Notte, letto, tv senza audio,
sigaretta accesa ma la sto per spegnere.
Philip dorme, ogni tanto si alza e scagazza a destra e a manca nella stanza.
Ora dorme però.
Il frutto del melograno
lo associo
a favole antiche
di gnomi e di fate
the end, MF
ps: Philip era un gattino nero randagio, soccorso dopo averlo sentito piangere per parecchio tempo, durante una serata di pioggia...
In seguito, non potendo tenerlo a casa con me (vivevo con un'amica allergica ai gatti), l'ho portato da mia madre dove ha vissuto felicemente per un 3 mesi, dopo di che è finito spiaccicato (ho pianto molto, era un micio fantastico) sotto le ruote dell'auto di un amico deficiente di mio fratello.
Philip the Cat
11 commenti:
Che tristezza. Io odio i gatti, ma non riesco a pensare di ucciderli. Una volta, da piccoli, io e i miei amici abbiamo spaventato un gattino che non avevamo visto. E' corso a sedersi in mezzo alla strada. Noi ci siamo messi in un giardinetto e cercavamo di chiamarlo in salvo, ma evidentemente non si fidava. Insomma, grigio lui, grigio l'asfalto, dopo 5 minuti di inutili tentativi è arrivata un'auto. Lo abbiamo visto benissimo fare due volte il giro della ruota, prima di rimanere agonizzante sulla strada. Per fortuna è morto nel giro di pochi secondi. E' una di quelle immagini che non mi toglierò mai più dalla testa, dettagli orridi compresi, e anche con un po' di senso di colpa. Brrrr.
Trattasi di omicidio colposo.
La giuria è pronta ad emettere il verdetto?
Si, vostro onore, riteniamo l'imputato colpevole!
Questa corte condanna l'imputato ad adottare 6 gattini di razza diversa (maschi e femmine) e a curarli, sfamarli e dando loro tutto l'affetto di cui avranno bisogno.
Se la convivenza con il sacco di pulci che vive con lo stesso imputato, dovesse rivelarsi incompatibile con i micetti, allora l'imputato dovrà fare in modo che cane e gatti non debbano mai incontrarsi nè in casa, nè sul terrazzo, nè in giardino, nè in piscina.
La seduta è tolta
Giudice Metallico:-)
uhm....eri tu a fare la pubblicità della barilla?
lo spot in cui la bambina, tornando a casa sotto la pioggia, raccoglie il gatto sul bordo della strada! gnucca! :)
Giusto....avevo dimenticato qella pubblicità:-)
La mamma apriva la porta, li vedeva tutti fradici e, intenerita, prendeva il gattino e... plup! giù nell'acqua bollente della pignatta! :)))) si la ricordo anche io, rifatta in un mitico sketch su Rai 3 :))))
DEP:...bastardo...as usual:-))
Sapessi che c'era anche la versione dove buttava direttamente la bimba nella pignattona, sempre sorridendo... una goduria, dopo che 'sta pubblicità melensa e lunghissima era sempre tra le palle da mesi e mesi... era tanto liberatorio!
che uomo! un vero maschio! Cinico al punto giusto...come la cottura degli spaghtti:-))
Non capisci l'humor acido. E pensare che c'era la mitica Carla Signoris nella parte della mamma, e forse come autrice... una donna di cui mi innamorerrei facilmente.
Complimenti il gattino era veramente bello.
Ciao Paul
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