sabato 19 luglio 2003

Senza titolo 120


Giochi di bimbi



Come credo di aver già detto precedentemente, a parte i primi anni di vita (diciamo fino a 4/5), non sono mai stata la tipica Femminuccia tutta vestitini rosa e moine, e attratta in modo eccessivo dalle bambole.
Capitava di giocarci con mia sorella, soprattutto cucivo vestiti per quello che rimaneva delle sue dopo che mio fratello, più piccolo di entrambe ma anche più sadico e bastardo, si era divertito a fare l'Hannibal Lecter con i poveri corpicini di Michela [ridotta a "Chela" perché la testa era stata, mi pare, trapanata e poi ghigliottinata con qualche strano strumento di tortura creato dall'Archimede della casa :-) ] o di Marianna [era "nata" come moglie di Robin Hood] che venne sacrificata sulla "gamba" del tavolino della cucina, sempre da Hannibal. Secondo me doveva aver visto in giro per casa di mia nonna qualche "santino" del martirio di San Sebastiano che lo colpì in maniera insolita e lo portò a legare la povera Marianna, previa denudazione, alla gamba del tavolo e poi a flagellarla (non so con quale strumento ma con il sugo di pomodoro simulò le ferite) e trafiggerla dove la plastica era più sottile con due o tre frecce, sempre costruite da lui utilizzando vari materiali trovati in garage e "lavorati" con gli attrezzi del babbo...


A. Mantegna - Il martirio di San Sebastiano


Ovviamente mia sorella, che tra l'altro è sempre stata forse l'unica "sana" tra noi e quella che teneva con la massima cura i giocattoli, fece per tutti e due gli "assassini" delle tragedie: pianti e singhiozzi a non finire (placati con la promessa di due nuove sostitute a breve tempo) mentre io, ricordo in modo invredibilmente vivido e molto realisticamente, il ghigno e lo sguardo malefici di Hannibal che sapeva di aver commesso qualcosa di orripilante ma che, nonostante le sgridate mie e di mia madre, continuava a proclamarsi innocente perché quello che aveva fatto lo aveva fatto solo per sperimentare le sue invenzioni... non per far piangere sua sorella!
Insomma, in nome della scienza tutto era lecito per lui.

Comunque di tutte le bambole che sono entrate in casa non ne ricordo una, dico una, che ne sia uscita sana...
Si sono salvati solo 3/4 esemplari di Barbie ma solo perché sono arrivate qualche anno più tardi e Hannibal aveva già compiuto tutti gli esperimenti possibili ed immaginabili e poi aveva cominciato ad andare a scuola.
Buon pranzo a tutti, magari in un altro post, se non l'ho ancora fatto, vi racconterò della mia indole Sadica :-)))
M/F

9 commenti:

lefty333boy ha detto...

bellissimo..haha, anch io torturavo le mie bambole..ma forse era solo sensi di colpa...vengo a pranzo, grazie per i tuoi comments..xxx il figlio prodigo..

Ragazzaccia ha detto...

hey Sabryn....e` da un po` che non ti sento....ma vedo che sei in gran forma lo stesso... ;-) buon weekend !!!

NYBRAS ha detto...

Che mito, tuo fratello. Quando esce dal manicomio criminale?

NYBRAS ha detto...

E' bello 'sto racconto. L'ho già letto due volte. Mi piace la parte del sugo...

volley ha detto...

uahhhhhhooooo..che foto macabre!! le bambole, quelle bambole lì, fanno paura....sembrano quelle dei film dell'orrore!!

anonimo ha detto...

Quale film, Gianni?

volley ha detto...

mah?? non lo so...ma hanno girato diversi films con protagoniste bambole assassine.......grrrrrrr.....gr....grrrrrrrrrr.....grrrrrrrr...
paVuraaaaaaaaa

diamond ha detto...

che dire? tuo fratello almeno se la prendeva con le bambole che sono finte. Il mio Francy acchiappa le mosche con le mani e, ancora vive, toglie le loro alucce. A nulla sono valsi i miei urli. (che poi ha ribattuto: ma sono mosche!!! e ce ne sono tanteeee!!!)...Così gli ho detto che se lo rivedo fare cose simili lo metto in punizione (ke poi mi deve venire in mente cosa.... gli potrei togliere la paghetta settimanale). Beh, non l'ho più visto torturare le mosche . Ho però il sospetto che lo faccia quando io non ci sono :-((

NYBRAS ha detto...

Strappagli le braccine, così capisce cosa si prova. Scherzo, naturalmente. Però potresti legargliele dietro la schiena per 24ore, così, a titolo esplicativo.