giovedì 9 ottobre 2003

Senza titolo 256








"Delirio hs/-12°

Roma, ufficio febbraio 1991





Sono in ufficio (come sempre dal lunedì al venerdì) e sto schiattando di freddo (nonostante il riscaldamento sia acceso).
Mi sono appena infilata il pellicciotto e la fodera è ge.la.ta!
Prove di velocità con la macchina da scrivere
Prove di velocità con la macchina da scrivere
Prove di velocità con la macchina da scrivere
Prove di velocità con la macchina da scrivere
O meglio: prove di lentezza con la macchina da scrivere, Depero non mi avrebbe nemmeno presa come tela di prova per un suo quadro.
E chi se ne frega, non sono una dattilografa e per quello che devo scrivere qui, sono più che veloce, faccio la segretaria, mica la dattilografa.
E in quanto a velocità nel girare per Roma, da un ufficio all'altro, sfido chiunque a battermi...Depero, ci avrebbe ripensato.
Oggi giorno di febbraio : ha pure nevicato.
Questi miei deliri, non sono più tali.
Cosa sono diventati? Monnezza!
Immondizia per i più IN


Un fiocco di neve bianco (color neve), grosso come un elefante (allora, dicesi slavina), piombò sul tetto di una casetta in periferia (in centro, le disgrazie raramente capitano).
Lo sfondò (il tetto, ovviamente), e cadde su un divano a fiori e foglie e pure qualche coccinella pigra.
Che atterraggio morbido!




Ma il camino acceso era lì vicino, in agguato...e soprattutto molto acceso.
Il fiocco di neve impaurito allora, andò in cucina e tentò di infilarsi nel freezer.
L'impresa non riuscì, dei salmoni azzurri surgelati riconobbero nel fiocco di neve migliaia di particelle di acqua che settimane prima, li avevano spinti violentemente, fino a farli "saltare" a bocca aperta per respirare, direttamente negli ami di Jorge Skammelsrud e Frode Solbakken, i due pescatori piu' temuti da tutti i mari norvegesi.





Quindi, per vendicarsi della violenta pesca e conseguente morte, respinsero la metà del fiocco fuori dal freezer, costringendo l'altra metà alla ritirata.
La rimanente metà, ritornò triste verso il divano, si sedette e aspettò che il calore sprigionato dal camino, riuscisse nell'impresa, nel migliore dei modi.
Il mezzo fiocco di neve, ora ridotto alla grandezza di mezzo elefante (pur sempre un gran bel fiocco, no?), cominciò inesorabilmente e lentamente a sciogliersi, dopo 124 minuti e 58 secondi era un'enorme pozza d'acqua calda dei mari del Nord...grande come la pipì di un elefante dopo una dieta di 8 giorni e sette mesi.

Fine della storia

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Adesso, sento meno freddo...sto pellicciotto è fantastico!

Buona giornata a tutti, mf

6 commenti:

margheritai ha detto...

ma che favola triste... :(... mitica sabracadabra!!!!! buongiorno!:)

volley ha detto...

buongiorno!!!

Ragazzaccia ha detto...

Non sarai mica mailnconica anche tu, spero....in questo periodo sono tutti un po` giu` (tranne la sottoscritta)...buona giornata, nella speranza che sia piena di sorrisi :) tua Sharon

anonimo ha detto...

Basito. Si può? Ecco, allora scelgo "Basito".

peperone ha detto...

sei folle!!

xashna ha detto...

carino