Questo il messaggio via mail che " target="_blank">lo scrittore
" target="_blank">Aldo Nove
, secondo quanto riferito nella " target="_blank">Nota da me scritta
, ha ricevuto prima della definitiva cancellazione del suo account su Facebook.
“Hi Aldo,
Facebook encourages users to engage in actions that reflect their real world relationships. Actions that are taken on users you do not know, whether through messages, friend requests, or other features, will not be tolerated. Please be aware that this decision is absolutely final.”
Su Facebook la nota di Sabrina ha aperto una discussione e le ipotesi sono:
1) censura da parte di Facebook, punto e basta
2) ha aggiunto troppi amici (ma questa eventualità sembra esclusa)
3) è stata richiesta la cancellazione del suo account da parte di altri utenti (attraverso il sistema delle segnalazioni)
Il caso di Aldo Nove, che da poco aveva superato la soglia dei mille amici, evidenzia il difficile rapporto tra il singolo e la rete e pone problemi a non finire:
a) è solo illusione la libertà in rete?
b) quali sono le forme ci censura (o meglio di autocensura) che la rete stessa si pone?
c) qual è il confine tra l’espressione creativa cui ha diritto un autore, e la fruizione di quei messaggi da parte di utenti che ne giudicano i contenuti?
d) può sparire a chiunque in qualsiasi momento il proprio account Facebook?
questo è quanto scritto da Maddalena sul suo sito, " target="_blank">Ibridamenti
.
Da parte mia posso solo dire che, conoscevo Aldo, come molti di voi, come scrittore , ma su fb ho avuto modo di approfondire la sua conoscenza. Il suo spazio era uno spazio "creativo", usato prevalentemente come "performances artistiche" (più o meno capite e più o meno apprezzate, forse), e non mi sembra di aver mai notato violazioni al "codice fb".
Se è stato fatto però, che almeno si venga informati, non credete?
Vi invito (blogamici e non) a diffondere la notizia se vi sembra ingiusto venir "Cancellati" da un social network senza sapere perché e visto che Facebook ha una diffusione oramai mondiale, tentare di resistere ad un'ulteriore dilagare se si deve essere sottoposti a "censure non giustificate".
Grazie, mf e i magnifici 4!
17 commenti:
so niente, di facebook. finora l'ho evitato accuratamente.
(però ho un'amica le cui foto su flickr sono state oscurate da un momento all'altro: senza preavviso e senza spiegazioni)
(e l'adombrato sistema della segnalazioni mi inquieta non poco)
Sono ospite di FB dal 2005 (mi iscrisse un amico siriano che aveva studiato negli USA, dove questo social network aveva cominciato in quel periodo a dilgare), ma non sapevo dell'affaire Aldo Nove. In ogni caso, questa estromissione dalla comunità mi pare una metafora della grande contraddizione che incarna la rete: un mezzo anarchico, ancora commercialmente ingenuo ed affascinante che comincia a scontrarsi coi problemi dello sviluppo sostenibile (gira troppa roba per la rete) e con l'esigenza dei provider e dei fornitori di servizi di trovarci un guadagno. In tempi di recessione non si può far più affidamento sull'economia finanziaria, sulla promessa di guadagni che non arrivano; e si vedono tagli dappertutto. Magari si tratta solo di far uscire dal gruppo chi occupa troppo spazio.
(Mi è appena arrivata un'e-mail che mi annuncia che il 21 febbraio 2009 verrà chiuso un Gruppo MSN internazionale che gestisco da 3 anni. La vacca sembra aver finito il suo latte. Dovremmo attinegere da altre fonti, e forse il mezzo potrà tornare più libero e informale, come era agli albori.)
Ma forse Aldo Nove è solo stato denunciato da qualche suo concorrente o da qualche navigatore invidioso.
Avessero cancellato me, che feisbuc ce l'ho ma (come sai) non ci faccio un tubo.
è come quando a scuola ti dicevano "tu non puoi giocare, punto e basta".
In ogni caso, mi sono tenuto lontano dal fb, non mi interessa ritrovare fantasmi che riemergono dal passato.
Abbandonate Facebook, raccoglie i vostri dati per rivenderli.
E mi pare un po' ridicolo, sinceramente, pretendere "democrazia" da un mezzo commerciale. Facebook NON E' un diritto, così come non lo è Splinder e tutti gli altri. E specialmente se offrono servizi gratuiti, possono fare quel che vogliono: censurare, oscurare, filtrare... Non importa ciò che hanno promesso.
Se la gente si concentrasse di più sui veri diritti, che sull'oscuramento di Aldo Nove, Gino Dieci o Sandro Undici che sia, forse si potrebbero affrontare queste battaglie da un punto di vista più serio. Cosa, peraltro, già ben difficile di suo - ma sicuramente più importante ed a più lungo termine.
(PS: se non sono iscritto a Facebook, i tuoi link non mi portano a nulla. Ed io non intendo proprio registrarmi!)
Dal disclaimer di Facebook:
Diritti di proprietà relativi al contenuto del sito; Licenza limitata
«Questa licenza è revocabile in qualsiasi momento senza preavviso ed eventualmente senza fornire motivazioni.»
E quindi? Di che possono lamentarsi gli utenti di Facebook, se sottoscrivono ed accettano tali regole? Della moralità dell'oscuramento? Bah.
Intanto i dati glie li hanno lasciati, sai quanto può fregare a quelli di Facebook di un piccolo scrittore italiano? riBah!
NYB e amici, non si tratta di concentrasi su problemi più importanti di questo ma anche partire da problemi "apparentemente inesistenti" come questo, che comunque sono limitanti! Fb è un social network sì commerciale, e quando ti iscrivi sai che si prenderanno i tuoi dati ma io non sto a demonizzare fb o altri S.N. io sto facendo (con altri) un piccolo passo avanti per farci sentire e far sentire che questo mezzo che sta dilagando come uno tsunami, non è poi così libero e fantastico come potrebbe sembrare. non lo demonizzo affatto ma lo combatto a modo mio e da dentro, rischiando anche io, forse l'espulsione. NYb, è poco ma è qualcosa. Parlare di fare altre battaglie ma non farle è peggio.
E Aldo, ti assicuro non è l'ultimo imbrattacarte;)***
E comunque io ho fatto questo post sperando che qualcuno fosse d'accordo con me e diffondesse, attraverso il proprio blog questo accadimento. Fa niente, continuerò io :)
viene in mente quella frase di groucho marx: non vorrei far parte di un club che accettasse gente come me fra i suoi membri.
a parte le battute, non conosco direttamente facebook, ma questo episodio non me lo fa piacere. (bello che tu abbia solidarizzato col "reietto")
Me ne potesse fregar de meno!!!
QUOTO NYBRAS....
COME SEMPRE.....
CIAO NYBRAS i love you
Ciao BIANCA. LuvU2! :)
Forse non è chiaro: non cerco minimamnte di difendere sta minchia di FB! è un post più serio dei soliti e chiedevo a voi, MIEI amici solidarietà per questo caso, come se avessero espulso uno di voi da Splinder. Non sto chiedendo a nessuno di iscriversi a fb né di dire che è figo o indispensabile.
Se non vi va, pazienza, non fa niente ma non gradisco battutine facili e ironiche fuori luogo. Grazie, mf:)***
..Wind mi aveva seccato la SIM senza dirmi niente....per una questione di orti era per me piu' grave....
;-)*****
Mi spiace, META: quando proponi un post per sensibilizzare su un argomento, dovresti anche accettare che non tutti lo considerino essenziale o, perfino, giusto.
Se non è così, dovresti dirlo chiaramente: si accetta solo chi la pensa così.
Siccome SO che non sei così, e SO che non ti manca nè humor nè intelligenza, questi tuoi commenti un po' risentiti mi lasciano perplesso.
Detto questo, sai che io ti voglio bene come se fossi normale. ;D :* (non t'incazzare, stavolta!) :)
Sono talmente d'accordo con Nyb che mi sa che alle prossime elezioni Nyb vota per il PdL.
:-DDD
(e cmq ti voglio bene anch'io, mi pare ovvio)
anche io vi voglio bene ma non voterò mai pdl, sia chiaro:))))))
Nyb, neanche a me importa granché dell'oscuramento di Aldo Nove. Se poi silurassero anche quel testa di broccolo di Sandro Undici, farei i salti come un cangurino nel marsupio.
Ma se cancellano Gino Dieci mi incazzo come un istrice usato come porta-olive.
Intanto ho tolto James Facebook dalla mia lista di amici. Così impara.
di prossima uscita in edicola: trecentosessantacinque fascicoli quotidiani con trecentosessantacinque istruzioni per vivere ugualmente senza essere iscritti a facebook. Sarà, Signora MF, ma non la vedo così tragica; ancora il dottore non me l'ha prescritto di entrare in facebook per provare che esisto davvero :-)
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