martedì 13 gennaio 2004

<br> ritorno al pas...


ritorno al passato

Inventa la storia a casaccio!


le parole:

G= Ginevra
O= Ottantasei
M= Monete
S=Sting
U= Ulcera
G= Gomito
I= Insonnia
G= Gin
N= Nove
T= Tarchetti
K= Kierkegaard
M= a piacere



Ci provo, così, di getto... come viene viene... okay?


La principessa Ginevra di Excalibur (dove Excalibur è la contea in cui vive ma, ovviamente, anche la mitica spada fatata, simbolo fallico del potere del signore della contea, alias Rodrigartù) giocherellava con Ottantasei monete, rubate a Sting nel suo camerino mentre si esibiva in uno dei suoi concerti pro- liberazione degli alberi della foresta amazzonica.





Quando il noto musicista si accorse del ladrocinio, fu improvvisamente colto da ulcera al Gomito già da tennista... che, sin dalla prima notte, gli provocò un'irritante e fastidiosa insonnia che lo costrinse a "strozzar" giù tutte le notti, nove bicchierini di puro Gin importato già in Europa, verso la fine dell'ottocento, dallo spettinato Tarchetti, il quale lo conobbe durante uno dei suoi viaggi transoceanici e ne rimase talmente "inebriato" che subito dopo averne bevuto un bicchiere intero scrisse di getto i seguenti versi (potete capire, leggendo, che effetto gli fece la bevanda)


Verrà un giorno in cui l'omicidio non sarà più giustificato
dalla forma, in cui l'uomo che uccide nella macchia e quello
che uccide sul campo saranno collocati allo stesso livello
dinanzi alle leggi umane, come lo sono per fermo
dinanzi alle leggi divine.


Il nostro Sting, con i crampi al gomito, strappò, dopo aver bevuto i suoi nove bicchierini, l'etichetta dalla bottiglia, lesse i versi stampati sopra e ne rimase fortemente impressionato come quando, per la prima volta, durante i suoi studi accademici, venne a conoscenza degli gli scritti di Kierkegaard... e, in particolare, leggendo un verso del suo Don Giovanni che diceva
"Introdursi in immagine nell'intimo di una fanciulla è un'arte, uscirne fuori in immagine è un capolavoro (e qui, ci si potrebbe fare un altro trattato filosofico ma io non sono una filosofa, chi sta dettando ora è IMMANUEL)
( capite ora il perché Sting fa all'amore per sette/otto ore di seguito?:))






Tutti voi, or che siamo giunti alla fine, ora potete ben capire che dalla lettura dell'etichetta strappata dalla bottiglia, nacque un pezzo di musica degli anni ottanta:


MESSAGE IN A BOTTLE



Ve lo avevo detto che avrei scritto di getto no????
Un saluto e buona giornata a tutti, mf



ps: Oddio, che è uscito fuori??? mi sembra un delirio da ricovero immediato, rileggendolo, ora cerco qualche immagine..va'!!!>
Oggi Leopold era con me e lo ringrazio!








31 commenti:

sysjena ha detto...

In completa crisi creativa (io) ...in pieno delirio neuronico (tu)....credo aver fatto cosa gradita telefonando al 118 per un ricovero immediato (mio o tuo...?? non ricordo....). Baci e buona giornata. Andrea

margheritai ha detto...

nonòòò...non ti sembra un delirio...E' un delirio!!!:))))))

cazzafrullo ha detto...

mi piacerebbe sapere chi e' leopold.

NYBRAS ha detto...

Sono del 118, chi è che devo caricare?

anonimo ha detto...

ahahahha a me mi ha fatto morire dal ridere!!

margheritai ha detto...

vivo giorno per giorno... e speriamo che il fegato di entrambi non esploda!:DDDDDD

riccardococco ha detto...

lo trovo molto "metallico",ma anche vagamente "fisico"...... potrei definirlo,in una parola, "metafisico". e comunque sting non ha mai crampi al gomito:si fa dodici ore di sesso tantrico e poi ha i crampi al gomito?magari più in basso,povero Gordon...

anonimo ha detto...

ma se Kierkegard a ginevra dopo nove giorni di insonnia prendeva ottantasei monete e le tirava a Sting che aveva alzato un po' troppo il gomito bevendo gin, che succedeva? La sua ulcera ne avrebbe tratto giovamento? O avrebbe fatto un piacere a Tarchetti?
Ciao Sabry, sempre molto originale. Ma è già arrivato il 118 o bisogna chiamare l'elicottero per i casi urgenti e disperati?
Un abbraccio e buona giornata.

NYBRAS ha detto...

Salve, sono l'elicottero del 118. Chi devo caricare?

Tutore ha detto...

Interessante esperimento ma...non capisco da dove tu abbia preso le lettere da cui tu hai tratto l'acronimo. Oppure ho perso qualche puntata precedente?

sysjena ha detto...

Lei e' del 118...??? Quel trans laggiu' deve caricare...quello con quella capigliatura vistosa..sii...proprio quello...;-)))))))))))))))

margheritai ha detto...

Nyb...guarda un po':..secondo me anche Samot è da caricare!:DDDDDD

la_mongolfiera_di_Humboldt ha detto...

Era una notte buia e tempestosa quando il celebre Sting, non riuscendo a prendere sonno a causa dei fulmini che gli provocavano insonnia si alzò dal letto.
In preda ad una forte sete si recò in cucina. Purtroppo per lui in frigo c'era solo del Gin così, un pò corrucciato egli dovette tornare sui propri passi. Passando accanto al soggiorno, sbattè il gomito sullo stipite della porta, e allora pensò che leggere qualcosa gli avrebbe fatto bene. Si, era una buona idea, non era il caso di svegliare sua moglie e regalarsi una di quelle prestazioni iperboliche di otto o nove ore per le quali era famoso, visto che l'indomani mattina doveva alzarsi presto. Entrò dunque in soggiorno, si avvicinò alla libreria e cercò sullo scaffale qualcosa che potesse indurre sonnolenza: Aut-aut di Kierkegaard, l'autobiografia di Tarchetti significativamente intitolata Oh, star dietro alla scapigliatura. Dialoghi tra me e il mio barbiere, l'opera omnia di Bruno Vespa, qualche utile manuale su "Come allevare lombrichi in nove lezioni" e via dicendo.
Sting prese uno dei tanti libri di Vespa, aprì a caso e si trovò a pagina ottantasei. Lesse qualche riga, e già aveva già sonno. Corse quindi a letto, sbadigliando felice.
Sognò e i sogni che fece erano tanto, ma tanto strani.
Ad esempio, cantava davanti ad un pubblico di ammalati di ulcera. Come faceva Sting a capire che quelli avevano l'ulcera? Ma scusate, a voi non capita mai di fare strani sogni?
Poi...
Poi il concerto finì in maniera rocambolesca e un pò buffa quando il pubblico, non si sa bene come e perchè lo fischiò. Ma il delirio onirico non era ancora finito.

Sting ora si trovava nel retro del palco, contava insieme ad un ragioniere tutto sudato gli incassi del concerto.
- A dottò nun ce faccia caso... diceva il ragioniere, mentre contava le monete, per consolarlo dei fischi.
- Aò ma sai che te dico? - rispose Sting - a piacere sò bboni tutti, il difficile è fare fiasco!

A queste parole il cantante si svegliò. Era tutto sudato.

la_mongolfiera_di_Humboldt ha detto...

Ops non ho chiuso un corsivo...se vuoi, Sabrina cancella pure l'intervento sbagliato ora lo ricopio corretto.

sysjena ha detto...

Hei....lei del 118...ne e' arrivato un altro...carichi anche questo vala'...mi faccia il piacere....

kilo-climb ha detto...

bella questa invenzione...ma perfezioniamola, bisogna farne una storia fantasy, poi un giallo, poi una storia di fantascienza, poi un dramma per la radio, sempre con le stesse parole

kilo-climb ha detto...

certe volte dimentico tutto nei pantaloni ... e' vero!!! :)))
invenzione e perfezionamento. la mattina uno da un po di lettere e parole (tipo i numeri insomma) poi con quelle i blogger devono costruirci una storia...ci si potrebbe fare un blog... pero' che idea fica!

kilo-climb ha detto...

si capisce da come guardi la gente che sei una donna intelligente :DDD

anonimo ha detto...

.......mbah!.........

ApeMaia ha detto...

...Divino e metafisicamenteperfetto...
M'inchino a codesta arte...
...Beso

lefty333boy ha detto...

che figlio disgraziato che hai mamma--e che mal di testa.. !""

lefty333boy ha detto...

a-a---mammina ottimista-- beata --te--che sei giovane ancora--

NYBRAS ha detto...

Salve son il dirigibile del 118. Posso caricare 40 persone. Prendete il numerino e non spingete CHE CI HO GIA' LE BALLE CHE MI GIRANO!!!

Gilbert ha detto...

davvero un bel delirio! ti lascio il mio nuovo indirizzo...un saluto Gil

riccardococco ha detto...

domanda interessante,cara metallica...se il pittore fossi io,allora non ci sarebbero dubbi sulle colpe..

anonimo ha detto...

Sei una visionaria, fai parte di una specie in via d'estinzione. Grazie al cielo! Mi concentro e magari domani provo anche io a creare qlc ricliclando le tue parole-chiave. Non sono su Marte, purtroppo, ma mi sento un pò marziana per via delle sembianze da extraterrestre che sto assumendo causa lavoro stressante e senza orari! E la sfiga sai qual è? Da una settimana non funziona internet in uff. così non posso farmi i cavoletti miei sui blog. Si spera che per domani pomeriggio i tecnici riparino l'intoppo. Vedrai poi come sarò prolifica di post e commenti. Ora scappo da Max, fanno The Big Kahuna su Sky!!!! Continua a stupirci cara MetaSabry, baci&abbracci Tapasita o Tapsina (come mi chiami tu) .... saluta il tuo Max

anonimo ha detto...

Io propongo un T.S.O collettivo per tutti i commentatori di questo post:)))
Se andiamo tutti insieme magari ci fanno lo sconto comitiva...
Ciao M F buona serata:)))

jason ha detto...

ullalla' che raccontino mi sembra di veder il barattolo mio di bolle di sapone di marsiglia fatto a guastalla!

lefty333boy ha detto...

provo anch io con le stesse parole?.. ;-)

sysjena ha detto...

Jason....forse qualche vago riferimento alla Cianciulli...per il sapone...??? Era di Correggio....non di Guastalla.....eh eh eh....

margheritai ha detto...

la "spolverata pasquale"...non se po' sentì!!!:DDDDDD