Senza titolo 149

TRIPtallico (prologo)





Oggi pomeriggio, ho avuto la malaugurata idea (complici una serie di circostanze sfavorevoli) di ritornare a casa servendomi della MITICA Ferrovia della Roma Nord (la stessa di cui si servirono i soldati del generale Custer per arrivare a Little big Horn)
sono stanca morta (dopo mattinata trascorsa a Roma..dove si moriva di caldo...dopo aver pranzato con un panino e dopo tre ore di "treno" per fare poco più di 80 chilometri)
dovrei scrivere, ahimè per voi, un romanzone (e credo che in pochi siano sopravvissuti alal lettura della fata sfatata:-)))
ma dovete assolutamente venire a conoscenza dell'esistenza di una persona a dir poco...particolare...che ho incontrato sul treno e che mi ha raccontato come fa....
a vivere...
con



la testa dentro!!!!!!!!!:-))))))))

Buona serata a tutti, M/F

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Subito dopo aver postato queste righe, mi è venuto in mente che, vista l'occasione, potevo inserire nello stesso post anche questo breve delirio "antico"...altrimenti mi rimane solo soletto con altri deliri meno "divertenti" del solito:

Roma, 23 marzo 1990





Rotaie in fuga
scorrono veloci
inseguono i miei pensieri
che fuggono la morte.
Folle corsa in treno
tra sagome notturne.

M/F