mercoledì 30 giugno 2004

Senza titolo 391


MetafolcloreViterbese
la leggenda della BELLA GALIANA





Woman in chains, Tears for fears






A Viterbo la regina indiscussa in quanto a popolarità e devozione è Santa Rosa ma in passato, prima della nascita della Rosa e dei suoi miracoli c'è stata un'altra donna famosa, regina dei viterbesi e fu Galiana, o meglio da tutti qui conosciuta, per la sua avvenenza, dolcezza e bellezza, come La Bella Galiana.
Come per tutte le leggende e miti esistono varie versioni che la riguardano, tra le più accreditate la seguente:



La vicenda trova le sue origini nel mito di una Viterbo fondata dai troiani, sbarcati sulle coste dell'Alto Lazio dopo la distruzione della città natia. ( sarà un caso la mia devozione agli dei olimpici?:)
Secondo una profezia, una troia bianca, scrofa o cinghiale, era apparsa loro indicando dove avrebbero dovuto fondare la città che sarebbe divenuta la nuova patria.
Dalla fondazione di Viterbo in poi, per volere dei loro dei, i cittadini dovevano dare ogni anno una fanciulla (e di questo genere di sacrifici, a partire dai giovani sacrificati annualmente al Minotauro e via dicendo, i miti greci hanno insegnato molto ai loro vicini di mediterraneo) in pasto a questa belva che evocava la loro terra d'origine ormai perduta.
La fanciulla veniva sorteggiata fra le più belle e virtuose della città ( le ciospe nemmeno per gli animali andavano bene, wow, mi avrebbero risparmiata seppur virtuosa:))), veniva condotta fuori dalla mura cittadine e là incatenata nuda ad un masso.
La popolazione, si ritirava poi ad una certa distanza e assisteva all'arrivo della sacra belva che, uscita dal bosco, divorava la vittima.
Un anno fu estratta a sorte Galiana, una giovane patrizia viterbese la cui avvenenza fisica, secondo la leggenda, poteva competere solo con le virtù morali di cui era dotata nonché l'orgoglio di tutta la città in quanto molti l'avevano "eletta" a donna più bella del mondo.
I viterbesi provarono dolore e sgomento, ma il destino l'aveva ormai designata e la fanciulla fu condotta sul luogo del sacrificio.
Quando l'orologio della torre comunale suonò i rintocchi del mezzogiorno, arrivò la belva, ma mentre si apprestava a papparsi la fanciulla, dal limite del bosco uscì un leone che, avventatosi sulla scrofa, la dilaniò con quattro terribili colpi dei suoi artigli.
L'orologio suonò nuovamente dodici rintocchi, mentre il leone, così come era comparso, così scompariva.
La città, riconoscente per essere stata liberata dal crudele tributo di sangue, fece dell'immagine del leone, con accanto la pelle bianca della scrofa con le quattro macchie rosse delle ferite poste in croce, l'emblema civico.




Nel luogo dove si era svolto il prodigioso episodio fu realizzata in seguito, una cappella votiva intitolata alla Madonna della Scrofa, divenuta poi Madonna del Soccorso, mentre sullo stesso masso del sacrificio venne scolpita la scena.
Tutto questo favori il diffondersi della fama della Bella Galiana, cui molti cavalieri vennero a rendere omaggio, e molti, fra cui un principe romano, a chiederla in moglie.
Forse perchè la bellissima giovane, riconoscente per lo scampato pericolo, si era votata a Dio o forse perchè i viterbesi le erano talmente affezionati da non volerla perdere, le richieste di matrimonio furono respinte.
Il ricco pretendente non desistette e offrì invano preziosi doni. Infine, indispettito, con l'ausilio dei suoi concittadini mise l'assedio a Viterbo, esigendo la consegna della ragazza.
La città resistette eroicamente, fino a quando i difensori riuscirono a ferire il pretendente respinto che, sul letto di morte chiese quale ultima grazia di poter vedere Galiana per almeno una volta.
Questa si affacciò allora dagli spalti delle mura cittadine per brindare alla pace raggiunta, ma per ordine del principe, un arciere scoccò contro di lei una freccia che la trafisse alla bianca gola facendo sgorgare sangue e vino.
L'uccisore cadde sotto i colpi dei viterbesi che vendicarono la morte di Galiana e, affranti, decisero di darle degna sepoltura ricavando un sarcofago per lei dal famoso macigno del sacrificio. Questo fu posto sulla facciata della chiesa di Sant'Angelo in Spatha.



Il Sarcofago della Bella Galiana, dove fu sepolta nell'anno 1138


PS: Tutto questo ha una morale: ovvero che qui, a VITERBO ci sono le donne più belle del mondo

E con quest'ultima frase mi sono giocata la serietà del post!:)
Un saluto a tutti, mf

27 commenti:

riccionascosto ha detto...

Vabbè, ma tanto tu sei nata a Tarquinia, o sbaglio?

Ciao, sorellona! :))

Besos, Sab

metallicafisica ha detto...

Riccio...no! io sono nata a Viterbo;)))

mestesso ha detto...

vuoi dire che fai parte delle donne più belle del mondo?

mah.....:-PPP*

lefty333boy ha detto...

vado di corsa------ prima ho rybato la gif di grazia -poi la tua foto :-) ora vado a cercare qualc0sa altro--

mestesso ha detto...

virtuosa del tipo no vino no droga no sesso no fumo...

mio dio....povero max hai tutta la mia solidarietà :-)

volley ha detto...

Un'orologio ?? su una torre?? all'epoca dei troiani??? nahhhhhhhhhhhhhhh....

nahhhhhhhhhhh.....

a ri nahhhhhhhhhhhhh....

eppoi ancora..nahhhhhhhhh

saluti PAUL

volley ha detto...

ahhhh..ho capito..il sacrificio non è fatto in epoca troiana!!!

saluti Paul

karisma ha detto...

Beh per questi neuroni ed ormoni ormai ci ho messo una pietra sopra...vivono di vita propria e si autogestiscono...ne sono solo il contenitore!! Buona serata Simona :)

yetiste ha detto...

sabry! senza scherzare, ho rischiato il collasso... fermo per cinque minuti dentro al treno, chiamando la dolce metà e dicendo "adesso mi sento male"... comincia a prenotare un albergo che spedisco un vagone di milanesi...

Augusto56 ha detto...

Ciao Sabry, grazie per la lezione storica, sulle donne di Viterbo non ho dubbi ve ne sono di bellissime, Augusto

politicamente_scorretto ha detto...

e pure simpatica e autoironica !

sono stracotto, stasera niente ore piccole !

Notte R.tta e grazie.

mestesso ha detto...

buongiorno con bacio :-)*

nonsologeomangio ha detto...

"Dalla fondazione di Viterbo in poi" (...) "fu sepolta nell'anno 1138" (...) cioè questi hanno continuato a fare sacrifici umani per duemilacinquecento e passa anni... GASP!!!

OT Buongiorno! Come ti senti ad essere diventata 'puntocom'??? ;)

metallicafisica ha detto...

Fabiana


Mi sento come prima e sulla leggenda beh, è una leggenda, no?;-)

okkidgatt^ ha detto...

Salutino ^___^

sysjena ha detto...

Certo che il principe non sapeva perdere...che diamine...un po' di decoro. Se io traffiggessi tutte quelle che mi hanno detto di no....una strage....eh eh eh.....Un bacione Sabry e buona giornata. Andy

Clio ha detto...

Cara Metallica, io ho un collega che adoro che viene da Viterbo e guai a chi me lo tocca! E' un mito. Questa premessa per dire che magari non ci sono le donne più belle del mondo :PPP ma le più ironiche e simpatiche si. heheeheheh

h2no3 ha detto...

.. e dalla sua gola sgorgò sangue divino ..

insomma, non c'è pace per le donne belle e oneste .. sì vabbè quella troia di una scrofa è stata divorata dal leone, ma la povera (?) Galiana, fatta uccidere dal bullo romanaccio ??? tra l'altro mi ricorda una "woman in chain" che conosco ... ;-)) ma io NON la farò uccidere .. per così poco !

OT: qdo sono da solo in casa NON guardo "i TG", al limite solo TG3 ..

un bacione, CZAP

fabri29 ha detto...

Wow che storia, che triste finale! Però non penso che ti saresti salvata, non ti credo! :P
Un abbraccio anche a te!
Fabrizio

h2no3 ha detto...

OT: MF, ho fatto un parallelo fra 2 storie diverse .. con la mia diavoletta mica siamo sposati !! e io AMO mia moglie !! btw, apprezzo molto il tuo ragionamento, sono per natura un tipo "fedele" (non metterti a ridere adesso), ma per il momento almeno credo di non poter (voler) fare diversamente .. sarò schizofrenico ? -- chiedo scusa agli altri lettori, sono stato prolisso su un tema che non interessa altri che me ... baci !

margheritai ha detto...

ma quale devozione...che a zeus ne dici di tutti i colori...quello è una vitima...del suo pizeullus!

:D

margheritai ha detto...

Un anno fu estratta a sorte Galiana, una giovane patrizia viterbese la cui avvenenza fisica, secondo la leggenda, poteva competere solo con le virtù morali di cui era dotata nonché l'orgoglio di tutta la città in quanto molti l'avevano "eletta" a donna più bella del mondo.



come quella granculo di cenerentola insomma!

tsè!

:/

margheritai ha detto...

ammaunatradgedia fù!

me spiace ...assai!

:)

sembrava quasi l'iliade oh!

:))))

metallicafisica ha detto...

Margherita

Sai che culo ad essere trafitta da una freccia?

:DD

la_mongolfiera_di_Humboldt ha detto...

Eh eh eh! Viterbo, patria dei santi e delle belle donne. Che ne dici dello slogan? :D

REDRUM ha detto...

La mia macchina...deve in primis essere nera,non deve essere grande nè una monovolume...

...deve essere leggera e veloce...

uhm...che ti stai vendendo una macchina del genere?

REDRUM ha detto...

E non hai pietà tu di me:P:P

buona serata a te.