<br> Miti Greci (II...

Miti Greci (II puntata)


Gea, Urano e ciò che ne "vien fuori"


Gea, la Madre Terra

Buongiorno a tutti!
Visto che la puntata pilota proposta il mese scorso ha avuto successo, come promesso... proseguo nel raccontarVi, mi sento un'Omera vedente :), qualcosa riguardo alla mitologia greca.
A dire il vero volevo continuare con i "mostri" e avevo pensato alle Erinni e Arpie...
poi, il ruolo che rivestiva la madre delle Erinni era troppo importante, anzi, determinante per la creazione e la nascita di molti altri "mostri"...
Quindi credo sia meglio dare spazio a questa DEA primigenia e a suo figlio nonché sposo, nonché bastardone... URANO

GEA è una delle più antiche divinità della mitologia greca, quasi sicuramente prima di lei solo CAOS :)
La cara Madre Terra, senza copula alcuna (appunto sono dei, no? chi nasce da una costola e ha pure la sfiga di essere umano, chi invece si autoriproduce e fa comunque dei gran casini) generò URANO (il Cielo Stellato) e poi, finalmente visto che ora c'aveva la materia prima :), lo sposò e ci si accoppiò dando vita ai famosi TITANI (dei quali magari parlerò in seguito), alle TITANESSE (Titani con la "patatina" ma sempre bestioni), a tre Ciclopi (non Polifemo, lui era figlio di Poseidone e di una ninfa) e agli Ecatonchiri (mostri con 50 teste e 100 braccia, detti anche Centimani appunto... che ebbero un'importanza rilevante nella lotta contro i fratelli TITANI)

Dovete sapere che ogni notte, quel porco di Urano, bussava alla porta della camera di Gea e senza aspettar risposta entrava... (non solo dalla porta della camera), e faceva zum zum!!!
Ovviamente nascevano figli grandi e grossi, titanici :), che il porco si preoccupava di non far venire alla LUCE, impaurito come era dalla forza che quei "ragazzi" avevano in corpo, aveva la premura di nascondere nelle viscere della Terra... e quindi sempre nel corpo della povera GEA.
La quale , dopo un po', angosciata da questo "maschione inseminator" e "soffocata dalla "pienezza" delle viscere, per riuscire a liberarsi di quel "peso" (i figli so piezz 'e terra... "so piezz 'e core" lo ha ritradotto dal greco al napoletano Mario Merola, Attenzione!)... che fa?
Estrae da se stessa (dentro la terra si trova ogni ben di dio) un metallo (q.b.) per costruirci poi una bella falce metallica e affilatissima (dalle cronache risultava essere pure stainless) e chiede aiuto ai "ragazzi" intrippati e stretti stretti dentro di lei, così che qualcuno, in pena per la mamma, decidesse di vendicarla e di metter fine alle sue "sofferenze".

Io non posso, ho gli orecchioni... io l'epatite... io sto al centro della Terra, per risalire ci metto sei secoli... io ho i denti da latte che stanno per cadere... Mamma, ho il ciclo e il mal di pancia, non posso... e via dicendo...

Finché: Mamy? ghe pense mì. E risale dal suo nascondiglio il più piccolo dei TITANI: Crono, il quale che fa dopo esser risalito a monte? si fa dare il falcetto dalla Mammona (oddio, ci fosse stato anche un martelletto!)
Va dal babbo URANO e lo "impoverisce" con uno ZAC micidiale e, ovviamente, titanico, dei suoi beni riproduttivi...
Questi dei hanno la capacità di volgere a proprio favore anche le situazioni più tragiche... o comiche se volete.
Infatti il nostro Urano, strepita, grida e sanguina come una ferita provocata dalla katana di Uma Thurman in Kill Bill: a zampillo.
E dalle gocce e zampilli che cadono a Terra (mica si scarica in aria, no?) che succede?
Il porco evirato ARI/feconda la povera GEA disgraziata e nascono in ordine di apparizione:
le Erinni (le irate)
i Giganti (giganti)
le Ninfe Meliadi (ninfe dei frassini)

Il pisello di Urano [che da quello che è riuscito a generare doveva quantomeno essere il John Holmes, insieme a Zeus (Rocco?), dell'Olimpo] cade in mare e che succede? dal tonfo si crea una schiuma tanta, dalla quale esce fuori, in tutto il suo splendore e tutta ignuda, quella gnocca di Afrodite (beh, almeno questa, tanto MOSTRO non era).

A Urano, dolorante, sanguinante e depisellizzato, non resta che cedere il trono a quel fetecchione di CRONO, non senza urlargli dietro la profezia (che come tutte le profezie mitiche si avvererà):





Crono




Non esultare, ciò che tu hai fatto a me, sarà fatto a te da tuo figlio

Ma quella di Crono che inghiottirà i suoi pargoli è tutta n'altra storia :)

Buona giornata a tutti, mf

ps: come sempre, tengo molto ai vostri commenti in merito a questo secondo episodio che spero vi sia piaciuto come il primo (ma anche di più?)