domenica 3 agosto 2003

Senza titolo 147


Discorso di un pazzo forse(nnato) alla ricerca della bacchetta magica
che la sua fata generatrice e protettrice ha smarrito in uno dei quartieri malfamati della città ma non si ricorda quale


Fata balorda e smemorata, menzognera e rimbambita!
Come faccio io, a ritrovar la tua stramaledetta bacchetta magica?
Da dove comincio? Dall'alto, dal basso, dal greto del fiume, dal letto del fiume, dai bidoni della spazzatura?
Dimmi tu da dove!!!
Piangi, piangi pure ma io piango di più, chè senza di lei il mio senno è perduto!
Sto per diventare completamente pazzo, lo so... ma la colpa è solo tua, disgraziata di una fata che smarristi la bacchetta!
Come hai fatto dico io... te la tenevi sempre a portata di mani, legata al polso con il filo spinato per evitare che qualche balordo te la scippasse di giorno.
E di notte... la tenevi sotto al cuscino di piume di pescecane, così che qualsiasi mano funesta avesse tentato di prenderla, ci avrebbe rimesso le dita e magari anche un braccio!
E ora il mio senno, da essa generato e mantenuto, con la sua scomparsa, scomparso è...
Solo questo so! Per il resto, vaghi ricordi. Non so chi sono, né chi sono stato, né di quando ero bambino, se ero felice, se a scuola ero bravo. E ora? o meglio, fino a ieri? un uomo felice o disperato?
Disperato oggi sicuramente, l'unica cosa certa è che sono impazzito e lo so.
Lo sento.
Dov'è la mia casa, ne ho una? Ho forse amici, amori, fratelli, figli?
O sono solo al mondo (certo lo sono oggi, senza ricordi). I miei abiti sono sporchi e vecchi, quelli di un barbone. Lo sono sempre stato?
Non so perché ma quando ti ho vista arrivare, in lacrime, disperata... ho capito subito il perché delle tue lacrime: TU NON piangevi per me, per la mia pazzia!!! TU PIANGI per quelle che saranno le conseguenze dell'aver smarrito quel pezzo di legno quasi marcio...: Senza la bacchetta magica sarai una fata sempre balorda ma disoccupata!
Non potrai più rubare il senno a nessuno, nemmeno a un mollusco. Ma dimmi, oltre a me quanti in questo momento sono nelle mie stesse condizioni??? A quanti, maledetta, hai rubato il senno? Eh, sì perché con la scomparsa di Lucetta (il nome della bacchetta) non sono l'UNICO a rimetterci la testa!!! QUANTI baldracca di una fata, (prendendola per il colletto del vestito e "sgrullandola" con veemenza) DIMMI IN QUANTI SIAMO!!!
Sai, vacca di una fata, l'unica cosa che mi consola è che anche tu ora non te la passerai più così bene; sarai costretta a toglierti dalla testa quel ridicolo cappello a punte (una non bastava???), a comprarti un vestito moderno, lo stesso dicasi per la tua acconciatura fuori moda e... dovrai TROVARTI UN LAVORO! Perché oramai nessuno farà più le cose per te, né io... né altri... N I E N T E!
Cosa farai, fatina bella? Le poche cose che sapevi fare era il tuo strumento magico a fartele fare, lo stesso per le parole che dicevi... era lei, Lucetta, a sussurrartele...
Ora ridi? di me?
Dici che son io quello che ha più da perdere? Sì, può essere ma non esserne tanto sicura... non credo tu lo sia visto che le tue lacrime hanno inondato quasi tutta la piazza.
Io mi arrangerò, tanto sono pazzo... sono pazzo, trallallààààààà
Ma un pazzo può anche rinsavire, una fata sfatata che può fare?
Sai che faccio??? Mi metto a cercare Lucetta la bacchetta, DA SOLO... tanto in questo momento siamo uguali io e te, tu senza la tua fonte di sostentamento, io senza il senno.
E se la ritroverò, Fata dei miei stivali, cazzi tuoi!
Non ridi più di me? Nemmeno piangi più? Sai, in questo momento la tua espressione è la stessa che avevo io (ricordo la mia faccia, passando davanti allo specchio dell'entrata del tuo bel palazzo!) fino a ieri, fino a quando avevi il mio cervello in tuo potere!
Ora chissà dov'è ma visto che riesco a farfugliare quel tanto che basta per mettere insieme un processo più o meno logico di pensieri (cosa che fino a ieri col cavolo che riuscivo a fare...) evidentemente, chiunque abbia Lucetta in mano, o dovunque sia nascosta... sempre meglio che in mano tua!
Ora inizio la ricerca.
(L 'uomo comincia a camminare con un'andatura spedita, come sapesse dove andare. La fata di nascosto... lo segue)
Se la ritrovo giuro che mi farò dire i nomi di tutti gli "incatenati" cosicché possa restituirgli il senno...
Uhm non so, ho come la sensazione di essere seguito... non vedo nessuno però. Scommetto che quella sicuramente è lei, devo nascondermi, far perdere le mie tracce!
Scappare, nascondermi. Devo trovare degli abiti diversi da questi altrimenti qualcuno potrebbe riconoscermi...
Mi additeranno come l'uomo il cui cervello giace in chissà quale tomba.
Sto provando una sensazione stranissima ora... quasi di sdoppiamento da me stesso... mi sento più leggero... che buffo!
Possibile che il mio cervello pesasse così tanto? Eppure non ho un testone! Magari quella fata merdosa mi aveva lobotomizzato?
Però... nonostante la mia pazzia riesco a dire lobotomizzato (cazzo, l'ho anche scritto tutto di fila, senza sbagliare! :-)) )
MA CHI HA DETTO CHE I PAZZI SONO PAZZI?
GUARDATE ME (gridando per la strada)
GUARDATEMI TUTTI! SECONDO VOI IO SONO UN PAZZO? (mormorio tra i passanti)
Eh, sì... mi guardano proprio come lo fossi... beh! devo cambiarmi questi abiti sporchi e puzzolenti. Chissà come mi sono finiti addosso?
Come faccio a saperlo?
Non ricordo proprio nulla se non quella cagna fatata (ex fatata) e che ero in suo potere nonché suo schiavo. Non basta! Devo sforzarmi...
(L'uomo si ferma davanti ad una vetrina, attirato da una marea di dolci colorati di tutte le forme... una pasticceria!!!)
Che bel posto sembra questo! Chissà se posso nascondermi ? Pensando questo, apre la porta ed entra...
E' un locale molto grande, con diversi banchi frigo strapieni di ogni dolcezza possibile ed immaginabile. Qualche avventore sta comprando la torta per il pranzo domenicale, due bambini chiedono dei bignè al cioccolato...
L'uomo, dopo una prima occhiata al negozio, guarda negli scaffali in alto (quelli con tutti i vasi di vetro ripieni di confetti colorati e di cioccolatini ad ogni gusto, comprese le caramelle al gusto caccola che si vendono solo nei libri e nei film di Harry Potter :-)).
Ed è proprio sullo scaffale più in alto che...
Eccolaaaaa, Lucetta!!! Evvivaaaaaaaaa

Nell'ultimo ripiano un Teddy Bear di pelouche, vestito da ranger, con un sacchetto di caramelle appeso al collo, "impugna" con la zampa sinistra Lucetta...
L'uomo... dopo aver gridato la sua gioia a squarciagola, prende la scaletta a libretto che era lì in un angolo del locale (serviva al proprietario proprio per raggiungere i vasi di confetti posti sugli scaffali più in alto), la apre e sale fino all'ultimo gradino in men che non si dica (sotto lo sguardo stupefatto di tutti i presenti nel locale). Strappa la bacchetta dalla zampa dell'orso, scende di nuovo, punta Lucetta verso di sé, prova a formulare una specie di formula magica, memore di quelle farfugliate dalla Fata:
Né di maiale né di fringuello, ridammi tutto il mio cervello
sbadoingggggggg
Le formule magiche, se non pronunciate nel giusto modo, tantomeno da professionisti del settore, possono avere degli effetti collaterali tremendi...
Il nostro uomo infatti non la pronunciò esattamente e si autotrasformò in una grande, grossa... merda di cavallo!
Mentre stava accadendo tutto questo, la fata era entrata nella pasticceria e con grande soddisfazione aveva visto la conclusione di quello che per lei era ormai un incubo...
L'uomo le aveva non solo ritrovato Lucetta ma si era autoeliminato grazie alla formula sbagliata.
Non appena lei si rese conto di quello che era diventato corse verso la montagnola di escrementi per recuperare Lucetta, che si stava contorcendo al centro della montagnola, urlando come un'ossessa...
Nella fretta di riavere la sua bacchetta magica la Fata scivolò su uno dei tanti pezzi di cacca sparsi un pò per tutta la pasticceria perse l'equilibrio, cadde all'indietrò, battè la nuca contro lo spigolo di uno dei banchi frigo e rimase stecchita sul colpo.
La montagnola di merda cominciò a sghignazzare e durante la risata provocò un vortice che fece "affogare" Lucetta, già in preda a conati di vomito e strane convulsioni...
Il proprietario del negozio, con gli occhi sbarrati per l'accaduto, chiese con gentilezza ai clienti di uscire tutti... chiamò poi un'ambulanza e mise fuori un cartello con la scritta "TORNO SUBITO".
Mentre aspettava l'ambulanza, con una scopa (mettendosi un tovagliolo a mo' di maschera davanti al naso fino al mento) raccolse tutta la merda di cavallo sparsa per il negozio.
Quando trovò lucetta, oramai esangue e spenta, decise di ripulirla e disinfettarla e di rimetterla in mano a Teddy...
Arrivò l'ambulanza, gli infermieri entrarono con la barella, constatarono che la fata era morta. Mentre la stavano alzando per deporla sulla barella, le cadde un foglietto dalla tasca destra del vestito...
L'infermiere, dopo aver aiutato il collega a sistemare fata, aprì il biglietto, inforcò gli occhiali e lesse:
Né di maiale né di fringuello ma di nuovo fallo ragionar col pisello!!!

The end
M/F

3 commenti:

NYBRAS ha detto...

Ora, se tu credi che io non mi sia accorto della velata (?) ironica (?) sparata femminista (!!!) che si cela (?) dietro questo racconto, beh TI SBAGLI !!!
Ho colto tutto, credo persino qualche allusione inconscia di cui nemmeno tu (secondo me) ti sei accorta.
E ALLORA SAI COSA TI DICO? Che non capisco come fai, partendo dal nulla, con quei due neurini in prepensionamento che ti ritrovi, a scrivere un racconto che poteva essere un mezzo capolavoro di follia pura, rovinandolo con cotanto astio contro il genere maschile.
Poi vorrei, per favore, il numero di telefono del tuo spacciatore di fiducia... ho bisogno di parlargli urgentemente!
Prima che faccia danni ad altri innocenti, gli compro tutta la partita e la conservo io in un posto sicuro.
POSTO SICURO = un posto qualunque dove tu non possa arrivare. ;) Sei pazza. Veramente eh. Pazza furiosa.

anonimo ha detto...

Ciao Nybras, sono il pusher di metallica! Intervengo direttamente e ti chiamero' io...preferisco che il mio numero lo abbiano poche persone..fidate...sai come vanno le cose, no??
Sabrima mi dice che non ha capito bene se essere contenta di quello che hai scritto oppure no...ringrazia a prescindere
In quanto alla tua analisi è giusta...ma lei dice che di velato non c'è nulla...e nemmeno di inconscio, è tutto calcolato scientificamente...
Per ciò che riguarda la partita...ne parliamo in separata sede...ho diverse cosette interessanti:))
saluti da Sabryn e una pacca sulle spalle da Push Push:-))))

lefty333boy ha detto...

MAMMIna cara..ma questo e' un libro..non un post...tornero' aleggerlo stasera dopo che mi hai preparato la cena...SMACCKKKKKKKKKKKKKKKKKKK