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Miti Greci (IV puntata)



part two

La nostra splendida Pandorina giunse finalmente a destinazione: TERRA!!
Ovviamente aveva nella orecchie le parole di Zeus (Non aprire il vaso, Pandoretta, altrimenti scatenerai il putiferio, cose da uomini, stai buonina sulla terra e metti il vasino in luogo sicuro...
Mutatis mutandis: Eden, Dio, Adamo ed Eva: guardate che bell'albero... mele mature, deliziose, rosse e sempre fresche, in tutte le stagioni... qui nell'Eden eterno cari figlioli (guarda caso anche la Eva era stata plasmata dalla "terra" e le era staata infusa l'anima dal Grande Padre, anziché da un focherello sacro...) potete toccare tutto, mangiare tutto... fiori, frutta, animali, nomi, cose e città... ma GUAI A VOI SE VI AZZARDATE A TOCCARE LE GOLDEN APPLES.
Guardatele e non toccatele... altrimenti cazzi vostri (o meglio di Eva... Adamo poteva solo che essere etero... e pirla)...

Ma questa storia la conosciamo tutti, era solo una piccola comparatio, torniamo a bomba, anzi a Pandora.
Prima che il carro arrivasse a terra, il solito Ares "faccio tutto io", spronato da Zeus (paraculo con i controfiocchi e furbacchione congenito) aveva raggiunto la bella Panny (per gli amici) e le aveva detto che Zeus voleva che lei regalasse il vaso a (guarda un po' il caso) Prometeo.
Ma Prometeo che, come detto nella puntata di ieri, era il Titano più intelligente e scaltro, non si fece infinocchiare dalla grazia e dalla beltà di codesta ex bella statuina e gentilmente rifiutò l'offerta.
Non solo rifiutò la patata bollente (panny era proprio una bella patatonza, fidatevi) ma la passò al fratellino Epimeteo (che guarda di nuovo il caso ha un nome che significa "colui che riflette dopo" al contrario di Prometeo, che se doveva riflettere, lo faceva prima :) ).
Il pollastro infatti, fu subito imbambolato dalla gnoccolona argillosa che quasi in 4 e 4=8 decise di sposarla (lei indubbiamente non si fece scappare il pollastro anche perché era un bel partito).

Prometeo, che aveva "sniffato" l'inganno, cercò di dissuadere il fratello scemotto dall'impalmare la Panny... ma quello, che dava retta prima alle parti basse poi al cuore e infine a quei 21 grammi di cervello che aveva nella zucca, non ne volle sapere e alla fine, sposò la Pandorona.
Festa, musica, baccanali, qualche giorno di "zumme zumme" in allegria fino a che la fanciulla cominciò a rodersi il fegato (beh, in famiglia Prometeo ne sapeva qualcosa)... Ti pare che in un vasetto ci puo' stare tutta quella roba, Zeus si sa è un burlone, mi avrà voluto fare uno scherzo... ti pare che se lo apro succederà un casino, al limite ci trovo del grana grattugiato da sei anni... che vuoi che sia, un po' di puzza? Quel fessacchiotto di mio marito Epimeteo sembra una fogna eppure...
E passò così qualche giorno fino a che, proprio per il famoso motto è proibito quindi va fatto, si chiuse in una stanza del palazzo e, con il cuore che batteva come una mitragliatrice, si sedette su uno sgabello di marmo... appoggiò la scatola sulle belle coscette tornite da efestuccio...





... contò fino a tre ena, dio, tria-- "anoixe to kouti" (uno, due, tre-- "apri la scatola", traduzione gentilmente scritta da mio figlio leftyboy333) e,
sebbene lo fece con tutta la grazia che le era stata donata, porca puttana maiala e maremma che robbbaaaaaaaa esclamò, saltando come un petardo di mezzanotte del 31 dicembre di fine millennio, la nostra Pandorella (che la possinooo :) ).

Fu come mettere merda in un ventilatore (ma immaginate un ventilatore megagalattico e tonnellate di merda), si scatenò un putiferio di quelli da fine del mondo appunto e sembrò che gli incubi di tutti i sognanti schizzassero via per ogni dove cercando di incutere paura sotto ogni forma possibile, tutte le nefandezze e tutta la cattiveria di cui potrebbe essere capace un essere umano centuplicata per l'infinito si diresse in ogni direzione, est nord sud ovest e per tutta la rosa dei venti...
Nemmeno un angolino di terra fu risparmiato, ovunque i popoli furono raggiunti, come aveva predetto Giove (quel puzzone di una specie di dio saettato), da tutti i mali del mondo.
Zeus aveva avuto la sua vendetta sugli uomini.

Pandora, mentre tutta quell'immondizia spaventosa usciva dal vaso, era rimasta là pietrificata come se avesse guardato Medusa negli occhi, le mani che tremavano mentre reggeva quel vaso maledetto. Cercò invano di chiuderlo, più volte... ma la violenza era troppa per un essere umano, era già tanto che il vaso non le fosse caduto. Quando la furia sembrava scemare (dopo parecchio tempo comunque, di nefando ne uscì tanto da coprire la crosta terrestre e anche qualcosa all'interno)... solo allora la nostra Pandora fece un altro tentativo e... plop... qualcosa nel vaso rimase.
Fiuuuuuuuuuuuuuuuuu, chissà cos'è? si disse Pandora...
Dal fondo del vaso si udì una flebile vocina che sussurrava... Pandora, io sono la Speranza o l'ultima dea...

Giove evidentementemente, non era quel grandissimo figlio di puttana che voleva far credere di essere (o meglio lo era ma, come tutti i gran figli di puttana, aveva comunque un briciolo di misericordia per il suo prossimo) e quindi, nonostante avesse architettato tutto sto PANDoraMONIO per punire l'umanità, aveva lasciato qualcosa agli uomini affinché, pur fra i travagli, riuscissero a sopportare la vita. Era la "speranza", appunto.
Lasciava loro una minima (oserei dire anche misera) possibilità di riscatto (uno su un miliardo je la fa? :) )
Il dio cristiano ad Adamo ed Eva che lasciò? La possibilità di vivere, lavorare, faticare, sudare, arrivare al 2003 potendo scrivere anche queste storie e... dulcis in fundo: accoppiarsi per di avere figli.
Caino e Abele: morto il fessacchiotto rimane come unica speranza un assassino... che culo gente!




Buon martedì a tutti voi, mf