Senza titolo 152

di come Metallica dopo un po' che viaggia fa un incontro a dir poco singolare......



Dopo aver preso la decisione di viaggiare con il mitico "sluggard" (lumacone) train, provo a comunicarlo a Max (che in realtà mi aspetta al massimo per le 16,15), dicendogli quello che è successo e che ritarderò...
Manco uno sputacchio di tacca di ricezione al cellulare....vedo che ogni tanto anche lui prova a chiamare, squilla..ma niente!




Va beh..prima o poi ci riuscirò..Dopo le prime 3 - 4 fermate siamo rimasti già in pochi...nella mia carrozza tre persone, me compresa...Mi alzo per vedere il pannello appeso vicino alla porta di entrata...e mi metto a leggere tutte le fermate....
Cazzarola!!!! ma qui facciamo il giro del Laziooooo, sbadoingggggg!!!!!!!!!
Conto materialmente, con il dito indice puntato su ogni fermata e arrivo, (comprese Roma e Viterbo) a 31....
80 chilometri circa è la distanza tra Roma e Viterbo!!!!!
supponiamo che siano 90(meglio abbondare...:-))) significa che il treno si dovrebbe fermare di media ogni tre chilometri......praticamente parte e si ferma...Mamma!!!!
Torno al mio posto rassegnata e noto anche che l'effetto aria condizionata non è più lo stesso di prima, evidentemente, siamo rimasti in pochi, pensano che sia giusto abbassarla (PERCHE'??)...Prossima fermata...SACROFANO...
Mai stata in questo paese, ne ho sentito parlare ma non ci ho mai messo piede...anche perché non credo ci siano attrattive particolari a parte qualche Sagra culinaria o un palio come ce ne sono in quasi tutti i paesi della provincia.
Si avvicina il controllore....un omone di mezza età con pantaloni bleu e camicia azzurra a mezze maniche, tesserino in bella vista e blocchetto (non degli assegni) in mano...
Biglietto, per favore
Gliene dò due (uno quello che avevo acquistato per il ritorno, l'altro..il giornaliero per viaggiare con i mezzi a Roma e fino a Saxa Rubra.
Signora, questo qui non è valido, è per l'autobus..lei puo' utilizzare solo il giornaliero e solo fino alla prossima fermata...o scende, ne prende un altro valido per il treno ma non farebbe in tempo e dovrebbe aspettare il treno successivo...oppure dovrei farle la multa
Mentre mi parla (tra l'altro con aria molto seria), mi vengono in mente una serie di male parole nei confronti di questa giornata e delle coincidenze che stanno facendo sì che peggiori di ora in ora...ma..deciso di mantenere la calma...
e con una specie di sorriso sulle labbra, gli spiego con calma il perché ho un biglietto non valido (quindi, parto da piazzale Flaminio)...
La prima volta che lo spiego..mi guarda come se pensasse che io lo stia prendendo per il sedere....alché ripetendo ancora con più calma (scandivo le parole che nemmeno a scuola da Stanislawski avrei potuto far meglio con la dizione:-))..e alla fine del discorso dico che puo' trovare conferma delle mie parole, chiedendo alle persone rimaste ancora nella carrozza...
E' appurato...l'libi collettivo per la maggiorparte dei casi, scagiona sempre....il controllore non chiede nulla a nessuno ma si convince che non sto raccontando frottole per evitare la multa e mentre scarabocchia qualcosa sul mio biglietto, mi dice.. Per stavolta lascio correre ma la prossima no.
Ed io dentro di me....
ecchiccazzosenefregacolcavolocheripiglieròmaistotrenino!!!!!!!
Lo ringrazio educatamente e finalmente mi dico che le cose potevano andare peggio, quindi non siamo ancora al culmine della sfiga...
Finalmente si allontana e raggiunge un suo collega.....nell'altra carrozza..
Stiamo per arrivare a Sacrofano (dopo un'ora quasi di ciuf ciuf...), l'aria condizionata credo sia al minimissimo, mi lascio un pò di acqua per poi, nel caso in cui le cose peggiorassero (mi viene in mente "Totò sceicco", ehheh e una delle scene nel deserto..)
Il treno sta per fermaarsi...mi scappa la pipì (davanti la porta del bagno c'è escritto di non farla a treno fermo...ma ancora non siamo arrivati e fermat, dovrei farcela....almeno ha rallentato e non rischio di farla fuori, mente una curva pericolosa mi fa sbadoingare a destra e poi manca:-))).
Evviva, si ferma mentre sto cercando di rivestirmi (i pantaloni con l'elastico in vita, che grande invenzione:-)))
Cerco di darmi un'aria seria (???), mi sistemo il cespuglio che con l'umidità sta assumendo le forme di uno "sturgimacys arbustelis"...e mentre apro la porta per uscire, il "treno" riparte di nuovo...
Giro a sinistra per tornare a mio posto....quando... sbadoinggggg, mi sento male....vedo qualcosa di inverosimile seduta di fronte al mio posto (ci avevo lasciato una cartellina per "fermarlo")..rimango ferma..pietrificata...per qualche secondo (o minuto..) a fissare la COSA....che poi scoprirò avere un nome...
Arenula

... segue...
Buon pranzo, M/F