venerdì 25 gennaio 2008

Senza titolo 1442



Incastri notturni, pugnali e imperatori

"Hann tekr sverthit Gram okk / legger i methal theira bert"


Francesco HAYEZ, Meditation on the History of Italy, 1850





Antefatto:
Ieri sera per qualche strano motivo e per una serie di incastri fortuiti e non la CasaMetalla si svuota. Non non ci hanno pignorato la casa e costretti ad andare a dormire accampati, al freddo. Semplicemente Max è a cena fuori con una nostra amica carissima, Io in conseguenza di ciò vengo invitata a casa di amici e Federica, che dapprima avrebbe dovuto rimanere da sola, riceve la telefonata di suo padre che le dice che la passerà a prendere per portarla a cena fuori.


Tutto procede come da programma, se non che mentre io sto tornando verso casa per lasciare la meta mobile e raggiungere Max e Tiziana, al ristorante la nipote mi chiama e mi dice che non riesce ad aprire il portone di sotto. Prima di uscire, proprio per evitare ingorghi strani e scampanellate notturne io avevo dato le chiavi di casa alla nipote, le chiavi di Max, e io e Max avremmo aperto con le mie chiavi, al rientro.
Poco importa, arrivo a casa e faccio in modo che la fanciulla entri sana e salva. In realtà non riusciva ad aprire perché ha usato una delle due chiavi del portone nella serratura che aziona il paletto, quindi si era chiusa fuori ancora di più.

Mi incammino a piedi verso via del Corso, visto che M. e T. sono a 500 metri circa di distanza, e imbrocco la via sbagliata. Non ero mai stata in quel posto e il "naso" mi ha tradito (savasandìr).
Quando capisco che ho sbagliato via chiedo lumi a una ragazza che sta portando a far pipì-passeggiata il suo piccolo botolo riccioluto. In realtà dovevo solo imbroccare la via successiva, la parallela a quella da me "annusata". La tipa nel breve tragitto mi dice che l'altro cagnolino è rimasto a casa, perché è pigro e la sera, specialmente d'inverno non vuole saperne. Arrivate davanti l'entrata la ringrazio, saluto ed entro.
Raggiungo Max e Titty che mi stanno aspettando del dolce.
Torta yogurth e pesca per Max, lei dice che ha mangiato abbastanza e "passa", io ordino una fetta di torta crema e pinoli, visto che a cena mi sono tenuta leggera.
Intanto si chiacchiera della situazione politica in Italia, di quello che sarà successo in Senato, tornando a casa, di certa parte viterbicola che ultimamente è scesa in piazza a fiaccolare per un assessore indagato dalla Magistratura e di fotografia.
Anche lei, come noi condivide questa passione e ha partecipato con noi a qualche mostra fotografica.
Caffè? Dapprima dico di no, un decaffeinato per lei, e uno "vero" per Max. Fino a qualche anno fa prendevo il caffè tutte le sere senza conseguenze per l'insonnia... Ci ripenso e dico "Caffè normale anche per me, grazie".

... To be continued (adesso devo andare a fare la spesa perché oggi ho ospiti a pranzo)





Incastri notturni, pugnali e imperatori (2)









prima di chiedere il conto altre chiacchiere... Intuisco che durante la cena i due hanno progettato di fare foto a un culo, non ho capito di chi ma sicuramente a un culo femminile. E se ho capito bene il culo deve essere bianco, candido, su fondo nero.
Capisco questo perché, quando si parla di Italia verso il baratro e possibile fuga altrove, Titti dice:
"Io propongo l'Africa, almeno dopo aver fatto qui culi bianchi su fondo nero là potremo sbizzarrirci a fotografare un sacco di culi neri su meravigliosi fondali sabbiosi bianchi".
Risata generale.
Conto, saluti, "la prossima volta vieni da noi e cucino io" ... Io e Max torniamo a casa. "Affretta il passo che sono stanco". "Sono stanca anche io, che ti credi? Ma non mi sento stanca, potremmo fare il giro delle mura, se vuoi". "Scordatelo, io ho la panza piena e voglio sdraiarmi". "Va bene ma prima fammi vedere se ho lasciato il cellulare in macchina e se per strada ritrovo il guanto nero, credo di averlo perso".
"di nuovo"? "E' la prima volta che perdo il guanto nero, l'altra settimana ho perso quello azzurro". "Sei la solita". Apro la macchina e felice come una Pasqua recupero il cellulare e entrambi i guanti neri che evidentemente avevo sfilato per usare il cellulare e dalla gioia di averli ritrovati (sono affezionata come un bambino al suo Gormita preferito, a quei guanti neri, di pelle col risvoltino in pelo di vattelapesca). li prendo in mano esultando per farli vedere a Max ma esulto troppo e il cellulare fa un volo sui sanpietrini e Max me ne dice di tutti i colori e io, mortificata mi accerto che il metacellulare non si sia aperto in due, come il precedente.
Finalmente entriamo in casa, Federica è a letto, ma non dorme, due parole e buonanotte. A letto anche noi. Ma mentre Max dopo 5 minuti già respira come un Gormita ingolfato io fatico a prendere sonno, ho fame, sete e mi sento un fagiolo inespresso.

Avete presente quando prima i dormire e per riuscire a dormire in tempi brevi provate, invece di contare quelle stupide pecore che vengono sempre mangiate dal lupo e uccise per la Pasqua, vi mettete a ripercorrere la giornata, cercando di dare un senso logico e cronologico ai vari eventi che si sono succeduti? Un po' come quando vi addormentavate ripetendovi la tabellina più ostica, da piccoli, tabellina che per me era quella del sette soprattutto quando arrivavo a sette per otto.
Ecco, io prima di addormentarmi ho fatto questo.
Nel buio della stanza ho ripercorso la tebellina di marcia del giorno appena trascorso, ora per ora... quando sono arrivata alla settima ora infatti, c'erano degli incastri che non funzionavano. Il puzzle giornaliero rischiava di diventare un labirinto dal quale nessuna Arianna, benché munita di gomitolo, sarebbe uscita indenne.
Per fortuna che Arianna ha aiutato Teseo e alla fine tutto si è incastrato... parole, opere, omissioni, missioni (umanitarie) e immissioni.
E prima di cadere in braccio a Morfeo io e i 4 ci siamo sentiti religiosamente a contatto con il 56.


To be continued...

12 commenti:

Skylark ha detto...

Diavolo, raccontaci qualcosa di te, ogni tanto: non ci dici mai niente! ;-PPP


Da oggi comincerò anch'io a meditare sulla storia d'Italia...

metallicafisica ha detto...

SKY: Sappi che sei stato "nominato", durante il discorso fotografico come "Tronc(i)atore" Maximo:/*

ezraz ha detto...

salut!

bacibà

Skylark ha detto...

E cosa ho vinto? Uno stuzzicadenti? ;-D

metallicafisica ha detto...

SKY: le metanomination sono negative:)*


EZ: a toi****


Il seguito quando potrò... devo scrivere cose piccanti e non so come fare, con le METAfore non sono mai stata brava:)

sysjena ha detto...

...alla faccia...sono esaurito...o niente o troppo....vero...??

;-))))))))))))))))))))))))))))

cybbolo ha detto...

il 'fagiolo inespresso' mi ha turbato, ché ho pensato subito al 'fagiolo espresso' e ho spruzzato deodoranti potenti e vari per casa...

Epimenideblog ha detto...

Si stava meglio quando si stava peggio.

Che non so cosa possa avere a che fare con il post, ma vaneggiamento per vaneggiamento.... vaneggiamento alla seconda.

metallicafisica ha detto...

Epì: Se cominci a vaneggiare pure tu, veramente siamo alla frutta:)*


CYB: squinternata ma pur sempre una signora, suvvìa:)*



Sys: obiezioni?:)*

varasca ha detto...

.. esperta di gormiti, pure :-)

(saran mica loro che si divertono a nasconderti le cose?)

luiperre ha detto...

ma pecchè medita ca na zizza a fora??

lefty333boy ha detto...

MAMMMA

HAI UN OTTIMO GUSTO PER LA PITTURA !! :))