Senza titolo 1299

11/07/007



La strategia della lumaca



Animale silenzioso, piccolo, mimetico, si nasconde fra le pieghe del cibo che spesso mangerà, indisturbata.
Scoperta sul fatto, si ritrae nella sua casa, sempre silenziosa e aspetta che la bufera sia passata, prima che il suo manducare lieve ricominci.
Sembra viver bene da sola, mai sentito parlare di "branchi di lumache". È vero, insieme in un campo ne decretano la fine ma così, da sole, una su una foglia di lattuga, una su una spiga di grano, sono l'esempio dell'Innocuo.
Un essere umano mai potrebbe emularle. E non solo per il fardello che si portano appresso ma per il silenzio che si portano dentro. Tra loro sicuramente avranno un modus comunicandi ma con l'esterno né miagolar né frinir né altro.
E nonostante la loro innocuità palese ed il loro quasi non esistere per il mondo, spesso sono oggetto di giochi sadici (o almeno quando ero piccola io lo erano) da parte dei bambini.
Ho visto torture inenarrabili su queste povere lumache.
La mia preferita era mangiarle, cotte in un sughetto molto piccante.
Sono mesi che chiedo a mia madre di prepararmele, ancora una volta, come faceva un tempo.
"Se il tuo metapadre non si decide ad andare a cercarle..."
Parola del giorno: Strategìa

Buon mercoledì a tutti, mf

PS: la corsa delle lumache nel lumacodromo era un gioco che facevamo spesso, da piccoli.