venerdì 9 settembre 2005

Senza titolo 727



MetalliMiti (puntata n. 50!!!!!)

Talo







Ho scoperto questo personaggio cercandone un altro ma mi è piaciuta la sua "storia" e ora ve la racconto.
Il signor Talo appartiene alla leggenda cretese e i racconti su di lui sono molteplici e non sempre simili... io ne ho scelto uno fra i due/tre letti (ma ce ne sono di più).
Dunque innanzitutto va stabilito cosa fosse questo "essere": chi parla di un uomo, chi di un gigante o chi, nell'ipotesi più accreditata un gigante metallico, ovvero di bronzo, creato e forgiato nella fucina del gobbetto storto fra gli storti, Efesto
e regalato poi al re Minosse.
Altri ancora lo vogliono parente e allievo o addirittura creatura di Dedalo. Oppure esiste la possibilità che fosse l'ultimo rappresentante della "stirpe di bronzo";
Infine,poteva trattarsi un vero dio mandato sull'isola proprio da PorcoZeus per fare il guardiano all'isola dove, guardacaso in quel periodo ci abitava la sua ultima conquista zummatoria, ovvero la bella Europa e anche perché a Creta Zeus era detto Talaios, appellativo che veniva dato agli dei più rappresentativi e potenti dell'Olimpo, fra cui anche Ermes e Dioniso.
Prendendo per buona l'ipotesi di "guardiano della signora Europa, amata di Zeus , il signor Talo faccia di bronzo prese il suo lavoro seriamente:
Ogni giorno, dopo colazione, a base di pagnottella con feta e marmellata più caffè nero e un sigaro Cubico... si armava di tutto punto e usciva per fare il giro dell'isola, impedendo agli stranieri di entrare a meno che non avessero un lasciapassare timbrato e controfirmato da chi di dovere.
Tutto questo per tre volte al giorno e laddove trovava stranieri provenienti da altri lidi ma senza il suddetto lasciapassare, che per qualche strano motivo erano riusciti a toccare la riva, superando i primi sbarramenti... Magari stracciati, laceri e ridotti alla fame dopo un viaggio incredibile;
che avevano magari traversato miglia e miglia sospinti dalle bufere di Eolo e Poseidone alleati... il nostro che faceva? Ligio al dovere accendeva un bel fuoco, quando era bello alto e fiammante vi saltava dentro e dopo aver portato il corpicione metallico fino all'incandescenza afferrava a due a due i poveretti e li bruciava...
Quando erano molti ci "zompava" direttamente sopra facendo un barbecue umano immenso, la cui puzza di pollastro "scottato" si dipanava per tutta Creta e Oltre.
Il nostro signor Talo però non era perfetto e invincibile. Così come un altro noto eroe dell'epopea greca, tal Achille piè veloce anch'egli aveva un punto "debole": la parte bassa di una gamba aveva una vena (l'unica di Talo, sembra che andasse dal capo fino al tallone e conservasse tutti i fluidi vitali) malfunzionante e che era chiusa da una specie di "chiodo" (insomma un po' quello che ho io in testa:).

Per un po' di tempo i Cretesi vissero tranquilli e senza clandestini "a bordo", visto che il TaloBossi col Talone d'Achille della situazione rendeva tutto più facile, bruciando gli stranieri fino alle radici ma...
Giunsero ad un certo punto a Creta e inaspettatamente un manipolo di uomini ed eroi meglio conosciuti come gli Argonauti, guidati dal prode Giasone, in quel periodo ancora amorevolmente "accoppiato" con la supermaga Medea.
Arrivavano dall'ultima delle loro avventure /sventure, dove avevano perso molti compagni e non si aspettavano così, su due piedi di dover affrontare subito subito altre perdite, soprattutto nessuno di essi aveva intenzione di fare da spiedino al mostro metallico.
Medea però, giocò le sue carte magiche: lei che sapeva e vedeva tutto grazie alle sue arti magiche e divinatorie... conosceva il "tallone di Talo" e così proprio mentre il gigante bronzeo, dopo averli avvistati cercava di staccare delle rocce dalla collina per scagliarle sulla loro nave la signora Maga che fece?
Uhm... quasi quasi finisco la puntata qui...

Ma no, dài, riposatevi la vista con un'immagine e poi riprendete pure a leggere...






Dunque, anche qui i finali possibili son diversi ma con un'unica fine: la morte di Jeeg RobotTalo e ovvero:
1- Nelle Argonautiche, Medea riesce ad avvicinarsi al mostro e dotata di "scacciachiodi" riesce a togliere la "Clip" , provocando così il defluire di tutto il liquido vitale al di fuori e la caduta del gigante sul prato di margherite che diventarono baobab con tutto quel fertilizzante fuoriuscito.

2- Sempre Maga Magò... ops, Medea riuscì (era una bonazza incredibile e conoscitrice di ogni forma di seduzione che nemmeno un OMO metallico avrebbe potuto resisterle) ad avvicinare con moine e moaniche movenze Talo e quando furono abbastanza in confidenza gli promise l'Immortalità:
Il pistolone di bronzo ovviamente accettò ma per diventare immortale avrebbe dovuto bere la pozione magica da lei preparata (cera d'apecheronza, caglio di peyote bollito , semi di zucca dell'Ontario taccolti nella notte di Halloween, guacamole molle, coda di rospo baciato da sette principesse cozze, marmo grattato dal colosso di Rodi ma senza vincita alcuna, budella di toro albino, fritte dorate e last but not least un veleno potentissimo che la maga teneva per le occasioni speciali).
Talo, completamente rimminchionito e dalla maga e dalle sue promesse bevve tutto d'un fiato la magica potion e.....
dopo tre minuti oltre che rimminchionito impazzì completamente e si sa... Mostro pazzo non serve ai cretesi... indi via dalle balle ma non prima di essere trafitto da una freccia che guarda caso va proprio a conficcarsi sulla X cerchiata in rosso da quello scolaro col pennarello in mano, più cretese degli altri...

3- Altri narrano che uno degli Argonauti, tal Peante fu lui a scoccar la mortal freccia, sempre in direzione Tallone sfigato e a far sgorgare ettolitri ed ettolitri di metallo liquido prima che il gigante cadesse a terra senza più soffio vitale alcuno.

4 - Questa versione esula un po' dalle altre e vuole che il famoso Dedalo si sia accanito contro Talo e perché? Per gelosia e invidia: pare che Talo fosse nipote e allievo del grande maestro e che ad un certo punto, cercando di superarlo in arguzia e inventiva creò la sega e poi il trapano e il tornio.
Dedalo, colto da un attacco di invidia pare che un giorno tentò di far precipitare Talo giù per l'Acropoli... ma... gli dei, mossi a compassione da quel gigante un po', "digiamolo", rimminchionito ... invece di farlo morire lo trasformarono in pernice e quindi di salvarsi, volando via da Creta e cretesi tutti.
The end

ps: Curiosità: 1- il Talo è anche un sinonimo di Astragalo, ovvero un osso del piede
2- Mf ha l'astragalo compromesso dall'età di 8 anni causa calcione mollato da un bambino vicino di casa, tal AndreaPiagniPiagni". Calcione mollato con le scarpine ortopediche che, per chi se lo ricorda, allora erano delle vere armi...
3- Mf sul tallone ha una cosiddetta "Voglia" che si direbbe di caffè e che , sempre quando era piccola, tutte le volte che cadeva dalal bicicletta e andava a ferirsi proprio lì... erano casini perché la ferita ci metteva un sacco di tempo a rimarginarsi (grazie anche all'intervento della piccola mf medeizzata che, non appena si formava la crosticina al caffè, andava subito a grattarla per vincere la fuoriuscita di sangue blu, da raccogliere in un'ampollina di vetro e versarla nella minestra del babbo.
E' tutto, grazie...






Buon venerdì a tutti, mf

16 commenti:

saltino ha detto...

Questo tale/o ha avuto una fine peniciosa...

Brododidado ha detto...

gran bell'uccello!!!!

babumba ha detto...

Sabry ma hai qualche pezzo non compromesso tu???

:-))


Un bacio***

metallicafisica ha detto...

Babumba: le mie orecchie sono perfette:D***


Brodo: almeno una foto l'hai guardata!:)***


saltino: R:)***

padrepaio ha detto...

Brutta fine quella del canotto...

nonsologeomangio ha detto...

Non conoscevo questo Talo di bronzo...

Auguri per il cinquantesimo mmito!


PS A tuo padre piaceva la minestra al sangue? Io avevo sempre sentito parlare di bistecche... :-?

cinciarella ha detto...

Sì sì! Bella la storia di Talo!

poveraccio però. Anche come pernice, in stagione di caccia non avrebbe risolto molto la sua situazione...

Il finale che preferisco è senza dubbio quello della zuppa magica; in cui l’aspetto mascolino è molto realistico. :D Buon weekend!

NYBRAS ha detto...

Hai un occhio di pernice vicino all'astragalo? 'Sto Talo era gia bronzo di prima mattina? Ne hai già fatti 50? Ma uguriiiiiii! :DDDD

NYBRAS ha detto...

(PS stamattina pioveva e l'ADSL si era dimezzata... ora si è ripresa...)

metallicafisica ha detto...

NYB: mi sembri il visconte dimezzato e... no, l'occhio di pernice mi manca... ma non è detto;)***


cinciarella: è realistico perché reale!:)***


GEO: il minestrone, per l'esattezza;)***


pp: orribile!***

Skylark ha detto...

Un po' confusa questa storia.

Ma questo Talo era della famiglia del Tal dei Tali?

Masso57 ha detto...

"impedendo agli stranieri di entrare a meno che non avessero un lasciapassare timbrato e controfirmato da chi di dovere."

Era antenato forse di costui?


[IMMAGINE]

sysjena ha detto...

Ma Talo andava in erezione con un giro di carrucole...???

Vabbe'...venerdi sotto sera....buon WE anche a te Sab e salutami i 4 (Mary soprattutto.............).

Bacione. Andy

Ecate_ ha detto...

Ecco, pensavo anch'io al fallo del Talo ... ;-))))

metallicafisica ha detto...

Ecate: non mi faccia la maniaca, prof!:)***


sysiena: e anche lei!!!:))))))***


Masso: qualche dubbio lo avrei, sai?:)***


SKY: Tal Talo... da non confondersi con Tantalo:)***

Ecate_ ha detto...

Sabri, lei sa ... ;-)))))