Senza titolo 4

Mi è venuto in mente di scrivere questo post, dopo aver letto poco fa Domusaurea....


Ho il brutto vizio di correggere gli ORRORI ortografici....spesso mi danno della Maestrina (acida???)... ma non sapete quante volte leggo la parola "deficIente" oppure "stò" oppure "quì"...per non dire altre cose che farebbero accapponare la pelle anche ai poveri, disperati maestri (quando non sadici e bastardi) del libro Cuore.....

Ho avuto credo... la fortuna di avere avuto come insegnante elementare...un maestro straordinario....

Sarà che alle elementari mi piaceva andare a scuola ed imparare...(poi sono miseramente caduta nel fancazzismo assoluto...)

Sarà che lui ogni volta che interrogava e davamo la risposta esatat, ci premiava con delle caramelle o dei confetti....sarà che già allora ci insegnava poesie di grandi del 900....e alcune di esse ancora le ricordo perfettamente a memoria (nonostante siano passati già (di già???????????????) una trentina di anni....

Il maestro Giuseppe...che già allora aveva tutti i capelli bianchi... e mi sembrava GRANDE...il maestro Giuseppe, patito di golf che a volte portava una mazza in classe con pallina annessa e ci insegnava come tirare (il tiro base e l'impugnatura esayya)..... il maestro Giuseppe, con la moglie che mi era antipatica, con quelle pettinature anni 70 tutta cotonata che sembrava piu' alta di 20 centimetri...

Il maestro Giuseppe, che durante l'ora di ricreazione (giocavamo a campana, a tappetti, a figurine...a girotondo.. a madama dorè, ai 4 cantoni...e al salto della corda....) si fumava la sua sigaretta e parlava con le altre maestre (in tutte le sezioni, gli uomini che insegnavano erano solo 2..lui e un altro maestro, grasso e grosso..che nn so chi se lo ricorda, sembrava il gigante grissino...testa piccola e corpo enorme.....

Volevo un bene dell'anima a quel maestro...che forse inconsapevolmente per lui ma anche per me...sostituiva in qualhe modo la figura paterna che avrei voluto avere (intendiamoci...mio padre è vivo e vive ancora con la famiglia...ma è come se allora ci fosse poco e niente...e credo che questo lo sentissi).....

E lui, dal canto suo...adorava me...e di rifleso i miei fratelli (+ piccoli e in altre classi...ma lui, li conosceva tutti...e siccome io ero la più brava della classe...per osòosi genetica (???) dovevano esserlo anke loro....

Credo che mia madre non si sia sentita mai piu' orgogliosa di me.. come in quel periodo... quando le mie pagelle erano un tripudio di dieci....Quando ogni volta che veniva a parlare con il maestro Giuseppe non sentiva dirsi altro che... Signora.... lei ha fatto un lavoro meraviglioso con questi bambini....Lei (indicando me e sbuffettandomi la guancia), ormai mi sono stufato di dirglielo...è sempre bravissima (anche se in matematica... a dire il vero... già zoppicavo... anche se ero lontana dai disastri degli anni a venire)... ma lui non era per la matematica... era per i verbi...per l'ortografia...per la poesia...per la letteratura....

Una volta cresciuta e cambiato scuole e d insegnanti... di tanto in tanto mi capitava di incrociarlo per le vie del paese...o cittadina...ed era sempre il maestro Giuseppe ed io la sua.... studentessa, anzi...alunna preferita.... fino a quando... ormai "emigrata" verso la capitale...un giorno tornata al paese...noto un carro funebre....e delle persone che conoscevo...mi avvicino...incontro un mio amico e gli chiedo per chi stesse suonando la campana... e lui mi rispose... Non sai? E' morto il maestro Giuseppe xxx... se non sbaglio era stato il tuo maestro... solo alora vidi la moglie (stessa cotonatura nonostante gli anni 70 fossero passati da un bel pezzo) con la figlia (una fotocopia della madre).... dietro al feretro.....

Fu così che per l'ultima volta mi feci dare un buffetto (so ke me lo ha dato) sulla guancia...dal mio maestro Giuseppe...


M/F