mercoledì 1 febbraio 2006

Senza titolo 842


Contro il Tempo






H: Hopper - Attesa 2006


La vita gli pareva inesauribile, ostinata illusione, benché la giovinezza fosse già cominciata a sfiorire.
Ma Drogo non conosceva il tempo.
Anche se avesse avuto dinanzi a sè una giovinezza di cento e cento anni come gli dei.
Anche questo sarebbe stata una povera cosa.
E lui aveva invece disponibile una semplice e normale vita, una piccola giovinezza umana, avaro dono, che le dita delle mani bastavano a contare e si sarebbe dissolto prima ancora di farsi conoscere.

Da "Il deserto dei tartari", D. Buzzati]

13 commenti:

nonsologeomangio ha detto...

triste

Ecate_ ha detto...

Tutt'altro dalla nostra 'poetica dell'attimo fuggente, nevvero, tesò? ;-)**********

latendarossa ha detto...

Come sai mi piace moltissimo Hopper. In particolare questo quadro...l'attesa di qualcosa, non si sa bene precisamente di che cosa. Però se si attende, c'è sempre una speranza, no? Una sospensione metafisica del tempo...con una malinconia dentro...

metallicafisica ha detto...

marcello: una speranze DEVE esserci:)*


Ecatina: Carpe diem, Madame!:9***


geo: non se si hanno 10 dita, tutto sommato:)*

nonsologeomangio ha detto...

vabbè facciamo che io avevo 50 dita... :P;)

Albamarina ha detto...

Tempo che passa, deserto. Un binomio catastrofico... Ciao Cespuglietta ;]*

Brododidado ha detto...

TIO VAH........ una sostenibile leggerezzza dell'essere....

sysjena ha detto...

...Mary mi aspetta sempre cosi'...come nel quadro...;-))))

Bacio....Andy

Skylark ha detto...

Non hai messo il sottotitolo: "Certi giorni non si vede un cliente".

NYBRAS ha detto...

Hopper bello.

IctusCAZZO ha detto...

libro stupendo, l'ho portato ad un esame...


ti consiglio anche "60 Racconti", sempre di Buzzati...;)


Bacini & Rock'n'Roll!!!

mestesso ha detto...

Hopper graffia come pochi

baci

padrepaio ha detto...

In attesa del prossimo giro. Un vero

ri-ciclo insomma. :-)***