giovedì 24 giugno 2004

Senza titolo 385


La padella e le crepes
Attenzione:Nuovo delirio a cura dei fantastici 4!




Anno 2004, giugno: Un carpentiere di Calcata, Elogio D., esce di casa per andare a comprare una padella antiaderente a sua suocera Evelina, la quale gliel'aveva chiesta la mattina prima che uscisse di casa perché era il periodo di crepes su sette e lei era una maga nel farle. Ogni anno però aveva bisogno di una padella nuova perché di solito cucinava 3589,6 crepes al giorno, per la durata di tutta la festa patronale di Sant'Elogio (non a caso il genero si chiamava proprio come il santo protettore del paesino dove vivevano) ovvero una settimana più due. Alla fine della festa, di solito, la signora Evelina, detta la Frittarola aveva cucinato 75.381,6 crepes su 7, sfamando così per giorni l'intero paesucolo.

Perché proprio le crepes direte voi... beh, la risposta è semplice:e qui inizia il racconto:)
nell'anno 1901, quindi agli inizi del secolo scorso, in quello che allora era chiamato il paese dei ciliegi, (niente a che fare con il solito Giardino Cechoviano, tutt'altra storia:)), poiché tutti avevano nell'orto o nel giardino, chi addirittura un intero campo... almeno un albero di ciliegio:
ogni anno, ciascuna dava dei frutti meravigliosi e in quantità tali che sommate tutte le singole raccolte si aveva una produzione tale di marmellata e prodotti "ciliegiosi" da sfamare l'intera regione per un anno...
un giorno dicevo, si abbattè una pioggia improvvisa (era il mese di giugno) con tuoni e fulmini che nemmeno il sommo zeus si era mai azzardato a scagliare, talmente forte e battente che tutti gli alberi furon piegati in due e il raccolto svenne tutto a terra, mischiandosi col fango e l'argilla e dando vita a pozze che sembravan terra di caporetto negli anni a venire.

I villani eran distrutti dal dolore per il raccolto perso e tutti, convocati dal parroco in chiesa, si inginocchiarono e pregarono davanti l'icona del santo raffigurato, Sant'Elogio martire.
Mentre pregavano tutti entrò, in ritardo perché aveva dovuto assistere al parto trigemellare della fornaia, Evelina la "levatrice" che portava seco un fascio di quelli che erano stati, fino a poche ore prima, rami carichi e gonfi di cerase del suo orto grasso. Se non che... uno dei rami era sì lungo che raggiunse il quadro raffigurante il dipinto del santo, graffiandolo in corrispondenza del volto.





Questo subito cominciò a sanguinare copioso e in men che non si dica un rigagnolo di sangue arrivò fino in terra, bagnando il pavimento della chiesa fino ai piedi di donna Evelina che, tra il terrorizzato e l'incredulo cominciò a farsi il segno della croce per tutti i versi e a recitar pater noster anche nella lingua austroungarica di suo nonno Hans, nonché nel dialetto locale e a sentirla a qualcuno scappò da ridere:
voce impairita, agitata, frenetica e in falsetto
A bà de noantri
che stite nu celo
che nissuno possa biastimatte
Che arrivi il regno tuo presto
siffatto tutto quello che voi
prega pe' noi che ne famo troppe
te pregamo: levace da li debbiti che se no morimo de fame
comme nnoi li rimettemo a li strozzini sennò c'ammazzano
ma nun ce mette satana tentatore davanti che sinnò è un casino

Mentre la signora paternostrava e gli altri dietro di lei un po' seriamente un po' ridendo... ad un certo punto dal quadro sanguinante uscì fuori l'anima lucente del santo che, allargando le braccia a mo' di abbraccio, parlò a voce alta e senza microfono:





fratelli e fedeli... la vostra devozione è sì forte che il signore di tutti noi mi ha concesso di farvi la grazia... quando uscirete fuori troverete i vostri alberi così come erano fino a stamattina e potrete avere anche quest'anno il vostro raccolto e riuscire a sfangare l'inverno tristo e freddo...
In cambio di ciò solo una cosa vi chiedo... che una volta l'anno in questo periodo fino alla fine del mese vengano sfamati tutti i bisognosi del paese e insignisco la signora Evelina (che si fece il Nomine Patri altre sette volte) del titolo di capoCUOCA: a lei l'onore di scegliere la pietanza (e rivolgendosi a Evelina con l'occhiolino chiuso le disse... io andavo matto per le crepes di vostra bisnonna, sapete farle? Quella tutta reverenziale e timorata fece un inchino con la testa, con le gambe, con le spalle e sbattè le palpebre all'infinito)
Dopo di che il santo fu risucchiato nel quadro e smise anche di sanguinare.

Usciti tutti fuori notarono che il santo aveva detto il vero, tutti gli alberi erano di nuovo in piedi e tutti erano stracolmi di frutti maturi da raccogliere al più presto.
Da quel giorno le ultime tre settimane di giugno nel paese che poi divenne SANT'ELOGIO si fa festa grande e dopo la signora Evelina, sua figlia, la figlia di sua figlia e ora la ultima Evelina della generazione sono addette alla preparazione delle crepes su 7...
Da quel giorno ogni figlio maschio nato fu chiamato Elogio e ogni figlia Evelina...
Una volta passò di là Erasmo da Rotterdam, gli fu raccontata la storia e da quella prese spunto per scrivere il suo Elogio della follia.




Questa è l'ultima settimana di festeggiamenti, ci saranno anche i fuochi d'artificio e la processione col quadro del santo (retaurato) in prima fila...
Elogio, il genero della capocuoca attuale, è addetto all'acquisto di una speciale padella forgiata direttamente dai piccoli Efesti del paese che chiaramente gliela vendono a un prezzo speciale per via della tradizione.Se volete venire, fatemelo sapere... le crepes di zia Evelina sono da leccarsi le dita!!!

Un saluto a tutti e buona giornata, mf

19 commenti:

Brododidado ha detto...

ronf ronf..... manco na donna nuda nel post.. figurati se leggo tutto!! e poio.. mi s'è inceppato il facs.... e alle undici ho il dentista....pensa te che buona giornata.........

BESTIO ha detto...

la storia è bella....

l'unioca cosa che mi preoccupa, è che non credo che chi si muore di fame riesca a rimanere vivo, mangiando una volta all'anno...

o è un miracolo anche questo?

:-)

sysjena ha detto...

Chi e' che devo pregare per far risorgere i miei due ciliegi uccisi dalla siccita' dell'anno scorso ?? Oibo'...vuoi forse dire che ho fatto male a segarli...??? Che senza spoglie non me li fanno tornare..?? Mannaggia......Bacionis Metallica Pia.....Andy

h2no3 ha detto...

è il caso di dire: ELOGIO delle Crepes !!! ah ah ah -- OT: ma no che non sono a terra .. solo stanco e scoglionated ... ;-) -- CZAP

nonsologeomangio ha detto...

ma in quelle crepes (su 7??) cosa ci mettono a Sant'Elogio? Spero marmellata di ciliegie! Mi sembra il minimo per ringraziare cotal santissimo benefattore!!! E un po' di zucchero semolato sopra... magari ripassate un attimo sotto il grill a carammellizzare... ohhhhh FAMEEEEEEEEE!!!!

nonsologeomangio ha detto...

OT forse, ma fooooooooorse... Domenica veniamo a VT a vedere gli etruschi... niente di definito ancora, ma... conosci qualche ristorante che serve lumache??? ;) Bonne journée!

NYBRAS ha detto...

GEO> Ammazza... siete così lenti? :)))))

margheritai ha detto...

minchianet: non solo delirio...pure in 4!!!



torno dopo...mo' gnnaffaccio!



:DDDD

NYBRAS ha detto...

[IMMAGINE]

metallicafisica ha detto...

NYBRAS torta alle ciliege!!!

maggrazzie...(che te possino!!!)

politicamente_scorretto ha detto...

buongiorno R.tta, attenta alla linea :-))), chiudo gli occhi e sento il sapore di una crepes alla nutella !

margheritai ha detto...

duennote:

1. non gli bastava il miracolo della lacrima...dovevano uscire per credere che fosse vero...San Tommaso docet!

2. perchè è l'ultima settimana?



:)

mestesso ha detto...

...ho fame...

okkidgatt^ ha detto...

ciao bella! Un saluto e un abbraccio ^___^

lefty333boy ha detto...

ANCHE da noi stasera-fuochi di artificio-kiss -

: Sono le faccie degli condannati- cosi se qualcuno non scarica il video-a vrà da sparlare su di me.. haha

lefty333boy ha detto...

..sono in mezzo a loro:-))

mestesso ha detto...

preferisco stomaco vuoto...

grazie x la squisita Scortesia :-PPPPP

***

nonsologeomangio ha detto...

OT la seconda che hai detto:

Federica Fontana, personaggio di spicco dello sport in TV, Victoria Cabello, VJ di MTV e Iena per Italia 1, Enzo d'Alo', regista di film d'animazione come 'La Gabbianella e il Gatto' Ora Ito þ nome d'arte di Ito Morabito - giovane architetto e designer di fama internazionale che ha lavorato e lavora per i piu' importanti marchi mondiali sono i personaggi selezionati. Ciascuno di loro sara' affiancato da 4 giovani talenti che si sono distinti in una gara creativa nella quale veniva richiesto di presentare un lavoro dedicato allo Spirito Olimpico per le categorie design, cinema, musica e animazione e che ha coinvolto piu' di 1500 scuole italiane. Ci sara' anche un giovane talento del nuoto italiano, Alessio Boggiatto, gia' Campione d'Europa e del Mondo nei 400 misti vasca 50 e 25m.

la_mongolfiera_di_Humboldt ha detto...

Povero Erasmo...così impara a fae l'elogio della follia. Ma come poteva sapere che 6 secoli dopo Sabrina avrebbe aperto un blog? Mica era Nostradamus! ;)