sabato 3 settembre 2005

Senza titolo 722



MetaBarze
... Che rimarranno anche per il lunedì che ho un po' da fare.



Teoria e pratica
Un bambino chiede al padre: "Papa', qual è la differenza tra teoria e pratica ?"
Il papà risponde: "Semplice, vai da tua madre e chiedile se andrebbe a letto con George Clooney per un miliardo e poi vai da tua sorella e chiedile se si farebbe scopare da Fiorello per un miliardo, poi torna qui e te lo spiego...".
Il bambino corre dalla mamma e le chiede se andrebbe con George Clooney per un miliardo.
La madre risponde sommessamente: "Non lo dire a tuo padre, ma credo proprio di si'".
Il bambino si affaccia alla porta della camera della sorella e le chiede se Fiorello potrebbe divertirsi con lei per un miliardo.
La sorellina risponde: "Ma lo farei senza pensarci due volte!".
Il bambino torna dal padre e commenta:
"Sai papà ? Credo di avere capito.
In teoria siamo più ricchi di due miliardi, in pratica abitiamo con due puttane....".




Carabinieri
Un carabiniere torna a casa e dice alla moglie:
"Tira su la gonna e giù le mutande!"
Lei , quasi impaurita obbedisce e si spoglia. Lui guarda e fa
"Meno male: Mi avevano detto che l'avevi data via!"


Un uomo d'affari manda un fax alla sua donna:

"Mia Cara Moglie: Tu comprenderai che, ora che hai 54 anni, io ho dei bisogni che tu non puoi più soddisfare Io sono felice con te, ti considero una moglie meravigliosa, lo giuro e...
sinceramente spero che tu non prenderai male il fatto che, quando riceverai questo fax, io sarò all'hotel Confort Inn con Vanessa, la mia segretaria, che ha 18 anni.
Non ti arrabbiare, sarò a casa prima di mezzanotte."



Quando l'uomo arriva a casa, trova un foglio sul tavolo nella sala da pranzo:
"Caro Marito, ho ricevuto il tuo fax e non posso che ringraziarti per avermi avvertita. Approfitto di questa occasione per ricordarti che anche tu hai 54 anni.
Inoltre, ti informo che quando leggerai questo messaggio, sarò all'hotel Fiesta con Michael, il mio istruttore di tennis, che, come la tua segretaria ha 18 anni.
Visto che sei un noto uomo di affari, e, in più sei laureato in matematica, potrai facilmente comprendere che noi due ci troviamo in situazioni simili ma....con una piccola differenza:
"il 18 entra più volte nel 54, rispetto al 54 nel 18"... quindi,mio caro...
non mi aspettare prima di domani!!!
Baci dalla tua donna che ti capisce.







Cose che accadono quando si cambia un pannolino:

Il pannolino può essere cambiato per tre ragioni:
perché lo dice la mamma; perché lo dice la suocera; perché il bimbo ha cagato.
Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticità. Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della merda.
Di solito accade così:
La mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice, con voce gaia e piuttosto cretina:
"E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino: cosa ha fatto il mio angioletto?".
Poi la mamma va di là e vomita.
A questo punto si riconosce il padre di destra e il padre di sinistra.
Il padre di destra dice: 'Che schifo!' e chiama la tata.
Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare.


Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio.
Il fasciatoio è un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra le quali la giovinezza.
Comunque è studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino.
Far star fermo il bambino su quel piano è come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino. E' fondamentale non distrarsi mai.
Il neonato medio non è in grado quasi di girarsi sul fianco, ma è perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi giù dal fasciatoio facendoti il gesto dell'ombrello: pare che si allenino nella placenta, in quei nove mesi che passano sott'acqua.
Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene.


Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente
quello che Gadda chiamava "l'estruso".
E' il momento della verità. Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre. La zaffata è impressionante.
E' singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall'intestino di Bukowski, non di tuo figlio. Ma tant'è: non c'è niente da fare.
O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza.
Io, ad esempio, mi son convinto che tutto sommato la merda dei bambini profuma di yogurt.
Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna. Se guardate è più difficile. Ma senza guardare? Io con questo sistema sono riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apro uno yogurt sento odor di merda.


Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo su come una gallina.
Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una. Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta. Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette.
A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa di stare appesa come un idiota, dà uno strattone: se non vi cade, riuscirà comunque a spargere un po' di cacca in giro.
Tamponate ovunque con le salviettine profumate. Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino. Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo.
A quel punto la vostra situazione è: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio. Nella mano destra, una bomba chimica.


NON andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra.
Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l'aria.
Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all'olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano.
Esse scivoleranno immediatamente giù verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da lì spariranno nell'underground dei vostri vestiti. La sera ne troverete traccia nei calzini.
Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calvè e del gesso liquido.
Ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc. A quel punto avete praticamente finito. A quel punto il bambino fa pipì.


Il bambino non fa pipì a caso. La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro. Errore.
La trota, finalmente libera, si butta giù dal fasciatoio.
Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l'accaduto.


Prendere il pannolino nuovo. Capire qual è il lato davanti (di solito c'è una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli).
Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere. Il sistema è stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude.
Si, ma quanto si chiude? Così è troppo stretto, così è troppo largo, così è troppo stretto,così è troppo largo. Si può arrivare anche ad una ventina di tentativi.
E' in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cioè inizia a gridare come un martire. Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore.


Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino. E' questo il momento dei poussoir.
Quando Dio caccio gli uomini dal paradiso terrestre disse: partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con i poussoir.
Per chiudere un poussoir bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale e un culo della madonna. Il numero di poussoir presente in una tutina è sorprendente e, perfidamente, dispari.


Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito. Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrossirà. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrossirà, e che sarà mai?
Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma. Lei chiederà: 'L'hai messo il borotalco?'. Voi direte: 'Sì'. Con convinzione.


Ripercussioni fisiche e psichiche:
Fisicamente, cambiare un pannolino, brucia le stesse calorie di una partita di tennis. Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con se stesso.
Per almeno tre ore è convinto di avere la nobiltà d'animo di Madre Teresa di Calcutta. Quando l'effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, cretino e un po' di destra.
Alcuni si spingono fino a consultare il settore 'Decappottabili' su Gente & Motori. Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono giù. Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano.
In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri, e un singolare, acutissimo profumo di yogurt.








Dopo il parrucchiere

Versione femminile:
- Oh, mio Dio! Ti sei fatta i capelli! Ti stanno un amore!
- Trovi? Io non ero dello stesso parere quando mi hanno dato lo specchio. Voglio dire, non ti sembrano troppo ricci?
- Oh santo cielo, no! No, sono perfetti! Anche io volevo farmi un taglio così, ma penso che la mia faccia sia troppo rotonda. Forse è meglio che li lasci così come sono.
- Dici sul serio? Io trovo che il tuo viso sia adorabile. E potresti farti senza prolemi uno di quei nuovi tagli tanto alla moda, saresti stupenda. Avevo intenzione di farlo anch'io, ma avevo paura che avrebbe messo in evidenza il mio collo.
- Oh, questa è bella. Mi pacerebbe avere il tuo collo. Qualsiasi cosa pur di distogliere l'attenzione da queste spalle enormi.
- Sei impazzita? Conosco ragazze che darebbero chissà cosa per avere spalle come le tue.
Tutti i vestiti ti stanno così bene. Guarda le mie braccia, vedi come sono corte? Se avessi un po' più di spalle non avrei problemi ad indossare quello che voglio.
- Oh, non farmi ridere! Ma se praticamente tutti gli uomini cadono ai tuoi piedi.
Comunque si è fatto tardi, ti devo salutare, scappo. Ciao!
- Arrivederci, cara!


Versione maschile:
- Ehi, ti sei rapato?
- Sì.
- Speso?
- Zero, ho usato la macchinetta.
- Stai di cacca.
- Sarai bello tu...

Buon fine settimana a tutti, mf



E buon inizio settimana!




16 commenti:

Masso57 ha detto...

MICIDIALE!!!! Un pannolino nella storia non me l'aspettavo...ciao Sabry, sei incredibile. Buona domenica!

padrepaio ha detto...

Sarà per questo che lo yogurt mi fa schifo? :-)***

Ellend ha detto...

Ogni tanto il MrHide mi attraversa fasi misticofilosoficoesistenzialiste :)

per fortuna poi gli passano eheh

e quindi il blog resterà aperto

insomma falso allarme ;))

Yahoooo yuk yuk ta dah

Ecate_ ha detto...

Sorrisi metabarzici ... ci volevano proprio! Baci, tesò! ;-)*****

Brododidado ha detto...

@@@@@@@@@@@@@@@ l'avevi data via!!!!!!!!!!!!!!!

luiperre ha detto...

ciao mf sabry

auaiù?

mi fain tenchiù.

Damina ha detto...

Felice début de semain Ingegnero Metallico.

Un abbraccione grande *****


p.s. con calma mi rimetto alla pari a leggere i post precedenti.

MrHide ha detto...

Buongiorno Metalla!!! Come vedi nonostante la mia crisi misticofilosoficoesistenzialiste sono ancora vivo e in giro per il web. Diciamo che c'è gente che i funghi allucinogeni se li fa (sinceramente non so come si assumono... con un colloquio o un test?) mentre io ho un solo neurone che gironzola nella testa ed è coltivatore diretto :D

Grazie!!! E comunque sono ancora in giro eheheh

lotrovassi ha detto...

Si comincia a lavorare, adunque. Buon lunedì !

nonsologeomangio ha detto...

buon lunedì cara!

:)*******

luiperre ha detto...

hallo!

latendarossa ha detto...

L'ultima mi ha fatto pensare che devo andare a tagliarmi i capelli...

Buon lunedì.

Clio ha detto...

ghghghghghghghghgh

h2no3 ha detto...

ecchimequà !


a domani, però ...


bacizap

anonimo ha detto...

Il racconto del cambio di pannolino mi ha fatto sbudellare dalle risate... perchè sono babbo e le problematiche sono proprio quelle, ma rispetto al racconto è più facile... garantisco. Ciao e io al posto del borotalco metto la cremina :o)


BACCO

anonimo ha detto...

PS La cacca sa di cacca e non di yogurt... per fortuna ;o)


BACCO