martedì 23 gennaio 2007

Senza titolo 1168


Nulla è come sembra?


S. Manfredi, Rivisitazione di "Unsatisfied Desires" di S. Dalì - 1928




Erminio lo ha "dipinto" durante il soggiorno a Villa del Pensiero.
In quei giorni era nervoso, pensieroso. Non faceva altro che pensare alla neuronessa di proprietà di una signora, ospite anche lei del luogo.
Erminio, vista l'indifferenza della signora ai suoi sguardi, ai gesti di invito a sedersi con lui al caffè, pensava di non avere nessuna chance... E dire che aveva creduto il contrario, il primo giorno quando, urtandola per sbaglio, lei con voce dolce gli aveva balbettato "Mi scusi, è colpa mia, sono una sbadata" -
E lo aveva preso con le sue mani per un braccio, presa che fu per lui come una scossa.

Poi, più niente. La vedeva spesso seduta sulla panchina e lei non lo degnava di uno sguardo. Era sempre sola e con l'aria triste. "Forse è malata? Forse ha avuto una perdita in famiglia? Forse, semplicemente ho pensato che il suo sguardo volesse essere d'amore e invece era il contrario?"
Poi, dopo qualche giorno, al caffè nel parco, le si siede vicino, lei sempre assorta nei suoi pensieri.
Ma come lui si siede lei dice: "buongiorno, siete quello che ho urtato qualche giorno fa, vero?" E di nuovo la sua mano lo cerca, sfiorandolo.
Ed Erminio: "sì, sono io, le chiedo ancora scusa per la mia sbadataggine... In questi giorni però, spesso, passandole accanto l'ho salutata e mi sarebbe piaciuto invitarla qui, per un caffè e per parlare un po'... Ma non ho mai ricevuto una sua risposta...
Ho persino immaginato che ce l'avesse con me per l'incidente... Non ho fatto che pensarla... e provare a contattarla ma lei, niente".
"Davvero? O mio dio, perdonami" (passando innocentemente al tu)... "No che non ce l'ho conte, perché mai? Anzi, quel giorno ti avrei invitato io al bar ma sei corso via e non sapevo nemmeno il tuo nome..."
"Erminio, mi chiamo Erminio" - dice lui timidamente ma tutto ringalluzzito e con una nuova speranza...
"Piacere, Erminio" - dice lei, stringendogli la mano fra le sue - "Io sono Madeleine, e sono qui perché devo fare un'operazione presso la clinica collegata a Villa del Pensiero".
"Niente di grave, spero!" - subito lui allarmato.
"Beh, sai, tenteranno di ridarmi la vista, sono cieca".

Erminio tira un sospiro di sollievo, le si avvicina, l'abbraccia forte e poi la bacia.
Che grandissimo idiota sono stato, certo che non mi degnava di uno sguardo, era cieca! - e se ne va trotterellando per il parco, ora più sereno.
Un saluto a tutti, mf

ps: Erminio si è ispirato a Dalì, Gauguin, Klimt, Picasso e all solito melaMagritte :)

25 commenti:

sysjena ha detto...

....che e'...vuoi farci piangere...??? Non sapevo che ci fossero neuroni ciechi...poverina....Madeleine...adoro quei biscotti....

:-)

Effe ha detto...

a volte i ciechi ci vedono assai bene, mente chi vede bene, di fronte a certe cose è cieco

(certo, se lo siete non potrete leggere questo commento)

metallicafisica ha detto...

SYS: anche io li adoro ma Madeleine è il nome del personaggio anche nel quadro di Gauguin:)***

riccionascosto ha detto...

A volte è fare la prima mossa, uscire dal proprio guscio, che rivela gli equivoci (pensa se Erminio non si fosse mai seduto su quella panchina!) :))

MariaStrofa ha detto...

Il collaggio (come si dice in italiano?) mi piace un mucchio, cinico il racconto , Erminio contento che Madeleine sia cieca così il suo orgoglio è salvo: è così l'animo umano senza abbellimenti o giustificazioni. Bene.


ciao

riccionascosto ha detto...

Dimenticavo: Bentornata, Sorellona!

il soggiorno ti ha fatto bene, però. Neanche una ruga! :)))))

Petarda ha detto...

mi accodo al commento mariastrofaico sulla cinicittà.

(belli entrambi)

anonimo ha detto...

meno male che qualcuno mi legge i tuoi post ogni giorno perchè sto anche io per subire un intervento a villa pensiero.

eggià.. fotografo cieco...


leo

metallicafisica ha detto...

LEO: Davvero???? Allora in bocca al lupo e doppi complimenti per le foto!***


petarda: "accordamento accordato:)***





Riccio: tu che lo conosci bene, Erminio è IL fautore della prima mossa... è che a volte altrove non si muovono foglie:)**** (le rughe ci sono, eccome:)***


Maria: il collaggio sa di colla, io lo chiamerei "incastonege"... Erminio non è contento della cecità di Madeleine ma è contento che sia quella la causa per cui non se lo filava e non chissà cos'altro:)****


Effe: lei come sta a diottrie?:)***

nonsologeomangio ha detto...

beh, io vedo l'ottimismo di un'operazione che tenta una cosa giudicata impossibile fino a poco tempo fa.


Villa del Pensiero è convenzionata, vero? ;)

Masso57 ha detto...

Capisco Erminio, anche se a me sono capitate sempre inavvicinabili portatrici sane di diottrie inscalfittibili.......

metallicafisica ha detto...

masso: quelle di solito si cuccano i ragazzi più carini, sai?***


geo: Convenzionatissima ma il punto focale, è il caso di dire, non è la cecità di Madeleine, quanto quella di Erminio in questo caso:)***

Princy60 ha detto...

Tenerone! ;-)***

Epimenideblog ha detto...

Meno male! Ché se avesse visto con che razza di vestito va in giro col cavolo che l'avrebbe invitato al bar.:-)***

diamond ha detto...

che tenerezza...

Peccato che Erminio sia un neuro...

Bacizzz

Skylark ha detto...

Interessante il miscuglio di quadri.


Quanto al testo, c'è un termine scientifico che lo spiega: schizofrenia ;-PPP

metallicafisica ha detto...

Sky: schizofrenica? MOI? Ebbene sì, maledetto Carte, mi hai scoperta ancora una volta:)**


amber : Peccato, perché? Cosa o chi vorresti fosse?**


Epì: è un capo griffato, sai?***


Princy: Vorrai mica mangiarlo, veh?***

anonimo ha detto...

Ah, 'sti neuroni e neuronesse che si incrociano senza vedersi ... ;-)***********

h2no3 ha detto...

che tenero, il tuo Erminio ! anche se qualche volta ho sospettato che di cognome faccia "Ottone" :))


bacizap

metallicafisica ha detto...

Czap: Non offendere Erminio, sai?????:)***


Ecatina: noi ci siam capite, vero Prof?:)**********

NYBRAS ha detto...

Che tristezza... ma non ti era passata la SPM? Animo...

LAPROSSIMA ha detto...

Avevo letto, di Dalì, abbastanza perchè mi piacesse molto. L'anno passato sono stato a Fiqueres ed ho visitato il suo museo, sono rimasto folgorato dal suo genio.

Cosa c'entra con il post?

Nulla, ma la parola Dalì ha innescato ricordi bellissimi

Ciao Gabriele

Medicineman ha detto...

contatti sociali :-)

Jezabel ha detto...

Un saluto al volo.


Lady Tramp

diamond ha detto...

se non fosse neuro ti direi di metterci una buona parola ;) :D