KlimT
Realizzare film su importanti figure storiche è sempre una scommessa difficile. Perdere questa scommessa sembra essere stato il fine del regista Raoul Ruiz, in questo caso.
Uso come metafora una scena del film per darvi la sensazione che ho avuto io, guardandolo. Gustav Klimt sta meticolosamente applicando foglie d'oro su una tavola. Una donna (presente in tutto il film ma non si capisce bene quale sia il suo ruolo) dopo una breve discussione esce dalla stanza e, per divertito dispetto, sbatte la porta così da creare un piccolo vortice d'aria che farà volare tutte le minute scaglie dorate. Quei brevi attimi di sospensione del "mezzo" con cui l'artista ha costruito gran parte dei suoi capolavori riassume la sostanza del film.
Un mancato capolavoro di "visioni". Sospeso in aria, in attesa di collocazione, come le tessere di un puzzle o come le foglie d'oro utili al completamento di un'opera di Klimt.
Un plauso comunque per l'interpretazione di John Malkovich e dell'attore che interpreta il pittore e amico Egon Schiele, Nikolai Kinski. Ma il film, nel complesso, è una cagata pazzesca... per dirla à la Fantozzi.
Buon lunedì a tutti, mf
19 commenti:
In effetti non avevo mai sentito nominare questo Raoul Ruiz...
Secondo Wikipedia avrebbe realizzato un altro flop sempre col povero Malkovic, tentando la trasposizione cinematografica della proustiana Ricerca delTempo Perduto.
Buona settimana, Metalla.
Comento alle barze di ieri: il muto guarito e la nonna non le sapevo. Carine!
Buon.
hahahah! ***
ps. klimt però è stupendo...
What: Su Klimt non si discute!:)*
Sky: grazie, buon a te*
Wild: Non ho visto quel film ma... ti dirò... Non credo di averne molta voglia, ora:)*
metallicritica...;-))
in genere le biografie cinematografiche sono quasi sempre incomplete, parziali, poco attendibili: guarda che scempio che hanno fatto della mia ( vilcoyote,i simpson, fantozzi,biancaneve e i sette nani - ovviamente brontolo)...;-D
E' giusto che col risparmio del biglietto per merito tuo, ti offra almeno pasta e cappuccino.....
si vabbè ma se il regista ha perso la scommessa chi è che ha vinto? e cosa c'era in palio poi?
ZOP: nè oscar, né palme, né nastri... no?:)*
Masso: Accetto con piacere!:)*
CYB: E cappuccetto Rosso, dove lo metti?:)*
"sospeso in aria, in attesa di collocazione" è proprio la mia sensazione di questo lunedì mattina. Certo, però, che per un film non è l'ideale...
Simone
Mm ne avevo sempre sentito parlare, anche se pensavo fosse un po' una leggenda metropolitana, questa del film biografico su Klimt (pare ce ne sia pure uno su Nietzsche ma chissà). Peccato però mi pare che almeno sulla carta poteva venire una cosuccia piacevole :/
ot: per la Ferrari ho solo un modellino in scala 1/43 va bene lo stesso? ;)
...dalla locandina la Veronica Ferres non sembra male pero'...
;-))))))
Finalmente un giudizio che combacia.
Raramente ho visto qualcosa di così senza senso.
Quanto a Malcovich mi ricorda molto gente tipo Rutger Hauer o Kevin Kostner: uno su cinque.
una biografia di una pittrice che mi piacque fu Frida. Non era una cagata pazzesca :-)
ecco
naaaa... ma come... il mio Klimt???
mica visto e dopo la tua recensione così schietta non me ne viene voglia! :D
però.. mi immagino tutti quei foglietti di carta dorata volare e stare sospesi... carini, dai! ;)
bacizzzz
Amber
Orca l'oca che recensione! Così mi piaci, pupa! ;) Niente piaggerie.
Ma il film, nel complesso, è una cagata pazzesca... per dirla à la Fantozzi.
ahahaha STUPENDO !! brava mamma :-))
In ognuno di noi c'è un film da non rivedere. Ricordo vagamente un vecchissimo fil con B.Lancaster
se ben ricordo UN UOMO NUDO.
Doppia C.P.
ciao Gabriele
ehmmmm...quindi non ci vado nemmeno io...sigh...sob...
Blue
Posta un commento