Senza titolo 506

Metallimiti - XXX puntata
Narciso ed Eco, primo tempo


Benvenuto Cellini - Narciso



Narciso
Un mito forse tra i più popolari, spero che questa versione metallica sia di vostro gradimento;
L'altro giorno in più di un blog ho letto che i post, dovrebbero essere non più lunghi di un TOT per essere leggibili da tutti,.
Rispetto le opinioni degli esimi blogger ma io non ci posso far nulla, non ho il dono della sintesi. I miei post sono lunghi più di tot battute, sempre, alcuni come questi sono post divisibili secondo gli esimi dettami in 12/13 post.
Ma ho sempre detto che io mi diverto col blog e molto e che scrivo per divertirmi e se riesco per far divertire i miei amici, non sono una scrittrice nè ho pretesa di esserlo.
tutta questa pippa per dirvi insomma cosa? che questo post sarà LUNGHISSIMO!
buona lettura e lunedì, mf




Il bel Narciso era stato concepito durante l'"unione" della Ninfa Liriope con il dio del fiume, Cefiso il quale, un bel dì, mentre la Splendida Ninfa solea prendere un bagno rinfrescante, visto che era un torrido giorno di luglio la vide se ne invaghì e subito l'avvolse con le sue liquide onde e la fece sua.
Quando nacque il frutto di questo amplesso acquatico il veggente Tiresia così disse:
Narciso [questo il nome che gli fu dato e così si chiamava(chiama, credo sia ancora vivo) un ragazzo di cui mi innamorai follemente (non corrisposta e nemmeno ci conoscevamo) in terza media] vivrà fino in tarda età, purché non conosca mai se stesso
Il ragazzino cresceva di giorno in giorno. diventando sempre più bello e irresistibile agli occhi di tutti che resistere a tanta bellezza era quasi impossibile.

Si dice che quando aveva raggiunto i 16 anni circa, aveva lasciato dietro di se una schiera di uomini e donne respinti tali da formare un esercito.
Tra i tanti spasimanti una su tutte, la ninfa Eco ( che era stata punita dalla divina Era a ripetere sempre in maniera stupida le ultime parole che dicevano gli altri. Perché? è un altro MMito ma ve lo dico in breve: Eco era stata punita perché complice di Zeus quando lui era impegnato a fare il porcello con le altre donne e ninfe, lei che era una brava affabulatrice doveva tenere impegnata con le sue storie e a casa, Donna Era che però un giorno scoprì l'arcano e si vendicò sulla fanciulla togliendole appunto la voce e condannandola a ripetere solo le ultime parole ascoltate)
Fine metabrevissimoMito:)




Max Ernst - La ninfa Eco, 1937




Un giorno mentre Narciso era nel bosco e si preparava (era un ottimo cacciatore) a tendere le reti per acchiappare i cervi Eco lo seguì nella foresta pensando di potergli rivolgere la parola (o zavagliare al limite qualche sillabetta stile RainWoman);
ovviamente non avendo lei "voce in capitolo" non poteva mai parlare per prima ma attendere solo che qualcuno dicesse qualcosa.
Ad un tratto il bel Narciso si rese conto di essersi allontanato troppo dagli altri compagni cacciatori e gridò:
Narciso:C'è qualcuno qui?:
Eco... Qui!
Narciso (sorpreso perché non vedeva nessuno): Vieni, perché mi sfuggi?

Eco: Perché mi sfuggi?
Narciso: raggiungimi qua
Eco (che nun je pareva vero sentire quelle parole di incitamento a raggiungere lo stupendo narciso): Raggiungimi qua!!!
e sbucò fuori dal cespuglio dove stava acquattata per abbracciare il giovane che senza pensarci due volte (Il giovane era caparbiamente geloso del suo status di gran figo e non aveva intenzione alcuna di concedersi) la respinse in malomodo e tagliò la corda gridando:
Morirò prima che tu giaccia con me!
E la povera Eco, lamentosamente: Che tu giaccia con me!...ma lui era già sparito e la fanciulla rimase talmente male che dopo altri due/tre tentativi si "abbordaggio" del giovane (che alla fine, scocciatissimo, la mandò al diavolo in maniera anche un po' esagerata). trascorse il resto della sua vita in quei boschi e vallate (capite perché l'eco rimbomba meglio nelle vallate?:) gemendo lamenti amorosi fino a che, smise di mangiare e si lasciò consumare fino a che di lei rimase solo la voce.

Fine prima parte, comincio subito la seconda:)

Intervallo





Salvator Dalì - Metamorfosi di Narciso, 1937




Metallimiti - XXX puntata
Narciso, secondo tempo


Dimenticato l'incontro con Eco il nostro Narciso ritornò alla casa, alla sua caccia e al suo essere il ragazzo più desiderato di Tespia (la region in cui viveva);
tra i numerosi spasimanti stavolta tal Aminio un bel giovane che si era invaghito del nostro un bel dì che lo aveva incontrato al ritorno da una battuta di caccia, tutto sporco e insanguinato del sangue delle sue prede, che lo rendeva ancora più sensuale e appetibile e Aminio rimase sconvolto da quella visione che cominciò ad appostarsi ad ogni angolo della città e dei boschi solamente per vedere Narciso o solo dirgli, Kalimera/kalispera/kalinicta/katifareimìsetipreindeikoi.
E anche stavolta il giovane, così come si era stranito (lui daltronde non capiva perché tutti gli sbavassero dietro come lumache, non conosceva il potere incredibile che la sua figura perfetta emanava) alle avances di Eco e di tanti altri, così si stranì dopo un po' di vedersi comparire ovunque sto Aminio.
Un bel dì Narciso prese una spada nell' "armeria", una delle sue più affilate e chiamato un servitore la inviò al pretendente Aminio senza nemmeno un bigliettino accompagnatorio e questi, dopo che il servitore ebbe ripreso la via del ritorno fece subito subito, senza nemmeno entrare in casa e bersi un Ouzo avvelenato..che fece sull'uscio di casa?
HARAKIRI
E mentre moriva invocò gridando gli dei tutti affinché vendicassero la sua morte.





La prima a udire quel grido e ad arrivare sulla scena del crimine fu l'inviata speciale Artemide Cane (pr. chèin), sorella del più noto Orazio che, in 4+4=8 isolò la scena del crimine e siccome in casa del povero Aminio tutto (foto, poster, lettere mai spedite, e-mail mai inviate, password = Narcisochetepossinoacciaccatteperchénonmiami? etc.. etc... riconducevano tutte ad un unica persona...
il nostro meraviglioso Narciso l'inviolabile!
Artemide capì subito chi avrebbe dovuto punire per vendicare la morte del giovane Aminio.
Oddio, il movente era tutto un programma ma si sa, una dea che accoglie una supplica deve per forza vendicare il supplicante anche se questo è un pirla greco che ha fatto harakiri (che, tra l'altro, antropologicamente e geograficamente non gli appartiene) con una spada che sembrava essere più da appendere alla parete come oggetto da ammirare, come quella del '700 (appartenuta a Lady Oscar), che tiene Nybras nel suo studio e contro la quale va sempre a incocciare contro...




Metallimiti - XXX puntata
Narciso, Terzo tempo

no, non è una partita di basket, tranquilli, dovrebbe essere l'ultimo, anche perché c'ho i quattro che stanno per svenire dalla fame (è domenica tardo pomeriggio mentre scrivo) e Max ha appena inserito nello stereo un cd dei Metallica con Welcome Home (Sanitarium) come primo pezzo , il che per qyanto io adori questo cd e questo pezzo non collima molto con la mia voglia di serenità e riposo tipicamente domenicali:)


Metallica - Master of Puppets


Torniamo al figoNarciso? sì, dai! Anzi no...doppio intervallo, scusate!

Max e MF: domenica tardo pomeriggio.
(scusate ancora ma Max or ora mi ha chiesto:
ma Orfeo suonava la lira?
e io, sì certo, non ricordi è stato tra i primi M.Miti...Orfeo ed Euridice. ecco, da qui si vede quanto mi leggi...
Max: si, si, lo so Euridice, ma che Dice Orfeo ad Euridice?
MF: Quello che dice Panariello alla Bice, ma che domande sceme fai? E poi, io sto scrivendo di Narciso, che c'entra Orfeo, che poi oggi suonerebbe l'euro...
Max: tu lo sapevi che Nick Cave ha scritto un pezzo che si intitola La lira di Orfeo... ecco che c'entra! e ti ricordi come si chiama il gruppo di Cave?
"sì che lo so ma ora non mi viene, c'ho i 4 ko, aiudame chico...
Max fa finta di tenere qualcosa di minuscolo in mano...io presa dai M.Miti gli chiedo se ha un Mirmidone, lui non sa che cosa sia un Mirmidone...rischiamo di fare notte fonda...mi dice che tiene in mano un semino quindi? THE BAD SEEDS!
eccerto che lo sapevo...i semini cattivi, come quelli da cui sono nata io...ah, no, quelli erano OGM:))
Max toglie il cd dei Metallica e cominciamo a giocare a Sarabanda...mi fa sentire dal suo computer. 30 secondi di un brano e pretende che io indovini l'autore: toppo subito con Tom Waits che scambio per Lou Reed... poi passa ad Episode Blonde (sto titolo piace tanto a Max, mah?) di Elvis Costello e poi vari pezzi di D.Bowie (questo lo indovino), SMOKE ON THE WATER...la indovinerei a occhi chiusi:)))...e via per un po' non vi annoio oltremodo.poi capisce che io lo sto inserendo (lui e le sue menate) nel post...SMETTE, così io ricomincio a parlarVi di NARCISO, contenti?:)))


FINE doppio intervallo






Allora, la dea Artemide decise così di vendicare l'amante non corrisposto ... come?
Gettò una specie di anatema sul bel Narciso che suonava all'incirca così:
IO, Artemide, figlia del grande Zeus, sorella dell'altrettanto grande Apollo, vergine in eterno e dea della caccia farò in modo che tu Narciso dalle belle membra e tutto il resto ti innamorerai senza però poter soddisfare la tua avida passione
Nemmeno a farlo apposta un giorno (poco tempo dopo l'anatema Artemideo) Narciso andò per commissioni a Conadone (un paesino sempre nella regione di Tespia) e dopo avre fatto tutti i suoi giringiri si sentì stanco e avendo sete si avvicinò ad una fonte che gli sembrava essere abbastanza pulita e non contaminata da erbacce, ranocchie o cacche di uccelli di palude;
Si inginocchiò sulla riva della fonte per bere un sorso di acqua limpida e...
Per la prima volta in vita sua vide la sua immagine riflessa nell'acqua e se Ne innamorò at first sight!!!!!.
Un vero colpo di fulmine... dapprima tentò di abbracciare e toccare quel fanciullo splendido che lo fissava dall'acqua cristallina...e ovviamente non riuscì nell'impresa;
capì però che quello che vedeva era egli stesso (finalmente!!!) e decise che l'era proprio un gran bel fijol e capì (forse) il perché dei suoi tanti pretendenti.
E dopo essersi riconosciuto rimase per ore, prono sullo specchio d'acqua incantato a rimirarsi nemmeno lo avessero incollato con superattacktutto alla terra





Michelangelo Merisi (Caravaggio) - Narciso, 1599/1600





Un amore sconvolgente in parte concesso ma subito dopo negato...
Narciso si struggeva per il dolore ma al tempo stesso godeva del suo tormento e della visione che l'acqua gli rimandava...sapendo che quello sarebbe stato un amore eterno e che non avrebbe mai potuto tradire se stesso, qualunque cosa fosse accaduta.
Esiste una versione che vuole la fine di Narciso che cade nell'acqua e affoga dopo un ultimo , disperato tentativo di baciare la sua immagine...
Un'altra versione narra che non potendosi "avere" e quindi soffrendo oltremodo per quell'insana passione si uccide con un pugnale, così come aveva fatto in precedenza Amisio con la spada e che dalle macchie di sangue che caddero sul terreno nacque il fiore che prese il suo nome, il Narciso per l'appunto.
Se mi permettete propenderei più per questa vesrione che giustificherebbe la nascita del fiore dalla terra (in acqua avrebbe fatto la ninfea, tutt'al più) e poi la fonte era un rigagnolo d'acqua mica il Danubio, a caderci dentro non sarebbe affogato nemmeno il Berlusca dal suo metro e tot di altezza! Ma questa è una mia opinione:)
Si narra inoltre che mentre attraversava lo Stige traghettato da Caronte tentò di vedere un'ultima volta la sua immagine riflessa nelle acque del fiume infernale;
ma non vi riuscì perché lo Stige è il fiume dei morti, fangoso e melmoso e quindi privo di riflesso...Narciso fu contento di questo e disse:
Vuol dire che solo io sono morto, e che tu non sei morto ancora! Vivi sempre lassù, sul monte Elicona, in quella fonte d'acqua limpida, nel bosco dei miei sogni!
Testa dura, eh?:)
THE END
O volete sapere tutto quello che scatenò nella psicanalisi questo mito?;)
MF

PS: che Zeus sia con voi!




DAHMANE - Sophie - Paris, 1983