Senza titolo 202

Inventiamo un gioco!
Forse capirete perché non ho figli :-)
Domenica mattina. Io, Max e mia nipote Giorgia, (la figlia più piccola di mia sorella, 4 anni) dopo aver fatto sosta per la pizza (rito domenicale al quale NON posso sottrarmi, tanto Max e la GIò mi stressano), dopo aver portato da mangiare alle papere e ai pesci che vivono nella riserva naturale, dopo aver fatto una passeggiata in spiaggia tentando di intravedere gli squali

(invece niente, solo piraña)... decidiamo di tornare verso casa dei miei, che dista diversi chilometri dal punto in cui siamo.
Io sono alla guida, come sempre :-), Max di fianco con in braccio lei (non c'è verso di farla stare dietro, sul seggiolino, bisognerebbe tramortirla)...
Giorgia: Sabrina, facciamo un gioco?
S: quale gioco vuoi fare?
Giorgia: un gioco bello che ci piace

Mica stupida la bimba, in genere in macchina invento canzoncine usando basi di canzoni che lei conosce (all'asilo gliene insegnano parecchie), stravolgo i testi e lei si diverte un mondo:
per farvi capire... Bella ciao (giuro che la conosce tutta e non sono stata io ad insegnargliela!) nel refrain diventa... Oh Parmigiano! Portami via! oh bella ciao etc..etc... E lei, ridendo... E' partigiano non parmigianooo
Oppure mi invento di sana pianta storie sconclusionate partendo dall'Inno Nazionale (giuro che conosce anche questa, meglio di Totti e DEL PIERO :-)) )

S: Giorgia, inventiamo un pranzetto buono da preparare, una volta arrivati a casa, allo zio Massimo?
Giorgia: siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Da qui in poi la conversazione si svolge più o meno così: io propongo dei cibi stomachevoli e rivoltanti, Giorgia e Massimo ridono, fanno versacci, finta di vomitare e poi giorgia dice ANCORA e Max... idem:-)))
S: Allora, propongo un antipasto di tartine di pane senza sale con patè di fegato di lombrichi verdi e gialli... chi ne vuole un po?

Giorgia e Max, ridendo e facendo le facce schifatissime: nooooooo, bleahhhhh, mangiatelo tuuuuuuuuuuu, che schifo!!!
ANCORA! Ancoraaaaaa!
S: Okay, saltiamo l'antipasto, passimo ad un primo buonissimo: vi propongo delle pennette piccanti con un ottimo sugo di pomodoro e...
occhi di cane randagio (ce ne vogliono almeno sei paia!)
I due in coro: nooooooooooooooo, fa schifoooooooooooooooooooo!!!
Giorgia preoccupata: Sabrina, ma ma... dobbiamo togliere gli occhi a Morby? (Morby è il suo cagnone e lei lo adora così come adora tutti gli animali, topi di campagna e ragni pelosi compresi)


Morbidona (a.k.a. Morby)

Max la rassicura e dice che a nessun cane verrà torto un pelo o cavato un occhio o altro... lui il supereroe senza macchia e senza paura, SUPERMACHO (aveva la maglia di SUPERMAN indosso e la Giò lo chiamava supermacho).
...RIDO:-)))

Si continua con qualche altro primo poi, visto che non mi accettavano nulla, ho detto loro che avremmo saltato anche i primi e cominciato con i secondi piatti direttamente:
S: Ora dovrà piacervi per forza, non accetto scuse:
grigliata di Cornacchie (quelle che sono sempre in giro per il giardino della nonna, tanto fanno solo danni) con tutte le piume (già i volti assumevano un'espressione di ribrezzo) poi aggiungerei degli spiedini di code di topo di fogna (deve essere bello grasso però) e lingue di rospi del Marta (un "fiumazzo" che scorre lì in zona)... il tutto con un bel contorno di insalata verde e rossa di cavallette giganti (come quelle delle piaghe d'Egitto) e formiche rosse alate... il tutto condito con sale, olio e aceto balsamico e sciroppo di cervello di tigre (del Bengala, of course)...
Questo vi va bene?
Eravamo quasi giunti a casa e Max diceva...
Ti prego, falla finita che poi a pranzo vomito sul serio... smettila

Giò che si divertiva come una matta, continuava a voler sentire inventare (a dire il vero la mia "cucina" andava esaurendosi, avevo terminato tutta la mia misera conoscenza in ambito culinario, ittiologico, ornitologico, di molluschi, invertebrati etc etc... mancava cucinassi un essere umano e avrei completato il tutto :-)))

lezione illustrata sulle mosche


La storia è continuata anche in casa per un po'... ho dovuto far finta, beata innocenza dei bambini che credono a tutto quello che gli si racconta se fatto con spirito ludico :-) , di acchiappare una mosca e di metterla (in realtà avevo preso un pezzetto di verdura già cotta, quindi scura, da un piatto) nel sugo che poi, facendo le parti, sarebbe andato a "condire" la pasta dello zio Super :-)))
E così è stato. Daccordo con Max abbiamo inscenato la "farsa" della mosca nel sugo... con tutto quello che Max ha dovuto subire (mangiando TUTTA la pasta e TUTTO il sugo, mosca compresa, con immane soddisfazione della piccola che, d'ora in poi, si mangerà tutte le mosche che girano?)
Dulcis in fundo, mentre aspettavamo che fosse pronto il pranzo, Giò esce in giardino, va nell'angolo dove c'è una cassettina di legno con dentro la sua tartarughina la prende e "mima" un attacco con tarta allo zio SuperMacho che, lei sa benissimo, non sopporta quell'animaletto con le zampe e la testa rugose e scherzando (nemmeno poi tanto, secondo me) si finge terrorizzato e scappa...
Prendo io la tartaruga e rivolgendomi alla piccola le dico: Giorgiaaaaa, mi sono dimenticata di inserire nel menu... (mi guarda interessata e pronta al "bleahhh") il mitico BRODO DI TARTARUGAAA
Faccio per mettere l'animaletto nella pentola e lei... No ziaa... noooooooo, ti prego!!! quasi singhiozzando... non puoi fare il brodo con la mia tartaruga
Perché? Devi sapere che è un piatto considerato da molte persone prelibatissimo e buonissimo (personalmente non l'ho mai assaggiato nè ci tengo a farlo) quindi, dammi un buon motivo per cui non dovremmo papparci la tua tartaruga, che tra l'altro mangia mangia e non produce se non cacca...
Giorgia: Perché... perché... mmmperché... perché poi fa male allo zio massimo, lo portano all'ospedale, muore e tu piangi.
Oh... mi sembra un'ottima argomentazione per non mangiarla, allora riportala nella sua casetta, vorrà dire che per oggi lo zio Massimo si mangerà solo il sugo con la mosca, ok? ma non dirglielo... shhhhhh, è un segreto tra me e te.
Tutta contenta, max nel frattempo aveva fatto finta di leggere un giornale, riporta la tartaruga nella "cuccia" e tornando dice allo zio:
Per oggi non muori e la zia non piange e nemmeno io!

Buona serata a tutti, MF