martedì 1 luglio 2008

Senza titolo 1548


C'era una volta


© S. Manfredi, Tarquinia, chiesa e convento di San Francesco, 1979/2008


Non c'erano le aiuole, allora, per il resto apparentemente è tutto uguale: la Chiesa del XIV secolo e il convento adiacente, adibito a Liceo Scientifico. Almeno fino a una decina di anni fa, poi la scuola è stata trasferita in altra zona.
Al tempo, i pochi frati rimasti abitavano le stanze al di là di un portone che era (ovviamente) precluso a noi studenti ed era raro incontrarli nei "nostri" corridoi".
La mattina, prima di entrare, il passaggio al Vapoforno per un "suolo" di pizza bianca col rosmarino (150 lire circa), l'attesa dei compagni, una sigaretta, fammi copiare l'esercizio di matematica che non ho capito un tubo di come si fa, speriamo che oggi il prof. ciurlo non mi interroghi altrimenti è 2----- assicurato.
Ma tutti voi sapete come funzionava. Ogni volta che ci passo davanti, oggi, guardo la chiesa, l'edificio e decine di volti e nomi mi avvolgono i pensieri, tempestandomi e investendomi di ricordi. Belli, sì perché anche se gli anni dell'adolescenza sicuramente sono stati fra quelli più "combattuti", io a scuola ho vissuto momenti felici.
Soprattutto quando facevo sega!

ps: mf al liceo era sempre in jeans, maglioni o camicie oversize, scarpe da ginnastica, cespuglione sciolto in ogni direzione, borsa di Tolfa al ginocchio, pacchetto di sigarette sempre schiacciato in tasca e "CIAO" color senape come mezzo di locomozione.
I magnifici 4 allora vivevano insieme a tutti i loro fratelli, morti successivamente in battaglia. Eppure credo di essere più confusa adesso. Forse no. Forse sì. Chi può dirlo?
Voi come eravate alle superiori? Siete cambiati molto? Non fisicamente, ovvio... io pesavo 50 chili scarsi, allora. Insomma fra QUESTI "amici" a chi somigliavate? :)

Buon amarcord a tutti. mf

20 commenti:

latendarossa ha detto...

Io facevo le magistrali, a 15 minuti da casa, onde per cui andavo a piedi. Ero l'unico maschio in una classe di sole donne. Ascoltavo solo musica classica. Ero orribile, è quell'età in cui ti senti sempre inadeguato

riccionascosto ha detto...

A quale di quelli? A nessuno, credo (potresti dirmi che comunque facevo parte delle "giovani marmotte", in un certo senso. Ma le hai mai viste le marmotte vere? Sono velocissime, difficili da sorprendere. No, io sono molto più pigra... ;) )


Io comunque a quell'età ero molto più piena di certezze che poi il tempo ha smentito... forse ne ho meno ora, ma mi sento più sicura di me.

E: la borsa di Tolfa l'avevo anch'io, le sigarette no (ho iniziato a fumare in 5ª) e nemmeno lo ciao. Invece, quanto a camicie oversize e jeans e scarpe da ginnastica, siamo sorelle :)))

anonimo ha detto...

E' passato tanto di quel tempo...


;-)))


L'exbl

metallicafisica ha detto...

Lexluthor: lei era già sposato, a quel tempo, no?:))))*


Riccio: la sorella scout, ommamma..:)))))*


Marcello: eri pieno di donne, dillo!!!!:))))*

riccionascosto ha detto...

Già. Inutile dirti che non facevo sega. In compenso le uniche volte che non capivo i compiti di matematica, era per farli alla lavagna con la professoressa e impedirle di interrogare (cosa che lei faceva rilevare a mia madre ai ricevimenti: "sua figlia è qui per farmi perdere tempo"; ma poi finiva per perderlo lo stesso, e noi tiravamo un sospiro di sollievo) ;)

luiperre ha detto...

porcaccia la zozza!!

è che nella giovinezza c'è comunque un domani da scoprire e vivere su cui si proiettano sogni ed aspettative.

poi si ricorda con nostalgia la giovinezza, se non altroperchè si deve morire!!

Skylark ha detto...

Al liceo avevo molti più capelli e leggevo di più. E pesavo 60 chili.

Erano begli anni solo per l'età; psicologicamente sono stati i più travagliati.

sysjena ha detto...

...ciuffone...eskimo (non d'estate)...cartella di tela verde militare a tracolla....tappini delle bic letteralmente divorati...simil-clark..sempre...bici..e poi la primavera bianca...spettacolosa....e c'era il '77....

:-))))

latendarossa ha detto...

Pieno di donne sì però tu pensa cosa può significare per un adolescente maschio vivere quell'età lì stando in classe con 20 ragasse che si trasformano dall'oggi al domani in donnine... :)

Dimenticavo: andavo malissimo in matematica l'unica materia nella quale fui rimandato a settembre.

Epimenideblog ha detto...

Io avevo più capelli di Ozzo.

Però lui era pieno di donne.

Ah, un Mars e una Peroni piccola 200 lire.

metallicafisica ha detto...

Epì: ma tu non li pagavi i Mars e le Peroni! (Le bionde di Ozzo erano a pagamento?:)***


Marcello: penso che tua mamma ti portava spesso dall'oculista:)***


SYS: primavera bianca? Nevicava o andavi in bianco?***


SKY: e dire che leggi molto anche ora, praticamente vivevi sui libri:)***


LUIS: Non avevi la barba e indossavi occhiali da MOSCA!:)***


Riccio: fossimo state in classe insieme ti avrei spedito spesso alla lavagna:)***

Skylark ha detto...

Sì, ero praticamente asociale ;-)

Petarda ha detto...

io ciao, camel fin dai 14 anni, un rigore parossistico nel voler abbinare i colori di vestiti scarpe e borse. per esempio, ricordo che era impossibile pensare di indossare, chessò, scarpe panna e camicetta bianca: doveva essere tutto della stessa tonalità.

ciao bianco...

che altro?

capelli corti ma gonfissimi, alti in testa!

metallicafisica ha detto...

Petarda: Eri una fighétta intonata, insomma! CHissà che cori! ma in testa avevi il casco/cofana per guidare il ciao bianco, ton sur ton?:)*


sky: il secchione un po' ombroso!:)*

lefty333boy ha detto...

[IMMAGINE]

anonimo ha detto...

Lei continua a chiamarmi Lexluthor (personaggio che non amo particolarmente).


Sono l'exblogger, io.

ozzo ha detto...

Epì come al solito esagera :MARS+PERONI=180 e passami il Samson e le cartine dai!

Medicineman ha detto...

eh, com'ero? dal basso, adidas diamant (ne avrò consumate dodici paia in cinque anni di liceo, ero monomaniaco) jeans (anche qui, grandi consumi), maglioni peruviani (fatti da mamma!) e giacche a vento (di quelle blu e sottili) brunik con le chiavi della vespa 50 rossa sempre pronte! Nonostante il mio aspetto attuale, avevo cespuglio alla jimi hendrix in testa, non fumavo, avevo gli occhiali alla woody allen, registravo cassette su cassette di progressive rock inglese, andavo ai concerti della pfm e di venditti...

per andare a scuola, distante 50 metri da casa, mi alzavo alle 8,20 e il signor comito, mitico bidello, quando mi vedeva arrivare diceva "arrivò muxxxxx, possiamo chiudere il cancello ora!!".

ovviamente, le ragazze mi ignoravano , ma non mi crucciavo .

Non tornerei indietro, studiavo il minimo per arrivare al 7 scarso ma non sopportavo i giorni a rischio interrogazione, troppo stress...

metallicafisica ha detto...

MED: da te c'era il SETTE politico? Minc....:)*


OZZO: rollava epì?:)*


LEX: io la chiamo come mi pare... cerco di avere di lei, un'immagina dura, cattiva e perfida... posso?:)* (PS: non riesco però ad immaginarla calvo:)))


LEFTY: a scuola eri un polipo etero?:)*

sysjena ha detto...

...ma la vespa.....!!!