<br> Miti Greci (IV...

Miti Greci (IV puntata)




part one
Un po' come accadde ai tempi dell'Arca di Noè (quando dio, per punire l'umanità empia e corrotta, inviò quell'acquazzone interminabile, sterminando quasi tutto il mondo) così successe anche durante il periodo degli dei greci... (più o meno)



Gli uomini agli occhi del grande Zeus stavano diventando insopportabili: violenza, guerre e corruzione in ogni parte del regno e del mondo...

Inoltre successe un altro fatto che mandò sempre questo povero dio Zeus su tutte le furie:
Prometeo uno dei Titani, forse il più intelligente (in genere questi gigantoni gigioni, non brillavano per astuzia o furbizia... pensate solo a quel monoculo di Polifemo), aveva rubato il fuoco sacro degli dei (un'azione empia e imperdonabile quanto potrebbe essere oggi che so', rubare la Sacra Sindone e farci un falò a piazza San Pietro) per dar vita ad un uomo da lui creato con il fango (già, tutti uguali gli uomini, nati da un po' di fanghiglia, magari dove ci si rotolavanto anche dei bei maiali grassi :) ).
Zeus non poteva subire un tale affronto da un titano, seppur intelligente, LUI, il grande ZEUS, non poteva esser privato o emulato nella creazione e quindi tra la gente "indiavolata" e lo scherzetto fattogli da Prometeo [il quale poi, si pentirà amaramente di aver fatto incazzare Zeussone... come sapete, o se non lo sapete ve lo dico io, verrà sempre dal solito Ermes "facciotuttoio" inchiodato e incatenato su una rupe caucasica (sì, proprio sul Caucaso) e costretto ad aver il fegato roso in eterno (tanto ricresceva, sono dei mica mago Zurlì o mago Casanova) da un bell'esemplare di avvoltoio, che allora non erano in pericolo di estinzione].




Zeus si ruppe le sacre palline e decise di mettere fine a suo modo a quello scempio che stava diventando il mondo e l'umanità e di fare uno scherzetto anche a quel furbacchione del Titano cirrotico

Chiamò dunque a palazzo Efesto (vd. puntata precedente), l'insuperabile fabbro capace di creare qualsiasi cosa dal nulla, e dopo le quattro chiacchiere di convenienza arrivò tosto al "punto" e gli disse:
Caro Efestuccio, devi fare un favore al tuo Dio Zeus: gli abitanti della terra mi hanno veramente scocciato, quel Titanico di un Prometeo si è permesso, non solo di rubare "lo Sacro foco" ma anche di fare dal nulla un ometto e dargli vita!!! Urge una bella vendetta, caro il mio Efestino: vanno puniti e tu... tu che con quelle manine storte sai far di tutto... tu!!! mi devi fabbricare una femmina!!!

Efesto guardò Zeus con l'occhio buono (l'altro se lo era giocato a freccette con Ares, una sera all'Etna Scottish Pub) si guardò intorno e poi tornò su Zeus e gli disse...

Minchia grande Zeùsse... proprio ammìa chiedeste di fare una fimmina? Proprio ammia cornutazzo massimo, dopo che quella sveggognata di Afrodite un Alce Andina mi facette divenciare, ah?!
Chiedetemi di costruirvi scudi, lance, gioielli per tutte le fimmine dell'olimpo ma una Fimmina!!! come minghia posso??? Chiedo scusa a Vossia grande patre... ma giù nella cucina della fucina mi stanno aspettando per arrostire un bel cinghiale, scusassemi..

E fece per accomiatarsi dal padre di tutti gli dei...

OBBEDISCI! con voce perentoria e con una sagitta pronta ad essere scagliata sul corpo informe del fabbro... Gli uomini sono giunti ad un punto di malvagità superato il quale si autodistruggerebbero come dice il foglietto che danno a Tom Cruise per le missioni impossibili... è mio compito in quanto re del cielo e della terra, mettere fine a questa cosa che si è protratta anche oltre ogni limite e tu... devi fare ciò che ti chiedo... non so come, io faccio il dio non il fabbro, ma devi farla!.


Efesto che non avrebbe mai osato contraddire al 100% Zeus... come un altro personaggio anni più tardi in quel di Teano di fronte ad un altro re... disse:
OBBEDISCO e stavolta si accomiatò per tornare alle sue superbe fucine...

Come Efesto arrivò, fece degli schizzi con del carbone sul pavimento, e disegnò un corpo di donna...
si ricordava le forme di Afrodite, quindi il disegno aveva le solite forme (cheppallee!!!) 90-60-90 x 170.

Si fece poi portare dai suoi aiutanti dell'argilla (il DAS costava troppo e poi quando si essiccava c'era sempre qualche crepa... meglio andare sui prodotti naturali non geneticamente modificati).

Con le sue mani sapienti, cominciò a modellare sta "fimmina" con l'argilla morbida...


Dopo qualche giorno la creatura aveva assunto le forme del bozzetto e il nostro Efesto guardandola come il pittore fa con un ritratto ben riuscito si disse... Perfetto Efesto, sei un vero mago! No come Zurlì o Casanova!!!... e le diede poscia un colorito rosa pallido, così come si conviene ad una signora...




Indi, con una scintilla scelta accuratamente tra le scintille del divino fuoco che ardeva perennemente negli enormi forni "olimpionici" e che Zeus gli aveva permesso di prendere... le diede un'anima.

Subito la "forma" prese vita ed aprì gli occhi, lievemente mosse i primi passi e il corpo risultò subito essere di una grazia e una bellezza degna di una dea.

E proprio le dee arrivarono subito (il gazzettino olimpionico aveva una diffusione che copriva il 100% del territorio e subito la notizia fu di DOMINIo pubblico) a vedere questa nuova creazione di Efesto...

La prima a giungere in loco fu Atena che le volle fare un regalo augurale e le fece indossare uno splendido abito purpureo tutto tempestato di pietre preziose e ornato in vita da un'altrettanto splendida cintura di perle.

Fu poi, il turno di Afrodite la quale, per non esser da meno sparse sul capo della ex bella statuina le più squisite grazie femminili...

Insomma, un po' come fecero le tre fatonze per la bella Aurora (la bella addormentata nel bosco) così fecero gli dei per la ex bella statuina: la resero bella, aggraziata, intelligente... Zeus le diede anche un nome: Pandora (che non significa, buona da mangiare a natale ma... donna di tutti i doni).

Giove inoltre prima di mandarla tra gli uomini le regalò un vaso dicendole nel porgerglielo: Ecco Pandorina di Zeus, porterai con te questo bel vasino, non farci la pipì dentro... né altro. Contiene tutti i mali del mondo.
Mi raccomando, evita di aprirlo per qualsiasi ragione al mondo, uscirebbero e si diffonderebbero ovunque e sarebbero cazzi amari... invece se rimarranno ben chiusi all'interno, non potranno nuocere a nessuno... Capito Pandorina?
La giovane donna, con un inchino degno di una lady, ringraziò Zeus e gli disse che aveva capito e che mai e poi mai si sarebbe azzardata a stappare lo champagnone BRUT & CATTIV... e salì quindi, dopo i saluti, su un bel cocchio a forma di cigno (i cigni erano molto di moda lassù nell'Olimpo, pensate solo alla povera Leda) e fu trasportata "dabbasso".


ps: anticipazioni...
- Quel fetecchione di Ares (che era un po' malignetto e invidioso) come regalo le diede la curiosità che fino ad allora non era femmina, anzi!!!

- Guarda caso la pandorina era destinata a sposare Epimeteo, caso strano fratello di Prometeo (che dopo aver subito supplizi peggio di Tantalo, fu liberato da quel figaccione di Eracle)...
basta così, probabilmente come finisce la storia lo sapete tutti...ma non toglietemi il gusto di scriverla (altrimenti non mi pagano a fine mese:)..quindi per ora:
...to be continued...

buon inizio settimana a tutti, mf