© Massimo Giacci, Riflessi (dittico dello specchio), 1989
I am silver and exact. I have no preconceptions.
Whatever I see I swallow immediately
Just as it is, unmisted by love or dislike.
I am not cruel, only truthful --
The eye of a little god, four-cornered.
Most of the time I meditate on the opposite wall.
It is pink, with speckles. I have looked at it so long
I think it is part of my heart. But it flickers.
Faces and darkness separate us over and over.
Now I am a lake. A woman bends over me,
Searching my reaches for what she really is.
Then she turns to those liars, the candles or the moon.
I see her back, and reflect it faithfully.
She rewards me with tears and an agitation of hands.
I am important to her. She comes and goes.
Each morning it is her face that replaces the darkness.
In me she has drowned a young girl, and in me an old woman
Rises toward her day after day, like a terrible fish.
Sylvia Plath, Mirror, 23 ottobre 1961
Sono d'argento e rigoroso. Non ho preconcetti.
Quello che vedo lo ingoio all'istante
così com'è, non velato da amore o da avversione.
Non sono credibile, sono solo veritiero--
l'occhio di un piccolo dio, quadrangolare.
Passo molte ore a meditare sulla parete di fronte.
È rosa e macchiettata. La guardo da tanto tempo
che credo faccia parte del mio cuore. Ma c'è e non c'è.
Facce e buio ci separano ripetutamente.
Ora sono un lago. Una donna si china su di me,
cercando nella mia distesa ciò che essa è veramente.
Poi si volge alle candele o alla luna, quelle bugiarde.
Vedo la sua schiena e la rifletto fedelmente.
Lei mi ricompensa con le lacrime e un agitare di mani.
Sono importante per lei. Va e viene.
Ogni mattina è la sua faccia che prende il posto del buio.
In me ha annegato una ragazza e in me una vecchia
sale verso di lei giorno dopo giorno come un pesce tremendo.
Sylvia Plath, Specchio, 23 ottobre 1961
trad. Anna Ravano in S. Plath, Opere, I Meridiani, Mondadori
24 commenti:
Davvero molto azzeccato questo abbinamento immagini/poesia. Già mi piace di per sé la poesia della Plath, devo dire che anche le foto di Max sono belle. Esprimono, come dire, una misteriosa sensualità.
...sono senza parole....la poesia la trovo meravigliosa, emozionante, commovente.....
....la foto...be'....gran bel soggetto riflesso......;-)))
Bacio Sab. Andy
OTPS....ha parlato prima Harahel....poi Dantalian...ma non avevi dubbi vero...???
SYS: Nessun dubbio ma ogni tanto fai parlare anche Andrea, no?:)*
Marcello: io ho scelto la poesia, Max la/le foto:)*
Supponendo che lo specchio si sia rotto nell'anno della foto, le disgrazie dovrebbero essere cessate 10 anni fa.
Ah gli specchi, gli specchi ...
Bel costume!
E poesia notevole. :-)***
Bravissimo Max
agghiacciante la poesia, ma bellissima!
Queste foto mi piacciono moltissimo...
Che fisico metallico !
Mi ripeto:il Giacci ci sa fare. E la modella è vestita da donna nuda: chapeau!
In quanto alla poesia, è lei, Palth al cento per cento, la donna che guarda la parete fino a farla diventare sua. Credo sia stata una Musa per tanti...
ma che tristezza!
non è venutua male, nelle foto.
Un profilo tagliente
E una poesia in frantumi.
Non voglio fare lo spaccamaroni... magari a voce :) ... Le foto non sono male, ma dittico... perchè? :)))
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CHE BELLE ! sono vetri rotti :-) goodmorning MY Vergin Mom
oh !!!!!!! mamaman..
questa e' una delle mie poesie preferite di sylvia..
credo che te la rubero'.
(sembra ,leggendola,che lei abbia vissuto una storia simile alla mia con tuo figlio..;-)
amo i riflessi negli specchi rotti.
si moltiplicano.
*Orsa
tutto bellissimo...complimenti a max.
******
rubo le poesie io? ;-)
cara nuora, stai prendendo le abitudini di quel birbante di mio figlio.... ora ladra di poesie:))))))
MAMMAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!
:-//
kgkskskkkgkkgkkkk ( piango:-( )
haah
ricordo alcune foto di Man Ray parecchio simili, come luce e come posa.
Riflessi, già.
E specchi, a riflettere verità, sì, ma parziali.
(complimenti a Max, intanto; e anche a te per l'accoppiamento)
Io non so che dire, Riccio, addirittura ci si complimenta per l'accoppiamento!! mah..che tempi, che tempi....
Be', giocatore, vent'anni sono sicuramente tempi da complimenti. O no?
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