martedì 13 febbraio 2007

Senza titolo 1184


Sogni giganti


© S. Manfredi, Rivisitazione della "Gigantessa" di Magritte


Il mio mondo onirico, quello buono senza accoltellamenti e sangue, senza visioni apocalittiche o "Guerniche" odierne, quando si allunga fino a che io possa ricordare di averlo vissuto è meraviglioso.
Ricorre in maniera particolare un sogno fatto di palazzi, altissimi, merlati e medievali. E io sono sempre in cima che guardo in basso e mi precipito giù, senza timore alcuno di sfracellarmi, sicura come una Sfinge che precipitando non muore.
Questa notte, in compagnia di un uomo, una vecchia conoscenza del periodo adolescenziale che forse un termine usato nei commenti di ieri ha fatto riaffiorare nel mio io. Era con me in veste di "Virgilio" (in realtà lui si chiama Marco), ci affacciamo da questo terrazzo "merlato" e io decido che devo buttarmi, conscia che nonostante le decine di metri che mi separavano dal piancito non costituissero affatto un pericolo.
E così è, mi lancio nel vuoto e non ho nemmeno le ali di Icaro.
Arrivo in breve tempo, fluttuando, a terra. Trovo il mio mentore giù che mi aspetta, amabile e gentile. L'atmosfera è anni '70, o almeno io la percepisco così guardando le ragazze e il loro abbigliamento. Un cinema enorme all'aperto, molte sedie occupate ma noto anche molte sedie vuote... Noi rimaniamo appoggiati ad un muretto che delimita l'entrata e dà la possibilità di guardare lo schermo.
E ho ora la sensazione di essere a Roma, al quartiere "Aurelio" ma non domandatemi perché.
Il film proiettato pieno di immagini di film neorealisti, alternati con immagini di film di Stanlio e Ollio. Piango e rido. Marco mi consola e ride con me. Finito il film la gente se ne va, le sedie rimangono tutte vuote e Marco mi fa capire che lo aspetta un altro compito. Rimango da sola e guardo verso l'alto, seguendo per tutto il muro il palazzo medievale...
Il vuoto che provo ora è nulla rispetto al vuoto attraverso il quale sono precipitata all'inizio.
The End.

PS: un ringraziamento a Kubrick, Magritte e van Eyck

39 commenti:

fuoridaidenti ha detto...

E' il classico risvolto in cui si incappa cibandosi di ferlenghi a go go

sysjena ha detto...

...che fortuna...io stanotte combattevo...avevo finito le bombe a mano ed i proiettili....e chiedevo se potevo prenderli dai cadaveri.....sigh....

Baciuz. Andy

nonsologeomangio ha detto...

lo sai, sì... che secondo Freud... cadere/volare vuol dire SESSO!?


(come altre 10.000 cose secondo Freud...) ;)))))))

anonimo ha detto...

... che bello! io invece qundo sogno di cadere, la vertigine e la paura di sKiantarmi mi fanno svegliare prima di arrivare sul piancito ...

Passato il raffredore? Max è stato contaminato?

Ciao da Piazza del Popolo uggiosa e lavorativa ... meglio Corneto con le sue Matildesche torri ...

Etna's

metallicafisica ha detto...

Geo: è vero che Freud associa sogni di "volo" al sesso ma non è così automatica l'equazione... E comunque in questo caso ti assicuro che sarebbe stato del l'ottimo sex:)***


Etna's: Max per fortuna (standomi opportunamente lontano) non è contaminato e sì, l'uggioso tempo non te lo invidio... Baci***


SYS: ancora giochi ai soldatini?:)***


Calma: ieri sera pizza:)***

metallicafisica ha detto...

Qualcuno guarda il quadro? no, che è lui che ha ispirato il post, neh?:)
Pure il sogno, certo!:)

lotrovassi ha detto...

Lei è la moglie di Jack. Per questo è così incazzato.

anonimo ha detto...

sogno anche io spesso di volar giù, molto, molto spesso. ma niente castelli.

metallicafisica ha detto...

What: IL patapunf è onomatopeico, immagino:)*


Lot: sempre a pensar male, lei...:)*

Petarda ha detto...

bellabella la rielaborazione... e arioso il tuo sogno ricorrente: mi trasmette serenità. :) guaristi, dunque.

Skylark ha detto...

Io, quando voglio sognare sesso, sogno sesso. Come stanotte. Niente male.


Se tu avessi fatto il mio stesso sogno, alla fine sarebbe spuntato Magritte a dire: "Ceci n'est pas une trombade".

metallicafisica ha detto...

Petardina: Guarire è un grosso eufemismo. Uso ancora diversi fazzolettini all'ora ma sto meglio, questo sì:)*


SKY: prima o poi dovrò rielaborare un quadro, dedicartelo e intitolarlo: Il chiodo fisso di Sky:) (e poi io non volevo mica fare sesso nel sogno:)*

MariaStrofa ha detto...

A parte che trovo la rivisitazione di Magritte splendida, mi associo al commento di Petarda - sogno sereno e molto bella la conclusione in un cinema vuoto. assai


ciao sabrina :)

saltino ha detto...

Stampare e portare dallo psicologo, avrà pure un suo significato?!

metallicafisica ha detto...

Saltino: I sogni che al risveglio non mi fanno star coll'angoscia sono i benvenuti, Salt... Motivo di post sì ma motivo di seduta dallo psic a che scopo? è un sogno, lo prendo per quello che è stato bell'universo onirico:)*


Maria S.: Grazie e... assai:)*


Masso57 ha detto...

Ero seduto dietro di te ma mi sono perso mezzo film causa zazzera, l'altro mezzo perchè le tue risate mi facevano perdere le battute.....Ti perdono perchè questa rivisitazione è clamorosamente bella, una delle mie preferite :)

federalboys ha detto...

inconsce voglie represse...

metallicafisica ha detto...

Federalboys: è vero, non sapete quanto mi piacerebbe volare!!!:)*


Masso: grazie.. Ma non potevo essere io quella che ti impedivi la visione, ero sul muretto appoggiata ed esterna ai "seduti":)**

Princy60 ha detto...

Atmosfera metafisica. ;-)***

Epimenideblog ha detto...

Parafrasando Shell Shapiro (impossibile non riconoscerlo travestito da Adamo): come potete giudicaaaar?

orsarossa ha detto...

eccoti Zorba..maman..(mentre tuo figlio ancora dorme..)


http://xoomer.alice.it/lefty/Zorba.mp3


musica perfetta.anche per il tuo volo

metallicafisica ha detto...

Orsetta: grazie, sei fantastica!!! Ti rinnoovo il contratto di nuora ancora per tre anni:)*******


Epì: Quindi Caino e Abele fondarono i ROKES?:)***


Princy: qui dentro mi sembra il minimo, no?***


alfiererosso ha detto...

Non ricordo mai (o quasi) i sogni della notte. Ricordo quelli del giorno ad occhi aperti.

Mitico Magritte!





[IMMAGINE]

Epimenideblog ha detto...

OT: In realtà era il buon Augusto a dirlo, ma che colpa abbiamo noi?

:-)**

latendarossa ha detto...

Kubrick, Magritte e van Eyck ringraziano te, sognatrice doc! ^__^

metallicafisica ha detto...

marcello: tu comunichi con l'aldilà?:)***


Epì: prima quando ti ho detto "NOMADI" però tu hai detto Rokes!***


Alfiere: quelli de giorno non valgono!:)*


anonimo ha detto...

Oddio, scusami ma non capisco? hai sognato prima il quadro e poi il sogno o prima il sogno e poi il quadro o la caduta a prodotto entrambi?

... tornado al pst di qualche giorno fa sulla Metamobile e il parcheggio: perchè Max non si decide a prendere la patente (non è indispensabile per guidare, ma averla in tasca non guasta) o impara ad andare a piedi?(così dimagrisce un po?)

Ricambio i baci ***

anonimo ha detto...

... come al solito dimentico la firma.

Il sole è tornato, illumina Trinità dei Monti! ma non l'interno del mio Ufficio ... sic

Etna's

gilgamesh ha detto...

Hai mai letto "The Art of Dreaming" di Carlos Castaneda?

Giocatore ha detto...

Non ho capito chi è la gigantessa. Ma le lascio, come smorfia amichevole, una citazione di Pontiggia:


“Pochi argomenti sono così noiosi come i sogni (degli altri). E la psicanalisi ha aumentato l’imbarazzo. Non interpretiamo più quello che sogniamo, ma sogniamo quello che abbiamo interpretato”

(G. Pontiggia, L’isola volante)

Zambini ha detto...

CHe ringraziamenti modesti :D

lefty333boy ha detto...

E io sono sempre in cima che guardo in basso e mi precipito giù, senza timore alcuno di sfracellarmi,--hey mom

ho sempre sognato che cadevo

terror izzato


a parte l ultima volta lately this month


che ero quasi contento

secondo me è perchè ho toccato proprio

il fondo contento :-))


a night kiss

Medicineman ha detto...

però che sogno interessante, e movimentato anche!

giarina ha detto...

ci siamo quasi, eh?!

:))))*

LAPROSSIMA ha detto...

Leggevo e ricordavo... un cinema all'aperto, seggiole di metallo, terreno ricoperto di ghiaiano, io e una ragazza, non ricordo chi, non ricordo dove, tutto è confuso, però è una sensazione piacevole e ricordo che rimanemmo soli in quel cinema all'aperto quasi un secolo fa.

anonimo ha detto...

Clap clap clap!

Stranoforte ha detto...

Acc oniricamente parlando sono in bella e buona compagnia.


Ehi vi siete accorti che c'è un pazzo che vi osserva dalla porta?

lefty333boy ha detto...

Vi è una specie di farfalle, le palingenie, di cui non si è mai veduta la femmina. Ciò avviene perché, fecondata prima ancora di uscire dalle sue spoglie di linfa, essa muore, con gli occhi ancora chiusi, madre a sua volta e figlia, appena venuta alla luce.


Buon San Valentino a te, palingenia, simbolo della femminilità, dell'amore negato, della donna, della maternità, della vita...

-- MARIA STrofa ---

inconnuaubataillon ha detto...

sei fuori come un terrazzo.