Senza titolo 592

Metallimitibrevi/1




Prolinno o Prosinno
Narra la leggenda che quando Dioniso scese nell'Ade, lo fece tuffandosi nel lago di Lerna, che si diceva essere senza fondo e quindi, direttamente comunicante con l'Oltretomba.
Per strada il dio ebbe difficoltà a trovare la giusta via e quando vide un contadino, Polinno per l'appunto, chiese a lui di indicargli la giusta direzione.
Polinno rispose al dio: Mio signore, la strada la conosco, non passar per il bosco chè ci son le belve feroci e una bambina stupida vestita di rosso ma non è una baccante, raccoglie solo bacche...
Ma, per ulteriori indicazioni chiedo un vostro compenso, sapete come è, son contadino, qui vacche, pecore e capre...e proprio quando dice bene, la sciura Despina teladomapaghis
E Dioniso: va bene brav'uomo, dimmi quante dracme vuoi e al mio ritorno te ne darò il doppio...
Polinno con fare ammodo, visto che sapeva di essere al cospetto di un dio disse a sua volta:
Mio signore non è denaro che voglio ma voi siete così bello e attraente che l'unica cosa che potrei voler da siffatto bel giovine è il vostro meraviglioso corpo... e i vostri favori, ehm... ehm... come dire... copulatori? ehm.
Dioniso, abituato a di tutto di più non si stupì della richiesta e disseall'uomo:
AFFARE fatto! Quando tornerò da mio viaggio ce la spasseremo insieme per qualche giorno... Parola di scout" e giurò
E fu così che Polinno indicò al dio la RETTA via...
Dopo un po' di tempo il dio ritornò dal faticoso viaggio nell'Ade e sulla via del ritorno si ricordò la promessa e visto che nell'aldilà niente orgie nè baccanali si precipitò a trovar il contadino per pagare il suo debito.
Polinno però nel frattempo era morto e sepolto e siccome Dioniso era un porcello sì ma un necrofilo no piantò sulla tomba del contadino un bastone di fico a forma fallica, ritenendo così il suo debito PAGATO.

...Continua (forse:)


Buona giornata a tutti, oggi qui è un Blooming day!

mf




Metallimitibrevi/2




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n. 2 - Le Empuse

Si dice che queste creature demoniache fossero figlie dalla dea ECATE , Signora degli inferi, degli incantesimi e dei fantasmi e consigliera/amica di Proserpina... insomma una dea se possibile da tenere a distanza:).
Queste empuse erano delle ragazzacce sporcaccione, amanti della sporcizia e bruttine da vedersi:
avevano il sedere d'asino (con tanto di coda:) e calzavano invece degli zoccoli, sandali di bronzo...
Avevano inoltre la facoltà di traformarsi in vacche, cagne o nella migliore delle ipotesi in strafighe pazzesche...
Ovviamente era questa la forma preferita da queste creature per abbindolare uomini giovani o vecchi e farsi invitare prima a cena e poi, complici le ostrikoi del Mar Egeo, farsi invitare anche a casa dai loro ospiti o quando non era possibile, in qualche pensioncina ad hoc...
Fin qui tutto bene ma... dopo un po' che il divertimento era iniziato le "streghe mostruose" cominciavano a fare sul serio e a succhiare la forza vitale dei malcapitati finché non li riducevano a uno straccetto candeggiato 1256 volte.
Loro compagna di "giochi" ma forse ne ho già parlato era Lamia, una ex pupa di Zeus alla quale il nostro per ringraziarla dei suoi favori, aveva dato la facoltà di togliersi e mettersi gli occhi a piacimento.
Siccome Lamia era veramente mostruosa in seguito fu "usata" dalle bambinaie per spaventare i bambini quando facevano i capricci, come (forse) ancora oggi si usa l'ORCO o il Lupo cattivo.