mercoledì 21 marzo 2007

Senza titolo 1212



Metallimiti (puntata LVI)
Zagreo










Inizio subito col dirvi che i genitori di questo nuovo personaggio mitico sono, indovinate chi? Ma il nostro caro, vecchio PorcoZeus in persona pirsonalmente, e la futura signora degli inferi (allora ancora terrestre), Persefone.
Già, il nostro Zeus prima che la pupa, per volere di suo fratello Ade nonché zio di lei (cheglifregavaaglideideglincesti?), venisse condotta nell'Ade e ivi fatta regina (e Fattalasi l'oscuro dio) giacque, o meglio fu presa in tutte le posizioni possibili e immaginabili dal signore olimpionico che ricevette per le sue prestazioni una medaglia d'oro al valor incivile e una per la resistenza.
Però, come al solito si dimenticava l'olimpicondom e... incintava tutte, la bella Persy compresa.
E da questa ennesima copula, con l'ennesima fanciulla di turno nacque l'ennesimo figlio il-legittimo Zagreo.
Bel bambino, forte, sano e robusto, tutto il papà... Dopo la nascita il piccolo fu affidato da Zeus ai Coribanti, i quali dovevano custodire la culla con il cullato in una grotta, la grotta Idea (che si illuminava come una lampadina, al calar del sole e andava a pensarci il filosofoaritmatematico Archimede).
I Coribanti quindi, così come avevano fatto con Zeus infante dovevano provvedere al babysitteraggio del piccolo Zag. Come? Come meglio sapevano fare, ovvero danzando e ballando intorno alla culla, e battendo le armi l'una con l'altra a mo' di piatti e "triangoli", per far divertire e/o addormentare il piccolo, a seconda del rumore o del ritmo impostati.
Quando aveva le colichette, come ogni piccolo umano gli massaggiavano il pancino e lo cullavano in braccio, sempre a ritmo di foxtrotkoi.
Ma... come sempre c'è un ma, grosso come un Masso... e questi Ma, in questo caso si chiamano TITANI. I Titani odiavano a morte Zeus, sin dalla sconfitta che avevano subito grazie a lui anni prima, e cercavano sempre di fargliela pagare, vendicandosi sui figli o sulle cose e/o persone che erano care a Zeus. Saputo dell'ultimo nato colsero l'occasione al volo e...
Una notte buia, appena i canti e balli si fermarono e Morfeo abbracciò Babysitters e baby Zag, i Titani si cosparsero i corpicioni titanici di pasta di gesso biancastra per rendersi irriconoscibili... Entrarono zitti zitti, quatti quatti nella ZAGcaverna, e una volta infiltratisi svegliarono il piccolo figlio di Zeus con smorfie e giochi e lo indussero a seguirli offrendogli dei giochi.
Un cono (senza panna nè cioccolato per via delle colichette di cui sopra), un rombo (con quattro angoli per non confonderlo col triangolo dei Coribanti), delle mele d'oro, ( senza manici di scopa) uno specchio, (si sa, bisogna imparare da piccoli a ri-conoscersi, no?) un astragalo (che aveva poteri divinatori) e un batuffolo di lana.
Il piccoletto lì per lì li segui trotterellando, con su ancora il pannolone imbevuto di pipì.
Una volta fuori e sotto la luna piena, i Titani minacciosi fecero per assalirlo. Zagreo che non dimentichiamolo era pur sempre sangue del sangue del dio maximolimpico cominciò a dar bella mostra di se' e dei suoi poteri trasferitigli dal padre attraverso il suo seme.








E così mentre quegli omaccioni tentavano di acciuffarlo per fargli fare una fine orribile lui di volta in volta diede luogo ad una serie di metamorfosi che a M. Merlino e M. Magò in "La spada nella roccia" gli faceva 4 pippe...
Ora si fa Zeus avvolto da una pelle caprina, ora il possente dio Crono che manda una pioggia battente, ora leone, ora cavallo, ora tigre , indi toro.
e fu qui che cascò l'asino: Non appena i Titani videro il toro strizzandosi l'occhiolino l'un verso l'altro diedero vita ad un proverbio che a tutt'oggi viene usato sovente e lo presero per le corna così saldamente tanto da impedirgli qualsiasi movimento e trasformazione e come cavallette inferocite gli affossarono i dentitanici nelle carni ancora fanciulline e in 4+4 48 se lo divorarono quasi tutto...
Intervenne tempestiva la Dea Atena (si fa per dire, era morto ma un braccino, un femore, un cuoricino e qualche ossicino erano rimasti) e impedì ai carnefici di divorarlo del tutto tanto e, riuscita a prendere il piccolo cuore che ancora , seppur debolmente sistolava e diastolizzava, studiò il modo affinché non tutto andasse perso.
Laa dea lo prese delicatamente fra le mani, lo rinchiuse in una figura di gesso e soffiatogli dentro un soffio vitale fece in modo che Zagreo diventasse immortale.
Poi fu raccolto il poco che ne rimaneva e sepolto a Delfi.
Quando Zeus venne a sapere cosa era successo, senza pensarci tre volte affilò qualche saetta e presa la mira uno ad uno, uccise gli assassini del suo Zagreo.

The end.

brevi note (a chi interessano):

Il mito di Zagreo fa riferimento ad un rito sacrificale di un fanciullo, che veniva compiuto a Creta ogni anno.
Un sostituto di Minosse (re-toro) diventava re per un solo giorno e doveva partecipare ad una danza che simboleggiava le stagioni. dopodiché veniva ucciso e divorato crudo.
Più tardi il fanciullo venne sostituito con un vitello.
I giocattoli che i Titani offrirono a Zagreo erano oggetti usati dai filosofi orfici:
- il rombo non era altro che un sasso con un foro che, legato con una corda e fatto roteare come un lazo produceva un suono simile all'innalzarsi del vento;
- il batuffolo di lana probabilmente veniva usato dai Coribanti per imbrattarsi con il gesso, durante le danze.
Gli altri doni erano utili a spiegare la natura della cerimonia attraverso la quale i partecipanti si identificavano con il dio o la dea...
Il cono era l'emblema della "Grande Dea" e madre Terra alla quale i Titani sacrificarono Zagreo.
Lo specchio stava a significare l'alter ego o l'ombra dell'iniziato; i pomi d'oro il lasciapassare dello stesso verso i Campi Elisi dopo la finta morte e l'astragalo, come ho già scritto prima, per le sue proprietà divinatorie.

24 commenti:

MariaStrofa ha detto...

ciao sabrina se sapevo così facevo a meno di prendere il dizionario di mitologia di anna ferrari nella utet: ho guardato la voce ma la tua è molto più bella e divertente come ricostruzione. ma... potevi dirmelo! :)


ciao

Skylark ha detto...

Brava! Non sei stata insensibile al grido di dolore che da ogni parte di me si è levato verso i metallimiti ;-)


I Titani che si sbiancano per mimetizzarsi sono un po' come un elefante che si tinge di verde per confondersi con un filo d'erba ;-D


P.S. Mago Merlino e Maga Magò si scontrano in La spada nella roccia. Lo so, sono il solito pignolo. Ma quel cartone animato lo conosco da quando mia figlia era piccola, quindi l'ho visto 32 volte :-D

metallicafisica ha detto...

Cazz sky, hai ragione... lo sapevo ma chissà perché ho scritto Fantasia, correggo subitissimamente:)


Maria, questa è la puntata n. 56 dei metallimiti, non è una novità:)*****

sysjena ha detto...

...ma allora dov'e' Zagreo adesso...?? Mette sempre il gessato...???

Vabbe'....bello Sab. Andy

NYBRAS ha detto...

Cosa vedo, un MetalliMito! :O Torno a leggere con calma... ;)

latendarossa ha detto...

Mitico...certo però che i Greci, a giudicare dai loro miti...caspita, ne avevano di fantasia eh. Sai questo non lo conoscevo e scopro che era un peccato, perché è uno dei più belli e 'maravigliosi" :)

metallicafisica ha detto...

-->Marcello: ogni mito, anche il più insignificante secondo me è "maraviglioso":)*


-->Nyb: non credevo che tu e "Calma" vi conosceste:)*


-->SYS: è ancora nei campi elisi e sì, tutto ingessato:)*

latendarossa ha detto...

Beh ma questo a me è piaciuto forse un pelino di più, probabilmente perchè non lo conoscevooo :)

NYBRAS ha detto...

Oh che brutta fine! Tutti ballano, ballano, e il povero ZagMan dove finisce? In gypsoteca! Bah.

Ma quando ZagMan viene rapito dalla ZagCaverna, dov'era Robin?

Mi sa che un giorno dovrò raccontarti della mitica Zaganella romagnola, probabilmente Robin era là, distratto...

metallicafisica ha detto...

NYB: La zaganella romagnola è quell'erba che fumi tu?:)*


Marcello: 256,98 euro per l'accrescimento (tuo) culturale:)*

Epimenideblog ha detto...

Archimede era un vanitoso, non un filosofo. :-)***

anonimo ha detto...

troppi uomini ignudi in questo post..

fog ultimamente se n'e' vista poca, in compenso nevica e tira vento. non ci sono piu' le mezze stagioni.

Yoga ha detto...

Meta: macchè alcool!!!!!! Arso=anagramma di rosa=bruciato.
Per leggere i metallimiti mi ci voglio ore ... Uffffff, vabbè lo stamperò e lo leggerò con più calma.
Bacietti!!!!!!

riccionascosto ha detto...

(no, ma dico, quando lo metti un tag con i metallimiti? Non è poi così difficile, almeno per quelli nuovi).


Questo qui non lo conoscevo (Merlino e Magò nella Spada nella roccia invece sì. E poi, se non ricordo male, ci sono le trasformazioni di Teti...)

lotrovassi ha detto...

Metalla, sei un mito !

metallicafisica ha detto...

LOT: grazie lot, ma è cosa nota...:)*


riccio: accontentatti!:)*


yoga: bastano 6 minuti:)*


unreal: next time, only women:)*


Epì: si specchiava sempre, eh?:)*

Stranoforte ha detto...

Ohibò, madam metalliquefisique, ma per caso quest'ultima è una sua fase artistica mitolsmutandè?


metallicafisica ha detto...

Stranoforte: veramente l'è una fas que iniziè nel 2004:)))*

anonimo ha detto...

intere-sting ****

anonimo ha detto...

è il mio complecosa :)****

Petarda ha detto...

metallicalassa! :)))

piace tanto mitologia.

biancaneve ha detto...

GEOMETRA son troppo a soqqqqquadro per leggere le sue anfruitesiniomie

ahahhhh

ci lascio un semplice piscetto tutto doro di 18 cara ti

io coi bambini scemi e il mocio al naso

sua fulminata pp

lefty333boy ha detto...

hai visto Troy stasera ?

lefty333boy ha detto...

http://xoomer.alice.it/lefty/Zorba.mp3


mamma io prometto di leggerti domattina- beh sono abba stanza esaurita anchio come biancaneve ahaha