giovedì 25 gennaio 2007

Senza titolo 1170


cascoperché?

Metapills 01


Dalia Nera - oggi


Ci tenevo a vederlo questo film. E perché lo immaginavo in stile "L.A. Confidential" seppure senza il tenente Bud White... e perché Brian De Palma con i "plot" complicati ci è andato sempre a nozze... e perché le atmosfere "anni 40" mi hanno sempre affascinata.
E perché il romanzo di J. Ellroy da cui è stato tratto è un gran bel romanzo...
E perché Erminio ha insistito nel voler vedere in versione vampona bionda Scarlett Johansson: (troppo bionda, troppo tettona, troppo poco Veronica Lake).


Ma con tanti perché come motivazione...
Perché io la sera CASCO dal sonno?

Però la scena finale l'ho vista, eh?
mf



Holymetal?

Metapills 02


Holy visit


Da qualche giorno, puntualmente ad una certa ora ricevo strane visite:
1- spesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (vabbè, ci lavora un sacco di gente, magari anche qualche blogger)
2- Department of State - U.S. (vabbè, ci saranno all'interno fan dei Metallica, no?)
3- ma quello che più mi turba e mi "perplime" è la visita assidua (anche due volte al dì) di qualcuno che sta alla Santa Sede...
Si accettano scommesse e tu, lettore Santo se ci leggi "Epifanizzati"!...
Grazie, mf

mercoledì 24 gennaio 2007

Senza titolo 1169


Quando arriva... Arriva




involucro - oggi



Il freddo quando arriva... arriva... reciterebbe uno SPOT POST natalizio... Ed è arrivato anche qui.
Certo, rispetto a voi appenninici e alpistici è niente. Ma qui, dai sette gradi in giù si soffre e stamattina siamo SOTTO I SETTE.
Noi metallici amiamo il calore e il freddo ci mette in difficoltà; ma supereremo anche questo, siamo forti e combattivi... Vorrà dire che eviteremo di giocare a 9 1/2 settimane e/o a giocare col punteruolo del ghiaccio... almeno fino a maggio/giugno.
Ah, un involucro di plastica ci proteggerà.
Saluti a tutti, Meta Fredda

martedì 23 gennaio 2007

Senza titolo 1168


Nulla è come sembra?


S. Manfredi, Rivisitazione di "Unsatisfied Desires" di S. Dalì - 1928




Erminio lo ha "dipinto" durante il soggiorno a Villa del Pensiero.
In quei giorni era nervoso, pensieroso. Non faceva altro che pensare alla neuronessa di proprietà di una signora, ospite anche lei del luogo.
Erminio, vista l'indifferenza della signora ai suoi sguardi, ai gesti di invito a sedersi con lui al caffè, pensava di non avere nessuna chance... E dire che aveva creduto il contrario, il primo giorno quando, urtandola per sbaglio, lei con voce dolce gli aveva balbettato "Mi scusi, è colpa mia, sono una sbadata" -
E lo aveva preso con le sue mani per un braccio, presa che fu per lui come una scossa.

Poi, più niente. La vedeva spesso seduta sulla panchina e lei non lo degnava di uno sguardo. Era sempre sola e con l'aria triste. "Forse è malata? Forse ha avuto una perdita in famiglia? Forse, semplicemente ho pensato che il suo sguardo volesse essere d'amore e invece era il contrario?"
Poi, dopo qualche giorno, al caffè nel parco, le si siede vicino, lei sempre assorta nei suoi pensieri.
Ma come lui si siede lei dice: "buongiorno, siete quello che ho urtato qualche giorno fa, vero?" E di nuovo la sua mano lo cerca, sfiorandolo.
Ed Erminio: "sì, sono io, le chiedo ancora scusa per la mia sbadataggine... In questi giorni però, spesso, passandole accanto l'ho salutata e mi sarebbe piaciuto invitarla qui, per un caffè e per parlare un po'... Ma non ho mai ricevuto una sua risposta...
Ho persino immaginato che ce l'avesse con me per l'incidente... Non ho fatto che pensarla... e provare a contattarla ma lei, niente".
"Davvero? O mio dio, perdonami" (passando innocentemente al tu)... "No che non ce l'ho conte, perché mai? Anzi, quel giorno ti avrei invitato io al bar ma sei corso via e non sapevo nemmeno il tuo nome..."
"Erminio, mi chiamo Erminio" - dice lui timidamente ma tutto ringalluzzito e con una nuova speranza...
"Piacere, Erminio" - dice lei, stringendogli la mano fra le sue - "Io sono Madeleine, e sono qui perché devo fare un'operazione presso la clinica collegata a Villa del Pensiero".
"Niente di grave, spero!" - subito lui allarmato.
"Beh, sai, tenteranno di ridarmi la vista, sono cieca".

Erminio tira un sospiro di sollievo, le si avvicina, l'abbraccia forte e poi la bacia.
Che grandissimo idiota sono stato, certo che non mi degnava di uno sguardo, era cieca! - e se ne va trotterellando per il parco, ora più sereno.
Un saluto a tutti, mf

ps: Erminio si è ispirato a Dalì, Gauguin, Klimt, Picasso e all solito melaMagritte :)

lunedì 22 gennaio 2007

Senza titolo 1167


Metadomeniche




S. Manfredi - frittelle di S. Antonio - Tuscania, 21 gennaio 2007




Pastella per frittelle/cavolfiori/cannella/sale/zucchero a velo.
E dopo le frittelle una bella passeggiata per le viuzze del paese, fino al Belvedere.
Pujo non ha fatto che sequestrarmi la macchinetta fotografica per i suoi esperimenti...
E finalmente, dopo tanti anni ho rivisto e ri-visitato questo luogo nato dal figlio di un eroe mitologico (Enea).
E dire che fino a pochi anni fa il termine "Sagra" mi dava l'orticaria.
Starò mica invecchiando, sul serio?

Buon lunedì, mf

sabato 20 gennaio 2007

Senza titolo 1166


Brevi convers-azioni


S. Manfredi, Dancing Puyo




Pronto, zio Macho?
... domande varie di Max ...
Sì sì, il saggio è finito, ti passo la zia... Ciao ciao ciao ciao!!!
Salta giù come un grillo dal divanetto del "teatro" e corre via.

Piccole nipoti crescono ...
Saluti, mf

venerdì 19 gennaio 2007

Senza titolo 1165


SOS-Pensione (aggiornazja)




S. Manfredi - Gennaio Rosa -




Villa del pensiero (stanco):: Il Professor Litbitzk è contento di come procedono le cose... E oggi è una giornata che pare Pasqua, qui. 19° e un sole che scalda anche le panchine più gelide.
Erminio sta dipingendo, o meglio, sta realizzando i suoi soliti puzzle pittorici, aiutato da Immanuel per le spiegazioni teoriche, da Joe per i cromatismi e da Mary per la scelta dei soggetti principali.
Ovviamente è sempre ispirato dai "soliti" pittori ma lui è così, cocciuto, istintivo, passionale e tenerone... Come faccio a non volergli bene e a non incoraggiarlo?
Buon fine settimana a tutti, mf


S. Manfredi - Gennaio aranzurro -

mercoledì 17 gennaio 2007

Senza titolo 1164


SOS-Pensione




S. Manfredi - SosPensione a colori - Orvieto
settembre 2006




S. Manfredi - SosPensione in bianco e nero con differenze - Orvieto, settembre 2006


Secondo uno studio condotto dal Professor Litbitzk, docente presso la Boston Graduate School of Psychoanalysis (MA) sembra che ogni mese di blog corrisponda a due anni della vita di un uomo.
Ho dato un'occhiata alla sfilza di mesi di vita di questo blog e sono 44,5, che, fatto il rapido calcolo corrispondono a 89 anni "umani".
mf ha dunque prenotato un breve soggiorno a Villa del pensiero per far si che i magnifici 4 possano meditare e riposare e soprattutto, tramite una cura, studiata appositamente dal Prof. L. evitare il pensionamento a causa di.
A presto, mf and co.

ps: Non chiudo la finestra dei commenti perché comunque sarà permessa, durante il soggiorno, l'interazione con i blogamici a meno che la terapia non dia effetti collaterali che lo impediscano:)

martedì 16 gennaio 2007

Senza titolo 1163


Paesaggi di passaggio (VII)




S. Manfredi - My heart aches - Tarquinia, gennaio 2007


Buon martedì tutti, mf

lunedì 15 gennaio 2007

Senza titolo 1162


Meta-nighthoughts




S. Manfredi - metasurrealismi - 2007


Nel Doppio enigma del desiderio del Domani,
il giocatore segreto guarda furtivamente l'oggetto (del desiderio?)

mf

sabato 13 gennaio 2007

Senza titolo 1161


Birds and MMS







Da Lei si parla di "Ocazzo", non è un post hard, ve lo assicuro!
Poco fa Lui mi ha inviato un mms che rappresenta il famoso lungofiume pisano con in primo piano un gabbiano bipede.
Mentre ero nel supermercato, passo davanti al reparto giocattoli e vedo un'OFFERTA a caratteri cubitali per l'acquisto di una specie di aquila-robot metallico.
Tornando verso casa per poco non investo un piccione grasso e flaccido-lento che tutto ha fatto fuorché spostarsi vedendomi arrivare. Il piccione suicida è volato mollemente via solo dopo aver direzionato, contro le sue piccole orecchie da piccione, non il clacson ma il segnalatore acustico (come dice di chiamarlo max).
Insomma cari blogamici, che ne dite di istituire nella data di oggi il BIRDay??? (senza il TH, ovviamente).

Buon fine settimana a tutti, e per restare in tema mi firmo Motacilla Flava:)




Sams(a) Temp mort

Categoria: METAMorfosi letterarie a tempo




Mike Libby è un artista americano, apassionato di insetti e di meccanismi in miniatura come quelli che si trovano negli orologi.
Le sue creazioni uniscono queste due passioni, queste sorprendenti creature meccaniche sono infatti reali insetti ai quali Libby ha "integrato" minuscoli meccanismi che recupera da orologi.

www.repubblica.it

Ma ve lo immaginate il povero Gregor Samsa oltre che diventare scarafaggio avere pure un ticchettio che gli scandisce il tempo che gli rimane ancora da vivere prima di morire pure affamato,oltre che "attempato"??.
Di nuovo buon Fine settimana, MetamorFisica.

giovedì 11 gennaio 2007

Senza titolo 1159


Infiniti surrealismi

Matura Morta






Esce un pesce dalla scena e in padella finirà per cena.
Nata tanti anni fa quanti mari aridi tu che ridi l'hai vista mista fritta
ritta su se stessa, spessa corazza di razza umana che emana
natura forte oltre la siepe lieve di velature reumatiche
dalle natiche sorrette da gambe costrette
nei tepidi mari, rimasti astiosi, a nuotare.
Un tuffo ancora, buffo, e la folata dell'ultimo vento, lento
la sospingeranno quest'anno, ancora senz'ancora, raminga al porto.
la creatura nella natura.
Matura sì ma non ancora morta


Ramada Stublicas


Buon giovedì a tutti, mf



ps: L'immagine è una manipolazione di mf liberamente ispirata ed espirata dal Maestro e da letture di post e libri "Disorientanti"

mercoledì 10 gennaio 2007

Senza titolo 1158


Casa Metalla

Episodio tecnologico






Mf è strana, sconclusionata, umorale, a volte acida, scostante e inconcludente, dispersiva,
fuffista quadrineuronica e con una clip nel cervello ma...
Che dire di un Max colto, serio, riflessivo, ordinato, preciso e intelligente che in 24 ore ripete come un disco (33 giri, eh!) rotto le mirabili prestazioni di un nuovo prodotto presentato ieri al MacWorld expo di San Francisco dal magnifico Steve Jobs?
Dopo migliaia di parole spese per descrivere le suddette mirabili prestazioni e di ritorno verso casa, mf al volante della metamobile, fermi ad un semaforo, stremata dal MACMAXblablablabla gli chiede:
"Una notte con due delle tue 1256 donne preferite, due a caso, Pamela Anderson e Naomi Zuppa Campbell o l'immediata disponibilità dell'IPHONE?

Max: "Potessi averlo, qui, ora, subito, immediatamente disponibile l'IPHONE!!!!
Il semaforo diventa verde, a casa Max ricomincia la canzone, stavolta parlando alla nipote, che è pure malata e lo guarda come guardasse una bottiglia di sciroppo di cicuta.
Dopo cena per fortuna viene "rapito" dagli alieni di SMALVILLE insieme a Lex Luthor e io posso andare a dormire in pace.
MA...
Stamattina non appena accendo il computer viene qui e ricomincia...
"TI PREGO, almeno guardalo! Apre la pagina poco sopra linkata e mi mostra (sempre parlando) tutto quello che riesce a fare questa ottava meraviglia del mondo. Indubbiamente è un oggetto tecnologicamente avanzato e anche abbastanza facile da "usare", almeno così sembra.
Ma signori miei... Io non lo scambierei mica con una notte insieme a Ciccio!

Buon mercoledì a tutti, mf



NonsoloMax


Il fratellone nybras mi ha fatto notare che Max non è il solo "Iaddicted... un altro esempio di "folliaIphonica" la potete trovare anche QUI:)

lunedì 8 gennaio 2007

Senza titolo 1157


Crucibus






Tessuto retto= Aperitivo

Altre definizioni domani...
Buona serata-notte, mf

E' "domani"




Esseri mostruosi + esseri meravigliosi= Fiori bellissimi



Fine di formula magica disneyana+ film di Kurosawa =
Il numero UNO è online!



Nei commenti...



La soluzione di Calma. Nel pomeriggio altre parole per chi volesse provare ancora...
Ora ho una visita psichiatrica, statemi bene.

mf





Il mio psichiatra



Eminentissimo nonché costosissimo Professor Tic mi ha trovato in condizioni mentali discrete ma non perfette.
Dopo aver diagnosticato un irrigidimento cutaneo a livello frontale e un inspessimento della corteccia a livello occipitale ha scritto sulla ricetta:1- Un ettolitro di Lozione per il cespuglione, 10 gocce al giorno distribuite su 4 neuroni. Due a mia discrezione a seconda del neurone più agitato, di giorno in giorno.

2- Fiasco di shampo anti sebo, antisetole, antistaminico e antistatico da usare ogni qualvolta la metalHead venga lavata e detersa (o depersa).
3- Crema anti carie, antirughe, antirabbia, antinoo da spalmare tutte le mattine prima di bere la tisana antinfiammatoria oppure da assumere durante il pasto insieme ad albicocche e gin.


Parole nuove:


Attore bonazzo+Tempo part/time= Mio zio Emilio




Premio nobel+ parte di "stretto"= Elemento non metallico


saluti di nuovo, mf

Senza titolo 1156


Catena 2007!



©S. Manfredi - 5 lame - 2005




Eccomi incastrata dalla Principessa sul pisello in una catena.
Me-ta(pina)bound!!!
La catena consiste nel raccontare cinque piccole cose di sé non ancora svelate e di passare la palla ad altri cinque bloggers.
Pare semplice! Ci ho pensato su a lungo ma a parte qualche fantasia inconfessabile pure a me stessa (ovviamente Erminio ne è il responsabile diretto) mi pare di essere un libro, o meglio un bel po' di libbre aperte e glasnost...
Però , ci sarà pure qualcosa che non ho mai svelato, magari qualche piccola marachella infantile o desiderio che credevo troppo proibito per essere esposto ai miei o ad altri?
Dopo aver spremuto i magnifici 4 per qualche secondo siamo giunti a questo:

Non abbiamo mai svelato di:
1 e 2 (insieme perché prendi uno e porti via due, siamo già in tempo di saldi): --->
Quando facevo atletica leggera (nel secolo scorso), nella mia squadra c'era una "collega" che correva già da molti mesi, era la più forte fra le ragazze ed aveva un paio di genitori che la seguivano ad ogni gara e il padre ad ogni allenamento, anche.
I miei tre genitori, sebbene contenti ed orgogliosi di questa ragazzina che ben prometteva come atleta non mi hanno mai vista gareggiare nè tagliare il filo del traguardo ad una gara.
Dopo i primi mesi di allenamenti e le prime gare avevo sviluppato una buona andatura e un ottimo fiato tanto che in allenamento riuscivo a resistere più della collega.
Il mio obiettivo era diventare più veloce e resistente di lei. E di dimostrare ai suoi genitori (due gran rompicoglioni, a ripensarci dopo quasi 30 anni), pregando anche il buon Zeus di farle storcere una caviglia in gara, lo ammetto qui, ora e me ne vergogno pubblicamente che la loro figlioletta col nome di fiore di montagna non era La migliore.
Finalmente vinsi la mia prima gara di fondo (10000 metri), approfittando del fatto che nonostante il fiato fosse lo stesso io avevo uno scatto finale più veloce e quindi la bruciai negli ultimi 300 metri. Coppa e medaglia d'oro a me, e il fiore di montagna seconda della "categoria donne".
Ricordo che mentre dopo, usciti dagli spogliatoi i genitori, soprattutto il padre le fecero una ramanzina dicendole che NON poteva farsi battere dall'ultima arrivata io mi sentii bene come raramente poi accadde in seguito.
Avrei tanto voluto che i miei genitori fossero lì . Mi sa che questo non gliel'ho mai detto, come tante altre cose... ma tanto avevano e avrebbero tutt'ora le loro belle giustificazioni.

3: Di tanto in tanto ho una visione che mi raccapriccia i ricci e allo stesso tempo mi mande le endorfine su Saturno:

La mia mano che impugna la lama di un coltello affilatissimo, di quelli che Giulio, il mio macellaio affila sempre quando gli chiedo le bistecche di ganzo per Max.
Dopo averla impugnate la conficca con forza in una pancia (sconosciuta ma pasciuta) e una volta entrato la lama viene rigirata a mo' di spiedino.
Non c'è mai fuoriuscita granguignolesca di sangue, ma quando l'operazione è finita e la lama viene ritratta, con meno forza di quanto fosse entrata ci sta sempre attaccato un bottone di quelli piccoli, metallici e a pressione.

4 Per soli adulti: verso i 9-10 anni, giocavo con Barbie di mia sorella e Ken di un'amichetta. Li facevo baciare, denudare e poi accoppiare. Ma ricordo improbabili posizioni di Kamasutra, ero un po' confusa, forse? E alla fine Barbie picchiava sempre Ken ma non ricordo perché!:)

5: Che affogavo le formiche ve l'ho detto, che ho rubato un libro a 15 anni è stato l'oggetto di uno dei primi post di mf, che mi sono fatta qualche canna in gioventù lo sapete, che ho un ex marito, ora SACERDOTE forse molti di voi lo ricordano...
Possibile che non mi viene in mente nulla che voi non sappiate? Ah, si... ma state zitti: C'è(ra) un blogger che mi piaceva da morire (Max lo sa , tranquilli:) e mi piaceva nonostante io abbia sempre professato la Depisellizzazione nei confronti dell'uomo blogger.

E se forse anche questo qualcuno dei blogamici più cari lo sa, taccia:)

Rimpallo il gioco a:

ECATINA! (e guai a te se non raccogli la palla!:)
SORELLONA Riccio! : Do ut des, sorellona?:)
ZOP!: Mi aspetto 5 bombe!
ANDREA! - Scatena Harael e Dantalian!
MARIASTROFA! - Sii seria però!:)

PRincipessa, come sono andata? Il mio Outing ti è piaciuto?:)

Buon lunedì a tutti, mf

sabato 6 gennaio 2007

Senza titolo 1155


Accasacciamento






Dopo mesi e mesi mf sentiva il bisogno ci un'accasacciatina.
Così, giusto per dare al blog quel nonsenso in più.
Per coloro che non sanno di cosa si tratta:
1- digitare una serie di parole, una decina bastano, scritte seguendo un proprio flusso di incoscienza o leggendole sparse su un libro o rivista a portata di mano, ma anche sul web
2- utilizzare una volta ciascuna, le stesse, partendo dalla prima fino all'ultima ed incatenarle all'interno di una ministoria surre(n)ale.
Così...

Parole: Base - Canterbury - Manichino - Sacchetto - Tempio - saldamente - lingua - lumaca - Pitagora - Centro - curiosità - esangue

Svolgimento:

La base per girare il film fu situata a Canterbury e la sceneggiatura prevedeva che un manichino animato si aggirasse con indosso solo un sacchetto di tulle a mo' di cappello.
Una volta entrato in un tempio avrebbe dovuto divorare, dopo averla afferrato saldamente e tortogli il collo con la sola stretta di lingua, una lumaca. Dopo di che sarebbe entrato in scena l'attore protagonista, nelle vesti di Pitagora che avrebbe messo al centro della sua curiosità scientifica l'animale ormai esangue.

FINE

PS Oggi ricorre un altro anniversario: il sei gennaio 2001 ho spento l'ultima sigaretta. Da allora qualche tiro sporadico.
Il viaggio della MetaBefana in Oceania è andato meravigliosamente, velocità costante, vento in poppa e clima caldo... Consegnato tutti i regali.
Maora è ora dei Ma.
Buon fine settimana a tutti, mf

venerdì 5 gennaio 2007

Senza titolo 1154


Metapifania Gentile



Gentile da Fabriano - L'adorazione dei Magi - 1423




Personaggi principali: La Sacra Famiglia composta da Maria, Giuseppe, Gesù, Pinuccio l'asino e Jessica la mucca.
Personaggi importantissimi: I tre Re Magi Gaspare detto Kasper perché magro, quasi fantasmagorico. Melchiorre, detto Melchiorre e Baldassarre detto IL Baldassa per le sue origini brianzasiatiche.
Notare il bambin gesù nel protendersi miracolosamente verso il Baldassa e dirgli: "Alzati Baldassarre, al mio tre la tua spina dorsale guarirà dall'artrosi e dal colpo della strega" . E poi guardando Melchiorre: " E tu Melchiorre, è meglio che più di così non ti pieghi perché piccolo come sono due miracoli in un giorno potrebbero rovinare il mio sviluppo".
Comparse principali: la "Stella Comera" perché è comparsa all'improvviso così come poi è scomparsa e nessuno tranne gli eletti potevano vederla e quindi tutti a dire poi: Com'era la stella?
Comparse di quinta: Le due comari spettegolone, alle spalle di Maria e Giuseppe che non si capacitavano della verginità di Maria, o meglio se ne capacitavano guardando il povero Peppino col piede nella fossa ma non dopo un parto senza cesareo di cotal bambino.
Altre comparse: Il Cavallo di San Giorgio, venuto dal futuro al galoppo a Betlemme, dopo aver sconfitto il drago.
Benjamin, Il fabbro di Betlemme in basso a destra, intento ad incatenare con tanto di chiavistello la caviglia di Kasper, per paura di una sua prossima sparizione.
l'Oro, l'Incenso e la Mirra.
Il primo , metallo prezioso che, in futuro darà luogo a meravigliose saghe del Nord Europa.
Ma gesù che avrebbe predicato la povertà e la semplicità, cosa se ne sarebbe fatto dell'Oro? I chiodi per la croce?
L'incenso, un chewingum resinoso a tutt'oggi in voga nelle chiese, soprattutto durante un funerale (al mio non lo voglio, grazie) ma anche in molte case.
Incenso vuol dire anche infuocato. Volevano bruciar gesù bambino ancor prima che Erode, forse?
La Mirra, un altro chewingum resinoso ma almeno questo aveva proprietà terapeutiche come unguento e almeno profumava, ed era usatissimo, al tempo per imbalsamare i cadaveri.
E pure questo mi sembrava un regalo a dir poco malaugurante per il figlio di dio.
Va bene, tre magi maghi e tre regali che fossi stata Maria gli avrei reso entro 30 giorni. Transeat...
Comparse minori ma superpagate perché presenti giorno e notte sulla scena già dall'otto dicembre, festa della futura mamma... Tutti ad addobbare con palle di sabbia l'esterno della grotta e con alberi del deserto illuminati dai fuochi notturni.
Tutti pastori (le pecore sono rimaste fuori dalla grotta). Gli angeli ci sono ma fanno da reggicometa, su nel tetto. Cometa che brilla sì forte da illuminare tutto il presepe, tanto l'Enel allora non la pagava nessuno, e quella era corrente in omaggio direttamente dal cielo.

Tutto questo e per descrivere il quadro di Gentile da Fabriano (giocatore juventino e inventore della famosa carta, una volta in pensione pittore eccellente) e per augurarvi una Buona Epifania a tutti.
Io e alcune amiche, come al solito abbiamo lucidato le scope (elettriche o a vapore o le tradizionali di saggina) e a me quest'anno è toccata la zona dell'Oceania. (A dire il vero la carta del Risiko voleva che la conquistassi ma preferisco portar carboncini e sanguigne piuttosto che bombe e pillole di polonio, ai bambini saltellanti).

Buon fine settimana a tutti, MetabeFana

giovedì 4 gennaio 2007

Senza titolo 1153


... And the road becomes my bride



©S. Manfredi - Campo de'' Fiori
- Roma, 26-12-2006, ore 11,30



©S. Manfredi - Campo de' Fiori
- Roma, 26-12-2006, ore 11,35




©S. Manfredi - Campo de' Fiori
- Roma, 26-12-2006, ore 11,48





©S. Manfredi
- Paperopoli - Ore 12,00

Senza titolo 1152


Soluzione






Il meta-puzzle era così composto:
1) Renè Magritte in Perspicacity, dove si raffigura nella doppia veste di creatore, ovvero nella creazione di un'opera che rappresenta se stesso che dipinge a sua volta la visione di una creazione metafisica.

2) Michelangelo Buonarroti e la sua Creazione di Adamo

3) Hieronymus Bosch, un particolare del Paradiso da cui mf, per bilanciare il quadro con Adamo, ha estrapolato solo Eva e non una Venere come da molti di voi scritto.

Era semplice, no?
E ai magnifici 4 è piaciuto così tanto realizzare questo "quadro" che hanno già espresso il desiderio di riprovarci :_)

Buon 417 a tutti, mf

mercoledì 3 gennaio 2007

Senza titolo 1151


Un uovo, una Donna, un Adamo


© S. Manfredi, Ri Creazione


Buon 317 a tutti, mf


12,37: Aggiornazja


Rendiamo il metapost quizzoso e fate lavorare anche voi i vostri milioni di neuroni!
Il "quadro" è in realtà composto da parti di tre opere differenti e famose. Quali sono?

martedì 2 gennaio 2007

Senza titolo 1150


dueunosette


© S. Manfredi, Gabbiano, 01/01/06




Non è, come qualcuno malignamente avrebbe potuto scrivere nei commenti, il primo uccello che ho visto nel 2007. Ecco, comincio a fare le battute io e pure di "cattivo gusto", così mi piglio una sgridata da Max che dice di non farle... sul blog .
Ma è solo per prevenire, meglio che curare, no?
Ho scelto questa immagine per evitarvi di nuovo la poesia di V.C. (che non è un cesso di poeta, anche qui... per il malignetto di turno, tiè!) che potete leggere comunque ogni volta che entrate in questo metaluogo.
Ho scelto questa immagine per evitarvi la poesia ma anche perché io m'incanto ancora a veder volare questo animale.
Diciamo che se fossi stata una eroina o meglio (non togliamoci nulla, almeno nel virtuale) una dea avrei scelto come emblema un Gabbiano. Non avrei disdegnato nemmeno un albatross ma qui in zona è più facile trovar gabbiani. E perché andare a cercare un simbolo lontano quando questo ce l'ho a portata di vista e nel mio tempio sarebbe stato facile averne diversi che venivano a mangiar pesce fresco, nella sala a loro dedicata?
Perché ho intrapreso questo discorso? Boh, lo sapete, parto ma non so mai dove vado a finire e credo (e spero?) che con l'anno nuovo io non diventi un'altra mf o un'altra da me.
Scrivo questo perché volevo fare un discorso di inizio anno, assurgendo a presidentessa del metablog (assurgendo è giusto?).
.................
(qui ci stava scritta una frasona lunga 7 righe e senza punteggiatura, cancellata... riempitela voi, se volete).

È che ieri mattina mi son messa ad osservare, novella leonarda, il volo del gabbiano e come ogni volta mi sono stupita di certe evoluzioni ma, soprattutto, di certe "fermate" in aria, aspettando di prendere al volo il vento giusto per farsi trasportare.
E penso che forse è un po' così che ho sempre vissuto, attendendo il vento "giusto" o in poppa per beneficiare di qualche giorno di quiete dopo la tempesta.
Vi sembro strana, in questo anno nuovo? Eppure ho trascorso un bel 31 dicembre. Ho anche resistito fino alle 4 di mattina senza colpo ferire e rimanendo lucida (tanto io non bevo) e riuscendo a tornare a casa in metamobile senza fare il botto.
E anche il primo è andato bene. Festeggiato in famiglia, stranamente senza liti o battibecchi fra genitori (i miei) o fratelli (sempre i miei).
Gli unici inquieti o comunque strani erano i magnifici 4 ma quelli, come i gabbiani desiderano vivere/ balenando in burrasca.
Da oggi ricomincerò a tentare di dar loro quel che desiderano, perché privarli della loro fonte di sostentamento, no?
Ah, devo scrivere anche un'altra cosa che qualcuno di voi già conosce. Il primo gennaio è anche la data che (per convenzione, circonvenzione d'incapace e perché è facile da ricordare) io e Max abbiamo stabilito come data del nostro primo giorno insieme, che poi è stato nell'ontano gennaio del 1986, quando lui, ancora con tutti i capelli biondi e con fare Bogartiano mi prese tra le braccia, nella mia casa di allora a via dei dalmati, e mi disse: Baciami pupa!...
È passato qualche anno?
Buon anniversario, anche da qui... pupo!
Scrivendo questa cosa mi è tornato in mente che anche il gabbiano Jonathan Livingston è coinvolto in questa lunga storia fra me e Max. Quindi, come vedete, tutto torna: il quadro si cerchia o il cerchio si quadra. E il mio inizio senza una Fine Nota è giunto al termine.
E siccome tutto è stato scritto io per ora mi fermo qui e vi auguro un buon due/uno/sette, che non è uno schema calcistico, eh? :)
mf