Les amitiés maléfiques, il film di Emmanuel Bourdieu presentato a Cannes nel maggio scorso, è appena arrivato nelle sale francesi. I critici d'Oltralpe hanno lodato soprattutto l'interpretazione del protagonista Malik Zidi,trentenne sensibile e di grande espressività. Alto e snello, capelli rossi e ricci da qualche anno portati corti, bocca sensuale, una voce dal tono caldo e suadente, Malik è di padre algerino (nessuna parentela con il regista Claude Zidi) e di madre bretone. In Francia, si è guadagnato nel 2001, 2003 e 2005 la nomina ai César,l'Oscar transalpino. Nel gennaio scorso il giovane attore parigino aveva fatto colpo sul pubblico delle sfilate milanesi nei panni di un vampiro, nel cortometraggio con cui Fendi aveva presentato la collezione uomo per il prossimo inverno. In quell'occasione, infatti, la passerella era stata trasformata in sala cinematografica, per la proiezione di “The Golden Mirror,” film di dodici minuti di Luca Guadagnino, il regista della versione cinematografica di Melissa P.
Quando esce di casa si traveste con gli abiti "da uomo", per non fare notare la sua pelle verde e le foglie...
Si sa, in questo paese così razzista, già gli uomini si ammazzano fra loro, pur avendo lo stesso sangue, figuriamoci cosa farebbero ad uno che invece ha linfa verde che gli scorre nelle vene.
Però quando torna a casa si spoglia tutto e appende gli abiti fuori di casa, perché non ne può più.
Poi si affaccia un po' al sole, sorseggiando del buon fertilizzante e guarda giù, stando bene attento a quegli abiti, per evitare che qualcuno cada sulla terra
12 commenti:
Malik Zidi, il volto nuovo del cinema francese
Les amitiés maléfiques, il film di Emmanuel Bourdieu presentato a Cannes nel maggio scorso, è appena arrivato nelle sale francesi. I critici d'Oltralpe hanno lodato soprattutto l'interpretazione del protagonista Malik Zidi,trentenne sensibile e di grande espressività. Alto e snello, capelli rossi e ricci da qualche anno portati corti, bocca sensuale, una voce dal tono caldo e suadente, Malik è di padre algerino (nessuna parentela con il regista Claude Zidi) e di madre bretone. In Francia, si è guadagnato nel 2001, 2003 e 2005 la nomina ai César,l'Oscar transalpino. Nel gennaio scorso il giovane attore parigino aveva fatto colpo sul pubblico delle sfilate milanesi nei panni di un vampiro, nel cortometraggio con cui Fendi aveva presentato la collezione uomo per il prossimo inverno. In quell'occasione, infatti, la passerella era stata trasformata in sala cinematografica, per la proiezione di “The Golden Mirror,” film di dodici minuti di Luca Guadagnino, il regista della versione cinematografica di Melissa P.
inquietante!
baci ****
E no!
Prima l'incidente alla metro, poi questo!
:-(
Malik è la pianta affacciata alla finestra.
Quando esce di casa si traveste con gli abiti "da uomo", per non fare notare la sua pelle verde e le foglie...
Si sa, in questo paese così razzista, già gli uomini si ammazzano fra loro, pur avendo lo stesso sangue, figuriamoci cosa farebbero ad uno che invece ha linfa verde che gli scorre nelle vene.
Però quando torna a casa si spoglia tutto e appende gli abiti fuori di casa, perché non ne può più.
Poi si affaccia un po' al sole, sorseggiando del buon fertilizzante e guarda giù, stando bene attento a quegli abiti, per evitare che qualcuno cada sulla terra
Inspirée ;)******
Uhm... avevo guardato male la foto.
Sabry, ma un albero per far impiccare quest'anonimo conidiano non l'avresti?
tappeto volante?
PP: Biposto:)***
Masso: l'ho impiccato all'albero del "delete":)***
sky: scusa, ma che avevi visto?*
geo: bella ispirazione!:)***
mestesso: e non conosci la storia!***
saltino: ed è anche un bel ragazzo:)*
Bisogna scoprire chi è l'assassino??? Puccia ^_*
Avevo scambiato la parete della casa per un selciato, e il tetto con la grondaia per un muretto. Non mi ero accorto della cornice della finestra.
Un trompe-l'oeil da niente...
Che vuoi, quando uno è cecato!
...ma e' gia' andato via..??
è morto?
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