giovedì 14 giugno 2007

Senza titolo 1278


Incipit "sdoppiati"



© S. Manfredi - Gregor e il suo io - Prague



Una mattina Gregorio Samsa, destandosi da sogni inquieti, si trovò mutato in un insetto mostruoso.
Era disteso sul dorso, duro come una corazza, e alzando un poco il capo poteva vedere il suo ventre bruno convesso, solcato da nervature arcuate, sul quale si manteneva a stento la coperta, prossima a scivolare a terra.
Una quantità di gambe, compassionevolmente sottili in confronto alla sua mole, gli si agitava dinanzi agli occhi.
"Che ti è accaduto?" gli disse Gregor, rimasto nella giusta posizione, guardandolo dall'alto.
"Non è un sogno".

E l'altro Gregor cominciò ad avvicinarsi lentamente verso il suo oi.

FK feat MF

Buona giornata a tutti, mf

17 commenti:

anonimo ha detto...

un capolavoro.

sysjena ha detto...

...chissa' dove sta la realta'....

:-))))

NYBRAS ha detto...

Mi è rimasto l'incubo di quel brano. Fortuna che songià topastro. :/

nonsologeomangio ha detto...

graaaande!

Skylark ha detto...

feat? Non era Fiat?

Effe ha detto...

"sei un verme" potrebbe, un giorno, non esser solo un'immagine retorica

Epimenideblog ha detto...

Un brano da Beatles.

anonimo ha detto...

Mi fai ricordare che proprio ieri ho trovato uno scorpione nella doccia.

BLEAH

Brrrrrr

Odio gli insetti corazzati

undulant ha detto...

Vogliamo parlare dei miei risvegli in forma di blattoide?

Petarda ha detto...

speriamo almeno che in due ce la fàccino!

cybbolo ha detto...

me la sono vista nera - disse la signora camminando nuda sugli specchi...;-)))

MariaStrofa ha detto...

Ci fosse Kafka ti farebbe tante totò: aveva orrore all'idea che l'insetto potesse essere rappresentato graficamente in qualche modo; si sprecano le sue raccomandazioni affinché mai in una copertina, per nessuna ragione al mondo, comparisse l'immagine di qualsivoglia insetto.


Però dài, un totò da Kafka lo prenderei volentieri anch'io :)


ciao sabrina, grazie sempre di tutto.

undulant ha detto...

Il pensiero di Sergej Dovlatov sugli scarafaggi:

"E in generale di che colpa si sono macchiati gli scarafaggi? Non è che una volta, per caso, siete stati morsi da uno scarafaggio? O forse uno scarafaggio ha offeso la Vostra dignità etnica? Direi proprio di no...

Gli scarafaggi sono innocui e a modo loro eleganti. Hanno la plasticità irruente di un'automobilina da corsa.

Gli scarafaggi, a differenza delle zanzare, sono silenziosi. Qualcuno ha mai sentito che uno scarafaggio abbia alzato la voce?

Gli scarafaggi sanno stare al loro posto, raramente lasciano la cucina.

Gli scarafaggi non puzzano. Viceversa, i nemici degli scarafaggi impestano le abitazioni dell'odore abominevole degli insetticidi...

Mi sembra che tutto questo sia sufficiente per sopportare gli scarafaggi. Apprezzarli, sarebbe troppo. Ma penso che sopportarli sia possibile!

Io ad esempio li sopporto.

E, come si suol dire, spero che la cosa sia reciproca."

Medicineman ha detto...

disperato, il sarto; i pantaloni avevano solo due gambe, e una patta. Guardaroba, guarda che roba! esclamò gregor con disappunto stiracchiando le magre gambette.

LAPROSSIMA ha detto...

Ho sempre fantasticato in quello che potrei essermi trasformato al mio risveglio, ma... essere uno scarafaggio proprio non mi andrebbe.

Ciao Gabriele

ozzo ha detto...

Ogni scarra-faggio è bello a mamma soia

biancaneve ha detto...

geometra io mi sfianco al museo egizio tra mummie e scarraffoni

elei mi posta un cafchiano duo di insetti vivi?

son plus belli turchini sa?


appena e se mi riprendo ci dico qualcosa telepaticamente neh

un bacio ibridino

sua piscetta