lunedì 8 novembre 2004

Senza titolo 488



ZIGZAG e odori
Grazie a Nybras





Ho passato buona parte di un'ora morta (non io, l'ora!!!), a fare prove tecniche e non, a parlare con me stessa e con i gattini stampati sul calendario da tavolo qui davanti (devo dire che il miaolese non è il mio forte...);
a cercare di interpretare un sogno che vorrei fare ma che non mi riesce mai di fare in toto; a dare un senso alla mia vita e a quella di tante altre persone che conosco ma anche di quelle che non conosco;
a ricordare come era l'odore della parrucca che si metteva mia zia da piccola e che la faceva somigliare a Mina ma che ricordo puzzava di baffi di topo abbrustolito con legna di castagno duecentenario (solo che le millebolleblu le facevo io col sapone dei Puffi);
a cercare di ricordarmi l'odore fastidiosissimo che ogni volta che entravo in chiesa (la chiesa dove mio zio era l'officiante, di solito...era lui che sparava incenso in quantità smodate!!!), soprattutto per un funerale mi toglieva quasi il respiro e mi faceva uscire le bolle blu di cui al punto sopra dal naso e mi dovevano portare in sagrestia e farmi bere l'acqua santa;
a provare di ricordarmi qualcosa che mi è accaduta dai 4 anni in giù ma l'unica cosa che ricordo è quando a otto mesi circa, subito dopo aver imparato a camminare




(insomma camminare..: trascinare il mio culotto pannolinato e pesante in giro per casa), andai in cucina, aprii uno sportello in basso, vidi una luce provenire da una specie di navicella spaziale e la luce mi attirava...presi con le mie manine cicciottelle l'astronave luminosa e me la misi sulla testolona non ancora cespugliata (da piccolissima avvo quattro peli biondastri che poi caddero tutti insieme per dar spazio ai nuovi bulbi tricotici che ancora resistono al vento e al sole del nord Dakota)
quando mia madre entrò mi trovò seduta, con l'astronave luminosa in testa che cantavo: camon beby lait mai faiaer (avevo il ciucciotto, la pronuncia era quasi perfetta)
mia madre cacciò una specie di urlo mi portò dal dottore...ma questa è un'altra storia, non ora, non qui:)

Non so perché alla fine dell'ora morta ho finalmente capito l'andamento dei miei pensieri e ve ne faccio dono


Un caro saluto a tutti, mf rolling zigzaging thoughts:)))

PS: il tutto ascoltando due mp3 regalatimi questa mattina dal fratellone Nybras

28 commenti:

panda4x4 ha detto...

(come non detto!...)

panda4x4 ha detto...

...io l'ho sempre detto che, alle origini vanno cercati i mali... ^^ ^^

anonimo ha detto...

Si sta per lanciare un boicottaggio televisivo tramite mail. Mi interessa sapere se sei daccordo che il "manifesto programmatico" di tale boicottaggio venga postato anche tra i tuoi commenti, così da utilizzare anche i blog come mezzo di diffusione.

anonimo ha detto...

appoggio il boicottaggio. fatelo anche voi! ps. ma de ke se tratta?

anonimo ha detto...

non che si sia capito molto... Cmq la scienza dice che la memoria olfattiva e' una delle piu' potenti, il naso riconosce oltre 4000 odori diversi e se li ricorda.
Invece io mi ricordo quando, come te, non sentivo nulla e le amiche mi riconoscevano da lontano per quanto profumo mi spargevo addosso. Solo delle potenti iniezioni di cortisone mi ridettero l'olfatto, ma solo per i pochi giorni della cura. Poi dopo quattro anni... pouff! Ricomincio' a funzionare! Credo che fu perche' ci avevo messo 4 anni giusti a smaltire i sulfamidici (ai quali scoprii di essere allergica) che me l'avevano guastato...

Tu pero' gli odori fortissimi li senti, vero? Forse c'e' ancora speranza? :)

E l'astronave nello stipetto che ci stava a fare??? ;-?

anonimo ha detto...

Ciao Sabrina. Purtroppo ho quasi sempre soltanto il tempo di guardare solo le immagini che inserisci qui, realizzate da te, o comunque scelte da te. Ti assicuro che varrebbe la pena passare da questo blog anche solo per questo. Lo so, dovrei leggere anche quello che scrivi, ma da un pò di tempo proprionon trovo il tempo per farlo. Un sorrisone (non lo puoi vedere ma l'ho fatto davvero). Ciao, Rob

Damina ha detto...

Accipicchia, ma come fai a ricordare cose avvenute quando avevi otto mesi ancora non cespuglionata ma attratta dai luccicumi?

Riguardo ai sogni io non me li ricordo mai, la mattina svaniscono e per quanto mi sforzi, non mi ritornano mai in mente.

Zizzaghi, zizzaghi, ingénieur m/f, fa bene e spazza via le nubi mentali :)))

Bisù bisù.. felice notte (naturalmente con bei sogni...)

panda4x4 ha detto...

Buondìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbìbuonbì

^^

Brododidado ha detto...

cazzo.. sabra..secodno me ci dai troppo di rolling.... e kanning.... ottakring! diceva il tranviere avienna...........


se a otto mesi cantavi camonbebilaitmaifaier........ coll'astronave in testa.. si capiscono un sacco di cose.......

io non avevo scolapasta alla portata... e cantavo ciao ciao bambina d domenicomodugno..........

anonimo ha detto...

Ma son io che dormo ancora o non hai scritto (né io ho compreso) cos'era la navicella spaziale? Il mio primo ricordo è di mia sorella (avevo appena due anni) che mi tirava giocattoli in testa dal suo seggiolone ... ( e nel mio primo sogno immaginavo di smontarla come una bambola di plastica ...): per fortuna poi siamo cresciute (cresciute???) :-)***

metallicafisica ha detto...

Ecatina: l'ho anche postata con la luce "divina"...lo scolapasta!!!!:)*

arny: ti vedo bne nei panni di MIMMO:)

pnda:buondì a te:)

damina: mi sono svegliata alle tre con i 4 che andavano sulle giostre, altro che bei sogni:)

Roberto: non preoccuparti, non sei l'unico:)***

geo: me ne avevi parlato, ricordi...Ah, io sento, anzi PERCEPISCO gli odori che farebbero svenire o sentir male un umano :)

formikaio e FRA: fatemi sapere qualcosa in più, non boicotto a occhi chiusi:)

Damina ha detto...

Buongiorno Metallina :))**
OT: Mi sono fermata un po' nella grande mela per rivedere la foto del "personaggio" con la radiolina in testa. Mi piace fotografare alcune persone con le parole, perché non so usare al meglio la macchina fotografica.
E mi sono anche fermata a guardare il mare, "Onde" e "Assenza"... che ogni volta riescono a darmi delle sensazioni :))***

Skylark ha detto...

Io come cappello uso solo uno scolapasta di Borsalino.

Brododidado ha detto...

di himmi come vai....... coh cho cme vai a scuo o laaa (piange il teleefono) beh.. c vad ongi gionro in bicicletta..ma tu sie l'amikettomdi mamma?? pianghe il the lhe fo ho noohooooooooooooo

mestesso ha detto...

grandissimo post...grandissima tu!
:-)))****

alalu ha detto...

Cavoli!!! L'homunculus motorio che trovi nei testi di anatomia ti fa un baffo! Se ti piacciono Ufo e Misteri...passa a trovarmi. Un saluto

alalu ha detto...

Dimenticavo: l'odore del pane appena sfornato a cosa ti riconduce?

NYBRAS ha detto...

Oh-oh, ecco che mi vuole dare la colpa dei suoi sbattimenti neurali! :D
Ciao Pupazzona!

simone.com ha detto...

Ci sarà stata in corso una delle solite feste dei tuoi 4 abitanti dell'attico....
:-))))

giarina ha detto...

non ho tempo per fermarmi
sabato sarà tutto finito..o quasi e tornerò
baci già

Zaccaria ha detto...

Ricordo l'odore di talco di casa di mia nonna. E quel simpatico geranio che mi raccontava dei gossip condominiali. Ciao. Zac.

anonimo ha detto...

giuro che non volevo scrivere,ma letta la storia degli odori,sento un' impulso irresistibile.

dopo la morte di mio papa'.sono stato in collegio per una decina d'anni,per poi uscirne a 16 anni.

uscendone ,avevo scommesso con me stesso che non ci sarei piu' tornato.

poi con il passare del tempo ho capito che il posto inizialmente odiato era diventato parte di me,una seconda casa ed una seconda famiglia.

intorno ai 40 anni leggo su di un giornale che il mio collegio è aperto al pubblico per un giorno,decido cosi' con moglie e figlia di fare un gita,per loro inutile e barbosa, ma per me una sorta di macchina del tempo che mi riporta ad emozioni perdute.

nel mio revival tour racconto aneddoti e mostro dove e come vivevo,ad un certo punto vedo la palestra e decido di andare a dare un' occhiata.

appena dentro sento come un pugno alla bocca dello stomaco,sono passati 25 anni e l'odore è lo stesso,un mix di linoleoum cotto dal sole,povere e sudore.

ora oltre alla vista c'è anche l'odore di palestra che mi riporta indietro,per un' attimo mi sento di nuovo un bimbo di otto anni,
prepotentemente riaffiorano i ricordi delle esperienze vissute in quella palestra.

esco contento e moglie e figlia mi dicono: "era ora che uscissi,come facevi a stare li dentro con la puzza che c'è".

ma come ribatto " è l'odore della palestra,voi non potete capire".

in cortile incontro un mio vecchio amico ed un ragazzo che è stato in collegio dopo di noi,nel parlare ad un certo punto uno dei due dice:"ha sentito che c'è ancoral'odore di palestra?".

lo guardo e annuisco contento,mi sento meno cretino,c'è qualcuno che prova quello che ho provato io...


p.s.il collegio è "i martinitt" di milano
in via pitteri,56 angolo via rubattino.

la_mongolfiera_di_Humboldt ha detto...

...cavolo quano ho scritto. Effetto madeleine? ;)

la_mongolfiera_di_Humboldt ha detto...

Sabrina, anch'io non ho molti ricordi della mia infanzia. O, meglio: se mi sforzo di pensarci su non me ne vengono o al massimo quelli che mi vengono subito in mente son sempre gli stessi. Viceversa spesso capita che, proprio mentre sono impegnato in qualcos'altro (ascolto un cd, faccio uan passeggiata, leggo il giornale, ecc.) d'improvviso e senza preavviso arrivano spontanei flashback i tempi remoti. Insomma, i ricordi ci sono ma se vai acercrli non vengono fuori...si vede che sono timidi! :)
A me hai fatto pensare a quella volta che andai a prendere mio fratello nella culla - tieni conto che abbiamo 5 anni di differenza, quindi ero molto piccolo - lo presi per il collo, ogiù di lì,e me lo portai in cucina dove stavano mamma e papà. Che appena mi videro con quel fagottino tra le mani (avrebbe potuto cadermi da un istante all'altro, si sa come sono i bambini ed io in particolare sempre stato impacciato) trasalirono. Ma mio fratello, fortunatamente, non cadde. Aggiungi il fatto che quando ero piccolo avevo una testa piena di ricciolini tipo Shirley Temple, con l'unica differenza che i miei erano scuri. Curioso, non ne avevo mai parlato, è venuto spontaneo da sé! :)

yetiste ha detto...

i tuoi deliri sono sempre qualcosa di fantastico!

saltino ha detto...

sniff, sniff...

enrique2it ha detto...

che bello rileggerti, sabrina!
enrique

metallicafisica ha detto...

Enrique: Bentornatissimo, grazie:)***

Yeti: Grazie anche a te, troppo buono:*

saltino?: Raffreddato?:)*

Marcello: Quante Madeleine erano? Ex quasi fratricida:)!*

Klaudio: bellissima la tua testimonianza, grazie e benvenuto qui:I*