venerdì 28 gennaio 2005

Senza titolo 553



La Scelta



M.C. Escher, High and low, litografia - 1947



Oggi, mio carissimo lettore ti darò una situazione nella quale ti troverai invischiato contro il tuo volere e delle alternative che alla fine potrai scegliere come conclusione, niente altro.
Spero il "gioco" ti diverta, così ne potremo fare altri :)

Situazione

Qualcuno entra nella tua casa, di notte, mentre dormi e ti obbliga, sotto minaccia armata e pena la morte istantanea, a seguire la sua volontà.
Dovrai salire su una bicicletta che ti verrà fornita (nuova ma senza freni) e dovrai uscire, proprio quella notte, andando per una strada/ponte a senso unico che collega la tua casa con un'altra casa, identica in tutto e per tutto alla tua ma dall'altra parte del ponte (ad una distanza di circa 6 km di cui 5,8 in discesa a 45°).
Durante questo viaggio troverai degli ostacoli ma se riuscirai a superarli e raggiungere la meta, potrai chiedere qualsiasi cosa e ti verrà concessa.
Questa persona ti dà il via e comincia la tua "pedalata".
L'inizio del cammino è subito sulla strada/ponte ma in pianura e quindi ti affacci ai lati della strada per vedere il panorama.
A destra, in basso, un lago ghiacciato con dei grossi spuntoni (sempre di ghiaccio) che si ergono per circa 70 cm da terra;
a sinistra, sempre in basso, un altro lago ma di lava appena sgorgata da una bocca vulcanica arrabbiata come il Vesuvio nel 79 dc.
Dopo aver constatato ciò ti rimetti in sella e ti trovi subito la strada in pendìo e inizi a scendere a una velocità di 60/70 km/h pensando che l'ultimo tratto che ti è stato annunciato di nuovo pianeggiante pianeggiante lo farai rallentando e frenando, aiutandoti col carrarmato degli anfibi che indossi.
A circa metà percorso, all'improvviso vieni abbagliato da un paio di fari enormi ("e che diamine, abbassali, almeno, maleducato... dito medio subito alzato"), che si dirigono verso di te...
La tua vista "linciosa" notturna ti fa capire che un tir che occupa il 99,9% della strada ti sta venendo contro, anche se sembra essere molto carico e pesante e quindi viaggia ad una velocità molto bassa, vista la pendenza...
calcoli velocemente con i neuroni non sotto effetto adrenalina il tempo che hai per decidere cosa fare: 5 minuti

in due minuti riesci a prevedere le seguenti soluzioni:

a - Non provi nemmeno a frenare e ti poni al centro della strada a gambe aperte come quando dopo lunga rincorsa, attraversavi le pozzanghere estive, e ti vai a spalmare contro il muso del TIR,stile mosca sul parabrezza, sperando almeno che non abbia uno di quei cartelli con quei nomi orribili scritti sopra e che tantomeno il calendario appeso nell'abitacolo non sia di Eulalia Torricelli.






b - Opti per gettarti dal lato destro: se ti va bene ti spacchi la testa e il resto sul ghiaccio e muori di colpo colpo (dal ponte a terra son circa 15 metri, puoi farcela) se ti va maluccio, ti fai sodomizzare dagli aculei che spuntano dal ghiaccio e magari ti recuperano in fin di vita ma dopo trentasette ore e cinquantanove minuti di camera operatoria, 2 anni di fisioterapia e sette di psicoterapia, ricomincerai a pensare che poteva andarti peggio;
se ti va proprio male, quando atterri becchi l'unica punto dove il ghiaccio si è aperto e vai a finire in un buco di acqua gelata, pieno di pesci carnivori che ti cominciano a sbocconcellare lentamente, partendo dagli anfibi...se svieni, poco male ma se rimani sveglio avrai una morte lenta e cruda più della verdura in pinzimonio e le tue ossa, se rimarranno, andranno a concimare il fondo del lago ghiacciato.

c - Opti per gettarti dal lato sinistro: qui non hai la scelta come nel primo caso, qui sai di finire ustionato come un porceddu al girarrosto e le bruciature saranno tali che sembrerai Robbie Williams nel video in cui con gli effetti speciali veniva "scuoiato" (non ricordo il titolo, perdonatemi) e ovviamente dopo atroci tormenti potrai raggiungere il Walhalla.....devi solo decidere il momento in cui buttarti, però (magari ti dice culo e l'autista del tir, prima che tu raggiunga il Walhalla ha uno sbadoing e rimane secco sul sedile di guida, il tir perde il comando e finiscono fusi o criogenati insieme.

d - Hai una fede immensa nel tuo Dio (chiunque esso sia, fosse anche il porcoZeus:) e cominci a pregare nella lingua più adatta alla circostanza, sperando che lui/lei ti ascolti e ti teletrasporti direttamente nel punto in cui devi arrivare.

e - Butti la bici dove capita, fai marcia indietro e cominci a correre confidando nel fatto che un tir come quello, su una salita come quella non possa mai raggiungerti, sperando però che i tuoi polmoni e le tue gambe e pure il tuo cuore (la paura è tanta) reggano in simbiosi.

Hai 5 possibilità ma volendo puoi anche telefonarmi e sperare che io risponda e ti faccia uscire da questo incubo...:)

Ecco, questo test è terminato. In base alle vostre risposte i magnifici 4 finalmente si renderanno conto, tracciando un profilo psicologico accurato (che non verrà divulgato), di che natura siano i miei fidi lettori :) .

Un buon venerdì e week end a tutti, a lunedì, mf.

PS: se qualcuno ha delle soluzioni differenti ben vengano :)



IT's for you

37 commenti:

giarina ha detto...

adesso sono di volata

cmq io e la bici siamo una cosa sola

torno questa sera e leggo tutto

:*

bluele ha detto...

mi sposto sul lato sinistro, cerco di frenare almeno un pò con gli anfibi e contando sul fatto che i tir hanno degli specchietti molto larghi e posti proprio davanti, spero di riuscire a mollare la bici e con gesto atletico aggrapparmi al suddetto specchietto, piccolo ondeggio e poggio i piedini sulla scaletta che porta in cabina, così più o meno appesa al tir aspetto di ripassare vicino a casa e scendere

Brododidado ha detto...

alla prima difficioltà mi son fermato.. : detesto le bici.e. i ciclistision tutti drogati..per cui avrei detto alla simpaticissima ladra a mano armata.. Fa scempio di me. sfiniscimi a clitoridate.. grandilabbrami il glande.. ma la bici no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! NO!!!!!!!!!!!!! è troppo.. la bici......... NO!!!!!!!!!!

drbruste ha detto...

la strada è sterrata o asfaltata?

Brododidado ha detto...

meta.. e porta pazienza cristo santo. avrai la tua giusta mercedes di af....................


quanto al minacciatore... preferisco immaginarm,o femmina.... e di ottimoportamneto....... e.. per esserrc hiari. dla clitoride all'ostrica!!!!!!!!!!!!!!!!

metallicafisica ha detto...

ARNYEN: colui che minaccia è uomo, non puoi modificare il dESTINO! è inoltre notorio che io sono impaziente di natura:)**


drbruste: asfaltatissima***


bluele: se riuscirai a tornare indietro il tipo ti minaccerà di nuovo e così via***


giarina: tu che vivi con la bici attaccata al sederino, sicuramente troverai la via:)***

bluele ha detto...

acc... ok riparto, ma questa volta la bici non c'è più e il tir è già passato, quindi vado a piedi fischiettando fino alla meta :D ...così ho anche più tempo x pensare a quello che voglio

mestesso ha detto...

sapendo tutto ciò che mi apetta con la bici-ponte-tir e non avendo poi molto da chiedere in caso di esito positivo, opterei per affrontare l'aggressore in casa a mani nude.

facendo un calcolo approssimativo delle probabilità...ne avrei molte di più...e poi una volta morto...stica...i prob saranno di altri...

bacibaci :)))*****+

babumba ha detto...

Per la meta questo et altro, e se provo semplicemente a sdraiarmi al centro della strada come farebbe qualsiasi idiota confidando nel fatto che i tir non toccano mai terra???

TVB ***

Skylark ha detto...

Ho molte cose da dire, e tutte insulse. Andiamo con ordine.
1. Se la casa in cui vivo è quella disegnata da Escher, non mi preoccupo: dormo al piano di sopra, e voglio proprio vedere come cazzo fa il ladro ad arrivarci.
2. Ma il lago ghiacciato non stava a destra e la lava a sinistra? A un certo punto li hai invertiti. Quindi anche i veicoli si sono invertiti e io sono il conducente del TIR. Ciclista, sono cazzi tuoi.
3. Il ciclista non si schianterà mai sul TIR. Il calore della lava APPENA SGORGATA dal vulcano lo ucciderà all'istante. La stessa fine dovrebbe fare l'autista del TIR.
4. In ogni caso non mi preoccupo, perché non mi trovo su quella strada. E' evidente infatti che il ciclista è Max: è l'unico che può avere qualche interesse a raggiungere la meta.

metallicafisica ha detto...

Babumba: sei libero di fare ciò che meglio credi:)***


skylark: ho messo la destra e la sinistra a posto (salverò il paese???:)))

Nel gioco la lava è tale solo giù in basso, non modifica la temperatura sul ponte!

Max la meta l'ha raggiunta un bel po' di anni orsono:)***


mestesso: quando lui ti obbliga a salire in bici non sai niente di tutto il resto...***


bluele: non puoi mica fare come te pare:)))

Brododidado ha detto...

bah destino cinico e baro. allora mando avanti te...

drbruste ha detto...

acc. pensavo di scavare un buco e appiatirmici dentro.

Allora chiudo gli occhi e mi spiaccico.

magari non e' un tir ma sono due moto che corrono parallele sui bordi della strada e finisce che mi salvo!

ciao sorellona

Clio ha detto...

Cavoli me lo leggo con calma allora... rischio di finire rinchiusa ad alcatraz altrimenti!? :)

nonsologeomangio ha detto...

 Non c'è nessun percorso che un'ottima mountaun bike non possa fare...[IMMAGINE]Tuttavia mi resta da superare il problema dei 20 metri pianeggianti finali che sono pochini per sperare di fermarmi.Poi vorrei anche sapere perché il TIR che ho superato faceva pubblicità al tuo blog...[IMMAGINE]Basta! Ti telefono![IMMAGINE]

metallicafisica ha detto...

geo: geniale ma io ho parlato di bicicletta, non di mountain bike... prova con una bici normale a scalare un tir, andando a 60 km/h:))) e anche senza freni...comunque è bellissimo il metatir, grazie:)**


clio: sta a te decidere:)*


drbruste: Che Zeus sia con te:)**


brodo: io che c'entro? io osservo:)***

simone.com ha detto...

Soluzione differente: punto gli anfibi per terra a velocità folle provocando una caduta rovinosa ma con conseguenze tuttosommato non gravissime, visto che la discesa è iniziata da poco. Mi fingo morto in mezzo alla strada, con bicicletta opportunamente sistemata in modo da bloccare la carreggiata. Confido nella generosità del camionista (è l'unico punto debole della soluzione!) che, giunto vicino al povero ferito agonizzante (io!), ferma il TIR e scende a darmi soccorso. Quando egli si avvicina, io con la pompa dell'aria, in dotazione alla bicicletta per eventuali emergenze legate a perdite di pressione dei pneumatici, gli do una botta in testa sufficiente a tramortirlo ma non a ucciderlo (vorrei uscire pulito da questa storia infernale!). Salgo sul TIR, spero che sia uguale ad una autovettura, parto di gran carriera e mi dirigo a bomba sulla casa col malfattore dentro. Mi schianto contro la casa, minandole le fondamenta e, quindi, provocandone il crollo. Il malfattore rimane schiacciato sotto le macerie("omicidio preterintenzionale per legittima difesa. ASSOLTO!", diranno i giudici).

Io lascio il TIR, riporto le chiavi al guidatore, ancora svenuto. Mi dirigo a piedi nella casa dall'altra parte del ponte, ché tanto è uguale a quella che avevo prima, solo spostata di 6 km.

FINE


;)

padrepaio ha detto...

In tre minuti mi sveglio mi lavo mi vesto e vado a farmi un caffè, come tutte le mattine; al mio ritorno il Conducente del Tir è stato arrestato dalla Polstrada per aver imboccato contromano un senso unico....:-)**

nonsologeomangio ha detto...

C) ci riprovo.

Il fatto di essere montata in bici non implica il dover per forza tirare su i piedi da terra. Indi imbocco il mio bel ponte in discesa, praticamente camminando coi miei stivaloni di para, accavallata sulla bicicletta.

Scorgo lo scemo sul tir in fuga per tempo. Lui occupa il 99,9% e io sfrutto lo 0,1% per aggrapparmi con una mano al ponte, mentre penzolo con tutto il resto lato ghiacci.

Passato il tir riprendo la precedente posizione e arrivo in fondo ai 6 chilometri.

Raggiunta la Meta, però...

non so cosa chiedergli!

Un tè?

La possibilità che la casa nuova dall'altra parte sia perfettamente identica alla mia, ma immensamente + grande?

anonimo ha detto...

A me piace rischiare... e poi voglio arrivare alla fine! Io guarderei bene il camion, farei un rapido calcolo dello spazio disponibile, lancerei via la mia bicicletta e mi tufferei a pesce sotto il camion scivolando di pancia fino a superarlo e trovarmi così dall' altra parte... senza nessun intoppo naturalmente come succede a Tommy Cruise in Mission Impossible. Poi superato il camion mi alzerei e lo guarderei andaresene via. E proseguirei la mia avventura!!! ^__^ Puccia

Brododidado ha detto...

insomma meta.. non vamai bene neinte..... se è lunga perchè è lunga se è corta èperchè è corta..se è bianca è troppo chiara....... tio boh.... ma che maniere........

metallicafisica ha detto...

Arny: sono esigente, che ci vuoi fare?:)***


Puccia: speriamo che riesca a farcela!:)**


Geo: la dieta fa effetto, eh?:)**

se arrivi alla casa "parallela" e non sai cosa chiedere, rischi per un tè?:)

ah, la casa sarà identica!:)***


PP: ho detto a senso unico ma mica ho specificato se il senso sbagliato è in discesa o in salita:)

tre minuti per prepararti? Orpolina che scheggia:)***


sim-one: molto fantasiosa ma tieni presente una cosa: ti danno una bici senza freni, secondo te, lasciano la pompa???:).. e poi, il conducente è il fratello dell'aggressore, nonché parte ideatrice del "test":)***


per gli intervenuti: mi piacciono le vostre risposte:), continuate pure!;-)

nonsologeomangio ha detto...

Effettivamente sto sublimando tutto con del tè.

Una sigaretta? No, grazie, ho smesso... sarà meglio che mi faccia un tè.

Un caffè? No, grazie, ma avendo smesso di fumare, ho paura di diventare nervosa, quindi sarebbe meglio un tè. deteinato, grazie.

Un dessert? No, grazie, non vorrei ingrassare troppo, avendo anche smesso di fumare... Prenderò solo un tè.

Un digestivo?... idem... meglio un tè.


Un desiderio? Ma non mi farà male? Quasi quasi prendo un tè.

OOOOOOOOOh

:-/

nonsologeomangio ha detto...

OT Nel 1910 credo. Chi è Nadar?

bluele ha detto...

rileggiendo la situzione iniziale, ho concluso che ho semplicemente mangiato pesante la sera prima e queste sono le conseguenze: un incumbo! quindi non mi preoccupo, male che va quando mi sveglierò con il mal di testa, ma sempre nella mia casa che potrà sembrarmi spostata solo se ho inaffiato il pesante pasto con abbondante vino :-) ***

anonimo ha detto...

Si può andare non troppo forte anche in una discesa così ripida, parlo con cognizione di cauza xchè ho avuto molte bici senza freni:zig, zag, zig, zag. Quando il camion si avvicina, così, ho un po' di tempo per valutare se posso passargli accanto utilizzando quell' 1% di spazio che mi lascia. Se vedo che non posso farcela butto giu' la bici e mi appendo al parapetto, all'esterno, lascio passare il camion, non avrò tutto quello che posso chiedere alla vita ma almeno salvo la ghirba. Se invece passo a bordo della bici...wroooom !! Arrigo

caporaleReyes ha detto...

(non c'entra con il post) uau, sabrina, che begli occhi!

babumba ha detto...

Liberi Liberi siamo noi

però liberi da che cosa

chissà cos'è,....chissà cos'è!

...e la voglia, la voglia di....

(Fronte Del Palco (1990)- Liberi, Liberi- V. Rossi)

metallicafisica ha detto...

Babumba: sei proprio intonato, bravo!:)*


Caporale: grazie, e benvenuto!:)


Arrigo: chissà che forza e potenza nei bicipiti:)*


Bluele: basta coi peperoni ripieni e ill lambrusco di sera!:)*


geo: ora non è che diventi teinadipendente?:)*

la_mongolfiera_di_Humboldt ha detto...

Visto e considerato che il mio blog è "la mongolfiera di Humboldt" tiro fuori dalla tasta del cappottino quello che apparentemente è un palloncino - che fa pure rima - che gonfio con la pompa della bici che porto sempre a portata di mano. Il palloncino si gonfia tipo mongolfiera, lo lego alla bici e come puoi imamginare questo mi permette di librarmi leggero nell'aere e di evitare in questo modo il pericoloso tir. Raggiungo la meta alla quale chiedo lumi. Beh Meta-Sabri traccia il mio profilo finchè mi sveglio, sono a casa mia, a letto e trovo Laetitia casta al mio fianco che sussurra: "Marcel, mon amour..."

Marcello

metallicafisica ha detto...

Marcello:: al volo, prima che tu cominci a sognare la Casta a occhi spalancati:

LA POMPA NON E' IN DOTAZIONE!!!

leggi sotto:))) mi spiace ma la Casta rimarrà (per ora) un sogno:)))

atarax7 ha detto...

Premesso che i test di Vanity Fair sono più facili e premesso anche che trovo la stalattite una pessima alternativa al vibratore, io mi comporterei come segue:


copio e incollo e faccio sviluppare un software dalla Nintendo per la playstation.


:-)


bacios

NYBRAS ha detto...

Freno più che posso fino a 5 metri dal tir, mi butto per terra badando a non volare fuori dal ponte, di strusciata, e mi appiattisco il più possibile: i tir hanno le ruote alte.

In caso contrario mi appiattisce lui definitivamente: i tir hanno pure le ruote grosse.


Ma siamo sicuri che si un tir e non due moto?

Brododidado ha detto...

ah ah ah sto già ridendo se penso alle tue metabarze del sabato!!!!!!!!!!!

anonimo ha detto...

visto che somo riusciti a sodomizzarmi una sola volta con un clistere scelgo E. poi però ce dici che vol di!

Ferdy.

Damina ha detto...

Pedalo solo per 200 metri. Poi scendo dalla bicicletta e vado a piedi. Tanto è notte e il qualcuno che sta nella mia casa mica mi vede, non si parla di binocoli o altro..

COntinuo a camminare per 5,8 km con a fianco la bicicletta :))

Quasi Arrivata alla meta risalgo sulla bicicletta...

(non è specificato se qualcuno mi segue...)


Un abbraccio :)

anonimo ha detto...

Due soluzioni... le ho viste al cinema...

Una è quella di stendersi a terra e lasciare che il Tir passi...

Per l'altra devo emulatre Angelina Jolie... aspettare che arrivi il tir, appendermi allo specchietto, arrampicarmi sul tetto, correre fino alla fine del camion, lasciarmi scendere e spiccare un salto... uhm... dici che non ho il fisico della Jolie? evabbèèèè...

;))) :DDDD