martedì 8 giugno 2004

Senza titolo 369


Metallimiti
Le Miniadi








Erano le tre figlie di Minia re di Orcomeno (Arcadia), quindi tre principesse: Leucippe, Arsippe e Alcatoe ( Alkaseltzer dopo i pasti).
Queste tre erano delle tipe come dire... un po' bacchettone. Stavano tutto il giorno a lavorare ( al fiume a lavare i panni, in casa a rammendare e ricamare e darci sotto col telaio, etc... etc...) e non facevano altro che ciarlare e parlar male delle altre fanciulle e donne che di continuo abbandonavano le loro case e la città per unirsi, al seguito di Dioniso, insieme alle baccanti (note donne di malaffare).
Insomma si ribellavano a quel culto immorale e perverso con a capo il dio Dioniso.

Dioniso era venuto a conoscenza di queste tre acidone che, di tanto in tanto, riuscivano a convincere qualche donna a rimanere a casa togliendo così carne fresca ai baccanali e questo al Dio non faceva piacere... AFFATTO!
Quindi un bel dì andò dalle tre e provò a convincerle a non disertare il suo culto e i misteri ad esso legati... (provate una volta, che vi costa? tutt'al più non vi piace e tornate a casa... ma almeno una volta, venite a provare una notte dionisiaca, nonché paradisiaca... volete mettere la dotazione dei miei satiri con quella dei vostri uomini? E soprattutto la loro instancabilità con i 5 minuti che forse vi sono concessi? Una vergogna!).

Ma quelle tre niente: O Dionisuccio ubriacone e maialotto... noi si preferisce star qui a far la calzetta e a preparar tappeti col telaio e poi si ha da preparare il cibo ai nostri mariti che la sera, quando tornan dai campi, son stremati...
Guarda qua questo che bello, raffigura il nostro dio Zeus mentre Atena gli esce di testa
dissero in coro greco mostrando a Dioniso, nu' poco n'guastito (arrabbiato), il lavoro...
Dioniso, che non amava i rifiuti, disse tra se e se... Ma guarda ste tre bigotte, ste acidone se devono dire no a me, Dio dell'amore e del piacere... ora le sistemo io...
E quindi, irritato dal comportamento delle tre testarde, si trasformò: prima si fece TORO, poi LEONE, infine PANTERA... mentre dalle gambe dei telai in onore del dio cominciarono a colare latte e miele (il vecchio cantore Filipido che era in casa a lagnar nenie e aveva mal di gola a forza di cantare, ne approfittò per farsi un lattecaldoconmiele e subito riebbe la voce cristallina).

Le tre furono colte da terrore alla vista di quelle bestie e Leucippe che aveva fatto un voto al dio di offrire una vittima... colta da un raptus di follia insieme alle sorelle prese dal pagliericcetto il figlio Ippaso (scambiandolo per chissà quale bestiola) e lo fecero a pezzi ( alla faccia delle bigotte!).





Dopo di che, sempre più impaurite dal dio, lasciarono la casa e andarono sui monti al seguito delle Baccanti.
Ma Dioniso non era ancora soddisfatto della punizione inferta e quindi le trasformò in Uccelli: una nottola, un civetta e un gufo... per contrappasso quindi le tre donne furono costrette a viver la loro nuova vita di notte e restar nascoste alla luce del giorno.

The end... Buona giornata a tutti, mf

21 commenti:

Brododidado ha detto...

santippe filottete amennoreide... sifottite... aponomasio.. neomagonte... di questi quand'è che ne parli?????????????? sotto mi è uscito uno strano commento.. buon giovwedì

sysjena ha detto...

Alla faccia queste minchiadi.....lucipippe....arsipippe...e la feticista alcatoe...acque chete simbrarono..miiii....

Bacio e buona giornata. Andy

politicamente_scorretto ha detto...

quanto mi piacciono sti miti :-)))

buona giornata R.tta !



ot: che pizza ! basta funerali, ricorrenze e tristezze varie, occorre una scossa...vado a spendere !

mestesso ha detto...

dire di no a volte può essere rischioso.

un bacetto???? non è un po' poco??

otto è meglio no? :-)**

margheritai ha detto...

beh...se erano come le hai descritte non ha fatto mica tanto male!!!

:DDDDDD

ahò: il primo metallimito corto...



O_O'

nonsologeomangio ha detto...

cioè è da quella volta che è partita la maledizione per tutte le donne (se la dai sei una T, se non la dai sei una S)?????

O.T. sdo balissibo... ghiandole sublinguali gonfie... mo me ne torno a casa e domani vado a fare il tampone...

lefty333boy ha detto...

o-t- momy dai un occhiatina qui quando hai tempo ( vado di corsa il post lo leggo dopo )...tuo figlio Dioniso ;-)

http://troppisogni.splinder.it/

Tutore ha detto...

Amo Dioniso e soprattutto le menadi danzanti!

NYBRAS ha detto...

Dioniso, quà, mi sta dicendo che non ha gradito, che gli fai fare una brutta figura...

Sei stata condannata da Gran Consiglio dei Dii, Dei, Divinità & Affini a fare una puntata riparatoria e a pubblicarla a tue spese su almeno due quotidiani nazionali per una settimana. Così è deciso.

Altrimenti vengo lì in ufficio, mi trasformo in TOPO, LIMONE e PANCERA e faccio colare il tavernello da tutte le zampe presenti comprese le tue. Poi ti trasformo pure in una Prunella Modularis. :))))))

Clio ha detto...

... meglio così... la luce del giorno fa venire le rughe prima! :PPP

lefty333boy ha detto...

sono una giapponesina a roma -mammaaaaaaaaaaaaaaaa--haha

lefty333boy ha detto...

si --ti piace ? haahah

lefty333boy ha detto...

è bellissima-- :-) x te che sei romana--

la_mongolfiera_di_Humboldt ha detto...

La nottola di Minerva...per Hegel l'immagine stessa della filosofia. Bello comeal solito questo mito/metallico, Sabri. Le miniadi...piccole acidone, eh? ;)

lefty333boy ha detto...

hahahaha-mi hai fatto ridere subito sei stupenda-alka seltzer dopo i pasti.-

lefty333boy ha detto...

sono venuto x leggere il post finalmente-;-) torno

lefty333boy ha detto...

erano tre vampire.. ( un giorno scriverò un post metafisica -style ;-))

nonsologeomangio ha detto...

spiritosonaaaa

ma grazie per gli auguri!

Augusto56 ha detto...

Ciao Sabrina mi hai riportato nel mondo del libro di Manfredi che sto' leggendo. Ciao buonanotte, Augusto

bassista ha detto...

Vedo che le buone abitudini mitologiche non si perdono... brava brava. Un po' di sana cultura in questo blogmondo di banalità. Un baciozzo.

Augusto56 ha detto...

Buongiorno, Valerio Massimo "Le paludi di Hesperia" Niente di impegnativo ma scrive molto bene. Ciao buone cose, Augusto